RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Dichiarare attr. fotografica per viaggio Hong Kong e Giappone


  1. Forum
  2. »
  3. Viaggi, Natura, Escursioni ed Eventi
  4. » Dichiarare attr. fotografica per viaggio Hong Kong e Giappone





avatarjunior
inviato il 26 Aprile 2017 ore 17:25

Ciao a tutti,

la prossima settimana sarò per motivi di lavoro ad Hong Kong e a Tokyo e vorrei portare con me la mia attrezzatura (Treppiede + reflex FF + un obiettivo + batterie) per fare qualche scatto.
So che è consigliabile dichiarare all'ufficio doganale dell'aeroporto di partenza tutto il materiale compilando un modulo che ne attesta il possesso.
E' sufficiente o serve far altro?
Nel volo da Hong Kong a Tokyo rimane valido il modulo firmato in Italia o bisogna farne un altro?

Grazie in anticipo
Michele

avatarsenior
inviato il 27 Aprile 2017 ore 11:26

La dichiarazione ha valore solamente per quando rientrerai in Banania (Italia) se i doganieri decideranno di romperti le scatole.
Per una macchina e obiettivo solo io non farei nulla.

avatarjunior
inviato il 27 Aprile 2017 ore 11:42

Per una macchina e obiettivo solo io non farei nulla.

Il problema è che macchina + obiettivo fanno più di 2000€ di valore...

avatarsenior
inviato il 27 Aprile 2017 ore 12:29

Io di solito mi porto dietro la copia della fattura della macchina e magari di una delle lenti, ma al rientro non mi hanno fatto problemi quindi non so cosa e quanto serva ...

avatarsenior
inviato il 27 Aprile 2017 ore 12:59

Il problema è che macchina + obiettivo fanno più di 2000€ di valore...


E quindi? Avrai pur qualche pezza per dimostrarne il possesso in data antecedente al viaggio, no? Eppoi per una macchina + lente dubito rompano le scatole.
Comunque una fotocopia della fattura o della registrazione della garanzia in borsa non occupano troppo spazio. Ma se ti fa sentire più tranquillo la dichiarazione doganale è sempre una garanzia in più da far valere al tuo ritorno.
Io la compilavo e facevo vidimare ad ogni mia partenza per luoghi "sensibili" quando mi portavo lo zainone pieno di materiale.

avatarjunior
inviato il 27 Aprile 2017 ore 15:40

Come confermato più volte dai finanzieri, la dichiarazione di uscita vale solo a dimostrare che quando sei uscito dall'Italia in quell'occasione avevi con te quell'attrezzatura. Non vale per stabilire che l'attrezzatura l'hai comprata in Italia senza evadere tasse. Per quello serve copia della deocumentazione di acquisto (fattura oppure lo scontrino con una dichiarazione di vendita del negoziante riportante il numero di serie).
Ciò detto, è difficile che ti facciano storie se hai solo una reflex + un obiettivo; se al rientro trovi quello pignolo può accontentarsi della dichiarazione di uscita, ma se trovi quello che vuole a tutti i costi romperti le p. allora solo la documentazione di acquisto ti può salvare.
E' vero che questo tipo di controllo te lo possono fare anche ad un qualsiasi posto di blocco lungo una strada italiana, ma al rientro da Tokyo o Hong Kong è... un po' più probabile MrGreen

avatarsenior
inviato il 27 Aprile 2017 ore 15:51

quello pignolo può accontentarsi della dichiarazione di uscita, ma se trovi quello che vuole a tutti i costi romperti le p. allora solo la documentazione di acquisto ti può salvare.
E' vero che questo tipo di controllo te lo possono fare anche ad un qualsiasi posto di blocco lungo una strada italiana, ma al rientro da Tokyo o Hong Kong è... un po' più probabile


Questa poi... non la sapevo; siamo veramente il paese di Banania come ha detto Fedebobo. Ma siamo veramente certi che potrebbero farlo? Che poi non capiti mai OK, ma in teoria potrebbero? Quindi uno dovrebbe andare in giro con tutte le carte al seguito? Mah!Eeeek!!!

avatarsenior
inviato il 27 Aprile 2017 ore 16:51

Sarà che abito a due passi dalla Svizzera e quindi il "niente da dichiarare?" per me è normale, ma in ogni dogana del mondo esistono queste cose. La scritta verde "Nothing to declare" negli aereoporti serve a questo ...

Inoltre:

“Gli effetti personali di valore (quali, ad esempio, apparecchiature fotografiche, videocamere, personal computers, orologi), portati dal viaggiatore in partenza verso Paesi extra-U.E., necessitano di una documentazione (ricevuta di acquisto, certificato di garanzia o bolletta d'importazione) che dimostri, in caso di controllo al momento del rientro, il loro regolare acquisto o la loro regolare importazione in Italia. In mancanza di tali documenti, si consiglia al viaggiatore di produrre, presso l'ufficio doganale di partenza, una dichiarazione di possesso da esibire al rientro“.


