| inviato il 14 Maggio 2017 ore 23:50
Ciao a tutti! Non ho mai scritto alcun post e spero di farlo nella sezione corretta.
In più, avrei preferito scrivere il mio primo post riguardo ad argomenti più lieti.
Ho acquistato una Nikon D7200 usata, ci ho scattato per 2-3 settimane e poi, vedendo qualche macchia di sporco di troppo, ho deciso che fosse il caso di pulirne il sensore.
Leggo qualche informazione qua e la, guardo qualche video, cerco i prezzi dei kit e decido che non voglio rischiare di far danni: meglio affidarsi a qualcuno di più esperto!
Dopotutto al costo di 30-35 € avrei avuto la certezza di non fare danni.
E qui, inizia la disgrazia!
Inizialmente, per non saper ne leggere ne scrivere, ho fatto foto a f22 con tutti i miei obiettivi. La polvere era (ovviamente) sempre allo stesso posto. Il problema è il sensore. Sarebbe stato evidente a un esperto di sicuro, ho fatto una prova in più...
Porto la macchina da un ottico di Erba (quello vicino alla stazione, probabilmente sarebbe anche il caso di farne il nome).
Per troppa fiducia nel prossimo, visto che "il collega che si occupa di pulizia" non c'era, lascio la macchina al negozio.
Colui che la prende in consegna me la tira alla grande: "Noi apriamo e guardiamo con la lente, se ci sono segni non facciamo nulla e ti chiamiamo!"
La mia risposta è semplice: "Ma no, graffi non ci sono! Ho provato ieri sera (e gli faccio vedere le foto) e si vedono solo classici pallini da polvere, ma graffi proprio no!"
E lui: "Noi mettiamo le mani avanti, che non si sa mai"
Io la sera prima ho aperto e guardato il sensore. Mi pareva pulito (a occhio nudo), di certo non c'erano segni, graffi o altro.
Non me la sono proprio sentita di andare oltre alla soffiata di pompetta per paura delle conseguenze.
Ho chiuso e fatto le foto di prova per vedere se la polvere fosse diminuita.
Responso negativo, portiamola agli esperti.
Passano 2 giorni e mi telefonano: c'è un graffio sul sensore, piccolo, si vede con la lente, niente di cui preoccuparsi troppo, ma c'è.
Vado a prendere la macchina.
Loro dicono di aver fatto solo aspirazione della zona fuori dal sensore, prima di procedere alla pulizia dello stesso. Poi di essersi fermati alla visione del graffio.
Ora...il graffio c'è, si vede ad occhio nudo e c'è pure un residuo di sporco trascinato sulla parte bassa del sensore.
Io le mani non ce le ho messe, che si fa?
La mia parola contro la loro. Loro non hanno fatto niente! Hanno solo aspirato, sono 7 anni che fanno questi mestieri, sanno cosa fanno e non dicono menzogne.
Torno a casa dopo quasi 1h di conversazione che fatico a tenere pacata.
Faccio le foto di prova, stesse condizioni, stesso obiettivo, stessi f. Il segno c'è! Da f14 in giù, o se non si fotografa il cielo, il segno non si vede. E se non sai che c'è, magari nemmeno te ne accorgi.
Sta di fatto che la macchina io l'ho tenuta 3 settimane, l'ho portata a pulire e mi sono trovato con una macchina sfrisata e simpaticoni che non si prendono la responsabilità.
Per loro le foto di prova della sera precedente potrei averle fatte prima di toccare il sensore!
Mia parola contro la loro, certo.
A me rimane solo un gran nervoso, una macchina pagata da 3 settimane e che non funziona più come dovrebbe, un arrivederci e un accusa di essere pure un bugiardo!
E non vi dico cosa altro ho per la testa, perché non sono cose simpatiche... 
Il mio errore è stato non guardare con loro la macchina prima di lasciargliela e andarmene. Ingenuità che ho pagato molto cara (in tutti i sensi).
Il secondo è stato fidarmi.
Non fate come me (ingenuo appunto, che non aveva mai fatto la pulizia della sua vecchia macchina e che quindi si è semplicemente fidato dei professionisti).
L'altro consiglio è: non andate da loro a farvi fare la pulizia!
Erba, stazione Trenord...
Un'ultima domanda: quanto può costare cambiare il sensore?
