| inviato il 26 Marzo 2017 ore 14:22
Mi piacerebbe stampare in grande formato alcune foto che ho scattato con la Nikon D3200 (sensore APS-C da 24 megapixels).
Vorrei delle stampe Fine Art della massima qualità e non so fino a che punto posso chiedere di ingrandire le dimensioni della stampa (posso fornire i files NEF, TIFF e JPEG, senza correzioni).
Chiedo consiglio a chi ne sa più di me. |
| inviato il 26 Marzo 2017 ore 14:52
Nel 2008 ho fatto una mostra con 35 stampe 40x60 ottenute dai file di 10 megapixel della EOS 400D.
Allo stampatore fornii dei JPG qualità massima, 8bit, AdobeRGB.
Le stampe sono venute benissimo.
Quindi non mi preoccuperei.
Per il tipo di file da fornire chiedi allo stampatore. Ognuno ha il suo metodo e i suoi standard. |
| inviato il 26 Marzo 2017 ore 15:00
Con la Fuji S5 pro ho stampato parecchi 70X100 con 6mpx. |
| inviato il 26 Marzo 2017 ore 15:39
La cosa migliore, per saperlo davvero, è fare qualche stampa di prova  |
| inviato il 29 Marzo 2017 ore 17:20
A prescindere dalla qualità della carta utilizzata (o altro supporto), dalle poche informazioni che ho per stampare a 300 dpi non dovrei oltrepassare il formato A3, ma mi dicono che con una buona interpolazione (cioè aggiungendo pixel con il software) si possono fare stampe di dimensioni maggiori (che mi confermate) senza difetti visibili all'occhio umano.
Capisco che moltissimo dipende dalla qualità della fotografia, quindi dall'abilità del fotografo, dall'obiettivo utilizzato, dalla stabilità del treppiede, dalla post-produzione e dal sensore della macchina fotografica. Sicuramente la densità di pixel sul sensore APS-C riduce la qualità del file rispetto a quello prodotto dalla stessa quantità di pixel sul sensore FF. E' proprio per questo che sono incuriosita dall'esperienza di chi ha stampato utilizzando files prodotti con sensori aps-c.
Certo, la cosa migliore è provare...quello che è di estrema qualità per una persona può non esserlo per un'altra, dipende soprattutto dal fine a cui è destinata la stampa, ma avere più opinioni è sempre utile.
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| inviato il 29 Marzo 2017 ore 19:36
Io ti posso dire che non uso treppiede, con l'aps-c ho usato un modesto 18-200,postproduzione non ne faccio eppure ho consegnato splendidi 70x100 realizzati con una macchina di 10 anni fa.....
I poster non si guardano col lentino.....
Quello che conta è che la foto sia bella. |
| inviato il 29 Marzo 2017 ore 19:40
ma pure 150 x 100.
Dipende da che distanza le vedi. |
| inviato il 29 Marzo 2017 ore 19:54
appunto, non ha senso cercare definizioni assurde, dipende dal punto di visione, dalla distanza quindi. per rendersene conto è sufficinete mettersi a 30cm di un cartellone pubblicitario che invece da lontano sembra perfetto.
con 24mpx della tua fotocamera partendo da ottimi file puoi stampare 150x100 ossevando da 1 metro senza vedere alcun sgranamento anche senza interpolare.
ho stampe 50x70 provenienti da 10mpx non interpolate, e se non le osservo da meno di 30cm non noto alcun problema. |
| inviato il 29 Marzo 2017 ore 19:58
In passato ho stampato dei 50x70 con file di 4 megapixel (la primissima Canon 1D)... l'importante è che la foto sia perfettamente a fuoco e possibilmente fatta con buone ottiche perché le stampe di grandi dimensioni quel tipo di difetti (fuoco errato e lenti pessime) li fanno venire fuori molto, molto, molto di più che non un numero ridotto di megapixel. |
| inviato il 29 Marzo 2017 ore 20:43
Generalmente i poster si guardano almeno da un metro di distanza e da quella distanza problemi non ce ne sono. |
| inviato il 29 Marzo 2017 ore 20:59
Il mio fornitore di diamanti non sopporta discutere di file inferiori a 1Gb.
Mi dice che non vede bene il riflesso.
Ê per questo che ho buttato nel cesso i diamanti, solo per far rima con riflesso.
Però era almeno un riflesso ZEISS.
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| inviato il 31 Marzo 2017 ore 14:31
Intanto vi ringrazio tutti per gli interventi.