Dalla "Carta doganale del viaggiatore" dell'Agenzie delle Entrate

avatarsenior
inviato il 27 Aprile 2017 ore 17:01

Io sono rientrato dal giappone con più di 20mila € di attrezzatura e nessuno mi ha detto niente, ho compilato a casa un foglio con i seriali del materiale che portavo con me, alla dogana italiana prima di uscire mi sono fatto dare il foglio per la dichiarazione di uscita, hanno allegato e timbrato anche il mio con i seriali senza starli a riscrivere sul loro (cosa molto comoda)e senza controllare nessuna attrezzatura fra quelle da me dichiarate, in ogni caso anche in quell'occasione il finanziere mi ha detto che comunque al ritorno, in caso di fermo della merce avrei dovuto portare i documenti ORIGINALI di acquisto... o un contratto fra privati che comprovi l'acquisto di merce usata.

Poi in realtà fra il dire e il fare c'è in mezzo il mare, e non ho mai sentito di nessuno a cui la merce sia stata bloccata, perchè diciamoci la verità, il finanziere a fine mese prende lo stipendio anche se non si mette a rompere le palle e a controllare le valige a tutti quelli che passano...

avatarjunior
inviato il 27 Aprile 2017 ore 17:09

Ok, credo di aver capito il messaggio:
- dichiarazione di uscita con lista di oggetti e seriali per dimostrare che gli oggetti erano con me alla partenza
- fatture per dimostrarne il possesso e di averle acquistate legalmente

Grazie a tutti!

avatarsenior
inviato il 27 Aprile 2017 ore 17:15

Quando si dice che sei innocente fino a prova contraria e che semmai chi ti inquisisce dovrebbe dimostrare la tua colpevolezza! Evidentemente in questo caso il principio non si applica e sei tu a dover dimostrare che quello che hai lo possiedi legalmente, senza che vi sia nessun indizio di colpevolezza! Mah!!!
E se uno non ha più i documenti comprovanti l'acquisto dell'attrezzatura (o di averla ricevuta in regalo)?
Che facciamo andiamo ai Carabinieri a denunciare lo smarrimento del certificato di garanzia e dello scontrino d'acquisto? Eeeek!!!

avatarsenior
inviato il 27 Aprile 2017 ore 17:20

Basta la fotocopia della ricevuta di acquisto e viaggi tranquillo.
Ad aprire il carnet internazionale perdi solo tempo.

Buon viaggio
C.

avatarsenior
inviato il 28 Aprile 2017 ore 13:57

E se uno non ha più i documenti comprovanti l'acquisto dell'attrezzatura (o di averla ricevuta in regalo)?


Ti fanno una multa per non aver dichiarato i beni importati dall'estero e in più ti fanno pagare l'iva su un valore calcolato a spanne da loro da tabelle doganali in cui rientra il tuo modello (e non il prezzo dello "scontrino" o del "listino" attuali).

Al ritorno dalla Russia con scalo a Francoforte ho avuto a che ridire con la dogana tedesca per un Macbook Air nostro da oltre 4 anni di cui non avevamo la ricevuta d'acquisto con noi... oltre ad averci fatto perdere l'aereo per i controlli (e altri 800€ per tornare in Italia non rimborsati da nessuno) abbiamo dovuto pagare in contanti la multa e passare mesi a produrre la documentazione per farsi ridare indietro i soldi della multa, dei dazi doganali e le "scuse del disguido"..... Sono andati persino a guardarsi una per una le etichette dei prezzi sulle scatole dei filtri fotografici per vedere se erano in € o in rubli....

P.S.: Naturalmente a Francoforte, il principale hub aereo dell'Unione Europea.... la multa, la documentazione e la corrispondenza con la dogana EUROPEA è esclusivamente in tedesco.... non esiste nulla di scritto in altre lingue, nemmeno in inglese.

avatarsenior
inviato il 28 Aprile 2017 ore 14:07

Com'è diventata difficile la vita Triste Anche perché di gadget vari ne abbiamo sempre di più e portarsi dietro tutta questa documentazione è assurdo.

avatarsenior
inviato il 28 Aprile 2017 ore 14:11

Al ritorno dalla Russia con scalo a Francoforte ho avuto a che ridire con la dogana tedesca per un Macbook Air nostro da oltre 4 anni... oltre ad averci fatto perdere l'aereo per i controlli (e altri 800€ per tornare in Italia non rimborsati da nessuno) abbiamo dovuto pagare in contanti la multa e passare mesi a produrre la documentazione per farsi ridare indietro i soldi della multa, dei dazi doganali e le "scuse del disguido"..... Sono andati persino a guardarsi una per una le etichette dei prezzi sulle scatole dei filtri fotografici per vedere se erano in € o in rubli....


urca Ls83, mi sa che sei capitato nel momento sbagliato con la persona sbagliata!
Ho girato il mondo (100mila miglia volate solo nel 2016) con la mia attrezzatura fotografica e nessuno mi ha mai chiesto qualcosa. Credo che il tuo caso sia molto raro, sopratutto con merce vistosamente non nuova (un mac di 4 anni).

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me