| inviato il 17 Marzo 2017 ore 16:45
Ciao a tutti. Sono alle prime armi, e tra corsi e libri, ho deciso di buttarmi su qualcosa di più serio. Mi avete già consigliato in altro thread la G80. Ora, con l'uscita della X-t20, è ora di prendere una decisione, altrimenti aspetto sempre la prossima uscita. Sono un grafico. Scatto molte foto ricordo di trekking urbani, qualche escursione, senza particolari esigenze specifiche. Insomma vorrei una macchina compatta, con cui formarmi e che probabilmente userò per diverso tempo con un unico obiettivo per poi indirizzarmi meglio. Per il mio uso: A favore della G80, la tropicalizzazione, il display orientabile, numero, compattezza e relativa economicità delle ottiche. A favore dell X-T20 il sensore per formato, resa e maggiore possibilità di crop (anche per qualche lavoro), l'estetica (e per me ha il suo peso) Insomma putroppo una EM5 Mark III non è ancora all'orizzonte, altrimenti... Ho avuto in zona solo la possibilità di provare in mano una X-T10 Per la X-T20 opterei per il 18-55 e me la dovrei cavare con 1100€ Per la G80 escludendo l'ottica kit, allo stesso prezzo dovrei andare su un fisso Mi date una risposta secca, calibrandola sul fatto che devo iniziare, in ottica futura? |
| inviato il 17 Marzo 2017 ore 16:57
In montagna lo zoomone prima o poi ti servirà. Quindi direi G80. |
| inviato il 17 Marzo 2017 ore 17:57
Ugualde dici che con la t20 hai più possibilità di crop?!?!?! ma non è vero se confrontata con una micro 4/3 perché in quest'ultima hai un fattore di moltiplicazione 2x, il che significa che a parità di ottica utilizzata sei più vicino al soggetto inquadrato, più semplice di come te lo ho spiegato non riesco ma da quello che cerchi io ti consiglerei la g80 |
| inviato il 17 Marzo 2017 ore 18:03
Secondo me vai di t20. Sensore più grande, migliore tenuta agli alti iso, leggerezza e qualità delle ottiche. Il 18-55 non è per niente male e per prendere qualcosa della stessa qualità in m4/3 devi andare sul 12-35 panasonic o il 12-40 olympus. |
| inviato il 17 Marzo 2017 ore 18:08
Ugualde, ti do una dritta. Quando ho preso la mirrorless ai primi dell'anno, dopo mille scervellamenti ho scelto APSC su m4/3 indotto da due fenomeni: 1) i punteggi astronomici di dxomark ai sensori Sony 2) la differenza significativa fra diverse foto demo che avevo trovato dei due sistemi Tuttavia, ora dai raw che sto scaricando dei sensori Panasonic (un poco meno per quelli Olympus che mi sembrano avere un rumore più invadente), una volta lavorati non c'è enorme differenza con quelli della a6000 (considerando il fatto che comunque non potendo disporre di focali lunghissime su a6000 devo sempre ritagliare la scena di molto, si spera che con una macchina dotata di ottiche più lunghe e maneggevoli questo si riduca al minimo). L'unico consiglio che ti do è che -- un poco come avviene per Fuji -- la nitidezza lasciala dov'è e spara a 100 i dettagli (perché manca il filtro AA e il presharpening serve in gran parte a compensare la presenza del filtro AA). Scegli Fuji se invece vai matto per le simulazioni pellicola. Acros, Velvia, Provia eccetera... |
| inviato il 17 Marzo 2017 ore 18:09
G80 e X-T20, aprono la strada a sistemi diversi. Le ottiche contano molto di più del corpo macchina, sia per quanto riguarda la QI, che la flessibilità d'uso. Scegli il sistema in base alle caratteristiche e avrai scelto il corpo macchina. Io ho uno dei due, ma le mie esigenze potrebbero essere diverse dalle tue. |
| inviato il 17 Marzo 2017 ore 18:25
Non è della stessa qualità, ma con panasonic e olympus non c'è una via di mezzo. O gli obiettivi kit, o i 12-xx. Poi indubbiamente questi ultimi sono migliori del fuji, che si pone a metà strada ed è un'ottima ottica per iniziare, che non diventa stretta molto in fretta |
