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queen of the skies-jumbo jet


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queen of the skies-jumbo jet, testo e foto by Prcollins. Pubblicato il 09 Aprile 2017; 11 risposte, 4076 visite.


Una giornata sulle piste di un'aereoporto in compagnia del boeing 747(queen of the skies/jumbo jet/jumbo).A partire dagli anni '60 ebbe luogo un vertiginoso aumento del traffico aereo soprattutto passeggeri.Le compagnie aeree avevano bisogno di aerei capaci di trasportare almeno il doppio dei passeggeri e merci ed essere più economici di un normale narrowbody(aereo a corsia singola) in circolazione all'epoca.Si pensava anche che con il doppio della capacità di carico di risolvere il problema della congestione del tarffico aereo e dei diritti di traffico di aereoporti già di per sè supercongestionati.Interpellati i pochi costruttori aereonautici,nessuno fù in grado di far fronte a queste richieste.In particolare la Pan Am per nome del suo presidente Juan Trippe fece un'annuncio che destò un certo scalpore nel mondo dell'aviazione."Se mi dici che lo costruirai te lo comprerò",mica male un'annuncio del genere per qualsiasi azienda commerciale.I veritci della Boeing Malcom T. Stamper e William M. Allen del gruppo Boeing di Seattle non si fanno certo scappare questa occasione ed affidano il progetto a quello che è considerato il papà del 747,Joe Sutter.La Boeing allora già leader mondiale nell'aviazione civile e militare non si fà scappare l'occasione.Da subito si pensa a mettere un'aereo sopra l'altro.Ma l'idea venne scartata da subito perchè gli ingenieri del costruttore statunitense reputarono questa scelta poco sicura per la struttura di un'aereomobile che doveva trasportare almeno 500 passeggeri.Inoltre in Boeing pensarono che vista l'entrata in servizio di lì a poco di aerei supersonici quali il Concorde,il Jumbo ben presto sarebbe diventato obsoleto.il Jumbo in sostanza nasce già fallato e con i giorni contati.Quindi in Boeing pensarono ad un'aereo merci,che,prima dell'avvento dei jet supersonici quali il "concorde" avrebbe trasportato passeggeri civili.La Boeing decise quindi di percorrere una strada diversa.Progettò un'aereo Widebody(a fusoliera allargata),da poter essere riconvertito facilmente per trasporto merci,con un solo doppio ponte nella parte iniziale dell'aereo apribile per facilitare le operazioni di carico/scarico merci.Questo comportò anche una piccola gobba sulla parte anteriore del 747 dove fù sistemato il cockpit(cabina di pilotaggio).Inutile dire che la scelta di Boeing fù vincente,in quanto l'idea del doppio ponte finale,cioè quella di costruire un'aereo sopra all'altro avrebbe creato non pochi problemi di carico/scarico per il traffico merci e di conversione da passeggeri a merci,in caso di emergenza durante il trasposto civile un'aereo a singolo ponte è sempre più sicuro di uno a doppio(cioè a due piani).Il Jumbo inoltre una volta convertito merci avrebbe avuto il suo bel piano di carico uniforme per tutta la sua lunghezza.Da qui la caratteristica gobba.Quello che nè uscì fù un'aereo dalle dimensioni disumane nella prima versione(serie 100).Lungo 70 metri,largo 59 perchè non esistevano all'epoca piste in grado di accoglierne uno di dimensioni più larghe,alto 20 metri,capace di imabarcare oltre 200mila litri di carburante con un peso massimo al decollo di 400mila kg,con la cabina di pilotaggio ad 8 metri di altezza con la tipica gobba,quattro motori rivoluzionari un vero e propio miracolo dell'ingenieria in accoppiata Pratt & Whitney capaci di far volare qualsiasi,capace di oltre 13.000 km di autonomia senza scalo a pieno carico e di volare ad oltre 12.000 metri di altezza.A vedere la Regina dei Cieli nella versione 400(ma praticamente quasi identica alla 100 solo qualche kg e e metro in più) ai remoti di una'aereporto e pensare che è entrato in servizio quando ancora non ero nato e che il progetto aveva i giorni contati chiunque può capire la lungimiranza del progetto datato anni 60.Nella foto il 747 versione 400 passeggeri consegnato al vettore di bandiera tedesco Lufthansa il 28-4-1997 marche D-ABVT e a quest'ultimo sempre appartenuto.

