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Binocoli e tabelle


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user46920
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inviato il 28 Giugno 2017 ore 15:36

Quando avevo iniziato la ricerca di un Binocolo leggero e facilmente trasportabile, che avesse una qualità almeno sufficiente per non perderci la vista, ma che fosse anche il più economico possibile, mi ero servito di una semplice lista su un foglio di carta, molto spartana, con una decina di modelli più o meno interessanti.
Con l'aiuto di alcuni utenti di Juza, anche loro interessati all'ambito binocologico, questa lista è diventata quasi subito una tabella su foglio elettronico , che poi ho rivestito con vari colori sfavillanti rubati all'arcobaleno e parecchie formulette indescrivibili, aggiornate nel tempo. Questa tabella si è rivelata molto utile, soprattutto per aver sempre sotto controllo almeno i dati di targa principali ed il prezzo dei vari modelli inseriti.
Molte prove dirette e diversi confronti che ho potuto fare personalmente, ma anche la lettura di varie recensioni di molti modelli che non ho potuto provare (ancora) o che non proverò mai, mi hanno aiutato indubbiamente a tarare le formule che si son succedute e soprattutto quelle che oggi comprendono il coefficiente X aggiunto ultimamente e che descrive grossolanamente un fattore di qualità sommario per quel preciso modello.

Lo stralcio di tabella postata qui sotto, rappresenta solo i primi 30 modelli in ordine di punteggio, risultanti dall'utima formula in prova, ovvero quella con un coefficiente unitario per ogni singola colonna di dato, dalla pwr alla X (pnt). La valutazione tiene conto del valore maggiore e del peggiore, tra i binocoli inseriti e come è logico, considera positivo il minor prezzo, il minor peso (g) e la minor distanza di messa a fuoco (maf) ... oltre, naturalmente, ai valori più alti per il resto delle colonne.




Da sinistra a destra della prima riga nera, troviamo la colonna di numerazione della scala di punteggio, poi quelle di marca e modello del binocolo e la colonna denominata " e " che descrive con la lettera (o, m, p, pp, ecc) la tipologia "ergonomica" del modello (pocket, con ponte aperto, a prismi di Porro, ecc) e con l'asterisco indica se quel binocolo ha le lenti a bassa dispersione (ED, LD, XD, HD, ecc), ma questo viene indicato anche dal colore viola scuro della casella stessa. Come è logico, le tre prime colonne non portano nessun "valore" nella formula.

Più a destra troviamo le colonne pwr e ob che descrivono rispettivamente l'ingrandimento e il diametro della lente dell'obiettivo, quindi la colonna pu che calcola in automatico la pupilla d'uscita. A seguito la colonna del peso g espresso in grammi e le tre colonne del campo, dove la m indica i metri inquadrati da 1km di distanza, la indica l'angolo reale della precedente misura e la indica l'angolo apparente calcolato col metodo trigonometrico. A seguire c'è la colonna dell'estrazione pupillare eye espressa in mm, chiamata anche sollievo oculare o semplicemente distanza della pupilla dall'oculare, utile a capire se sarà possibile poter osservare con quel binocolo, anche con gli occhiali da sole o da vista ... e poi segue la colonna maf che descrive appunto il valore della minima distanza di messa a fuoco in metri, per finire con la colonna del prezzo in euro. L'ultima colonna aggiunta è quella del coefficiente X o fattore di qualità (valori da 1 a 5), che cerca appunto di descrivere con un valore numerico, la possibile o probabile qualità del binocolo, in base a diversi fattori più o meno noti, tra cui la presenza di lenti a bassa dispersione (da 3 a 5), la marca ed il prezzo, la qualità provata, ecc, ecc. Anche se non ha un valore preponderante, almeno discrimina molto più facilmente le ciofeche a basso costo , dai binocoli di buona e discreta qualità comprovata.

Qui sotto c'è poi una legenda semplificata per la tabella, con la rappresentanza dei colori e dei vari punteggi-valori, mentre a destra troviamo la tabella di equivalenza tra le focali equivalenti in fotografia, l'angolo apparente ( ) ed il campo ripreso dei vari binocoli.





