| inviato il 02 Marzo 2017 ore 15:45
Penso che sia il tema del giorno:
 Questa immagine non ha neanche un pixel rosso, eppure le fragole appaiono rosse. qui tutto l'articolo: motherboard.vice.com/en_us/article/this-picture-has-no-red-pixelsso-wh In due parole: il cervello e l'occhio lavorano per ricostruire l'immagine a seconda delle condizioni di luce ambientale e dell'esperienza. |
| inviato il 02 Marzo 2017 ore 17:28
Già lo sapevo ma non pensavo si prendesse certe libertà interessante |
| inviato il 02 Marzo 2017 ore 19:12
Temo che in quell'articolo sia stata data una spiegazione alquanto semplicistica e abbastanza lontana dalla realtà della "Teoria del Colore". Provando a campionare il colore all'interno di piccole porzioni dell'immagine che paiono rosse, e controllando sul "Selettore" dei colori, si vede che siamo nel campo dei cosiddetti "grigi colorati" (quelli che in pittura si ottengono aggiungendo ad un colore una percentuale più o meno grande del suo complementare che, va ricordato, in una terna è dato dagli altri due colori mescolati in parti uguali) e, guarda caso, si nota che fra i tre primari RGB, il Verde (G) e il Blu (B) sono presenti sempre in quantità identiche o comunque molto vicine (differenza di uno o due punti), mentre il Rosso (R) è quello che si presenta maggiormente distante dagli altri due. In conclusione, l'occhio e il cervello non vedono rosso perché "ricordano" che le fragole sono rosse, ma perché, in presenza di "grigi colorati" tendono a discriminare, punto per punto, il colore che maggiormente si stacca dagli altri due della terna RGB: in pratica, se quella foto la facessimo vedere a un nativo di qualche regione del pianeta in cui le fragole sono sconosciute, anche lui le vedrebbe tendenzialmente rosse. |
| inviato il 02 Marzo 2017 ore 19:39
Quindi anche una fragola fotografata (a mia insaputa) in bianco nero dovrebbe apparirmi rossa? |
| inviato il 02 Marzo 2017 ore 19:40
Ma se non ha pixel rossi, perché nel grafico rgb il canale r invece esiste, e posso anche aumentare il rosso alzando la curva?
 |
| inviato il 02 Marzo 2017 ore 19:59
Il problema è che questa immagine è viziata da una forte dominante Cyan che, per giunta è omogenea da pixel a pixel. Ne consegue che anche i canali G e B (quelli che per mescolanza additiva determinano il Cyan) sono costanti da pixel a pixel là dove l'immagine originale dovrebbe essere rossa, cioè sulle fragole. Provate ad attivare la visibilità del solo canale R poi del solo G e infine del B e noterete che l'unico che fornisce una chiara lettura dell'immagine è il R, mentre ciascuno degli altri due restituisce una "sagoma" impastata e indistinta al posto delle fragole. A questo punto è il solo canale R che guida nella lettura dell'immagine, indipendentemente dal fatto che in molti pixel la percentuale di G e B sia maggiore. Il cervello tende a discriminare in base al colore che gli restituisce la maggior leggibilità dell'immagine, e questo è un processo indipendente dal fatto di "ricordare" quale sia il colore naturale degli oggetti. |
| inviato il 02 Marzo 2017 ore 20:19
L'articolo, che riporta le osserbvazioni di questo Professore di Psicologia, parla principalmente dell'influenza della luce ambientale, che "comanda" il bilanciamento del bianco dell'occhio. La fotografia ha una forte dominante bluastra, per cui tutti i colori vengono traslati secondo una logica che è una sorta di equilibrio tra realismo e realtà cromatica: la componente rossa dei vari pixel è affogata nei grigi (@Pironman), ma il cervello ce ne segnala la presenza in maniera prevalente, perché significativa. Come funzioni il meccanismo con precisione non è specificato, l'idea che derivi dal ricordo di esperienze precedenti dovrebbe essere verificata, per esempio osservando la reazione di chi non ha mai visto delle fragole. |
| inviato il 02 Marzo 2017 ore 20:37
Come Danpa anche io sapevo dei trucchi della nostra mente sulla percezione delle immagini, ma non immaginavo che si arrivasse a questi livelli. Però aiuta a capire perché l'applicazione di filtri che effettuano traslazioni di colori (tipo instagram, per intenderci), restituiscono immagini con atmosfere che "attirano" l'attenzione: disturbando la percezione normale, costringono il cervello a lavorare. |
| inviato il 02 Marzo 2017 ore 20:47
"Per dipingere il ritratto di un volto l'unico colore che non devi usare è il rosa" cit. Maddalena Muller. La mia artista preferita.. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |