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Intro allo Star Adventurer


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Testo e foto by Emanuele Natali. Pubblicato il 05 Giugno 2017; 190 risposte, 24990 visite.


Risposte e commenti


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avatarsenior
inviato il 17 Maggio 2019 ore 15:46

Dopo tanto penare e tanta attesa sono riuscito ad entrare in possesso della base equatoriale sopra descritta, non l'ho ancora montata mi è appena arrivata e sono fuori, la prima impressione è sicuramente di un prodotto eccellente, nulla a che vedere con la sua base originale, oltre alla base però va sostituita anche la basetta fissata allo SA per incompatibilità, il costo totale è di 300 € ma questo lo sapevo quindi personalmente non lo ritengo un problema le cose fatte bene costano, alcune immagini












avatarjunior
inviato il 17 Maggio 2019 ore 20:53

Ciao Stefano, che miglioramenti apporta la nuova base rispetto quella di serie?

avatarsenior
inviato il 17 Maggio 2019 ore 21:57

Quello che manca alla base originale è una regolazione precisa quando stazioni la polare, la situazione diventa stressante se lavori con un 300 mm o più e cerchi di spremere il più possibile dall'astroinseguitore, d'accordo che questo strumento non è fatto per quelle focali, ma visto che li regge e che i risultati ci sono, disturba il fatto che durante l'allineamento continua ad oscillare intorno al punto dove lo vuoi mettere soprattutto per quel che riguarda la declinazione, sistemi il tutto poi dopo 10 minuti vai a guardare e ti si è spostato di qualche primo di grado, probabilmente quando la struttura comincia a ruotare, la vite che lavora sulla declinazione in cui è il filetto della medesima che regge tutto il peso con le vibrazioni della rotazione tende a slittare, il sistema di blocco non lo puoi usare perchè se stringi per bloccare i movimenti ti si sposta tutto, in questa base le regolazioni sono indipendenti e precise la testa pesa la bellezza di 1 kg, vediamo quando la proverò sul campo ma sicuramente è un altra storia rispetto alla sua originale

avatarjunior
inviato il 18 Maggio 2019 ore 11:16

Fin ora ho usato lo Star Adventure per provarlo solo con una focale di 18mm. Sono arrivato a 3 minuti e, a parte ai bordi dello scatto, le stelle sono perfettamente circolari. La prossima volta proveró a fare esposizioni di 30 o 60 secondi con il 300 per vedere come si comporta.
Stefano, ma per i flat é vero che oltre alla stessa messa a fuoco bisogna tenere la stessa orientazione della macchina foto? Io proprio non riesco a trovare un metodo per fare i flat sul campo.
Ne approfitto, visto che mi sembri davvero preparato, tu mi consiglieresti la maschera di Bathinov per la messa a fuoco precisa?
Ciao Stefano e grazie mille.

avatarsenior
inviato il 18 Maggio 2019 ore 17:19

Io personalmente li faccio il giorno dopo con un generatore di flat, la messa a fuoco è la stessa come gli ISO, il diagramma sulla macchina si posiziona fra il 40 - 50% dovresti avere un tempo di scatto che sia intorno a 1/100 dello scatto a velocita max della tua macchina quindi da 1/80 in su, per la mia che ha uno scatto max di 1/8000, non capisco a cosa serva farli nella stessa posizione la stessa sera, utilizzo la stessa messa a fuoco della sera prima, girando in rete vedo che molti astrofotografi li fanno il giorno dopo, recentemente ho cambiato anche lo scatto dei bias, prima li facevo in coda dopo i light e i dark, ma mi sono accorto che il sensore è caldo e mi va ad influire sui bias, visto che il bias serve per rilevare il solo rumore elettronico che poi andrà sottratto ai dark per discriminare il rumore termico, adesso li faccio a inizio seduta prima dei light poi faccio i light poi i dark e il giorno dopo i flat.

Io la maschera la trovo utile però la utilizzo con i tele diciamo dai 100 mm in su, con la mia macchina un po' vecchiotta non è possibile fare la messa a fuoco in live view, la maschera ti da una precisione che non ha eguali, si riesce ad ottenere il max come messa a fuoco poi avendo qualche problema di vista riesco con questo metodo a centrare perfettamente la messa a fuoco...per quel che costa te la consiglio.


Oggi ho installato lo SA sulla nuova base è perfetta





In questo momento sto sperimentando un sistema di raffreddamento della macchina semplice, solo ventola, ho trovato un tutorial in rete che era spiegato bene e che parlava di un abbassamento della temperatura di 5° gradi, che corrisponde a circa 1 stop di rumore, quindi oggi sto facendo delle prove di scatto con ventola accesa e senza ventola per veder che temperatura raggiunge il sensore, vediamo:







avatarjunior
inviato il 18 Maggio 2019 ore 18:06

;-)pensavo di essere un perfezionista, ma vedo con piacere che mi batti! Anche tu cerchi di avere il massimo dalle cose, mi fa molto piacere!
Sto cercando su internet la maschera di Bathinov per i miei obbiettivi ma non trovo quelli del mio diametro.. ho guardato sia su Amazon che astroshop.
Prima proveró la base equatoriale che ho gia, poi se vedo che con il tele a 300 mi da problemi ci penseró anche io a cambiarla.
Ma la ventola li dietro cosa raffredda? Come fa a raffreddare il sensore?

avatarsenior
inviato il 18 Maggio 2019 ore 20:46

Diciamo che lavora per inerzia penetrando all'interno, il sensore si trova dietro il display, sono avvantaggiate quelle fotocamere con il display flip che si sposta, il tutto parte da questo articolo

www.astrotrezzi.it/raffreddamento-ad-aria-per-reflex/


Oggi ho fatto la prima serie di scatti con ventola prima spenta e poi accesa lasciando passare 4 ore fra le due prove per dare modo al sensore di raffreddarsi, domani ripeto la prova invertendo la serie e poi scarico i dati, vediamo se il gioco vale la candela, al limite ho buttato 40€.