Qui sotto la seconda pagina della lista dei migliori binocoli




Quello che posso notare sicuramente a questo punto, e sempre in base ai soli binocoli inseriti nel foglio di calcolo (che sono comunque 170 di mille marche), è che almeno tre marchi spiccano sempre tra i primi trenta migliori, e questi sono: Swarovski, Zeiss e Leica, seguiti comunque immediatamente da Nikon e Opticron, ma anche da Meopta, Bushnell e Kowa, più altri marchi forse meno noti, ma non meno importanti, quali Docter e Kite o Vortex, Minox e Kruger, ad esempio.

Sembrerebbe che poche scelte rimangono, quando si deve prendere uno strumento di buona-ottima qualità e che la spesa sarà indubbiamente indirizzata alle cifre più alte (troppo alte Cool).

ma infatti la mia ricerca continua ... ;-)

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EDIT: nuove tabelle nominate qp3
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EDIT: nuove tabelle nominate bc1
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EDIT: nuove tabelle nominate pnt
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EDIT: nuove tabelle nominate LNR-v9
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EDIT: nuove tabelle nominate LNR v10
e qui le nuove tabelle nominate LQP v10
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avatarsenior
inviato il 29 Giugno 2017 ore 11:17

Interessante. Peccato abbia acquistato il mio 15gg fa, sennò sarebbe stata una tabella molto utile.
Per la cronaca, senza la possibilità di provarne uno, ho preso il Kowa Prominar BD 32-8XD, scelto tra una rosa che comprendeva Zeiss Terra ED 8x32, Opticron Traveller BGA ED 8x32, Meopta MeoPro HD 8x32.

user46920
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inviato il 29 Giugno 2017 ore 13:19

Alla fine, anche la tabella non può dire come si vedrà attraverso, ma dalla rosa che avevi non credo avresti sbagliato tanto ... indipendentemente.
Ora come ora e senza aver mai provato nessuno di quelli, forse avrei optato per l'Opticron e per il Meopta, magari da provare in contemporanea per poi restituire "il peggiore".

Questa è la tabella con la stessa formula (pnt = p1), ma tarata leggermente nella nuova formula gmp proprio per dare più importanza a peso-prezzo-distanza di maf.



Credo che il Traveller BGA ED sia uno tra i bino 8x più interessanti !!
A me non piacciono e non mi interessano gli 8x, ma questo è stato anche decretato come miglior scelta della sua classe, in una impressionante prova tra Ornitologi ed appassionati binocolari, fatta qualche anno fa ;-)

avatarsenior
inviato il 29 Giugno 2017 ore 14:30

Si, sono convinto anch'io che i binocoli presi da me in considerazione siano più o meno allineati come prestazioni.
Alla fine, dello Zeiss (sicuramente il più diffuso) ho letto qualche parere discordante, l'Opticron Traveller è un prodotto nuovo e non disponibile su Amazon, del Meopta non trovavo recensioni e costava di più. Quindi mi son fidato ad andare sul Kowa, anche leggendone un paio di recensioni positive.
Non ho un bagaglio tecnico ed esperienziale sui binocoli, ma dovevo sostituire un vecchio ed ormai distrutto Pentax UCF anche ricercando qualcosa di prestazionale (senza però spendere cifre folli).
L'ho confrontato con il Carl Zeiss 8x50B che ho in casa (che ha più o meno la mia età, ma è ancora un bel guardarci dentro) e devo dire che mi ha positivamente sorpreso in diverse cosette. L'unica cosa un po' fastidiosa e che salta all'occhio rispetto allo Zeiss è un eccessivo schiacciamento degli oggetti sul piano di messa a fuoco. Per il resto lo trovo molto nitido (certo non fino ai bordi estremi), praticamente esente da aberrazione cromatica e persino più luminoso dello Zeiss nella visione crepuscolare, nonostante i dati di targa dovrebbero dire l'esatto contrario.

