| inviato il 07 Luglio 2017 ore 18:27
Ciao a tutti,
Chiedo un parere agli amici di Juza che utilizzano o comunque conoscono i due modelli di fotocamera del titolo di questo topic, in quanto sto per acquistare la mia prima "M".
Quali sono le differenze reali fra le due?
Grazie  |
| inviato il 07 Luglio 2017 ore 22:24
Dopo diverse M a pellicola e digitali, recentemente vengo da una M-P 240, sostituita da qualche mese di SL, che ho appena permutato per una M10 (inutile: l'EVF, anche se ottimo, non fa -ancora- per me).
Non ho problema alcuno ad ammettere che adoro le Leica M, oltre che per l'aspetto fotografico, proprio come oggetti in quanto tali: nell'uso, nell'industrial design, nella storia che si portano appresso, e, perché no, anche nel fatto che sono Europee.
Quelle che seguono sono quindi personalissime impressioni da amante di Leica M, da prendere con le pinze 
Per me la M10 é la quadratura del cerchio delle M digitali. Sembrerà una cretinata da "amante del bollino rosso" (che peraltro é uno degli aspetti stilistici che meno amo), sicuramente lo é, ma quei miseri 4mm in meno di spessore, che finalmente la riporta (quasi) alle dimensioni originali delle M a pellicola li sento eccome. Ho sempre trovato la M (Typ 240) un po' troppo grassottella: così é perfetta, come lo era la M3 nel 1954.
Manca il video nella M10, pace, per quello c'é altro ora (in ambito Leica-->SL).
Il menu é semplificato, ma funzionale. La prima pagina che appare quando si pigia "menu", personalizzabile, é comoda.
Lo scatto resta dolce come quello della 240 anche con il nuovo otturatore reso necessario dal corpo più piccolo. Decisamente più raffinato delle precedenti M8 e 9.
Lag di scatto inesistente.
Il telemetro della M10 é veramente buono e, incredibilmente, mi pare già tarato correttamente di fabbrica. Cosa che non mi é *mai* successa Ha maggiore ingrandimento e dovrebbe avere anche un eyepoint più amichevole nei confronti di chi porta gli occhiali. Sarà, ma io porto gli occhiali e per vedere la cornice del 28 devo comunque impegnarmi e "guardarmi in giro" nel mirino, come su ogni altra M. Resta uno dei migliori mirini M nei quali ho posato gli occhi, a parte quello particolare della M3, che però é limitato in basso al 50mm.
Il Liveview e lo scatto in Liveview sono decisamente un passo avanti rispetto alla 240: più fluido, meno lag di scatto.
In generale sembra tutto un po' più reattivo.
L'ho già detto altrove, ma trovavo comodo il selettore per lo scatto ritardato direttamente sul tasto di accensione. Ora é semplicemente on/off.
Mancano la livella e l'istogramma RGB. Per quest'ultimo si può ragionevolmente pensare ad un aggiornamento firmware, mentre per la livella non so. Leggevo da qualche parte che per risparmiare quei pochi mm3 di spazio, forse non hanno messo l'hardware necessario. Vedremo.
A livello di qualità di immagine non mi esprimo ancora per un po': l'ho ricevuta oggi
La M-240 era comunque già più che sufficiente per i miei gusti e le mie necessità da questo punto di vista, quindi eventuali miglioramenti son grasso che cola. Nel 95% dei casi mi era sufficiente anche la M9, di cui adoro la resa, peraltro.
In conclusione, secondo me la M10 é il risultato di un certo labor limae sul prgetto M-240 da parte di Leica: meno funzioni, più semplice, più piccola.
Magari non avrà lo stesso broad appeal della M-240, ma secondo me é la M digitale che più si avvicina alle M a pellicola e alla loro essenzialità.
Secondo me Leica ha fatto bene a operare questa scelta per la M10: inutile cercare di scimmiottare ottime camere iper tecnologiche e avanzatissime come ad esempio le Sony A7xx e A9. Non ce la farebbe mai e sarebbe perennemente in ritardo, scontentando alla fine tutti. Meglio puntare all'essenziale di una Leica M, e svolgere bene il compito. La m9 ci andava vicino, ma peccava per le dimensioni e per l'otturatore un po' rumoroso. Per me adesso ce l'han fatta.
Ma ripeto, sono un amante delle Leica M 
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| inviato il 19 Luglio 2017 ore 21:29
Grazie Tiamat per la tua precisa e dettagliata analisi! |
| inviato il 20 Luglio 2017 ore 7:35
Concordo con l'analisi di Tiamat, pero' ti consiglio di trovare una bella M240 usata e di investire nell'ottica la differenza, esempio il nuovo summicron 35mm. La M10 è lo step successivo per chi ha gia' ed usa una M digitale. Anche io ho permutato la M240 che usavo con molta soddisfazione da 4 anni con la M10 e sono molto soddisfatto, pero' ho anche la SL che è insostituibile con il Noctilux |
| inviato il 20 Luglio 2017 ore 7:51
Grazie Belles, in effetti questa sarebbe la soluzione alla quale stavo pensando. Entrando in M per la prima volta non so quanto valga la pena acquistare subito il corpo nuovo. Toglimi una curiosità, la differenza in termini di gestione ISO fra le due macchine? |
| inviato il 20 Luglio 2017 ore 12:12
Per me è la stessa cosa, utilizzo sempre la funzione Iso automatico. Imposto il tempo che mi occorre, quasi sempre 1/125sec poi scelgo il diaframma e in automatico gli ISO. La M10 ha la rotellina Iso a lato, ma a parte l'estetica non mi serve. Ti consiglio una M240 usata, ne trovi anche a 3500,00 ed è una gran macchina. |
| inviato il 20 Luglio 2017 ore 12:24
Sulla resa agli alti ISO la M10 è un mondo completamente nuovo per le Leica M.
