| inviato il 15 Marzo 2017 ore 16:03
Ciao a tutti, questo mio primo post da neofita per avere dei consigli su quali scelte fare in questa situazione: Scarsa luce , diframma e tempo impostati manualmente in base alla scena, ripresa in RAW, postproduzione (ad ora) in LightRoom Le possibilità che mi vengono in mete sono due: 1) Estensione ISO "reale" permettendo, alzo gli ISO fino ad avere una esposizione tendenzialmete tipo "ETTR" 2) Tengo gli iso più bassi rispetto all'ipotesi precedente di 1 o più stop, e apro l'esposizione successivamente in fase di postproduzione in LR. Nel primo caso avrei maggiore rumore proveniente dalla fotocamera (magari da gestire di fino in LR) ma, se ho capito bene la teoria dell'esposizione "ETTR" una maggior gamma dinamica/gamma tonale nella foto su cui eventualmente lavorare Nel secondo caso avrei minor rumore dalla fotocamera, ma un "rumore" introdotto dal LR per alzare l'esposizione e schiarire le ombre, e una minore gamma dinamica/tonale su cui lavorare. C'è una "scelta giusta" tra queste due? Il dubbio mi è venuto perche il push in LR delle ombre dei RAW della fotocamera che uso adesso, una Panasonic LX100, mi sembre produca più rumore rispetto all'analoga operazione fatta sui RAW delle mia precedente canon EOS-M. Per questo motivo vorrei porre maggiore attenzione a questo problema già in fase di ripresa. |
| inviato il 15 Marzo 2017 ore 18:59
"..diframma e tempo impostati manualmente in base alla scena..." Brrrrrr....! L'esposimetro della fotocamera o un esterno buono, non li batti: se non usi quello della fotocamera o un esposimetro esterno, magari a luce incidente, ma semplicemente esponi stimando a occhio, sarei proprio curioso di vedere la qualità delle tue stampe, scattate in bassa luce e con esposizione manuale, proprio curioso. Comunque: ti si è rotta la fotocamera e chiedi ad ignoti quale modalità è meglio? Che vuoi che sappia uno che non conosce come espone la tua fotocamera, ma soprattutto, come lavori il RAW tu? Dovrebbe avere poteri divinatori, oggi non più di moda: perché non ti fai delle prove da te? Quello che si impara dalle prove fatte di persona è prezioso. |
user46920 | inviato il 15 Marzo 2017 ore 22:44
“ 1) Estensione ISO "reale" permettendo, alzo gli ISO fino ad avere una esposizione tendenzialmete tipo "ETTR" 2) Tengo gli iso più bassi rispetto all'ipotesi precedente di 1 o più stop, e apro l'esposizione successivamente in fase di postproduzione in LR. C'è una "scelta giusta" tra queste due? „ mi sembra che sia importante capire le due situazioni dal punto di vista del sensore. - Il sensore ha sempre un valore di ISO nativi per cui può riprendere il minor rumore elettrico possibile e tendenzialmente la conseguenza di questo è che in quella posizione riprenderà (se esposto correttamente) anche la maggior dinamica della luce, che gli è possibile. - L'esposizione a destra è sempre e comunque una tipologia di cattura che serve per riprendere il massimo della dinamica possibile dal sensore. Facendo ora 2+2, la risposta alla tua domanda mi pare ovvia, ma non è detto che sia quella giusta, per vari altri motivi. |
| inviato il 21 Marzo 2017 ore 11:17
Grazie "l'occhiodelcigno" per avermi dedicato del tempo. Il problema è che queste due cose sono ognuna opposta all'altra. Certo, usando il sensore agli ISO nativi (credo sia il più basso escludendo le "estensioni farlocche") l'insieme sensore + amplificazione introducono meno rumore possibile e danno i migliori risultati. Ma nelle condizioni che ho scritto sopra stando basso con gli ISO avrei una ripresa sottoesposta. Una ripresa sottesposta "tutta nelle ombre", a quanto ho capito leggendo la teoria dell ETTR, produce una "quantità di toni" minore di una "esposta a destra". Mi riferisco a quanto ho trovato scritto qui. Dall'altra parte c'è l'esporre verso destra. Sempre secondo quanto trovato scritto nel link che ho citato, avrei maggiori toni per lavorare il RAW, ma dovendolo fare alzando gli ISO avrei come come contropartita un maggiore rumore. La situazione tipica a cui mi riferisco è questa: tramonto passato da un po' ma non tantissimo, stelle già visibili. Regolo il diaframma per la PDC che cerco, ovviamente il più aperto possibile rispetto all PDC voluta. Regolo anche il tempo sotto i 10 secondi per evitare l'effetto "star trail", fotocamera appoggiata da qualche parte, autoscatto sui 2 secondi. A questo punto l'esposizione la posso regolare solo con gli ISO. Anche se a "divinare" (cit.) le esposizione in luce piena me la cavo (le prime foto le fatte con una fotocamera fine anni '50), in questi casi di scarsa luce più che mai uso la funzionalità "Auto ISO". Il dubbio è quale limite superiore mettere all'Auto ISO per questi casi: una numero basso per evitare il rumore ma ottenedo una foto sottoesposta e con pochi toni da alzare in LR, o un foto esposta "più verso destra", ottenedo una foto con più toni lavorabili in LR ma con molto rumore da cercare di eliminare in PP? Il motivo per cui chiedo a chi ha più esperienza di me è semplice. Io non ho "strettamente" l'hobby della fotografia. La fotografia è un "hobby collaterale" alla mia passione principale che sono i viaggi in moto in zone "poco antropizzate". Motivo per cui la mia attrezzatura è ridotta al minimo (attualmente una m43), le condizioni in cui fotografo sono spesso disagiate e il tempo che ho per fare le foto è un po' "un mordi e fuggi". Motivo per cui non ho le condizioni/opportunità per fare prove ripetute e verificarle a tavolino nel breve. E soprattutto, al 99% non avrò MAI una seconda opportunità per fare quella foto, in quel posto e con quelle condizioni. |