Saluti
Roberto

p.s. pensa un po' che io invece considero gli 8x quelli ideali per un uso generalista........ MrGreen

user46920
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inviato il 29 Giugno 2017 ore 15:59

l'Opticron Traveller è un prodotto nuovo e non disponibile su Amazon...

non credo che sia per quel motivo, comunque prima ho confuso il modello Traveller col Verano 8x42 ... ma anche il modello Oregon 8x32 era nei selezionati (tra l'altro ha un prezzo più che decente).

mi son fidato ad andare sul Kowa....Non ho un bagaglio tecnico ed esperienziale sui binocoli....L'ho confrontato con il Carl Zeiss 8x50B....L'unica cosa un po' fastidiosa....è un eccessivo schiacciamento degli oggetti sul piano di messa a fuoco.

l'esperienza si fa solo provandoli e confrontandoli in tutte le situazioni. Ora, questo schiacciamento può esser dato da vari fattori, ma di certo un binocolo a prisma di Porro come lo Zeiss potrebbe rendere l'immagine meno appiattita rispetto ad un bino a tetto, proprio per la maggiore parallasse del suo disegno costruttivo ...



... ma dipende molto anche e soprattutto dallo schema degli oculari, coi quali è possibile aumentare o diminuire la PdC e la curvatura di campo, in base a determinati disegni. E poi credo che ci sia anche una componente piuttosto soggettiva, a rifinire il tutto. Ad esempio, vedo che mi sono abituato coi prismi a tetto e quando osservo dei Porro classici, mi sembra di vedere qualcosa di sfalsato e poco coerente (sicuramente più coi soggetti vicini - entro il km).

Per il resto lo trovo molto nitido (certo non fino ai bordi estremi)

perché, il tuo Zeiss è invece spianato come uno Swarovski? ;-)MrGreen
In genere quello dipende dalla curvatura di campo, ma anche dall'occhio dell'osservatore, infatti a volte potrebbe cambiare sia con i momenti della giornata, la stanchezza e/o altri fattori, che in base alle persone.
L'altra sera stavo osservando caprioli con un Jenoptem 10x50 di un amico, il quale lo venera abbastanza, ma a parte la buona limpidezza e luminosità al crepuscolo (nonostante una dominante giallo-verdognola), solo la zona centrale era sufficientemente valida, perché oltre il 60-70% del campo, onestamente faceva un pò schifìo, tra distorsioni, curvature, sfocature e altre robette.

... praticamente esente da aberrazione cromatica e persino più luminoso dello Zeiss nella visione crepuscolare, nonostante i dati di targa dovrebbero dire l'esatto contrario.

anche questa è una cosa che ho notato alcune volte e secondo me è dovuto alla modernità e alla tecnologia che è avanzata parecchio, sia sul fronte degli schemi ottici, che soprattutto sui materiali e sulle capacità di crearli ad hoc ... a volte forse per "imbrogliarci meglio" ;-)
Voglio dire che ho come l'impressione che molti binocoli vengono "tarati" per dare un forte impatto da WOW! a prima vista, in modo da attirare l'acquirente con effetti spettacolari. Ma poi, guardando meglio, le differenze si trovano. E si trovano anche i veri limiti di certe costruzioni economiche, che sicuramente attirano per il risparmio, ma che poi rischiano di lasciarci un pò delusi.
Il fatto che il tuo nuovo Kowa sia esente da AC è un buon segno. Pensa che anche il monocolo cinesino 8x20 da 5 euro, era totalmente esente da AC MrGreen ... come lo è anche il mio Minolta Pocket 10x28 !!!
Mentre moltissimi binocoli moderni che ho provato, rasentano invece la "quasi schifezza" proprio in quel campo ... e parlo di strumenti dal costo di ben 15, 30 o anche 60 volte tanto il monocolino !!! Eeeek!!!

ps: io non ho molti problemi con le AC, nel senso che le sopporto abbastanza bene.

user46920
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inviato il 29 Giugno 2017 ore 16:19

fedebobo:
p.s. pensa un po' che io invece considero gli 8x quelli ideali per un uso generalista........ MrGreen

ma quella è appunto una questione personalissima !! ;-)

