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avatarsenior
inviato il 23 Settembre 2017 ore 17:07

Molto interessante. Grazie!

avatarjunior
inviato il 23 Settembre 2017 ore 17:19

Se per caso fai qualche prova poi facci sapere cosa ne pensi!
Grazie a te!

user81826
avatar
inviato il 23 Settembre 2017 ore 19:42

Proverò anche io per capire se è più usabile di Deep sky stacker

avatarjunior
inviato il 04 Ottobre 2017 ore 19:14

Per caso avete provato ad usare il software Sequator?

Io ho fatto qualche prova con degli scatti della via lattea di questa estate, devo ancora fare un po' di post per vedere come si comporta con il rumore ma mi sembrano allineate bene le foto delle stelle e ha ridotto il problema del coma ai bordi (che nel mio caso è molto presente nelle foto singole).

Avete qualche impressione? Appena avrò tempo proverò anche l'unione diretta con gli scatti per il terreno

avatarsenior
inviato il 01 Ottobre 2022 ore 14:34

"Cerco di elencare i benefici dello scattare copie multiple della stessa foto, peraltro molti dipendenti dagli altri, ricordando che tali benefici sono proporzionali al numero di scatti fatti per una stessa foto"
Grazie MicheleCT spiegazione molto chiara.
Una sola precisazione, la riduzione del rumore non è direttamente proporzionale al numero degli scatti ma in ragione della radice quadrata del numero degli scatti. In sostanza è un vantaggio che diminuisce all'aumento degli scatti. Integrando quattro scatti il rumore si dimezza, per ridurre il rumore ad un terzo sono necessari 9 scatti, per ridurlo ad un quarto ci vogliono 16 scatti, per ridurlo ad un quinto ne necessitano 25 etc etc

avatarsenior
inviato il 10 Ottobre 2022 ore 23:40

Ciao! Certo, è esattamente così la questione del rumore. Difficilmente vado oltre i dieci scatti, personalmente.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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