| inviato il 30 Marzo 2017 ore 15:09
ripresa da qui www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&show=15&t=2267248#11378838 la discussione parte probabilmente dalla mia ignoranza, alla quale si affianca una intuizione che non riesco ancora a determinare se è giusta o sbagliata. La mia intuizione è che due ottiche di uguale focale ma differente diametro della lente frontale, e molto più probabilmente, a causa di un differente diametro e/o allocazione della pupilla d'entrata, "vedano" in modo differente dal punto di vista prospettico. Guardate questa immagine.
La luce passa per il centro, ma anche per i bordi della lente. Mi chiedo, la luce che passa per quei bordi non porta con sè informazioni differenti e mai ricevute da una lente di diametro più piccolo? La risposta ovviamente è SI. Ma segue subito un'altra domanda, ovvero: "tali informazioni possono dare un differente disegno prospettico rispetto alla lente con diametro più breve?" Il raggio di luce che passa attraverso il bordo lente, inevitabilmente fa un tragitto di lunghezza differente. Questo, specie a distanza ravvicinata, può modificare il disegno prospettico rilasciato su un eventuale sensore, rispetto al disegno che rilascia una lente di piccolo diametro? |
| inviato il 30 Marzo 2017 ore 15:36
mi chiamo Evaristo, scusate se insisto... Prima di ripartire con lenti tutt'altro che sottili e per di più in gruppi (ossia, descritte da formule un attimo più complicate di una singola lente sottile), c'è qualcuno che spieghi qui in parole povere perché non si riesce a leggere un giornale affacciato ad uno specchio perfettamente piano o anche perché le parole ci appaiono rovesciate in orizzontale e non in verticale? Niko-s ha già detto che uno specchio piano restituisce una immagine identica e allora perché io leggo la scrittura di Leonardo allo specchio ma non "il Corriere della Sera"? Que pasa? |
| inviato il 30 Marzo 2017 ore 16:35
_______________ vero o falso? __________________
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| inviato il 30 Marzo 2017 ore 16:40
E se per diferenti angolazioni di lavorazione la lente frontale facesse convergere i raggi nello stesso lunto di quella piu' piccola, e se i gruppi ottici interni diversi lavorano sti raggi in modo che all'uscita e in arrivo sul sensore ci siano le stesse angolazioni e se..... e se Lascia perdere e usa quello che di meglio puoi permetterti, sono cose che a un fotografo non riguardano piu' di tanto a meno che uno non sia laureato in fisica e vuole approfondire la materia , ma a questo punto non pone neanche certi quesiti. |
| inviato il 30 Marzo 2017 ore 16:47
nel disegno è da intendersi o una lente o l'altra. l'ipotesi è che solo la lente grande possa dare l'immagine della biglia, seppur sfocata. |
| inviato il 30 Marzo 2017 ore 16:48
Nello schema ci sono alcune inesattezze, prima di tutto la piramide e la biglia non sono specchiati dall'altra parte (da come è disegnato) |
| inviato il 30 Marzo 2017 ore 16:49
cioè devo raddrizzare la piramide? in ogni caso, il disegno non è esatto? può essere, lo schema può essere anche fatto male. Ma la sostanza è passata? è vero o è falso? |
| inviato il 30 Marzo 2017 ore 16:51
“ La luce passa per il centro, ma anche per i bordi della lente. Mi chiedo, la luce che passa per quei bordi non porta con sè informazioni differenti „ Ho capito quello che intendi, ma quelle informazioni in più che arrivano alla pupilla d'entrata servono a creare il sfocato. Sono lì che vanno a finire. Semplificando al massimo come dice Ironluke, abbiamo un foro stenopeico. Le variabili in quel caso sono due: -Grandezza foro (pupilla d'entrata) -Distanda dalla superficie fotosensibile Tralasciando la diffrazione che è un fenomeno fisico, mentre a noi interessano solo le variabili ottiche-geometriche. Non si ha più la variabile della messa a fuoco, questo semplifica di molto il tutto ed è più facile da comprendere
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| inviato il 30 Marzo 2017 ore 16:53
ok, ma nel disegno che ho fatto, vorrei capire se questa benedetta biglia, è vero o non è vero che con la lente grande arriva al sensore e con quella piccola no. |
user46920 | inviato il 30 Marzo 2017 ore 16:56
“ Mi è difficile credere che due differenti pupille d'entrata disegnino sul sensore la stessa prospettiva, ovviamente sempre ipotizzando dimensioni esagerate, per evidenziarne eventuali differenze. „ ma se il punto di vista non cambia e nemmeno la focale, quindi nemmeno l'angolo di campo ripreso sullo stesso sensore, perché dovrebbe cambiare la visione prospettica? Gli oggetti saranno solo più sfocati se ripresi con una pupilla di entrata più ampia e più a fuoco se ripresi con la pupilla di entrata più stretta. Ovvero la PdC dell'immagine sarà più stretta con diaframma più aperto e più ampia e profonda, con diaframma più chiuso. Indipendentemente dall'esagerazione dei due limiti. Partire con un discorso di base errato, non ha molto senso: “ Mi chiedo, la luce che passa per quei bordi non porta con sè informazioni differenti e mai ricevute da una lente di diametro più piccolo? La risposta ovviamente è SI. „ infatti la risposta è NO! ... parti da qui. |
| inviato il 30 Marzo 2017 ore 16:58
chi risponde per favore? è vero o non è vero che la lente grande porta l'immagine della biglia al sensore, seppur sfocata, mentre la lente piccola non può farlo?
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| inviato il 30 Marzo 2017 ore 17:00
“ vero o falso? „ È vero, può arrivare al sensore con una lente e non arrivare con l'altra. Ma solo perchè è fuori dal piano della messa a fuoco e questo ne aumenta le dimensioni. Con la lente piccola sfoca di meno, lente grossa sfoca di più e raggiunge il sensore ma non cambia prospettiva o altro. La posizione della biglia rimane sempre la stessa nelle proiezioni in entrambi i casi Spero di aver spiegato bene |
| inviato il 30 Marzo 2017 ore 17:02
facciamo subito un distinguo tra prospettiva, e visione prospettica. prospettiva = immutabile in questo contesto. visione prospettica = quella che è rappresentata sul sensore. Quindi la biglia, con la lente grande sarebbe rappresentata, mentre con la lente piccola non lo sarebbe. Nonostante questo, seppur le lenti hanno uguale lunghezza focale, si può dire che la visione prospettica non è cambiata? giusto? |
user46920 | inviato il 30 Marzo 2017 ore 17:05
“ è vero o non è vero che la lente grande porta l'immagine della biglia al sensore, seppur sfocata, mentre la lente piccola non può farlo? „ NON è VERO !!! e chiunque abbia fatto quel disegno (tranne te) è un idiòta ! |
| inviato il 30 Marzo 2017 ore 17:05
Ma anche i raggi riflessi dalla biglia arrivano alla lente piccola ,perche non dovrebbero arrivare ?? Guarda che esiste anche la fonta di illuminazione da mettere negli schemi ,la fotografia vive di luce riflessa. |
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