Ho letto da qualche parte che per apprezzare un'immagine nella sua totalità la distanza di visione necessaria ad una persona normovedente è più o meno uguale alla diagonale della stampa. Se una stampa di 20X30 cm si osserva da una distanza di circa 36 cm occorre una risoluzione di almeno 300 dpi per non vedere nessun tipo di artefatto.
Più s'ingrandisce la dimensione della stampa e più ci si allontana per guardarla, quindi si può stampare con una risoluzione proporzionalmente inferiore fino ad arrivare a 100 dpi o anche meno per i cartelloni pubblicitari.
Il mio dubbio però nasce dal fatto che quando guardo una foto, prima la guardo da lontano, per vederla nel suo insieme e poi mi avvicino per guardare i particolari aspettandomi di vederli nitidi, anche perché a volte utilizzo le mie foto per fare dei dipinti che vengono tanto meglio quanto più sono dettagliate le immagini.
Considerando che la mia distanza di visione sarebbe sempre paragonabile a quella di chi legge un giornale la qualità che cerco è simile a quella delle foto sulle riviste.
Ma le riviste accetterebbero dei files da 24 megapixels di un sensore aps-c per pubblicare foto a doppia pagina?... E oltre? |
| inviato il 31 Marzo 2017 ore 14:41
“ Il mio dubbio però nasce dal fatto che quando guardo una foto, prima la guardo da lontano, per vederla nel suo insieme e poi mi avvicino per guardare i particolari aspettandomi di vederli nitidi, „
Anche per me è normale fare così, ed è il motivo per cui il parametro "distanza di osservazione" non lo considero affatto nelle mie stampe. |
| inviato il 31 Marzo 2017 ore 14:57
Stefania, ho visto delle stampe 50X70 ricavate da scatti fatti con la D90, che ha la metà della risoluzione in oggetto, e ti dico: erano meravigliose!
In alcuni casi ho azzardato un "...E' stata fatta con D800????", per la resa cormatica e per il livello di dettaglio
(poi prontamente smentito).
Le foto spezzate su due pagine delle riviste poi sono un altro paio di maniche, e la risoluzione è pure fine a se stessa...
quindi non siamo ai livelli di fine art o iper-risoluzione 'quadratinoPERquadratino', se poi l'immagine è tagliata in due parti
Per quel che ti posso dire io personalmente, con 12Mp in formato ad alta qualità si stampano dei superbi 35x50 (4288x2848pixels=54.5x36.12cm), degli ottimi 50x70 (interpolati) e dei buoni 70x100.
Per i formati cartellonistica ti hanno già esaurientemente risposto sopra |
| inviato il 31 Marzo 2017 ore 20:44
Se hai dei dubbi so come vedresti la foto da distanze ravvicinate, perché non fai una prova economica? Invece che spendere i soldi (non pochissimi) per stampare subito "grande" sperando nel buon risultato, prendi il tuo scatto e fai delle stampe 12x18 (che costano due soldi) ritagliando in modo adeguato le corrette porzioni della foto, ti potrai divertire a quel punto a fargli le pulci.
Se non sai come fare puoi seguire queste indicazioni (nel caso di Photoshop, ma altri software avranno sicuramente opzioni simili):
- Apri la foto
- Seleziona la voce di menù "Dimensione immagine" (ho photoshop in inglese, da me è la voce "image size" nel menù "image")
- Deseleziona l'opzione per ricampionare l'immagine
- Imposta le dimensioni della foto in centimetri e imposta le dimensioni della stampa che vorresti fare (per esempio imposta 150x100)
- Premi su OK
- Seleziona ora lo strumento "Selezione"
- Nella barra delle impostazioni selezione "dimensione fissa" e quindi imponi come larghezza "18 cm" e come altezza "12 cm"
- A questo punto seleziona nella foto l'area che vuoi stampare: vedrai che non potrai cambiare la dimensione del rettangolo di selezione, potrai scegliere solo dove posizionarlo: quel rettangolo che andrai a impostare rappresenta esattamente l'area delle fotografia che, in una stampa da 150x100, avrà una dimensione di 18x12.
- Selezionata l'area, fai copia (CTRL+C), nuova foto (CTRL+N), batti invio alla schermata che si aprirà (Photoshop dovrebbe in automatico crearti un file di 18x12) e quindi incolla (CTRL+V). Salva la nuova foto che avrai appena creato e inviala al laboratorio dicendogli come detto di farne una stampa 18x12.
Così facendo potrai fare tutte le valutazioni del caso...
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