Per poter però dare vita al 747:"servono altre cose oltre alle idee,quelle le possono avere tutti e non costano nulla",disse l'allora capo del gruppo del produttore di aereoplani statunitense.Prima cosa serve costruire una fabbrica ex novo,e un'ordine di aerei anticipato.Il presidente della Pan Am pronuncia allora la frase:"se lo puoi costruire te lo compro".Rassicurato da Boeing che il deal si poteva fare,Pan Am piazza un'ordine iniziale di 25 747 ancor prima che la fabbrica dove venne assemblato il primo 747 fù costruita.Boeing in tutta fretta,poco più di un'anno,costruisce una nuova fabbrica a Everett poco distante da Seattle da dove sono usciti e sono assemblati a mano tutti i Jumbo sino ad ora prodotti(circa 1550 aerei).In poco meno di 3 anni il primo Jumbo esce dalla fabbrica di Everett quello che le persone vedono è qualcosa di talmente grande che nessuno aveva mai immaginato di concepirlo o produrlo.In effetti vederlo di fronte a pochi metri che rulla sui raccordi di un'aereporto anche a distanza di 40 anni fà sempre un certo effetto,nonostante l'Airbus 380.

Dopotutto è sempre l'icona degli aerei civili nonostante gli oltre 40 anni,primo volo passeggeri 22 gennaio 1970,Pan AM New York-Londra.Si è guadagnato sin da subito tra i non addetti al settore l'alias di Jumbo,propio come quell'elefante,Jumbo appunto,che gli americani nel secolo scorso facevano a pugni per andare a vedere a quel circo che fece la sua fortuna grazie al pachiderma africano lasciando tutti a bocca aperta ogni volta che faceva la sua entrata in scena perchè nessuno allora poteva rendersi conto delle sue dimensioni.Ecco questo è il 747,il Jumbo come a dire sono il più grosso in tutto,il più forte,il fuori misura.In effetti mi ricordo ancora,negli anno 80 partivo da malpensa per una vacanza in nord america con la famiglia,penso sia stata anche la prima volta che andavo in un'aereostazione.C'erano ancora le terrazze aperte nello scalo varesino come a linate da dove si godeva di un'ottima vista su tutto l'aereoporto,mi ricordo i vari airbus ed md 80 presenti.Scrutando un'attimo il cielo vidi da lontano la sagoma di un'aereo in avvicinamento alla pista per l'atteraggio:"papà guarda,arriva un'aereo".Il papà chiama la mamma."Addolorata(un nome a caso) guarda arriva il Jumbo".Mi ricordo che tutti si voltarono nella direzione del 747 e a voce dicevano.....IL JUMBO....IL JUMBO.....IL JUMBO.Il Jumbo Jet con il tricolore in coda tocca la pista con almeno 20 metri di fumata delle gomme era I-DEMA dell'ALITALIA intitolato a NEIL ARMSTRONG,oggi putroppo cannibalizzato da qualche parte in uno sperduto deserto americano.I-DEMA esce dalla pista e viene attraccato al finger di malpensa mi ricordo ancora le sue misure rispetto a tutti gli altri aerei che sembravano dei modellini giocattolo per bambini.

Questo aereo è stato quello che ha cambiato il trasporto aereo,dovettero essere allargate le piste,riprogettati gli aereoporti,ha dato il via al turismo intercontinetale di massa,come una qualsiasi vacanza a rimini.Ma torniamo a noi.Per 37 anni ha stabilito record su record come quello di passeggeri trasportati,è l'unica icona dell'aviazione,non solo universalmente riconosciuto come l'AEREO.Ha trasportato chissà quanti milioni di persone e merci,lettere d'amore,ha contribuito a rendere il mondo globale.Ha portato in giro i presidenti degli Stati Uniti d'America con il nome di Air Force One,ma,in pratica l'aereo è un 747,lo Space Shuttle e chissà quanti aiuti umanitari e slavato vite umane.L'aereo fù subito chiamato dai piloti di tutto il mondo "Queen of the Skies".Propio perchè come un'aquila(la regina dei cieli)non ha eguali in volo,come non li aveva il jumbo.A ben vederlo però con un pò di fantasia sembra propio un'aquila,qui in atterragio a tokyo(foto sotto).Quell'apertura alare immensa,il muso alto come il predatore rapace che in volo si guarda in giro quando è a caccia delle sue prede,il doppio carrello,non si sà mai,come gli artigli del predatore volante pronti per afferrare la preda,la sua sagoma inconfondibilmente grossa propio come un'aquila.Ecco questa è la Regina dei Cieli(queen of the skies)e lo sarà per sempre dato che l'A 380 è stato ormai battezzato dall'oggettivo "Il Ciccione".