Non c'è un giusto o uno sbagliato in merito all'ingrandimento che ognuno predilige. Proprio perché ognuno si può trovare meglio o anche molto meglio con un particolare ingrandimento, piuttosto che con un altro - come per le focali fotografiche.
Io ad esempio, tutte le volte che guardo dentro ad un 8x, mi accorgo di notare che manca qualcosa, è come se mi sentissi troppo lontano dal soggetto e mi mancasse quel pò di dettaglio in più, che invece ritrovo immediatamente col 10x ... dall'altra parte, se volessi osservare in maniera veramente panoramica, perché sentissi la necessità di spaziare, allora un 8x sarebbe fin troppo stretto, quindi preferirei sicuramente un 6x ad esempio o anche un 3x, ma qui da me non avendo grandi panorami spettacolari da osservare, non mi servono a molto.
Se invece dovessi andare sulle Alpi o al mare, sarei indubbiamente più proteso a portare anche un binocolino panoramico di quel genere (che però non ho) ;-)

avatarsenior
inviato il 29 Giugno 2017 ore 17:32

comunque prima ho confuso il modello Traveller col Verano 8x42 ... ma anche il modello Oregon 8x32 era nei selezionati (tra l'altro ha un prezzo più che decente).


Non so per quale motivo, ma in Amazon il Traveller non c'era proprio e non ho visto molte alternative al comperarlo comunque on-line da qualche sito inglese. Gli altri modelli non li ho considerati perché mi sono concentrato su di una ristretta gamma di stumenti dal prezzo equivalente.


l'esperienza si fa solo provandoli e confrontandoli in tutte le situazioni. Ora, questo schiacciamento può esser dato da vari fattori, ma di certo un binocolo a prisma di Porro come lo Zeiss potrebbe rendere l'immagine meno appiattita rispetto ad un bino a tetto, proprio per la maggiore parallasse del suo disegno costruttivo ...


Non c'è dubbio! Per quanto riguarda lo schiacciamento percepito, in effetti questo è il mio primo binocolo con prismi a tetto.

perché, il tuo Zeiss è invece spianato come uno Swarovski? ;-)MrGreen


No di certo. Anche se non so come sia spianato uno Swarowski ;-) In realtà uno ne ho provato, ma era un piccoletto tascabile che, pur buono, ricordo non mi abbia impressionato. E comunque non ho potuto fare un confronto diretto col Kowa.

anche questa è una cosa che ho notato alcune volte e secondo me è dovuto alla modernità e alla tecnologia che è avanzata parecchio, sia sul fronte degli schemi ottici, che soprattutto sui materiali e sulle capacità di crearli ad hoc ... a volte per "imbrogliarci meglio" ;-)


Si, credo anch'io che la tecnologia abbia fatto il suo corso e che anche in binocoli di medio prezzo, come quello che ho acquistato, troviamo prestazioni ottiche di ottimo livello fino a poco tempo fa relegate a strumenti di altra classe (e prezzo). Però io mi sono stupito lo stesso quando ho riscontrato che il piccolo Kowa costruito in Cina fa meglio del blasonato strumento professionale teutonico, sia pur datato, per carità.

Non c'è un giusto o uno sbagliato in merito all'ingrandimento che ognuno predilige.


Ma anche qui son d'accordo. Come in effetti si preferiscono per fotografare ottiche grandangolari rispetto ai tele. Sorriso
Per me un 8x32 è il giusto compromesso per spaziare in una vasta gamma di situazioni, anche considerando che ingrandimenti maggiori sono più problematici da gestire per il mosso delle mani e lenti maggiori si portano appresso un deciso aumento del peso.

avatarsenior
inviato il 29 Giugno 2017 ore 17:42

ti mancano gli eshenback .... :)

user46920
avatar
inviato il 30 Giugno 2017 ore 1:09

fedebobo:
Per quanto riguarda lo schiacciamento percepito, in effetti questo è il mio primo binocolo con prismi a tetto.

... e fai benissimo a parlare di percezione, che in questo caso di parallasse è solo il risultato di una apparenza , anche perché questa "può essere educata a non farsi imbrogliare" .

No di certo. Anche se non so come sia spianato uno Swarowski ;-)

era una retorica, ma cmq quello che hai notato ai bordi, può derivare da diversi fattori, uno è sicuramente la spianatura della curvatura naturale del campo, dovuta alle lenti rifrattive sferiche. Come è noto alcuni Swarovski offrono il campo perfettamente spianato e quindi tutto nitido fino al bordo, ma solo se osservi un muro ortogonalmente al suo piano ;-)
Osservando la natura, priva di geometrie nette e ben distinte, come invece quelle architettoniche umane, non si notano né la spianatura né la curvatura di campo.
La spianatura porta sicuramente ad avere anche una sensazione di maggior spiattellatura dei piani e quindi di una maggior assenza di tridimensionalità ed in più, se corredata da correzione della distorsione, aumenta l'effetto della palla rotolante durante il panning, ma migliora sicuramente la visione del cielo notturno e la sensazione di nitidezza generale.

Però io mi sono stupito lo stesso quando ho riscontrato che il piccolo Kowa

infatti, ora che li hai entrambi, protresti nel tempo anche accorgerti meglio delle eventuali differenze reali e delle varie sfumature tra i pregi e i difetti di ognuno.

Per me un 8x32 è il giusto compromesso per spaziare in una vasta gamma di situazioni

io credo che sicuramente chi predilige gli 8x, alla fine sia in effetti un pò più "fortunato", ma che però tenda anche a trovare più spesso le scuse giuste alla sua "situazione privilegiata" MrGreen
Infatti è vero che un 8x32 offre una pupilla d'uscita di 4mm, che è circa la misura media tra i limiti dell'occhio umano (2-8mm). Ma è anche vero che la luminosità si misura anche in almeno altri due modi. Quindi è anche vero che un 10x40 sarbbe più pesante, però in effetti bisogna calcolare anche il fattore crepuscolare, che aumenta in proporzione all'ingrandimento, ed inglobare nei calcoli sia quello della luminosità che il dato vero di trasmittanza effettiva.

Poi, facendo un pò di medie tra le differenze dei vari calcoli di luminosità e di capacità di lettura dei dettagli, ma anche un pò di prove pratiche dirette, alla fine si arriva a capire che più o meno 8x32 e 10x32 forniscono in pratica lo stesso risultato finale, ovvero uno è più luminoso, ma meno dettagliato, e l'altro è meno luminoso, ma porta più vicino a leggere il soggetto.
... è un pò come la storia dei pixel grandi o piccoli, e la tenuta ad alti iso!


Per quanto riguarda l'ingrandimento, secondo alcuni calcoli basati sulla focale normale eq e quindi sul diametro del cerchio di copertura calcolato sulla diagonale del fotogramma, ma cmq assecondati anche da prove pratiche e dal fatto che la stessa zona corrisponde alla fovea dell'occhio, ritengo che un 10.5x sia la dimensione perfetta Cool ... ed infatti avevo soprannominato " il perfettissimo ", proprio lo Steiner Wildlife 10.5x28 che ho provato.

Ma seguendo altre logiche, può essere verosimilmente più adatto il 9x , il quale rischia di essere quell'optimum che fa sicuramente media, ma che forse non soddisfa mai nessuno definitivamente.
Non credo aver mai provato un 9x (non lo so per certo), ma seppur riconosco che a livello matematico sia o possa essere certamente un valore molto adeguato o forse proprio il più adeguato tra tutti, non posso esprimermi personalmente a livello pratico (per ora ;-)).

Infati, per me sarebbe anche molto interessante avere a disposizione contemporaneamente un 8x32, un 9x32 ed un 10.5x32, fatti dalla stessa mano, adeguando per ognuno lo stesso campo visivo apparente e in maniera equa, appunto senza discriminazioni ;-)
... sarei molto curioso di poter notare le eventuali differenze!

user46920
avatar
inviato il 30 Giugno 2017 ore 1:19

Wally:
ti mancano gli eshenback .... :)

si scrive Eschenbach .. cmq non mi mancano in lista! ;-)