| inviato il 17 Marzo 2017 ore 18:43
Il 18-55 Fuji è molto buono, nitido, tutto metallo ecc., Non per niente l'ho avuto su Fuji xe2. In quest'ultima ho apprezzato i primi piani, in Panasonic ho apprezzato l'af, la portabilità, l'infinità di ottiche tra Panasonic, panaleica ed Olympus è soprattutto il rapporto qualità prezzo. Con Panasonic se scegli le ottiche giuste hai un bello stacco dei piani; a me poi giovava avere un fattore di crop 2x, cosa che a te farebbe comodo da quello che scrivi. Inoltre con micro 4/3 hai nitidezza a gogò poi anche sulla qualità Fuji non si discute |
| inviato il 17 Marzo 2017 ore 18:52
“ G80 e X-T20, aprono la strada a sistemi diversi. Le ottiche contano molto di più del corpo macchina, sia per quanto riguarda la QI, che la flessibilità d'uso. Scegli il sistema in base alle caratteristiche e avrai scelto il corpo macchina. Io ho uno dei due, ma le mie esigenze potrebbero essere diverse dalle tue. „ “ Non è della stessa qualità, ma con panasonic e olympus non c'è una via di mezzo. O gli obiettivi kit, o i 12-xx. Poi indubbiamente questi ultimi sono migliori del fuji, che si pone a metà strada ed è un'ottima ottica per iniziare, che non diventa stretta molto in fretta „ Ecco, per messaggi calibrati in ottica futura intendo questi. E il mio dubbio da neofita è proprio sul discorso ottiche/sistema/esigenza. Perchè propenderei per la X-T20 e l'unica cosa che mi frena è il costo di un futuro zoom o fisso Fuji. Di Panasonic per contro, dovrei spendere di più per un 12-35 o 12-40 adesso, (e non posso) ma avrei una scelta più numerosa ed economica del parco ottiche. Il punto è tutto li, visto che, con le dovute differenze, tra stabilizzazione piuttosto che sensore o la resa dei jpg, credo che apprezzerei sia la G80 che la X-t20 ben oltre le mie capacità iniziali limitate. Questo unito al fatto di non poter provare con mano la G80. Sbaglia solo chi non fa, ma in ogni caso vorrei sbagliare meno, mettiamola cosi :) |
| inviato il 17 Marzo 2017 ore 18:57
So che si fa fatica a crederci, ma il Panasonic 14-45 (il primo kit Lumix come il 18-55 lo fu sul versante Fuji), pur essendo buio in termini di qualità è una fascia intermedia tra i kit attuali e i pro. E' diffuso nell'usato e si trova anche nuovo, ad esempio su Amazon. |
| inviato il 17 Marzo 2017 ore 19:33
Apollo, grazie dei suggerimenti, ma elogiando tutti e due i sistemi mi metti ancora più in crisi Per approfondire il tuo discorso. Capisco il crop factor maggiore con un sensore più piccolo come il micro 4/3, ma a parità di focale e "inquadratura" naturalmente avrei profondità di campo maggiore e minor possibilità di ritaglio visto il numero di megapixel, sbaglio? |
| inviato il 17 Marzo 2017 ore 19:44
se parliamo in termini assoluti più megapixel hai più il ritaglio può essere spinto ma ti dico che incidono anche altri fattori quali l'ottica utilizzata e se l'esposizione è stata corretta(ovviamente influiscono meno) ma in linea generale avendo il m4/3 un fattore 2x hai bisogno di croppare meno, ovviamente dipende da cosa vuoi fotografare, esempio: se vuoi fotografare animali, uccelli con la panasonic sei avvantaggiato se invece vuoi fare panorami allora hai un leggerp vantaggio col sensore apsc della t20 Decidi quali generi ti piacciono ed avrai scelto la fotocamera ma non sottovalutare il discorso ottiche |
| inviato il 17 Marzo 2017 ore 19:46
In montagna c'è il fogliame.... |
| inviato il 17 Marzo 2017 ore 19:57
oddio fogliame ed x-trans.......... dai tony non confondiamolo Comunque Ugualde dipende anche dal tuo portafogli nel senso quanto puoi spendere ora ed anche dopo se vorrai espandere il parco ottiche (di sicuro perché la scimmia inizierà a lavorare con te ) |
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