Ha in sostanza lo stesso processore e un sensore molto simile a quello della Q e della SL, quindi quel tipo di resa è notevole e sensibilmente migliore rispetto anche alla m240. Il resto sono differenze non sostanziali, anche se il corpo più sottile piace assai. E anche il mirino leggermente più ampio.
Personalmente non acquisterei mai una Leica M nuova. Ma potendo scaricare l'IVA forse avrebbe più senso pensarlo.
Il mondo Leica M è particolare e ti da valore per due aspetti:
il telemetro
le stupende lenti
e quelli li puoi avere con qualsiasi modello.
Tutto il resto sono cose sulle quali si può passare sopra, a mio parere anche sulla resa agli ISO.
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| inviato il 20 Luglio 2017 ore 13:26
Pierfranco,
a mio parere tutto il progetto M10 si riavvicina al concetto base di Leica M e migliora aspetti che sì, possono essere minori, ma sommati danno un'esperienza d'uso globalmente migliore. Questo sia per i miglioramenti "classici da M" (mirino/telemetro, dimensioni, scatto che resta dolce come la 240), quelli a cui tengo maggiormente, sia per aspetti "da digitale" (reattività globale, LV, ISO).
Poi chiaro che anche le M9 e le M240 sono ottime macchine, ci mancherebbe, ma a voler fare i pignoli/appassionati le prime per i miei gusti sono penalizzate da un otturatore un po' sferragliante (se non fosse stato per questo userei ancora la mia adorata M9P silver e la Monochrom), mentre le seconde da un lieve ma sensibile ingrassamento e da funzioni extra che complicano un po' la purezza del progetto. Da questo punto di vista sono contento di quello che Leica ha fatto con la M10. Mi fa tra l'altro sempre un po' ridere quando leggo gente che non ha apprezzato la via intrapresa, che vorrebbe questo e quello (addirittura di abbandonare il telemetro  ), stravolgendo i parametri che sono inalienabili di una M per essere tale.
Resta il fatto che una M digitale dalla 9 in poi é ancora, nettamente, il miglior modo di sfruttare le stupende ottiche Leica di ogni epoca. Segue la SL (che ha un filtro del "corretto" spessore ma non le microlenti inclinate) e poi, ad una ragguardevole distanza, tutte le altre. |
| inviato il 20 Luglio 2017 ore 13:35
Vero Mattia.
La M10 è la migliore M digitale di sempre.
Su questa cosa, ogni dubbio può svanire all'istante.
Il mio ragionamento nella cruda sostanza era: comprare nuovo solo se si scarica la spesa e solo se si è disposti a spendere tanto e comunque se NON si è costretti poi a risparmiare sulle lenti, che sono il vero valore aggiunto dell'intero sistema.
Questo perché le cose essenziali per poter apprezzare il sistema ce le hanno anche le altre Leica M.
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| inviato il 20 Luglio 2017 ore 13:37
Assolutamente d'accordo!
Se per arrivare alla M10 bisogna risparmiare sulle lenti, allora molto meglio puntare ad un buon usato (e devo ammettere che son spesso andato vicino a ricomprarmi una M9, di cui adoro la resa).
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| inviato il 20 Luglio 2017 ore 13:47
“ Sulla resa agli alti ISO la M10 è un mondo completamente nuovo per le Leica M.
Ha in sostanza lo stesso processore e un sensore molto simile a quello della Q e della SL „
Inzomma... il comportamento tra Q e SL agli alti Iso è molto, molto, molto differente... e mi fermo qui.
“ devo ammettere che son spesso andato vicino a ricomprarmi una M9, di cui adoro la resa „
La Leica M digitale per eccellenza, secondo me.
“ La M10 è la migliore M digitale di sempre. „
Non è un'affermazione che mi sento di condividere, non in modo così netto perlomeno. |
| inviato il 20 Luglio 2017 ore 13:54
“ La Leica M digitale per eccellenza, secondo me. „
Corpo eccellente, Carlo, che mi é restato nel cuore.
Sai qual'é stato il mio problema quando avevo la M9 (e poi M9P e Monochrom)?
Aver comprato una M3 fresca di revisione.
Una volta cominciato a scattare con quella, col suo "click" immediato e morbidissimo, ho giocoforza rivalutato l'otturatore della M9.
Dalla 240 in poi le cose sono drasticamente migliorate, ma non ancora a quei sublimi livelli (peraltro penso irrangiungibili da un otturatore metallico).
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| inviato il 17 Agosto 2017 ore 0:26
" La M10 è la migliore M digitale di sempre."
Non sono d'accordo.
L'elettronica della MP240, a bassi ISO soprattutto, è migliore e non solo questo.
Chi ha fatto il passaggio da MP240 a M10 se ne sarà accorto. Chi non è d'accordo cortesemente me lo può motivare? |
| inviato il 17 Agosto 2017 ore 12:04
100 metri puoi descrivere per favore le differenze che hai notato! |
| inviato il 17 Agosto 2017 ore 13:47
sarà come dici, io non l'ho notato , anzi per me è molto meglio il file della M10.
Se non vuoi spendere per la M10 allora si, è meglio il file della m240 |
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