Comunque anche vederlo rullare è sempre uno spettacolo.Già dal Push Back(spinta indietro)quando il trattore del push appunto solleva la ruota anteriore del Jumbo per spingerlo indietro e metterlo sul raccordo per la via di rullaggio,è sgraziato,enorme,un pò goffo,grosso,con la parte della testa ancor più grossa,quasi come l'elefante sembra propio il pachiderma di quel circo,Jumbo.A tutti appare non nel suo ambiente naturale appunto come un'aquila a terra,il cielo è il suo habitat

Per non parale poi di quando è sulla via di rullaggio.Sembra ancora più sgraziato di un elefante,rulla piano,alle volte il carrello nel girare per prendere la giusta direzione di rullaggio ha tirato su l'asfalto di non pochi aereoporti,con le conseguenze che tutti possiamo immaginare.

Anche sul piazzale del più grande scalo si muove piano,le ali flettono sulle giunture dell'asfalto,figuriamoci in volo,i motori ondeggiano,tanto che sembrano staccarsi dalle gondole,che li tengono uniti alle ali,con quella scia di calore visibile per metri.

I motori già,nella fase di decollo sembrano non spingere abbastanza da far raggiungere l'altitudine di volo al 747,il decollo sembra lento,in realtà è solo un'effetto ottico dovuto alla dimensioni del Jumbo,basta guardare la foto sotto per rendersi conto della loro potenza,aereo merci a pieno carico che sale che è una bellezza,oltrettutto il Jumbo Jet sembra basso anche per effetto dello zoom che schiaccia la visuale.

Come per tutte le cose gli anni passano i tempi cambiano ed anche per Il Jumbo arriva l'ora della pensione.Continui interventi di manutenzione e strutturali iniziano a diventare onerosi per i vettori.Secondo un detto popolare "giocatore che vince non si cambia" anche in virtù del successo commerciale del vecchio Jumbo,a Seattle non pensano ad un nuovo aereo ma sempre allo stesso Jumbo che negli anni '70 fece la fortuna della Boeing oltre che di molte compagnie aeree grazie al basso costo operativo.Grazie agli "incredibles",propio così erano chiamati a Everett quelli che in meno di 2 anni avevano costruito il primo 747(e lo avevano anche sul badge,caschetto e tuta)si pensa ad una nuova "Regina dei Cieli".Si pensa a nuovi motori molto più potenti ed economici ad una spinta ancora più poderosa ed incredibilmente silenziosi.L'aereo è ancora più grande ed in grado di portare ancora più passeggeri e carico con un peso massimo al decollo di poco inferiore ai 450mila kg e capace di imbarcare 240mila litri di carburante,15mila km di autonomia.Eccolo sul raccordo per la via di rullaggio mentre la sua ala oscura il sole quasi come a voler dire "sono sempre Io,la Regina dei Cieli".