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| inviato il 15 Maggio 2017 ore 6:19
Come dici tu è la tua parola contro la loro, tienila così e amen. Cambiare sensore non credo sia fattibile |
| inviato il 15 Maggio 2017 ore 6:37
Bruttaa situazione, dalla quale veramente non saprei come venirne fuori. A questo punto prova a superare la inc...ura vioenta e vedere se riesci a tenerla così ed usarla comuque, non ci sono alternative. Se il segno non devasta le foto non sostituirei il sensore per adesso. Per la pulizia io faccio da solo, nessuno può avere piu cura della mia roba di me stesso e se faccio danni almeno me la prendo con me stesso. |
| inviato il 15 Maggio 2017 ore 6:43
“ Un'ultima domanda: quanto può costare cambiare il sensore? „
Un mio amico ha speso quasi 1000 euro su una Canon |
| inviato il 15 Maggio 2017 ore 6:57
Cambiare il sensore? Spendi meno a ricomprarne una nuova!!! In realtà sarebbe da cambiare solo il filtro neutro (perché la 7200 non ha il passabasso) a protezione del sensore, appunto: praticamente una cosuccia da meno di 100€. Però la Nikon sostiene che non si può disaccoppiare il filtro dal sensore, obbligando a sostituire l'intero gruppo sensore a costi spropositati che superano abbondantemente il valore dell'intera macchina.... esistono alcuni lab specializzati nella modifica (infrarosso o full spectrum) che possono farlo, ma per un unico, piccolo graffio io sinceramente la terrei così e amen, evitando di farci mettere mano ad altri. per quella volta tanto che scatterai a diaframma chiusissimo (attento pure alla.diffrazione, non è proprio detto che tu debba arrivarci mai a f/14!), conoscendone la posizione esatta potrai clonare via il.segnetto... oramai inutile impazzire. Bruttissima faccenda, pessima |
| inviato il 15 Maggio 2017 ore 6:58
@Maxter col senno di poi ti dò ragione! Cercherò di imparare e fare da me, con la massima cura.
Certo che leggendo qua e là sembrerebbe che il filtro che sta sopra il sensore non sia così facile da graffiare. Si devono essere impegnati!
@Pistone urca.. 1000€.. mi costa quasi meno comprarla nuova |
| inviato il 15 Maggio 2017 ore 7:00
Tempo fa sono andato ad un Canon day e tra le altre cose chi voleva poteva farsi pulire il sensore della propia macchina gratuitamente dal personale Canon,naturalmente c'era la fila per farsi pulire il sensore,chi non avrebbe approfittato,dopo aver passato un bel po' di tempo in coda ho potuto vedere come facevano a pulire i sensori e mi e' venuto un colpo,praticamente l'addetto prendeva una forbice,l'avvolgeva in un panno e con la punta sfregava sul sensore con forza per pulirlo,ho pensato che era un pazzo e me ne sono andato senza dargli in mano la mia reflex.Io personalmente lo pulisco da me da anni con soddisfazione,certamente con le dovute cure e attenzioni del caso |
| inviato il 15 Maggio 2017 ore 7:02
@Pandamonium ah buono a sapersi! Ho provato a chiamare LTR, ma mi hanno detto di inviarla e mi fanno un preventivo.
Se nemmeno l'opzione cambio filtro è "economica", tanto vale tenerla così.
Ieri ho fatto foto ad animali e con diaframmi aperti non si vede nulla, e comunque rimane visibile in una bassissima percentuale di casistiche.
Certo da molto fastidio sapere di aver finalmente deciso di prendere una macchina migliore della precedente e trovarsi così dopo poco tempo! |
| inviato il 15 Maggio 2017 ore 7:05
@pistone so cosa acquisterò a breve. Kit di pulizia e mi guardo/leggo ancora qualche suggerimento è farò da me.
Le spatole dei kit vari mi sembrano decisamente più morbide di una forbice  |
| inviato il 15 Maggio 2017 ore 7:55
Andrea, sei sicuro che quello che vedi sia un graffio reale? Te lo dico per esperienza, se non eseguita bene la pulizia può lasciare tracce di liquido e/o grasso che sembrano proprio graffi e che a diaframmi molto chiusi possono vedersi in foto. È dovuto al liquido in eccesso e che non è stato 'stirato' bene sulla superficie del sensore o a del lubrificante dell'otturatore che accidentalmente si è spalmato sul sensore durante le operazioni di pulizia.
A questo punto vai di 'fai da te': salviette pulisci occhiali di LIDL, ti crei una spatolina ritagliandola da una card di platica. Accertati che la larghezza sia adeguata, un filo meno della larghezza del sensore. Usa una card spessa che ti consente una sensibilità migliore. Io uso quelle dei buoni carburante. Mi raccomando, smussa gli angoli leggermente.
