| inviato il 10 Giugno 2017 ore 7:18
Buongiorno al forum.
A fine giugno me ne andrò in Canada. Dovrò fare scalo a Monaco e siccome non voglio assolutamente rogne con la dogana (mi hanno spennato in Egitto anni fa) volevo sapere come mi devo comportare. L'aeroporto di partenza è Venezia. Volevo capire cos'è sto modulino e com'è fatto...i codici degli articoli li ho già tutti trascritti nel tablet.
In Egitto mi hanno × 310,00 euro anni fa! |
| inviato il 11 Giugno 2017 ore 9:00
Ma non c'è proprio nessuno che dichiara l'attrezzatura quando esce dall'Italia? |
| inviato il 11 Giugno 2017 ore 22:30
personalmente non l'ho mai fatto , in svariati anni di viaggi in diversi paesi , USA , Russia , Asia ed Europa
l'attrezzatura che viaggiava con me non è mai stata dichiarata e non ho mai avuto alcun problema.
Roby |
| inviato il 12 Giugno 2017 ore 4:16
Io quando sono partito ho fatto il modulo della dogana (c'è uno sportello della guardia di finanza al marco polo nella zona imbarchi se non ricordo male). L'addetta mi ha comunque avvisato che la dichiarazione non sostituisce gli scontrini/ricevute e che, se volessero essere pignoli, potrebbero richiedere questi ultimi. D'altronde la dichiarazione non prova che hai comprato l'attrezzatura in europa, ma solo che stai uscendo dall'italia con lei. Il modulo è molto semplice da compilare, bastano i tuoi dati e descrizione/matricola dell'attrezzatura. A me hanno anche controllato fisicamente la matricole sulla fotocamera e sul pc. Detto ciò, in quattro anni e mezzo di avanti-indietro canada-italia, non mi hanno mai fatto problemi. |
| inviato il 12 Giugno 2017 ore 6:02
A me a Venezia non hanno mai fatto storie per l'attrezzatura, però quel che dice Grub86 è vero e mi è stato confermato più volte dalla dogana con la Svizzera. Se fai il modulo di uscita (risparmi tempo se te ne compili uno da casa) sei tranquillo al 99%, ma se trovi il finanziere che vuole rompere ad ogni costo, l'unica cosa che ti salva è avere scontrini/fatture. |
| inviato il 12 Giugno 2017 ore 10:30
Ok...capisco che bisognerebbe avere lo scontrino, ma io per esempio che prendo quasi tutto usato come faccio? Se fanno il modulo di uscita dell'attrezzatura dall'Italia non trovo motivo che creino problemi se uno non ha gli scontrini...in realtà loro dovrebbero verificare che io non abbia acquistato l'attrezzatura all'estero, ma con matricole, data uscita ecc. non capisco il motivo per il quale io debba avere gli scontrini... |
| inviato il 12 Giugno 2017 ore 10:39
La dichiarazione prova solamente che avevi con te l'attrezzatura al momento dell'uscita dall'Italia in questa occasione.
Quindi, teoricamente, tu avresti potuto acquistare all'estero e rientrare in Italia tot mesi fa, in occasione di un altro viaggio.
Nel caso tu non abbia gli scontrini perchè hai comperato l'usato con "scambio a mano" da un privato... forse ti conviene fare come fanno quasi tutti e fregartene della dichiarazione doganale, per il noto principio di non svegliare il cane che dorme (= presentando la dichiarazione rischi di suscitare l'interesse dei doganieri). |
| inviato il 12 Giugno 2017 ore 11:07
Ti ringrazio Blackgrouse...mi pare strana però che un privato se ne deva fregare di questa cosa. Se io parto il 26 giugno da Venezia e dichiaro che porto la mia attrezzatura in Canada e nel modulo metti tutti i codici matricola non vedo come sia possibile che la faccio rientrare con un altro viaggio fatto tot mesi dopo. La mia attrezzatura esce con matricole il 26 giugno, quindi prova che l'attrezzatura è in mio possesso dal 26 giugno.
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| inviato il 12 Giugno 2017 ore 11:19
Mai sentito nulla di simile....secondo me non serve fare nulla.
Io almeno per gli stati uniti da milano + volo interno e ritorno non ho fatto nulla di tutto ciò. |
| inviato il 12 Giugno 2017 ore 11:51
“ ...Se io parto il 26 giugno da Venezia e dichiaro che porto la mia attrezzatura in Canada e nel modulo metti tutti i codici matricola non vedo come sia possibile che la faccio rientrare con un altro viaggio fatto tot mesi dopo... „
Mi sono spiegato male, parlavo di ipotetici viaggi precedenti :
il 26 giugno parti e fai vidimare la dichiarazione che comprova che avevi con te l'attrezzatura il 26 giugno, ma questo non prova l'origine dell'attrezzatura; tu in teoria saresti potuto andare all'estero in un viaggio precedente, senza dichiarazione doganale, e tornare il Italia con la merce acquistata all'estero.
Quel che importa alla dogana è l'origine della merce, cioè che tu non abbia evaso tasse, dazi etc.
Di solito con la dichiarazione di uscita si accontentano, ma questo non li esime dall'effettuare ulteriori controlli, e se non hai lo scontrino/fattura devi riuscire a convincerli che hai acquistato tutto usato da un privato, e qui si entra nel regno dell'opinabile e dell'interpretabile... |
| inviato il 12 Giugno 2017 ore 13:19
Ok. Adesso la cosa è più chiara...secondo me a livello di tutela mi conviene farlo, anche perchè al rientro farò scalo a Monaco, quindi voglio evitare casini.
Per caso qualcuno ha un fac-simile da mandarmi? Così me lo compilo a casa.
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| inviato il 12 Giugno 2017 ore 16:06
Grazie 1000 a tutti! |
| inviato il 12 Giugno 2017 ore 17:47
Qualche anno fa ho compilato il modulo che vedi nel link di Fedebobo, diligentemente mi reco all'ufficio dogana del Marco Polo a Ve, loro controllano il mio scritto, lo timbrano, mi chiedono di visionare lo zaino, apro prendo in mano una fotocamera loro un obiettivo, " ma è tutta roba usata?" si dico io allora non serve nulla. Fine
Mai avuto problemi tutti gli anni da dicembre a gennaio vado a Dubai. |
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