| inviato il 01 Marzo 2017 ore 20:32
Ultimamente, insieme ad un amico ci è capitato di andare in qualche mostra fotografica, e discutendo su alcune foto come credo succeda sempre, ognuno ha espresso delle idee proprie sul come l'avrebbe scattata... fin qui nulla di nuovo. decidiamo di scattare , alcune porzioni delle foto a proprio piacimento. ( in queste mostre era pemesso fotografare a condizione di non usare flash ).. la domanda in cui ci siamo soffermati è: questi scatti si possono definire propri? o meglio, i diritti d'autore sono propri o appartengono sempre all'autore delle foto di cui sono state prese? spero di non sacatenare l'inferno. |
| inviato il 03 Marzo 2017 ore 13:09
non mi prendete sulla parola.. potete scatenarvi |
| inviato il 03 Marzo 2017 ore 14:10
...non ho capito bene, ma credo che sia come ridipingere la Gioconda mettendoci anche la cornice. Il dipinto ottenuto e' tuo, ma il "resto" e di quel geniaccio che ti guarda da lassù... spero di aver reso l'idea, sempre se ho capito cosa intendevi però. Saluti |
| inviato il 03 Marzo 2017 ore 14:36
“ decidiamo di scattare , alcune porzioni delle foto a proprio piacimento „ (...) “ i diritti d'autore sono propri o appartengono sempre all'autore delle foto di cui sono state prese „ Immagina una tua foto. Io la riprendo ma tagliando un millimetro su ogni bordo (parlo di millimetri perchè si tratta di stampe). poi la vendo e chiedo i diritti d'autore. Secondo te è corretto? Beh che il mio scatto sia 1mm in meno del tuo o sia una porzione più piccola, non cambia. Se fotografi un'opera altrui i diritti non sono certo tuoi. ciao Carlo |
| inviato il 03 Marzo 2017 ore 20:38
Volevo sicuramente altri pareri, so che è un tasto molto delicato , non dico certo che tolgo un millimetro, è chiaro. La discussione avuta riguardano proprio questo. Anch'io sono propensi a dire che diventa propria( ripeto, propenso ), partendo dal fatto che sia una visione personale e un interpretazione personale dell'opera altrui.. Del resto resta pur sempre la prima realizzazioni a fare da riferimento.. Capita che un pezzo di musica, cambiando gli arrangiamenti diventa proprio, ma non per questo appartenga al primo compositore. |
| inviato il 04 Marzo 2017 ore 9:58
leggi di Sherrie Levine |
user46920 | inviato il 04 Marzo 2017 ore 10:29
“ decidiamo di scattare , alcune porzioni delle foto a proprio piacimento. ( in queste mostre era pemesso fotografare a condizione di non usare flash ).. la domanda in cui ci siamo soffermati è: questi scatti si possono definire propri? o meglio, i diritti d'autore sono propri o appartengono sempre all'autore delle foto di cui sono state prese? „ credo che legalmente si tratti di riproduzione di opera altrui e come riproduzione, i diritti restano dell'autore. Se invece hai una delibera firmata dall'autore, in questo caso e credo solo in questo, potrai far valere i tuoi diritti. |
| inviato il 04 Marzo 2017 ore 12:51
“ Se invece hai una delibera firmata dall'autore, in questo caso e credo solo in questo, potrai far valere i tuoi diritti. „ Esatto. Con l'autorizzazione dell'autore puoi fare tutto, ma dire che 'ritaglio una porzione' quindi realizzo un'altra opera non è concesso. Faisal, prova a fotografare solo il volto della Gioconda, magari a trattarlo anche in b/n, e poi metti in vendita le stampe del tuo scatto.... |
| inviato il 04 Marzo 2017 ore 18:23
Secondo me è un discorso senza senso, non puoi considerare un tuo lavoro uno scatto ottenuto croppando il lavoro altrui, tralasciando il discorso delle implicazioni sul diritto d'autore\ riproduzione,senza voler offendere trovo che sia veramente un ragionamento superficiale il voler pensare di ritenere una foto propria un qualcosa in cui praticamente non si è fatto nulla. Mi spiego meglio, ogni foto è un insieme di fattori che poi fusi insieme danno la propria realizzazione personale che in caso di un paesaggio non sono solo il taglio dell'inquadratura, ma banalmente la condizione meteo, la scelta del punto foto e della location in generale, discorsi simili potrebbero essere fatti per street, ritratto ecc, eventuali riflessioni personali sul lavoro altrui potrebbero essere uno spunto di crescita e confronto, ma finiscono lì. Certe scelte di inquadratura o composizione che a foto fatta appaiono imperscrutabili in fase di scatto sono il frutto di specifiche scelte del fotografo dettate da gusti, idee o spesso anche impedimenti fisici, bisognava essere lì al momento dello scatto per ritenere propri certi lavori. |
| inviato il 05 Marzo 2017 ore 15:17
Si, il tutto nasce per una mia curiosità, sicuramente non perché voglia che scatti altrui diventino miei.. Questo deve essere chiaro, ma a questo punto lancio una moneta: cosa dite della Corrente Artistica "Appropriation Art" |
| inviato il 05 Marzo 2017 ore 15:37
Direi che si chiami: furto art |
| inviato il 08 Marzo 2017 ore 21:33
però per diventare una corrente, non credo sia bastato il caso, e sicuramente ci sarà chi si è opposto a tale corrente... come mai è riuscita ad affermarsi? quale sono le novità apportate per essere una corrente? |
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