| inviato il 26 Aprile 2017 ore 20:20
Ciao,
una curiosità riguardante la temperatura della luce e la corrispondenza dei Kelvin.
Riferendomi alla tabella in alto, delle varie sorgenti luminose e rispettivi Kelvin, come mai se faccio una foto ad un ColorChecker all'interno di una stanza ( NON ILLUMINATA DA NESSUNA LAMPADINA ) ho un valore sui 3900-4300 K (come se fosse in una condizione 'Fluorescenza')? Non dovrei essere in condizione luce diurna + ombra (7000-9000 K).
Stessa cosa, come mai se sono all'aperto ( IN OMBRA ) posso avere una condizione di 3900 K?
Più normale, sempre riferendomi alla tabella sopra, essere come nell'ultima foto a 7250K
Ciao
Stefano
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| inviato il 26 Aprile 2017 ore 20:34
ciao, immagino che la stanza avrà una qualche forma di illuminazione, così come come pareti e mobili riflettendo la luce ne variano la temperatura. La seconda foto sembrerebbe piena luce di un sole in tarda ora, la terza ombra... Cosi ad minchiam, sembrerebbe un comportamento corretto |
| inviato il 26 Aprile 2017 ore 23:27
Ciao Stefano, come dice giustamente Emanuele ci sono tanti fattori che influenzano il colore della luce; le indicazioni che trovi nelle tabelle sono generiche e puramente indicative. Nelle foto in interni o in ombra con luce naturale, per esempio, l'unica luce che illumina la scena è il riflesso della luce del sole, la temperatura della luce in questo caso è influenzata da tutti gli oggetti che la riflettono o la rifrangono (muri, finestre, tende): tutto questo modifica il colore della luce in modo quasi imprevedibile. Gli unici valori affidabili sono quelli dati da fonti di luce a temperatura nota, e anche questo dato si riferisce alla luce non riflessa (esempio: se compri una lampadina con temperatura di colore dichiarata di 3000K, la monti in casa e fai una foto al color checker quando vai a campionare il bianco il valore risultante non sarà mai precisamente 3000). |
| inviato il 27 Aprile 2017 ore 0:20
“ ciao, immagino che la stanza avrà una qualche forma di illuminazione, così come come pareti e mobili riflettendo la luce ne variano la temperatura. „
solo luce del sole che entrava da un balcone un pò aperto (era +/- le 14.00)
“ La seconda foto sembrerebbe piena luce di un sole in tarda ora, la terza ombra... Cosi ad minchiam, sembrerebbe un comportamento corretto „
Esatto!!!!...scattate alle 18 circa.
La terza in ombra è corretta ma non capisco la seconda?!?
Prendo un cartoncino grigio, ci sbatto il sole delle 18, nessun oggetto che riflette e ottengo quasi 4000 K ...cioè guardando la tabella l'equivalente di una lampada al neon.
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| inviato il 27 Aprile 2017 ore 0:22
“ (esempio: se compri una lampadina con temperatura di colore dichiarata di 3000K, la monti in casa e fai una foto al color checker quando vai a campionare il bianco il valore risultante non sarà mai precisamente 3000). „
Pensavo che gli oggetti circostanti non alterassero il parametro fisico della temperatura della luce.
grazie |
user3834 | inviato il 27 Aprile 2017 ore 0:27
il bilanciamento del bianco e la gradazione kelvin sono due cose diverse. Il bilanciamento del bianco è dato da due valori, uno sono i gradi Kelvin e l'altro è la tinta, se porti a zero la tinta dovrai modificare i gradi Kelvin, quindi sono due paramentri legati tra loro che non si possono dividere e che non vengono definiti nella tabella standard. Oltre a questo devi valutare il profilo colore del software, due macchine che scattano agli stessi gradi Kelvin avranno due rese diverse a causa della diversa interpretazione da parte del software. |
| inviato il 27 Aprile 2017 ore 0:53
Ovviamente black è molto più preciso! si, gli oggetti apportano modifiche alla luce anche pesanti, un maglione rosso ti può mettere in difficolta in un primo piano, l'erba di un campo dare fortissime dominanti verdi. Se ci fai caso le foto in casa sono compensate con più verde, suppongo tu abbia mattoni, mobili in legno o comunque qualcosa di 'caldo' che stava riflettendo, nel campo la compensazione è verso il magenta per il verde riflesso. La luce riflessa è parte integrante della luce ambiente, a volte è imprevedibile. Per quanto concerne la foto 2, luce diretta del sole al tramonto, direi che l'illuminazione sta passando dal'bianco' del mezzogiorno al giallo arancio del tramonto, una luce calda quindi tendente al tungsteno. E' una spiegazione molto poco professionsale, lo so, ma spero renda l'idea
saluti |
| inviato il 27 Aprile 2017 ore 15:44
“ La luce riflessa è parte integrante della luce ambiente, a volte è imprevedibile. „
Ok, tutto chiaro! Grazie
Tutto questo parte da una riflessione che facevo dopo aver letto questo:
prima di procedere a bilanciare il bianco bisogna porsi questa domanda:
Qual è la fonte di luce che illumina questa scena?
Poi c'era questa immagine...
quindi come faccio a rispondere a questa domanda se effettivamente il WB è influenzato (anche pesantemente) dagli oggetti vicini?
ciao
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| inviato il 27 Aprile 2017 ore 16:07
mmm... non mi ero mai posto il problema in questi termini... credo che essenzialmente non puoi determinarla con precisione assoluta, estremizzando il discorso anche il colorchecker, se non di ottima fattura, potrebbe avere delle deviazioni dal suo presunto colore neutro, così come una sua inclinazione potrebbe portarlo ad essere illuminato in modo leggermente diverso dal soggetto che andrai a fotografare. Immagino che in campi di applicazione specifici, esistano dei sistemi di illuminazione calibrati cosi da poter ottenere una corrispondenza dei colori fedele. Che poi sarebbe fedele ad uno standard, il colore esiste solo come riflessione, la sua percezione è molto soggettiva.
Onestamente scatto in raw e auto wb, in sviluppo correggo secondo criteri di gusto, o memoria della scena e considero come 'indicativa' la tabella sopra. Sempre riducendo tutto ai minimi termini di un fotoamatore... |
| inviato il 27 Aprile 2017 ore 18:25
“ quindi come faccio a rispondere a questa domanda se effettivamente il WB è influenzato (anche pesantemente) dagli oggetti vicini? „
Purtroppo non puoi "a occhio", puoi determinarlo con sicurezza solo in una situazione controllata (come dice Emanuele con “ sistemi di illuminazione calibrati cosi da poter ottenere una corrispondenza dei colori fedele „ . Anche la post produzione ha i suoi limiti, infatti a parità di temperatura di colore due luci possono avere caratteristiche diverse, a tal proposito ti consiglio di leggere qualcosa riguardo l'indice di resa cromatica it.wikipedia.org/wiki/Indice_di_resa_cromatica credo che la conoscenza di questa grandezza possa in parte rispondere alla tua domanda. |
user28347 | inviato il 27 Aprile 2017 ore 20:42
che casino,ecco perchè uso il bilanciamento del bianco in automatico |
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