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Cartier Bresson e altri illustri del passato, non li stiamo un po' mitizando?


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avatarsenior
inviato il 24 Febbraio 2017 ore 9:33

Buongiorno a tutti, volevo sottoporre a voi questo argomento, dopo aver acquistato il libro di fotografie di Cartier Bresson "Contrasto".
Si tratta di un bellissimo e curato libro contenente molte delle fotografie scattate dal famoso fotografo Cartier Bresson, basate principalmente sul tema dello street photography.
Sfogliando le pagine di questo libro e dando un occhio agli scatti mi sono detto:"Ma... questo foto sono belle, per carità, però di scatti cosi', ne vedo tantissimi postati sia su 500Px che su Flickr!".
tutti scatti che richiamano il quotidiano, che ritraggono soggetti per la strada, momenti, istanti di vita... insomma, di foto cosi' io ne ho fatte a centinaia e credo che la maggior parte delle persone sia in grado di fare queste fotografie piu' o meno bene, allora... senza presunzione, dove sta il "mito"? Questi fotografi in base a cosa sono diventati cosi' famosi e leggendari? Non prlo solo di Bresson, ma anche di Vivian Mayer ecc... probabilmente, mi sono detto, con i mezzi di oggi è sicuramente piu' semplice fare fotografie di buon livello, vuoi per gli automatismi on camera, vuoi per la qualità delle immagini che si è alzata ma... la composizione la fa il fotografo e questa non cambia! non capisco come questi grandi del passato, siano diventati cosi' famosi ed importanti, per avere fatto scatti cosi' semplici! allora, senza presunzione mi chiedo:" Non siamo solo suggestionati da questi illustri e non li stiamo mitizando piu' del dovuto?" Vorrei discuterne con voi!

avatarsenior
inviato il 24 Febbraio 2017 ore 10:03

Sicuramente ci sarebbe di che sviluppare considerazioni più approfondite, e sono solo di passaggio, ma credo che non si possa affrontare il tema in questi termini, sinceramente.

Due cose perlomeno, di base

1) Che tu o io o altri facciamo foto uguali o migliori è piuttosto discutibile. Certo, fermandosi all'apparenza, un passante è un passante. Ma la qualità nel portare una visione unitaria, trovare qul piccolo o grande quid che introduce un elemento poetico in una fotografia è un'altra cosa. Ti sono sincero: guardando 500px io ho la sensazione diametralmente opposta. Tanta bellissima fotografia, tutta tecnica e niente comunicazione. Ma questo dipende molto dagli occhiali con cui si osserva Sorriso
In pratica, qualche dubbio su certe "assimilazioni" credo sia legittimo ;-)

2) Togliere tutto d ogni contesto storico e culturale, è un esercizio che non ha senso: perchè certe automobili sono un mito, se facevano i 50 all'ora, quando oggi ogni Panda corre il doppio?
L'arte, o comunque le attività artistico creative, si nutrono necessariamente di idee, concetti e approcci nuovi, evoluzione. E c'è una bella differenza tra l'aver introdotto un modo di fotografare, di pensare la fotografia stessa, e il fatto di ripeterlo, nei decenni successivi.
Potremmo dire che oggi, di bravissimi "disegnatori" che possono riprodurre Picasso in modo quasi analogo ce ne sono parecchi immagino: e quindi Picasso è solo sopravvalutato? Oggi qualunque ragazzo o quasi, con un software appropriato, potrebbe fare musica non dissimile da quella di Bach: questo vuol dire che andrebbero messi alla pari?
Evidentemente, copiare è diverso dal creare. Riprodurre all'infinito, anche se con qualità tecnica eccellente, ha un valore diverso, c'è poco da fare.

Non voglio entrare nel merito se questo o quel fotografo sia sopravvalutato, anche perchè, per logica semplice, è probabile che in qualche caso sia così e in qualche altro no. E io pure penso che qualche fotografo sia più mito di quanto dovrebbe (idee soggettive ovviamente)
Ma se non fermiamo la valutazione della fotografia a fatti meramente tecnici ed esecutivi, ritengo che se alcuni hanno fatto la storia della fotografia la ragione c'è eccome.