user46920 | inviato il 21 Marzo 2017 ore 11:48
“ Il dubbio è quale limite superiore mettere all'Auto ISO per questi casi: una numero basso per evitare il rumore ma ottenedo una foto sottoesposta e con pochi toni da alzare in LR, o un foto esposta "più verso destra", ottenedo una foto con più toni lavorabili in LR ma con molto rumore da cercare di eliminare in PP? „ per farla breve: - portati un treppiede, piccolo leggero, ma stabile ... e portatelo sempre (ed usalo, soprattutto). - la luce si regola col tempo, col diaframma e con la sensibilità. Per cui entro il tempo limite, apri al limite per la PdC e se infine non puoi fare altro, alza gli ISO. Lascia perdere gli AutoISO con queste foto particolari, usa la zucca ed il Manuale: la foto la devi decidere tu e non la fotocamera. Impara ad usarla, non farti usare! Se la luce è poca, è meglio alzare gli iso e riprendere esponendo a destra, che registrare comunque il rumore che poi verrà fuori in post. Una ripresa ad alti iso, esposta a destra, sarà sempre tecnicamente migliore di una ripresa sottoesposta, ma poi rumorosa. Il trucco è conoscere bene la propria attrezzatura e trovare ogni volta quindi il miglior compromesso, in base al risultato voluto. Il tempo e l'esperienza ti insegneranno la strada! Vai e "falli neri" ... si fa per dire “ le condizioni in cui fotografo sono spesso disagiate e il tempo che ho per fare le foto è un po' "un mordi e fuggi". Motivo per cui non ho le condizioni/opportunità per fare prove ripetute e verificarle a tavolino nel breve. E soprattutto, al 99% non avrò MAI una seconda opportunità per fare quella foto, in quel posto e con quelle condizioni. „ Non ti resta che fare delle prove sul posto, usando il vero punto favorevole del digitale: vedere immediatamente le riprese appena fatte. E comunque, se conosci la tua attrezzatura, istintivamente riuscirai a settare la fotocamera il più velocemente possibile e molto vicino a quello che serve. |
| inviato il 21 Marzo 2017 ore 18:00
“ Se la luce è poca, è meglio alzare gli iso e riprendere esponendo a destra, che registrare comunque il rumore che poi verrà fuori in post. Una ripresa ad alti iso, esposta a destra, sarà sempre tecnicamente migliore di una ripresa sottoesposta, ma poi rumorosa. „ Perfetto, questa è la risposta che cercavo. Grazie mille! Un minitreppiede me lo porto quasi sempre dietro, è quasi un giocattolo, i tre piedi sono realizzati con un tubo telescopico simil "antenna radio", ma ha dimensioni compatibili con il mio genere di viaggio in moto e con una fotocamera leggera regge . Dovrò trovare il tempo e la pazienza per fare delle prove. Grazie mille di nuovo. |
| inviato il 22 Marzo 2017 ore 11:10
Ciao. Non sono amante dei tecnicismo, ma cerco di crearmi delle soluzioni "alla carte" che possono tornare utili. Quando è difficile determinare l'esposizione, può essere utile alzare gli iso fino al limite accettabile della fotocamera (un valore di 1600/3200iso è comunque sempre accettabile), settare il diaframma alla massima apertura possibile data dalla lente (mediamente f2.8/4 senza svenarsi negli acquisti) e impostare in spot la modalità di misurazione. Con questo settaggio, ed osservando la scena, andrai a fare delle letture dell'esposizione non sul punto più buio nè su quello più luminoso ma su di un area (adiacente al punto più luminoso) che vuoi usare come "luminosità media" diciamo, e determini il tempo di scatto. Componi la scena e partendo dal valore di scatto fai le dovute compensazioni per riportare gli iso nativi e settare il diaframma voluto; nella maggior parte dei casi (se la scena ha sufficienti parti illuminate) imposti una sovraesposizione di +1/1.5stop cercando di limitare un po il clipping sulle alte luci, cmq recuperabile in fase di sviluppo. Così dovresti avre un istogramma tendenzialmente distribuito più verso destra; viceversa le scene con una prevalenza di parti buie, per essere gestite meglio, richiedono una multiesposizione in bracketing. |
| inviato il 22 Marzo 2017 ore 12:25
“ 1) Estensione ISO "reale" permettendo, alzo gli ISO fino ad avere una esposizione tendenzialmete tipo "ETTR" 2) Tengo gli iso più bassi rispetto all'ipotesi precedente di 1 o più stop, e apro l'esposizione successivamente in fase di postproduzione in LR. Nel primo caso avrei maggiore rumore proveniente dalla fotocamera (magari da gestire di fino in LR) ma, se ho capito bene la teoria dell'esposizione "ETTR" una maggior gamma dinamica/gamma tonale nella foto su cui eventualmente lavorare „ In realtà no, perché ad iso più alti hai meno gamma dinamica; quello che guadagni esponendo a destra lo perdi alzando gli iso. In generale l'esposizione a destra ha senso usarla solo se scatti agli iso base. |
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