| inviato il 23 Maggio 2017 ore 12:00
 Per non dimenticare queste due belle persone sorridenti e pronte al martirio per il bene della Patria. Due persone da prendere come esempio. Sempre al di fuori dalla politica e dalla corruzione, sempre garanti della legalità. Due belle persone che rappresentano una bella Italia che forse non esiste più. Grazie Giovanni, grazie Paolo. Il Vostro ricordo non morirà mai! |
| inviato il 24 Maggio 2017 ore 17:17
Bella iniziativa Rinaldo, condivido ogni tua parola! |
user118485 | inviato il 24 Maggio 2017 ore 17:42
Ciao, che bella iniziativa! Spero resti " up ", come dicono qui, a lungo. :) |
| inviato il 24 Maggio 2017 ore 23:26
Ciao Rinaldo. Innanzi tutto complimenti per l'iniziativa. Ricordare due eroi come Borsellino e Falcone è un punto a tuo favore. Mi unisco e sottoscrivo le tue importanti considerazioni. Ahimè i tempi sono cambiati ma i sistemi del potere sono duri da scalzare. E non vedo niente di positivo all'orizzonte. Gios |
| inviato il 24 Maggio 2017 ore 23:55
 nel mezzo Rocco Chinnici |
| inviato il 24 Maggio 2017 ore 23:59
Rinaldo, io credo che i veri eroi siano quelli che tirano la carretta ogni santo giorno, i poveri digraziati che quando un quarto di secolo fa iniziarono a lavorare non potevano certo immaginare che la nostra "patria" avrebbe cambiato loro le carte in tavola portandoli, a mezzo di subdole leggi, a lavorare fino alla morte fisica, o nella migliore delle ipotesi attraverso il "modico" obolo di 45 anni anni di contributi, anzichè dei 35 anni che erano previsti all'epoca. I veri eroi sono i malati che attendono mesi una visita specialistica o un accertamento diagnostico, sono gli esodati, i senza lavoro a cinquant'anni, noi tutti che combattiamo contro mille ed ancora mille cavilli burocratici, messi in atto e perpetrati ai nostri danni da un sistema spesso inefficiente e che, o non ci tutela proprio, o ci tutela troppo tardi. Sono stanco di morire lentamente per un paese che è coltivato più a retorica che a grano... |
| inviato il 25 Maggio 2017 ore 0:10
“ io credo che i veri eroi siano quelli che tirano la carretta ogni santo giorno „ esattamente come loro. |
| inviato il 25 Maggio 2017 ore 0:17
Già, e come tutti gli INVISIBILI che ogni giorno, a centinaia, muoiono per malasanità, per inefficienze legislative/giuridiche, per malattie "professionali", perchè sono rimasti soli di fronte all'assenza delle istituzioni. Anche questa gente, Ooo, muore, non sotto quintali di tritolo, ma muore ugualmente, nel silenzio. |
| inviato il 25 Maggio 2017 ore 0:23
se la differenza è il clamore, allora è più sensato chiedersi perchè una persona che muore di mesotelioma per l'amianto non fa clamore, mentre chi è morto assieme alla scorta a distanza di 2 mesi l'uno dall'altro ha creato tanto clamore, non in vita, ma da morti. per il resto, in vita, l'operaio che ha respirato l'amianto e il magistrato che ha respirato la mafia hanno tirato entrambi avanti la carretta. |
| inviato il 25 Maggio 2017 ore 13:01
Tratto dalla Garzanti in rete: “ Eroe, chi dà prova di straordinario coraggio e abnegazione, specialmente in imprese guerresche; chi si sacrifica per affermare un ideale: morire da eroe; un eroe della libertà, della fede |l'eroe dei due mondi, per antonomasia, G. Garibaldi (1807-1882) |sentirsi un eroe, credersi capace di imprese eccezionali, oppure credere di averne compiute |fare l'eroe, assegnarsi compiti e sacrifici insostenibili; anche, andare incontro a rischi e pericoli senza una reale necessità „ Quindi Falcone e Borsellino, così come Garibaldi, Peppino Impastato, Pippo Fava, Don Pino Puglisi, Rocco Chinnici, Salvo D'Acquisto.... Bress, le tue affermazioni le capisco, eccome “ Rinaldo, io credo che i veri eroi siano quelli che tirano la carretta ogni santo giorno, i poveri digraziati che quando un quarto di secolo fa iniziarono a lavorare non potevano certo immaginare che la nostra "patria" avrebbe cambiato loro le carte in tavola portandoli, a mezzo di subdole leggi, a lavorare fino alla morte fisica, o nella migliore delle ipotesi attraverso il "modico" obolo di 45 anni anni di contributi, anzichè dei 35 anni che erano previsti all'epoca. I veri eroi sono i malati che attendono mesi una visita specialistica o un accertamento diagnostico, sono gli esodati, i senza lavoro a cinquant'anni, noi tutti che combattiamo contro mille ed ancora mille cavilli burocratici, messi in atto e perpetrati ai nostri danni da un sistema spesso inefficiente e che, o non ci tutela proprio, o ci tutela troppo tardi. Sono stanco di morire lentamente per un paese che è coltivato più a retorica che a grano... „ Queste persone però sono tutte persone che facendo il loro lavoro, sono rimaste vittime di un sistema fatiscente e/o inesistente. L'eroismo è però un'altra cosa. È la consapevolezza di perdere la propria vita per gli altri, per un sistema che forse non lo merita. Carissimi saluti a tutti voi e grazie per la condivisione. |
| inviato il 04 Giugno 2017 ore 14:42
Gios - Bress72 - Ooo Sottoscrivo tutto ciò che avete detto. Il potere della partitocrazia contiene anche la mafia, ai cittadini si offre demagogia da quattro soldi attraverso la televisione. Il potere politico condanna a morte due poveri eroi e poi cerca di sfruttarne l'immagine. Vergogna senza limite. |
| inviato il 04 Giugno 2017 ore 15:56
Paolo, condivido il tuo pensiero al 100% |
| inviato il 10 Luglio 2017 ore 22:22
Stamane hanno fatto l'ennesimo sfregio, abbattendo il busto di Falcone , nulla è cambiato anzi avanti tutta, il peggio lo vediamo quotidianamente in tv questo manipolo di idrocefali propinarci supposte antidolorifiche, ho completato la tessera elettorale da tempo poco è cambiato anzi nulla, solo una speranza, che decapitino le loro di teste ma temo che non facciano gran danno "è legno" di poco pregio utilizzato unicamente per bare non brucia, mentre giovani zombi impregnati di tanfo dei padri si agitano per governarci affinché nulla cambi. |
| inviato il 10 Luglio 2017 ore 22:28
posto volentieri questa frase di Paolo Borsellino: La lotta alla mafia, il primo problema da risolvere nella nostra terra bellissima e disgraziata, non doveva essere soltanto una distaccata opera di repressione, ma un movimento culturale e morale che coinvolgesse tutti e specialmente le giovani generazioni, le più adatte a sentire subito la bellezza del fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità e quindi della complicità. it.wikiquote.org/wiki/Paolo_Borsellino Il PUZZO, deve essere una delle cose che dà più fastidio alla mafia questa considerazione che deve prendere allo stomaco. Il PUZZO . spero che ne rimettano presto uno nuovo di busto di Giovanni Falcone, grande il doppio del precedente. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |