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Buonasera a tutti, premetto che ho gia letto il topic aperto da soulwoman su questo tema ma non mi ha chiarito le idee. Sostanzialmente per un associazione culturale della mia città terrò un workshop di fotografia, essendo che però, nella realtà delle cose, l'associazione publicizza il workshop come un workshop che un privato cittadino ha deciso di offrire, vorrei capire un po come stanno le cose.
Ora, leggendo un po a di qua e di la ne è risultato che se io offro la mia prestazione a un privato cittadino (e solo in quel caso) non sono soggetto a ritenuta d'acconto, è giusto (onestamente mi sembre un regalone)? Pertanto io dovrei rilasciare una ricevuta in qui non menziono la ritenuta d'acconto ma solo il tot netto da pagare? Spero di essermi spiegato. Grazie in anticipo a tutti
[edit scusate gli "orrori" di sintassi ma con il cellulare tenere il filo del discorso è complicato! Ora ho sistemato il testo]
volevo comunque chiedere anch'io : ma la prestazione occasionale non è stata sostituita ( nuove leggi Monti ) dai Voucher ? ( cioè: tu " prima " di fare un servizio devi comunicare i tuoi dati e dove e quante ore è il servizio ) un mio amico che collabora con un fotografo mi ha detto che fa così...ma non ho ben capito.
Ciao Max mi scuso per gli errori di sintassi e per il testo con frasi sconclusionate che ho scritto ....rileggendolo ora mi sono vergognato :s, ero da cellulare (ora ho sistemato). Comunque il topic è questo
i voucher servono appunto per retribuire le prestazioni occasionali, ogni 15 euro pagati ce ne sono però altri 5 di tasse, dopo aver percepito 2000 euro in un anno con i voucher la cifra va dichiarata...non so se valgono queste norme in tutti i campi ma nella ristorazione la normativa è questa
Ma questa dei vocher mi è prorpio nuova ..parlavo giusto ieri sera con uno che usa le prestazioni occasionali e rilascia la fattura come avevo letto in giro per i forum. Ma ancora non ho capito perchè alcuni dicono che se io fatturo verso un privato cittadino non pago la ritenuta d'acconto
Ciao Lord.wizard, esattamente come ti hanno detto la ritenuta d'acconto va fatta quando si fattura a titolari di partita Iva che svolgeranno la funzione di sostituto d'imposta (verseranno al tuo posto la ritenuta). In caso di prestazione nei confronti di privati cittadini non devi applicare la ritenuta. In sede di dichiarazione dei redditi dovrai inserire le somme risultanti da prestazioni di lavoro occasionale solamente nel caso in cui queste eccedano un determinato importo (scusami ma ora non ricordo bene tale limite).
Mi ricollego al discorso di Sandro Nigreddu: lo stato ti concede di percepire fino a 5.000 euro annui come lavoratore autonomo e, una volta superata quella cifra, sei costretto ad aprire partita iva e a pagarci le tasse (oltre all'eventuale ritenuta d'acconto, ovviamente!)
sisi quello lo sapevo ma non credo prorpio supererò mai quella cifrà ...
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, premetto che ho gia letto il topic aperto da soulwoman su questo tema ma non mi ha chiarito le idee. Sostanzialmente per un associazione culturale della mia città terrò un workshop di fotografia, essendo che però, nella realtà delle cose, l'associazione publicizza il workshop come un workshop che un privato cittadino ha deciso di offrire, vorrei capire un po come stanno le cose. 
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