Per la Bahtinov, l'ho presa qua dove mi hanno modificato la fotocamera e ho acquistato il generatore di flat, li contatti gli dici cosa vuoi, molto gentile e preciso

www.astrohobby.it/prodotto/maschera-di-bahtinov/


Brutta roba la precisione a volte ti complica la vita come non maiMrGreen

avatarsenior
inviato il 19 Maggio 2019 ore 19:06

Prova con la ventola finita, risultati interessanti e in linea con quanto riportato nell'articolo, la prova si è svolta in due giorni, la stessa prova è con stessi parametri è stata ripetuta il 2° giorno invertendo le prove fra loro, i tempi di posa sono stati di 180 secondi con una pausa di 60 secondi, la temperatura esterna si aggirava fra i 22° gradi del primo giorno e i 20° gradi del secondo giorno, per simulare una temperatura tipica estiva, il risultato è stato di un guadagno medio di circa 4/5° a favore della ventola accesa, i vantaggi cominciano a manifestarsi dopo circa 40 minuti dove la temperatura con la ventola accesa rimane costante qui il grafico.






Ma effettivamente a quanto corrisponde questo guadagno, nello scatto sotto potete vedere la differenza fra due dark mesi a fianco, il primo a sinistra con ventola accesa il secondo a destra con ventola spenta, un abbassamento della temperatura di 5° gradi corrispondono a 1 stop di guadagno in termini di rumore, in questo caso ci siamo molto vicini, direi che il gioco vale la candela




avatarjunior
inviato il 20 Maggio 2019 ore 18:37

Mi sembra che ci sia una differenza notevole!

avatarsenior
inviato il 20 Maggio 2019 ore 19:20

Interessante, non pensavo si potesse avere una differenza così marcata "sparando" la ventola sul display!

avatarsenior
inviato il 20 Maggio 2019 ore 19:24

Chiedo aiuto a voi astrofili: qualcuno ha avuto esperienza con questo venditore Ebay che vende roba modificata full spectrum?

www.ebay.it/itm/Full-Spectrum-Sony-A5000-20-1MP-Astro-Das-ganze-Spektr

Sarebbe l'ideale per rispolverare il mio Star Adventurer..

avatarjunior
inviato il 20 Maggio 2019 ore 20:13

Qualcuno sa quanto costa, più o meno, modificare una reflex x l astrofotografia?

avatarsenior
inviato il 20 Maggio 2019 ore 21:29

Tra i 200 ed i 250 euro

avatarsenior
inviato il 20 Maggio 2019 ore 21:44

Piccolo problema, stasera ho provato a simulare uno scatto a lunga esposizione su cavalletto, visto la stagione ho fatto tutto in casa montando un filtro a 10 stop per poter effettuare uno scatto di 120 secondi, sullo scatto con ventola accesa c'era un leggero micromosso con ingrandimento del 100%, leggerissimo ma c'era, quindi memore del mio passato di audiofilo ho cercato di ridurre la superficie d'appoggio fra il supporto e la base della macchina, ho interposto due gommini adesivi piccoli, larghi 1 cm con una superficie a cupola, in pratica ho ridotto i punti d'appoggio a 3, la vite e i due gommini, rifatto la prova 3 volte e il micromosso è sparito, riverificherò in seguito ma il problema sembra superato.

Stasera ho eseguito un altra prova, ho tenuto le stesse impostazioni di ieri con ventola accesa e allungato il tempo di pausa da 60 a 90 secondi, risultato il gioco non vale la candela la differenza forse è di 1° grado o anche meno, quindi 60 secondi vanno bene.

Prossima e ultima prova, visto che le ho eseguite con il filtro antinquinamento montato che si frappone fra obiettivo e macchina creando una specie di tappo che non lascia sfogare il calore, al prossimo giro toglierò il filtro per vedere se questo consente di sfogare meglio il calore.


Chiedo aiuto a voi astrofili: qualcuno ha avuto esperienza con questo venditore Ebay che vende roba modificata full spectrum?

Non lo conosco io ho fatto modificare tutto da Astrohobby

Qualcuno sa quanto costa, più o meno, modificare una reflex x l astrofotografia?

Se parli della modifica per aumentare la sensibilità sull'infrarosso, io questa modifica la pagai circa 200 €
www.astrohobby.it/prodotto/astrocamera-canon-aps-c/





avatarsenior
inviato il 20 Maggio 2019 ore 21:52

Grazie, provo a contattarli!

Da giugno in poi, se qualcuno fosse interessato, sarebbe bello organizzare un'uscita al colle del Nivolet con luna nuova (meteo permettendo ovviamente).

Mauro





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