La General Electric studia un motore rivoluzionario per tecnologia,materiali impiegati,spinta e riduzione del peso.Autodiagnosi resistenza all'ingestione di corpi estranei,volatili,ghiaccio.Vede la luce così il GEnx(General Electric next generation).Subito l'aereo viene acclamato dalla stampa di settore e non col titolo "la Regina è morta.W la nuova Regina".Ecco il nuovo jumbo chiamato semplicemente dal costruttore 747-800 ma in sostanza sempre Jumbo per la gente.Il cliente lancio per l'entrata in servizio è Cargolux per il settore cargo con il primo volo il 12 ottobre 2011.Per il primo volo passeggeri il cliente lancio è Lufthansa con il primo volo il 1 giugno 2012.In 7 anni la Boeing riesce a vendere 140 aerei,è la storia di un'altro successo commerciale.A Seattle lavorano come dei forsennati continuando a chiamare forza lavoro,sì perchè la Regina non è assemblata da robot con l'encefalogramma piatto,ci mancherebbe altro ma,è assemblato tutto a mano,con la sicurezza non si scherza,un'uomo che lavora è sempre più cosciente di una macchina.Ve lo immaginate se si dovesse dimenticare di stringere la vite di un'ala?.Difatti tutti i bulloni dell'aereo ma non solo,i cablaggi per esempio vengono controllati dopo un primo assemblaggio,sono ispezionati e controllati altri due volte,tutti;uno ad uno.Chi l'avrebbe mai detto che un progetto commerciale nato fallato che avrebbe avuto poca vita sia anche al giorno d'oggi uno dei più grandi successi commerciali di sempre e mai uscito di produzione.Capace di sopravvivvere allo sbarco sulla luna e all'11 settembre,alla crisi petrolifera degli anni '70 e,soprattutto alla concorrenza che proponeva aerei più giovani ma che evidentemente non valevano nulla.Le compagnie aeree ben lo sanno ed infatti dopo un periodo "drogato" di mercato per spingere le compagnie europee a comprare dall'unico costruttore europeo di aerei,Airbus,son tornate sui loro passi.Un'altro plus di questo aereo è che l'usato vale oro,infatti chi l'ha in flotta,fà affari d'oro a rivendere il jet.Chi ha in flotta un 747-400(vecchia serie)se lo tiene ben stretto e ben si guarda dal disfarsene.

Questa è la storia della "Regina dei Cieli""QUEEN OF THE SKIES".La storia di uomini(incredibles),dell'umanità,di aziende e di una mentalità imprenditoriale e non purtroppo troppo spesso dimenticata,la vita di un'icona universalmente riconosciuta.Di un simbolo che non può e non deve cambiare.Questa è la storia del Boeing 747,non una storia come tante altre.La storia che cambiato l'umanità e gli uomini,e come tale dovrebbe essere riconosciuto come patrimonio mondiale del genere umano,la storia di un progetto dato per fallito già alla nascita(alla faccia degli analisti finanziari e di mercato e della gente che parla perchè ha la bocca),la storia dell'oggetto volante più riconosciuto al mondo anche dai profani.A pensarci bene il 747 è la storia stessa dell'umanità,un'oggetto a cui tutti dovremmo esser grati e riconoscenti.E' l'intelligenza umana applicata alla scienza ed all'arte.



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avatarsenior
inviato il 13 Aprile 2017 ore 18:05

Articolo molto bello e scritto con la passione di crede in quello che pensa...bravo!

avatarsenior
inviato il 13 Aprile 2017 ore 21:44

ti ringrazio molto matteo,hai colto in pieno il mood dell'articolo

avatarjunior
inviato il 11 Maggio 2017 ore 19:49

articolo spettacolare e molto dettagliato sul mio aereo preferitoSorriso (anch'io appassionato di aviazione;-))

avatarsenior
inviato il 12 Maggio 2017 ore 9:00

Da amante di aerei ti dico bellissimo articolo e bellissime foto. Complienti!!!
Da alcune foto capisco che fai parte anche tu dell'associazione Clipper di Malpensa, vero?
Ciao, Massimo!!

avatarsenior
inviato il 29 Maggio 2017 ore 9:08

Bellissimo articolo... sembra di rivivere il film THE AVIATOR... hai messo veramente tanta passione qst righe. Da leggere tutto d un fiato. Complimenti

avatarsenior
inviato il 14 Giugno 2017 ore 13:49

Complimenti per il tuo articolo, ben scritto, trasuda passione e padronanza della materia.
Ciao Andrea

avatarsenior
inviato il 11 Agosto 2017 ore 0:45

vi ringrazio molto tutti e due ragazzi,nico e andrea:-P:-P:-P

avatarjunior
inviato il 25 Agosto 2017 ore 11:16

Complimenti, articolo veramente molto bello
Scritto sicuramente con grande passione

avatarjunior
inviato il 11 Ottobre 2017 ore 7:24

Anche se in ritardo, mi unisco al coro e ti faccio sinceri complimenti !! Ero incantato dal jumbo negli anni '70 e lo sono ancora oggi nella stessa misura... mi hai fatto un bel regalo !! Questa pagina finirà in cima ai preferiti ;-)
Ciao

avatarjunior
inviato il 25 Novembre 2017 ore 18:29

Bello... è un articolo singolo o farai una serie?

avatarsenior
inviato il 27 Novembre 2017 ore 23:56

penso unico non ho abbastanza spazio per caricare altre foto per altri articoli





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