Se invece confrontiamo due "prodotti" al netto di ogni altra considerazione, guardandoli punto e basta, allora è ragionevole dire che Gustavo Torselli sia bravo quanto Edward Weston, magari anche di più ;-)

Buona giornata
F

PS: non voglio ovviamente convincerti di nulla, questo è implicito ;-)

avatarsenior
inviato il 24 Febbraio 2017 ore 10:16

da quello che scrivi ti consiglio di leggerti storia della fotografia.
Se ora vedi uno stile o foto fatte in qualche modo è perchè prima ci sono stati quei fotografi che le hanno fatte.
Detto ciò tua analisi mi sembra molto superficiale, tu guardi foto solo esteticamente e non ti chiedi perchè? dove? in che modo?
quei fotografi hanno fatto scatti che spesso sono belli singolarmente ma hanno anche importanza per il lavoro del fotografo.
Dire: vado su 500px e vedo stesse foto è ridicolo non per difendere a priori grandi nomi ma perchè si osserva una foto e non ci si chiede tutto contesto che è fondamentale, è una lettura un po' banalotta

avatarsenior
inviato il 24 Febbraio 2017 ore 10:25

Ragazzi, grazie delle illuminazioni! non sno affatto ironico, e ho molto da imparare, ma volevo capire ai fini pratici cosa cela dietro questi illustri fotografi del passato perchè sono cosi' tanto acclamati, i vostri post, mi stanno facendo vedere piu' chiaro e vi ringrazio per questo! il mio genere preferito è il ritratto, subito dopo la street photography, nel mio piccolo, credo di avere fatto buoni scatti in questo secondo settore, non mi voglio certo paragonare a questi grandi! ci mancherebbe ma semplicemente capire, perchè sono cosi' apprezzati e acclamati, tutto qui! grazie!

avatarsenior
inviato il 24 Febbraio 2017 ore 10:32

Caro And, credo che il suggerimento di Labirint sia essenziale: conoscere (il più possibile) è sempre il miglior viatico per comprendere.
La superficie raramente ci dice tutto. Anzi, spesso inganna e parecchio ;-)
Anche solo dando un'occhiata a certe biografie, le risposte, vedrai, saranno molto più chiare Sorriso

Ciao
F

user3834
avatar
inviato il 24 Febbraio 2017 ore 10:35

Tu ai tempi di Bresson avresti fatto le stesse foto? Oggi un bravo pittore può fare dipinti anche più belli di quelli dipinti da Picasso o Modigliani, ma solo perché li emula.

avatarsenior
inviato il 24 Febbraio 2017 ore 10:40

La fotografia ha avuto diversi interpreti, correnti e avanguardie.
Per fare esempio banale Ansel Adams nel 1932 fonda il gruppo F64 dove definisce un manifesto con certi concetti e una certa estetica che premia nitidezza e lo fa anche in risposta al movimento pittorialistico che era stato prima.
Se parliamo di Henri Cartier-Bresson dobbiamo considerare il momento storico,la fotografia non era considerata arte ma una mera imitazione della pittura, in cui lo scatto fotografico volutamente sfocato cercava di somigliare al suo alter-ego pittorico, Cartier-Bresson mostrava la capacità del medium fotografico di isolare e conservare un momento della vita, curò molto scelte compositive e influenzò chi venne dopo di lui con suo lavoro

user39791
avatar
inviato il 24 Febbraio 2017 ore 10:48





Ti ho fatto un esempio pratico. Chi non sarebbe capace di farla???

Questa foto è una pietra miliare della fotografia del 900'.

Oggi potrebbe essere definita insulsa ma quando venne pubblicata (assieme ad altre ovviamente) fu in fulmine a ciel sereno. La fotografia ai quei tempi era prettamente legata al documentarismo in bianco e nero. La loro portata fu tale che fu capita immediatamente dai fotografi che allora andavano per la maggiore, al punto che quando il Moma gli dedico una personale Ansel Adams arrivò a scrivere al Moma una lettera di protesta. Avevano capito che per loro le cose stavano cambiando. Il colore che sovrastava il bianco e nero, il banale che si insediava al posto del “momento decisivo” .
Oggi queste foto hanno in parte perso la loro capacita' di stupire, questo e' perchè ora vediamo la fotografia attraverso il filtro dato anche dalla rivoluzione estetica e culturale determinata dal suo lavoro.

