RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

problema su sigma 180 macro 3.5


  1. Forum
  2. »
  3. Obiettivi
  4. » problema su sigma 180 macro 3.5





avatarjunior
inviato il 15 Settembre 2012 ore 20:07

ciao a tutti,
ho da poco acquistato un sigma 180 macro usato!
oggi provandolo per la prima volta ho notato che il diframma impostato a f/3.5 su +infinito aumenta fino a f/6 muovendo la barra della messa a fuoco passando quindi da +infinito alla minima distanza di messa a fuoco che è quella con il rapporto 1:1!!!
quindi al rapporto di ingrandimento 1:1 il minimo diaframma utilizzabile risulsterebbe f/6!!!!!!!!!!!!!!!!
volevo vhiedervi è normale????
la fotocamera naturalemente è in modalità manuale!!!
grazie a tutti

user4624
avatar
inviato il 15 Settembre 2012 ore 21:35

Non ho il Sigma, ma questo è un comportamento normale in una lente macro.

avatarjunior
inviato il 16 Settembre 2012 ore 0:15

A me non succede, l'unico comportamento anomalo è che se lo uso con un teleconverter ad una certa distanza (quando si è nel macro) si perde l'af.. però cambi di diaframma non accadono!

avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2012 ore 0:25

Quoto assolutamente Paris: varianti sul tema dipendono dallo scambio di informazioni con la reflex che in certi modelli/marche non dichiara la caduta di luce ma la gestisce comunque, perchè c'è inevitabilmente!;-)

avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2012 ore 0:26

l'unico comportamento anomalo è che se lo uso con un teleconverter ad una certa distanza (quando si è nel macro) si perde l'af.


è reale ma non anomalo: viene dichiarato dal costruttore ed è legato allo stesso motivo (la lente diventa più buia e la reflex non può più gestire l'AF...)

avatarjunior
inviato il 16 Settembre 2012 ore 2:04

grazie x le risposte!!!
ho provato a staccare la lente dalla macchina e anche a occhio si vede che passando da infinito a macro 1a1 la lamella dei diaframmi si chiude un po!!!
quindi é normale questo???non é un difetto della lente????
grazie ancora!!!Cool

avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2012 ore 9:11

Lo stupore nasce dal fatto che hai un macro "moderno" che non si allunga fisicamente per la messa a fuoco ravvicinata ma la gestisce con movimenti interni (il rovescio di questa medaglia è che nel farlo diminuisce la focale), altrimenti la caduta di luce sarebbe molto più intuibile...

PS se ne è già parlato anche sul forum, se fai una ricerca e trovi le discussioni dovresti trovare anche la formuletta per calcolare il diaframma all'aumentare del RR...;-)

avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2012 ore 13:28

non ho mica capito cosa ti succede....ho anche io da poco il 180macro ma non fa nessuno scherzo del genere

avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2012 ore 14:12

non ho mica capito cosa ti succede


in un macro l'apertura massima dichiarata è tale solo per distanze di fuoco "normali"; più ci si avvicina alla minima distanza di maf più questa apertura si riduce (e varia in diminuzione anche la focale); certe reflex (da discussioni precedenti mi pare soprattutto in canon, in nikon ti compare l'apertura reale anche con lenti di terze parti) non lo "dichiarano", ma se provi ad usarla in manuale vedrai che le coppie tempo-diaframma variano...;-)

sempre per lo stesso motivo, montando moltiplicatori. la caduta di luce (1 stop per l'1,4x e 2 per il 2x) va a sommarsi ad un'apertura massima che non è più quella dichiarata e la reflex (chi a f/5,6 chi a 8) non gestisce più l'AF...

avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2012 ore 17:05

ok massimo, ci sono... ;-) , sulle mie cmq il diaframma che mi segna rimane invariato anche se cambia il tempo di scatto

avatarjunior
inviato il 16 Settembre 2012 ore 21:30

il diaframma non cambia col tempo di scatto ma riducendo la distanza di messa a fuoco!!!!!!
infatti col sigma 105 che si "allunga" il problema non sussiste!!!!:-P

avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2012 ore 23:23

col sigma 105 che si "allunga" il problema non sussiste!!!!


mmh... mi sa che ancora non ci siamo...;-)

avatarjunior
inviato il 16 Settembre 2012 ore 23:31

ops!!!.
quindi non ho capito niente!?!?
perché il sigma 105 macro si allunga e a 1a1 il diaframma va alla massima apertura!!!
nel 180 invece il diaframma a1a1 si chiude!!!
cmq io li uso con nikon!!!!
p.s. grande la citazione del guccio!!!!!

avatarjunior
inviato il 16 Settembre 2012 ore 23:31

ops!!!.
quindi non ho capito niente!?!?
perché il sigma 105 macro si allunga e a 1a1 il diaframma va alla massima apertura!!!
nel 180 invece il diaframma a1a1 si chiude!!!
cmq io li uso con nikon!!!!
p.s. grande la citazione del guccio!!!!!

avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2012 ore 23:52

proprio perchè si allunga penso sia fisicamente impossibile che mantenga la stessa apertura: io ho il vecchio 105 nikkor e allungandosi l'apertura si riduce; comunque c'è una formuletta che lega il diaframma al RR e da lì non si scappa (anche se forse con gli obiettivi IF a focale variabile non penso sia cos' certo poter calcolare un valore preciso, ma la sostanza penso sia fuori discussione)... anche se ad esempio il vecchio 70-180 nikkor parte già "buio" e non arriva a 1:1, ma l'apertura è "quasi" costante...

... morale: il concetto è fuori discussione, la sua quantificazione forse meno...;-)

PS se andiamo alla preistoria MrGreen la minore distanza di maf si otteneva solo con l'allungamento e questo rispetta leggi ottiche rigorose: ad esempio nikon aveva un tubo da 52.5 mm per portare il vecchio micro 105 da 1:2 a 1:1 (perchè l'allungamento necessario è esattamente corrispondente alla focale); la caduta di luce corrispondente era fuori discussione anche come quantificazione...

PPS ho trovato la discussione in cui se ne era già parlato:
www.juzaphoto.com/topic2.php?f=24&l=it&t=81001&show=1

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me