| inviato il 13 Marzo 2017 ore 20:00
Noto con enorme dispiacere che dopo 15 pagine di discussioni e sfottò il numero di compagni di sventura si è notevolmente allargato.
Ho deciso così di riaprire perché ora sono veramente curioso!
Cosa devo pensare che ci sono un gran numero di esemplari sfortunati, oppure?
Attendo con curiosità |
| inviato il 20 Maggio 2017 ore 1:19
Ciao..anche se sono passati mesi mi chiedevo che piega ha preso la situazione dopo il guasto alla tua Canon |
| inviato il 01 Giugno 2017 ore 14:54
Falex hai risolto o no? vorrei sapere...anche con un MP se hai parlato con qualcuno in Canon |
| inviato il 13 Giugno 2017 ore 11:52
Nessuna soluzione, la macchina ha dei problemi! non la mia macchina, tutte le 1DxMkII hanno dei problemi con l'autofocus continuo.
Parlo per il mio sport, tutti quella che la possiedono hanno questo problema, negli altri non lo so, anche se ....
Sono stati fatti dei test in collaborazione tra Canon Spagna e Canon UK per raccogliere dati e informazioni su cui lavorare, ad oggi nessuna soluzione.
soltanto la realtà dei fatti, che si lavora male e in alcune situazioni è veramente difficile portare a casa il lavoro |
| inviato il 13 Giugno 2017 ore 12:14
Sarebbe possibile avere maggiori informazioni sul contesto in cui tali problemi si verificano? Posto che nessun sistema di messa a fuoco può essere messo a punto per gestire tutte le situazioni possibili di soggetti in movimento, circoscrivere maggiormente la situazione potrebbe essere utile anche per altri possessori, in modo da poter riprodurre le condizioni in cui tali problemi si verificano, e valutarne la gravità. Più segnalazioni arrivano ai centri di assistenza e maggiore è la probabilità che i tecnici della casa riescano a diagnosticare (e risolvere) prima l'inconveniente. |
| inviato il 13 Giugno 2017 ore 12:46
Hbd in situazioni normali e per normali intendo calore non estremo, sole, non si riesce a trovare un settaggio che ti permette una raffica con il fuoco su tutte le foto.
Il fuco va e viene sia con i soggetti in movimento che con quelli fermi.
Se il cielo è velato non c'è sole e ombre, o addirittura la pioggia, la macchina va alla grande, non riesci a notare la differenza di una foto fatta con 600 + 2x.
Due domeniche fa al mugello, c'era la sagra del moccolo, non si riusciva ad avere una foto.
Addirittura capita che ti metti in un punto la macchina lavora alla grande, ti sposti vai in una zona dove prendi le moto + laterali e non va per niente.
Non si capisce cosa fa e come ragiona, e nonostante tutte le regolazioni possibili, e chi consiglia di cambiare il tipo di setting, non è possibile poter pensare che per ogni punto o tipo di scatto ci si mette nella macchina a cambiare il settaggio, è una cosa veramente oscena. |
| inviato il 13 Giugno 2017 ore 12:54
Di nuovo il troll... se avessi letto tutto non è un problema della sua... ma della MK II di tutti .... |
| inviato il 13 Giugno 2017 ore 13:10
Non vorrei sbagliarmi, mi ricorda (per averlo letto nei forum di anni fa) la 1dmk3 che aveva il suo bell'AF discontinuo come resa e sembrava (sempre per averlo letto) che fosse legato particolarmente alle condizioni climatiche.
Certo un bel "ECCHEC×" ci va bene. Ti compri la fuoriserie e poi scopri sto problema.
Spero possa trovare una soluzione Falex!
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| inviato il 13 Giugno 2017 ore 13:36
Per la 1d mark III la questione era legata a diversi fattori, ma il problema è stato reso noto ufficialmente dopo qualche mese dal lancio:
1) vi era un problema al mirrorbox dovuto a dilatazioni termiche, cosa che falsava le letture del sistema di messa a fuoco. Sono stati quindi modificati i mirrorbox.
2) successivamente, vi sono stati diversi aggornamenti di firmware per migliorare le prestazioni del sistema di messa a fuoco in alcune condizioni.
3) come spiegato nel white paper della 1d mark IV, il sistema di messa a fuoco della 1d mark III era stato progettato dando molta enfasi alla velocità di risposta, negli algoritmi predittivi. Tuttavia, per come era implementato il tutto, questo comportava una certa difficoltà nel mantenere la messa a fuoco in modo stabile su soggetti i cui movimenti erano bruschi, improvvisi e con continui cambiamenti di direzione.