Prendi una salvietta di LIDL, tagliala a metà (una è troppo grande), piegala in due e la posizioni sopra la parte della spatolina che andrà a pulire il sensore. Con una discreta forza, tira i lembi in modo che aderisca saldamente alla testa della spatolina e poi ripiegali lungo il manico della spatolina. Se puoi metti anche un giro di nastro lungo la spatola per bloccare la salvietta.
Adesso parti da una estremità e con moderata pressione passa la spatolina lungo il sensore. La spatolina deve flettersi un pochino e usa anche il movimento del polso, perché i lati del sensore sono sempre quelli più difficili da raggiungere.
Una passata potrebbe non bastare, quindi in caso ripeti più volte, sempre con salviette nuove.
Come ti dicevo, in passato è capitato anche a me di trovare 'graffi' dopo una pulizia. Probabilmente erano invece tracce di lubrificante spalmate; ma alla vista sembravano proprio graffi. Spero sia così anche per la tua fotocamera. Se fossero proprio graffi e quegli incompetenti continuassero a recitare la parte degli inconsapevoleli fagli arrivare una bella letterina del tuo avvocato.
Buona fortuna. |
| inviato il 15 Maggio 2017 ore 9:06
1) Verifica che sia veramente un graffio, e lo puoi fare esaminando il sensore sotto una forte luce quasi a piombo col sensore ed un doppio paio di occhiali da presbite, o ne trovi uno da 5 - 6 diottrie o te ne metti 2 da 3.
Se è un graffio lo vedi.
Ma di solito non è un graffio, è semplicemente sporco, una traccia dello swab che hanno usato per pulire ( male) il sensore.
Se è sporco, comprati gli swab ed un solvente per pulitura o in negozio fisico o su internet e te la pulisci da te.
2) Se è un graffio piccolo e si vede poco, te lo tieni, col timbro clone ce lo levi sulle foto che decidi di stampare.
3) se p un graffio serio, chiama la LTR e senti se ti fanno un preventivo approssimativo per telefono, altrimenti gliela mandi e ti fai fare un preventivo.
Io mi pulisco i sensori da me da sempre, perché è facile e per quel motivo lì, se ti fanno un danno poi diviene molto difficile definire chi è stato, andrebbe fatto un paio di scatti assieme a loro e poi conservati congiuntamente, ma è sgradevole. |
| inviato il 15 Maggio 2017 ore 9:26
Però, bastava fare lo scatto di prova assieme al negoziante e fargli controllare.....io comunque chiamerei l'avvocato. |
| inviato il 15 Maggio 2017 ore 9:47
@Nicolò e @Andrea: Con il ragazzo che me l'ha venduta, anche lui presente qui su Juza, abbiamo provato a pulirlo, ma quello non ha fatto una piega, purtroppo è rimasto.
Faccio tesoro dei vostri consigli per la prossima pulizia, per ora rimarrò così!
Agli avvocati ci ho pensato, ma non si rischia che sia più la spesa avvocato che il resto?
Io so che la colpa non è mia, non ho toccato niente! Ma rimane sempre la mia parola contro la loro, non ci sono prove per dare la colpa a una delle due parti purtroppo! 
Ci sono le mie foto del venerdì sera, le mie foto di quando me l'hanno restituita. Come il negoziante stesso ha detto "Non ti sto dando del bugiardo, ma come faccio a sapere che non hai toccato qualcosa dopo aver fatto le foto?"
Ecco, lì mi sono dovuto parecchio trattenere...
@Bitter, con il senno di poi, hai perfettamente ragione! Avendo tanti impegni ed avendo comprato da loro altro materiale, mi sono semplicemente fidato. Anche perché, come dicevo, "il collega che fa le pulizie oggi non c'è.."
Non rifarò mai questo errore, ora lo so. L'ho imparato a mie spese.
Foto insieme al momento della consegna, foto nelle stesse condizioni una volta consegnata. Sempre ammesso che non farò tutto da solo da ora in poi...
Ho scritto anche per provare ad evitare che qualcuno inesperto come me combini lo stesso casino.
@Andyv, interessante! Però qui c'è rischio di fare danni ancora più grandi!  |
| inviato il 15 Maggio 2017 ore 9:55
Quando ti hanno ridato la reflex hai fatto delle foto di prova, lo sporco che tu vedevi prima di mandarla a pulire c'era ancora?? Se non c'è vuol dire che le mani dentro le hanno messe e quindi danneggiato, se invece è come prima allora non lo hanno toccato. |
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