| inviato il 20 Luglio 2017 ore 0:08
Ciao a tutti, volevo chiedervi un parere, vi posto due fotografie, una è la mia, ovviamente la più cessa ( XD ), L'altra è di un fotografo che vorrei imitare. Ciò che vorrei chiedervi è, in cosa si differenziano le due foto? Che differenza c'è in fatto di luci, post produzione ecc? Qualsiasi opinione è ben accetta. Tutte le modelle ritratte dal fotografo che vorrei imitare, hanno una pelle così perfetta, tipo porcellana, ma senza sembrare finta, come diavolo fa? Poi i colori dell'incarnato sempre stupendi.. Fatevi avanti, ne ho bisogno, per favore.. :* ibb.co/mExyC5 ibb.co/cEkwzk |
| inviato il 20 Luglio 2017 ore 0:23
È la prima che voglio imitare.. |
| inviato il 20 Luglio 2017 ore 0:38
Si, ma non mi sei stato utile. Lo so anche io che l'immagine è finta. |
| inviato il 20 Luglio 2017 ore 8:03
Proprio nessuno che abbia voglia di dare un contributo serio? :( |
| inviato il 20 Luglio 2017 ore 9:12
la pp sulla pelle è troppo esasperata da renderla una bambola di porcellana. Dovresti lavorare sulla pelle mantenendo comunque la skin originaria, ci sono diverse tecniche, sicuramente da prendere in considerazione la separazione delle frequenze (ma anche altre come la sfocatura e l'aggiunta di un disturbo). In giro trovi tantissimo materiale. Prova e facci vedere i risultati |
| inviato il 20 Luglio 2017 ore 9:24
Ps. Io i dettagli della pelle non li voglio.. |
| inviato il 20 Luglio 2017 ore 10:15
Allora fai vestire le modelle Scherzi a parte, puoi provare partendo dalle indicazioni che trovi nel link, variando a piacere.. Per l'incarnato puoi cercare qui su juza i profili colore di raamiel, pare che risolvano molto |
| inviato il 20 Luglio 2017 ore 14:10
Ma perché massacro scusate? Non è mica reato. Non sta scritto da nessuna parte che debba esistere solo la fotografia naturale. Questo è met art commerciale-glamour. E il fotografo che io cerco di imitare è il dio di questo genere. Per l'incarnato dopo tante prove, finalmente ci sono arrivato, devo solo modulare bene la luce che colpisce il soggetto. Per quanto riguarda l'illuminazione avete qualche consiglio? |
| inviato il 20 Luglio 2017 ore 14:58
ti consiglio di non imitare nulla. la prima è una merda, la seconda è buona. mi sa che hai superato il tuo dio ! |
| inviato il 20 Luglio 2017 ore 15:10
Quoto zentropa |
user3834 | inviato il 20 Luglio 2017 ore 15:20
Un conto è eliminare le imperfezioni della pelle e renderne uniforme il colore come nella prima foto e un conto e piallare tutto come nella seconda. Esistono varie tecniche per lavorare la pelle ed è l'unica differenza che vedo tra le due foto. Ricordati anche che un diaframma più chiuso o più aperto tende ad uniformare la pelle in modo più naturale. |
| inviato il 20 Luglio 2017 ore 16:01
La mia foto è la seconda, la prima è di Emanuele Jean Appendino. So che non sono bravissimo, ma sto cercando di migliorare, mi sto sbattendo un sacco. So perfettamente anche che non rappresenta gli standard della fotografia, ma sono tipologie di immagini che vendono, e vi assicuro, che il mio Dio, si fa pagare benissimo, offrendo foto di elevata qualità, anche se per voi non è fotografia. Io voglio che il mio stile assomigli al suo, lui perde tutti i dettagli della pelle, ma riuscendo sempre a non fare l'effetto finto. Se guardate le sue gallerie, capirete di cosa parlo. Il suo sito è www.ejphoto.it. Voglio capire perchè, anche usando la separazione delle frequenze, non riesco ad arrivarci. Voglio la pelle tipo plastica, ma che non sembri tanto plastica, so che sembra bipolare come discorso, ma è ciò a cui aspiro. So perfettamente come avere fotografie naturali secondo gli standard, ma io non voglio quello, so già farlo, ed è per questo che mi sto buttando a capofitto nell'imitazione di quel prodotto. Poi dire su una foto che è una m.erda mi sembra un poco maleducato. Ringrazio chi a modo suo mi sta cercando di aiutare, preferisco che mi diciate, <<Guarda Judas, la tua foto è una m.erda perchè le luci le devi posizionare così.. >> Oppure <<Se vuoi la pelle plasticosa devi far così.. ecc ecc sennò ti viene una m.erda>>. Poi se siete venuti qua ad insultare gratuitamente per ego, fatelo pure, ma non mi tange. Sta di fatto che per come sono fatto io, se sono ad un livello avanzato me ne infischio dell'ego e cerco di aiutarla una persona, facendo critiche costruttive. |
| inviato il 20 Luglio 2017 ore 16:03
“ Un conto è eliminare le imperfezioni della pelle e renderne uniforme il colore come nella prima foto e un conto e piallare tutto come nella seconda. Esistono varie tecniche per lavorare la pelle ed è l'unica differenza che vedo tra le due foto. Ricordati anche che un diaframma più chiuso o più aperto tende ad uniformare la pelle in modo più naturale. „ Ti assicuro che nel caso di questo fotografo, non è solo questione di uniformità del colore. C'è molta post produzione, lo so per certo. Anche perchè il soggetto l'ho fotografato anche io, (seconda foto), e so la pelle sua com'è piazzata, e non è come nella fotografia del fotografo che ho postato. Per la questione del diaframma, intendi che deve essere più aperto per l'uniformazione della pelle? Non so, le foto di quel fotografo sono molto nitide, escludo quasi a priori che il diaframma sia aperto. |
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