Ne ho già provati 2 o 3 e purtroppo come anche gli Steiner, hanno dato risultati ottimi a livello ottico, ma insufficienti a livello meccanico (diottrie e maf).
Il fatto che non compaiono nei primi 30 o 60 della tabell punti, è più che altro dato dal fatto che i valori di targa sono in genere un pò bassini ed entrambi dichiarano come eye (distanza della pupilla) dei valori sempre inferiori alla concorrenza. Purtroppo loro dichiarano la verità, mentre molti altri dichiarano un dato fasullo o comunque incongruente per l'utilità riguardo ai portatori di occhiali.

avatarsenior
inviato il 30 Giugno 2017 ore 9:33

ho un "Eschenbach" ... 8*56 e dopo averlo comparato con altri (visto che li ho venduti per un certo periodio) al di la di tutti i calcoli strumentali e dichiarati ... ..... devo dire che è ottimo .

il problema dei portatori di occhiali ... è un problema comune a tutti i binoccoli per tante ragioni ... che non sto ad elencare.

avatarsenior
inviato il 30 Giugno 2017 ore 10:21

La spianatura porta sicuramente ad avere anche una sensazione di maggior spiattellatura dei piani e quindi di una maggior assenza di tridimensionalità


Ecco, questo potrebbe anche spiegare tecnicamente la mia sensazione di appiattimento.

Per ciò che riguarda la scelta personale dei vari ingrandimenti ed a proposito di 9x, inizialmente avevo preso in considerazione anche questo: www.bestbinocularsreviews.com/Pentax9x32ADWP-160.htm , ma poi ho deciso di rimanere su un più classico (e conosciuto per me) 8x.

user81826
avatar
inviato il 30 Giugno 2017 ore 11:13

Figata Cigno, bravo.
Peccato che non sono interessato all'acquisto di un binocolo al momento, sopratutto a guardare i prezzi...
Mi fa specie vedere che I due più costosi siano Nikon e non Leica/Zeiss Sorriso

user46920
avatar
inviato il 30 Giugno 2017 ore 11:31

Wally:
ho un "Eschenbach" ... 8*56

ci sono almeno 3 o 4 modelli differenti, senza contare quelli eventualmente fuori produzione: Farlux - Sektor D - Sektor Compact B - Trophy .. quale hai?

.... devo dire che è ottimo

anche in base alla mia esperienza sono sempre rimasto molto contento delle ottiche Eschenbach, ho anche alcune lenti di loupe e di ingrandimento: tutte otticamente eccellenti !!
Purtroppo tutti i modelli di binocolo che mi interessavano per la loro resa ottica e la loro costituzione, prestavano sulla messa a fuoco, una costruzione meccanica di classe veramente bassa ed insufficiente per poterli usare con la fauna e purtroppo ho dovuto rinunciare (come con gli Steiner).
Avevo anche contattato direttamente la Eschenbach Italia, parlando proprio con un tecnico, il quale mi confermò onestamente che tutti i modelli a cui mi stavo interessando avevano problemi di maf incongrua, con funzioni non proprio precise, come invece desideravo. Ma so benissimo che otticamente sono molto più interessanti di tanti altri binocoli ed infatti, per un utilizzo non dinamico, sono sicuramente tra i migliori.

il problema dei portatori di occhiali ... è un problema comune a tutti i binoccoli per tante ragioni ... che non sto ad elencare.

l'unica ragione è l'estrazione pupillare insufficiente, per il resto non c'è nessun problema. Anzi, tutti i binocoli dovrebbero funzionare perfettamente anche con gli occhiali, indipendentement dai portatori di lenti correttive, proprio perché ad esempio, durante il giorno, la luce è fin troppo forte anche con un 10x25 ed è quindi necessario poter osservare con gli occhiali da sole ... cosa che tra l'altro faccio sempre.

avatarsenior
inviato il 30 Giugno 2017 ore 11:42

non è quello il problema di un portatore di occhiali ... :) ma il centro "fuoco" della lente montata sull'occhiale...
dal tipo di lente che si utilizza
dal tipo di difetto che si ha
se si è già portatori di progressivi
se si è un impermetrope non completamente manifesto
... se poi parliamo di dinamica come visione ... se siamo in presenza di un problema accomodativo o di convergenza ... in un contesto di "risposta dinamica" ... il binocolo anche se è scarso puo far poco :)


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