| inviato il 17 Febbraio 2017 ore 22:00
Salve a tutti una domanda: se un' ottica ha apertura costante (nel mio caso una Nikon 24-120 f/4) per quale motivo a 24mm l' apertura del diaframma non è totale? Non dovrebbe mantenere la massima apertura sia alla minima, sia alla massima focale? (a 120 infatti è completamente aperto) Me ne sono accorto guardando dentro l' ottica. Perchè non far entrare la massima luce anche a 24mm? |
| inviato il 17 Febbraio 2017 ore 22:17
Ho controllato su una vecchio Nikon 28-85 f/3.5-4.5 e l' apertura rimane costante in tutta l' escursione focale. Che sia il rapporto diametro/focale a rimanere costante? Però non mi spiego perchè non sfruttare tutta l' aperura a 24mm... |
| inviato il 18 Febbraio 2017 ore 7:09
Ma sul display il valore resta costante o no ? |
| inviato il 18 Febbraio 2017 ore 9:19
Si, rimane costante ad f/4 sul display. E' il primo zoom ad apertura costante in mio possesso, e la stessa cosa non avviene su quelli ad apertura variabile in quanto il diaframma è tutto aperto sia alla minimia sia alla massima focale. Forse per mantenere costante il rapporto diametro/focale, specie su una lunga escursione, implica chiudere leggermente il diaframma alle focali più corte? Ma così fosse, quale sarebbe dunque il vantaggio nel ridurre la luce pur di mantenere un rapporto costante? |
| inviato il 18 Febbraio 2017 ore 9:29
Quella che leggi sul display è l'apertura f-stop reale. Il resto sono tue sensazioni |
| inviato il 18 Febbraio 2017 ore 9:50
A me sembra persino ovvio è uno zoom ! Il "centro focale" dell'ottica si sposta e quindi l'apertura di conseguenza... Ma c'è chi ti può spiegare meglio di me il fenomeno |
| inviato il 18 Febbraio 2017 ore 9:56
Insomma se ti studi come è fatta un ottica, come "trasmette" l'immagine e quale sia la proporzione fra l'apertura del diaframma e la lunghezza focale... capisci per quale motivo, ad esempio, un 85mm (f 1.4) ha un diaframma ben diverso rispetto ad un 24mm (f 1.4) ... e di conseguenza ti spieghi il motivo per cui in uno zoom fisicamente il diaframma non rimane aperto nello stesso modo al variare dell'angolo di campo! Occhiodelcigno dove sei? |
| inviato il 18 Febbraio 2017 ore 10:41
Scusate... sono abbastanza sicuro che la reale apertura del diaframma in mm si ricavi dividendo la lunghezza focale con il numero indicato da f-stop... quindi, facendo l'esempio del primo post il diametro REALE a 24 mm è di 6 mm (24/4) mentre quello a 120 mm dovrebbe essere di 30 mm (120/4)... Mi pare normale che il foro si restringa a diverse focali o no? Se non sbaglio... pur avendo circonferenza reale differente, la luce che arriva al sensore alla fine è identica per entrambi le focali... cosa che nn succede con obbiettivi ad apertura f-stop variabile... |
| inviato il 18 Febbraio 2017 ore 11:18
Vi ringrazio per la spiegazione E' da un anno che sono nel mondo fotografico e specie sulla questione f-stop, non ho ancora idee chiarissime. Ci stavo arrivando pian piano, però ero curioso di capire il perchè non sfruttare tutta la luce in entrata anche a 24mm. Che sia per una questione di fuoco? Cioè i raggi di luce convergendo maggiormente a 24mm, non hanno bisogno di diaframmi molto aperti? Quindi sarebbe inutile aprirlo ancora di più, mentre invece è vantaggioso tenere l' f-stop costante |
| inviato il 18 Febbraio 2017 ore 11:29
L'importante è mantenere costante la luce per tutte le foto fatte in un dato momento/ambiente a qualsiasi focale prevista dall'obbiettivo. Se l'apertura rimanesse di 30 mm anche a 24 mm di focale, a parità di tempo di scatto e Iso (ad esempio passando da focale 120 a 24 mm mantenendo inalterata la circonferenza di 30 mm del diaframma mantenendo il resto uguale), avresti una sovraesposizione enorme... probabilmente si parlerebbe di f/0,8 di apertura (24/30) cioè di un apertura più grande della lunghezza focale... Comunque ci sono in vendita obbiettivi con aperture f/0,x... ma non li ho mai visti dal vero... |
| inviato il 18 Febbraio 2017 ore 12:34
Il diaframma f-stop incide sulla profondità di campo. La luminosità della lente: t-stop, è determinata da vari fattori e si chiama trasmittanza. Il diaframma indicato sul display è l'f-stop ed incide sulla pdc. |
| inviato il 18 Febbraio 2017 ore 13:35
Non avrai affatto la stessa esposizione a tutte le focali. A meno che non è costante anche la trasmittanza (e senza considerare la vignettatura). L'f-stop incide unicamente sulla profondità di campo, che a sua volta è influenzata anche dalla focale reale e dalla distanza dal soggetto messo a fuoco. Con uno zoom 70 200 f2,8 a 85mm (reali) a TA, a parità di distanza dal soggetto, avrai la medesima pdc di un 85mm fisso (reale), a f2,8 ma non è detto che avrai la stessa esposizione utilizzando il medesimo triangolo di esposizione, perché a parità di tempo ed ISO, la luminosità è determinata dalla trasmittanza t-stop. |
| inviato il 18 Febbraio 2017 ore 13:48
Se lo dici tu... Cercavo solo di rispondere alla domanda posta. “ Quella che leggi sul display è l'apertura f-stop reale. Il resto sono tue sensazioni „ Non ho zoom dal cenozoico ma non credo abbia avuto una sensazone ma che abbia apprezzato (non so bene come) un diametro differente del diaframma zoommando! E nella mia logica mi sembra persino ovvio che sia così... |
| inviato il 18 Febbraio 2017 ore 13:52
Non ho detto che quello che dici tu è sbagliato |
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