| inviato il 06 Aprile 2017 ore 11:47
Domanda secca: la quantità di sfocato presente in un'immagine, dipende dal valore F o è influenzato anche dal valore T di una lente? In sostanza : se apro a f/2 su una lente X con T-stop sostanzialmente equivalente, ottengo lo stesso sfocato che otterei con un'altra lente Y della medesima focale, aperta allo stesso valore di F, ma che ha un valore di luminosità reale inferiore (mettiamo: T/3.5)? Oppure la lente X avrà una sfocato più accentuato? |
| inviato il 06 Aprile 2017 ore 12:55
In teoria lo sfocato dipende dal diametro della pupilla di entrata, a parità di scena inquadrata e focale equivalente. Il valore T non dovrebbe influire |
| inviato il 06 Aprile 2017 ore 14:55
Sì è quello che pensavo, ma non si sa mai |
| inviato il 06 Aprile 2017 ore 16:57
“ Domanda secca: la quantità di sfocato presente in un'immagine, dipende dal valore F o è influenzato anche dal valore T di una lente? In sostanza : se apro a f/2 su una lente X con T-stop sostanzialmente equivalente, ottengo lo stesso sfocato che otterei con un'altra lente Y della medesima focale, aperta allo stesso valore di F, ma che ha un valore di luminosità reale inferiore (mettiamo: T/3.5)? Oppure la lente X avrà una sfocato più accentuato? „ La vignettatura influenza la profondità di campo, come spiegano nel seguente articolo redatto da zeiss, e conseguentemente anche la resa delle aree fuori fuoco. lenspire.zeiss.com/en/wp-content/uploads/sites/2/2016/03/cln35_en_web_ "If lenses suffer from vignetting by parts of the lens barrel, then the depth of field at the edge of the frame is larger than in the centre because the size of the pupil decreases due to the vignetting." |
| inviato il 06 Aprile 2017 ore 17:30
F stop misurano l'apertura geometrica T stop misurano la luce che arriva al sensore |
| inviato il 06 Aprile 2017 ore 17:30
L'apertura influenza la profondità di campo |
| inviato il 06 Aprile 2017 ore 17:44
La profondità di campo non è influenzata solo dall'apertura in sè, ma anche da una serie di fattori strettamente dipendenti da come l'ottica è progettata. Ecco perché, come spiegano nell'articolo che avevo citato, i calcolatori di profondità di campo che si trovano online sono utili fino ad un certo punto, dato che per i calcoli fanno riferimento ad un modello ideale dell'ottica, che nella pratica è impossibile avere. In particolare: lenspire.zeiss.com/en/wp-content/uploads/sites/2/2016/03/cln35_en_web_
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| inviato il 06 Aprile 2017 ore 17:57
Era per distinguere, è risaputo per l'apertura non è l'unico fattore |
| inviato il 06 Aprile 2017 ore 18:08
In ogni caso, in una certa misura, il t-stop può influire sulla profondità di campo, in particolare se il divario rispetto al valore di f-stop è dovuto alla vignettatura del tipo descritto sopra, che peggiora la trasmittanza. |
| inviato il 06 Aprile 2017 ore 18:41
Ecco lo sapevo che c'era l'inghippo, grazie Hbd, le tue argomentazioni sono sempre utili Diciamo che in linea teorica incide solo l'apertura dell'ottica, ma in pratica altri elementi potrebbero influire in modo evidente. |
user3834 | inviato il 06 Aprile 2017 ore 18:45
Il T stop non c'entra nulla con lo sfocato, infatti il 70-200 Canon ha uno sfocato migliore al penultimo Tamron pur avendo un T stop superiore. Lo sfocato è dato dall'apertura del diaframma, dallo schema ottico e da alcune proprietà dei vetri che assumono nella lavorazione. |
| inviato il 06 Aprile 2017 ore 18:48
Chiaro. Per migliore intendi più gradevole, giusto? Non più accentuato. Avrei dovuto riferirmi alla dimensione del circolo di confusione, più che al termine "sfocato", ma mi sembrava troppo tecnico. |
user3834 | inviato il 06 Aprile 2017 ore 19:08
Lo sfocato è un mondo complesso e tendenzialmente soggettivo, ma il T stop determina la quantità di luce che passa attraverso uno schema ottico ad una determinata apertura di diaframma, quindi non può influenzare in nessun modo lo sfocato. |
| inviato il 06 Aprile 2017 ore 19:28
Black chiaro e conciso |
| inviato il 06 Aprile 2017 ore 20:08
“ Diciamo che in linea teorica incide solo l'apertura dell'ottica, ma in pratica altri elementi potrebbero influire in modo evidente. „ In particolare le aberrazioni delle ottiche e anche la vignettatura, dato che quest'ultima può influenzare la profondità di campo, nel senso spiegato sopra. Insomma, senza provare l'ottica, l'indicazione di f-stop, t-stop, numero di lamelle e schema ottico è significativa fino ad un certo punto. Non ultimo, conta anche il formato del sensore: se un'ottica è progettata per avere un certo tipo di resa, dimensionando le lenti in modo che il cono di luce copra un sensore a pieno formato, con uno aps-c non avrò i medesimi risultati, e non solo in termini di angolo di campo differente... |
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