Dire che quella foto possiamo farla tutti è vero, ma la possiamo fare tutti 40 o 50 anni dopo di lui.

avatarsenior
inviato il 24 Febbraio 2017 ore 10:48

Francesco e labirint ti hanno già egregiamente risposto; aggiungo: inventare uno stile fotografico, esplorare una nuova forma d'arte, creare dal nulla o quasi una poetica mai esplorata è uno sforzo notevole considerandolo e contestualizzandolo al relativo periodo di produzione. per chi arriva dopo è sicuramente più agevole vivere di contaminazioni o rielaborazioni. Come ha suggerito Francesco approfondire la lettura di qualche di testo di storia della fotografia ti metterebbe nelle condizioni per fare una critica più ponderata e sensata degli artisti del passato e del contesto in cui operavano. il valore artistico e poetico di un fotografo centra poco con l'algoritmo delle fotocamere moderne! Ti consiglio di vedere dal vivo le stampe argentiche di GBG per come ha sviluppato certe tematiche e poi ti dimentichi alla svelta di 500pix e se non ti piace ci molti fotografi importanti dai quali imparare e impostare una seria riflessione.

avatarsenior
inviato il 24 Febbraio 2017 ore 10:56

per agganciami al discorso di Filiberto, cito un autore pioniere dell'iperfotografia www.uelsmann.net/works.php Jerry Uelsmann, 30 anni dopo le sue intuizioni geniali possiamo permettercele tutti o quasi ?!.

avatarsenior
inviato il 24 Febbraio 2017 ore 11:03

Alla fine, pur partendo da assunti (lo consenta l'autore del topic) non corretti, questa discussione apre comunque a una buona possibilità...

Al di la del merito specifico, ovvero "quello è bravo" e "quello no", al di la di come considerare il peso del contesto nelle valutazioni, è interessante chiedersi quali debbano essere i criteri per considerare "bravo" un fotografo o "buona" una fotografia.

Anche per accorgersi che i criteri stessi, se si vuole osservare fotografia differente e con libertà, richiedono una certa flessibilità, pena creare, non facendolo, modelli del tutto uniformati e il cosiddetto pensiero unico Sorriso

avatarsenior
inviato il 24 Febbraio 2017 ore 11:08

Ragazzi grazie a tutti dei vostri interventi! scatto spesso in analogico anche con una Rolleiflex planar 3.5 è una macchina che mi piace assai! e sono anche piuttosto soddisfatto dei negativi che sforna! a parte questo, mi sto documentando (avendo appunto comprato il libro di Bresson, che consiglio) sui grandi fotografi del passato e le vostre riflessioni mi hanno ampliato la visione di questi in molte sfaccettature, vi ringrazio davvero! ogni consiglio, suggerimento, appunto è ben accetto!! grazie a tutti!

avatarsenior
inviato il 24 Febbraio 2017 ore 11:09

Francesco merenda, ti ringrazio! certo che lo consento!MrGreen il confronto resta importante per me! come l'umiltà, questo è il mio album su 500px, ogni critica è ben accetta!

500px.com/andgrimaldi

user39791
avatar
inviato il 24 Febbraio 2017 ore 11:12


Al di la del merito specifico, ovvero "quello è bravo" e "quello no", al di la di come considerare il peso del contesto nelle valutazioni, è interessante chiedersi quali debbano essere i criteri per considerare "bravo" un fotografo o "buona" una fotografia.


Vero, aggiungo come va giudicata/commentata una singola fotografia.

avatarsenior
inviato il 24 Febbraio 2017 ore 11:18

Vero, aggiungo come va giudicata/commentata una singola fotografia.


Un tema interessante, con molte sfumature. Volevo aprirci un topic...
Avevo scritto, se ricordi Filiberto, che "pensare per categorie" può essere condizionante.
Anche la questione commenti non è esente dall'influenzare, anche in senso non positivo...

Se ci pensiamo un attimo, abbiamo foto più belle e foto più brutte.
Foto "più commentabili" e foto "meno commentabili".
E la relazione non è diretta...

E' chiaro che su certi tipi di immagini si può parlare di più e su altre meno: su un certo tipo di fotografia concettuale, tutti noi potremmo scrivere pagine di idee. Su un bellissimo ritratto, magari, a parte trovarlo molto bello, non potremmo dire gran che...

E questo, mi pare, in ambienti social influenza molto, spostando il valore in buona parte sulla "commentabilità".
Cosa che può essere fuorviante e, anch'essa, indurre a creare in funzione di uno specifico riscontro.
Un po' come per i "like" per intenderci ;-)

E' bene? E' male? Non saprei.
Certamente preferirei, a livello personale, realizzare fotografie "buone", prima che fotografie "commentabili" ;-)

Salvo non riuscire in nessuna delle due, ma questo è un altro discorso! MrGreen

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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