Non a caso la 1d mark IV è stata presentata dopo solo due anni, rispetto al modello precedente, e con un sistema di messa a fuoco totalmente riprogettato. |
| inviato il 13 Giugno 2017 ore 13:56
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Hbd in situazioni normali e per normali intendo calore non estremo, sole, non si riesce a trovare un settaggio che ti permette una raffica con il fuoco su tutte le foto.
Il fuco va e viene sia con i soggetti in movimento che con quelli fermi.
„
Per i soggetti statici è meglio utilizzare la modalità one shot: con la 1dx mark II vi è modo di associare il passaggio temporaneo a tale modalità con la pressione di uno dei pulsanti anteriori.
In breve:
- in one shot la fotocamera effettua lo scatto DOPO aver confermato la messa a fuoco
- in ai servo, se si insiste nel mantenere il pulsante di scatto premuto, la fotocamera prima o poi scatterà la foto, anche se la messa a fuoco non è confermata. Nei menu si può dare la priorità alla messa a fuoco, ma comunque è sempre la fotocamera a decidere "quando" scattare. Chiaramente, quando la messa a fuoco risulta confermata le prestazioni risultano comparabili alla modalità one shot, in termini di accuratezza e precisione.
Insomma, in ai servo si possono avere variazioni di messa a fuoco, da scatto a scatto, molto più marcate rispetto a one shot: soggetti statici e ridotta profondità di campo sono un elemento critico, soprattutto se si trasmettono vibrazioni alla fotocamera, che il sistema af può interpretare come spostamenti del soggetto.
“
Se il cielo è velato non c'è sole e ombre, o addirittura la pioggia, la macchina va alla grande, non riesci a notare la differenza di una foto fatta con 600 + 2x.
Due domeniche fa al mugello, c'era la sagra del moccolo, non si riusciva ad avere una foto.
Addirittura capita che ti metti in un punto la macchina lavora alla grande, ti sposti vai in una zona dove prendi le moto + laterali e non va per niente.
Non si capisce cosa fa e come ragiona, e nonostante tutte le regolazioni possibili, e chi consiglia di cambiare il tipo di setting, non è possibile poter pensare che per ogni punto o tipo di scatto ci si mette nella macchina a cambiare il settaggio, è una cosa veramente oscena.
„
Dalla descrizione sembra quasi che il problema sia relativo all'ottica, il cui motore usm ha un funzionamento non costante al variare della temperatura: con altri obiettivi il problema si presenta?
Se, invece, ottica e fotocamera sono già state verificate dall'assistenza, allora la questione è più complessa. Quanto è certo è che i sistemi di messa a fuoco a rilevamento di fase possono avere difficoltà di funzionamento con superfici riflettenti, quale è il caso delle carenature delle moto, ma a distanza è arduo fare diagnosi. Quando si utilizza l'extender, poi, i problemi dei riflessi vengono notevolmente esacerbati.
Al momento non mi risulta alcun comunicato ufficiale relativo a problemi di messa a fuoco, con la 1dx mark II. In genere, per problemi così gravi la cosa viene resa nota in modo celere: infatti, in paesi come l'america, dove l'attenzione per il consumatore si pone su piani differenti, rispetto all'europa, certe lamentele non rimangono inosservate.
Cercherei di provare altre 1dx mark II e 1dx, per comparare la resa. |
| inviato il 13 Giugno 2017 ore 14:04
“ Per i soggetti statici è meglio utilizzare la modalità one shot „
con gli autofocus di oggi sprecare un tasto funzione per avere al volo one shot è veramente inaccettabile quando in AF-C ormai si può fare tutto ... |
| inviato il 13 Giugno 2017 ore 14:51
Recentemente ho fotografato atletica con il 100-400ISII sotto il sole a picco e nessun problema importante di af. Nel salto il lungo, in particolare, ho raffiche di 8-10 foto TUTTE a fuoco. Una mattina su 1521 foto le uniche tre cannate di brutto erano del salto con cui mia figlia si è qualificata alla fase finale, tanto per ribadire che la legge di Murphy funziona sempre.  |
| inviato il 13 Giugno 2017 ore 15:21
Per quanto si possano dare consigli "tanto per" anche se si conosce la macchina da amatore, non ne sapra' mai come chi con quel mezzo ci lavora tutti giorni costantemente.
Se il problema esiste e' meglio che la casa ci metta una pezza altrimenti va a finire come con la questione Nikon D600 ad esempio, non e' bella pubblicita'. |
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