| inviato il 13 Febbraio 2017 ore 10:51
Mi inserisco per portare il mio piccolo contributo. In questi ultimi 2 anni ho fatto un percorso simile a quello del buon Lucadita (utente squisito che dispensa sempre ottimi ed equilibrati consigli, una perla qui sul forum) e anche io, come lui, mi diletto a scattare con una Sony (nel mia caso una a7II) e ottiche adattate, perlopiù con attacco M (ma non tutte Leica).
Cominciamo col dire che secondo me con Sony A7 in una delle sue molteplici salse puoi ricreare gran parte della resa che avresti con un corpo Leica (innanzitutto per merito del sensore FF, ad oggi unica proposta, a parte Leica SL, nel settore ML), senza spendere le cifre richieste per una M digitale ma ovviamente rinunciando a qualcosa rispetto all'originale. Nel caso ad esempio della 7II, io mi ci trovo in fin dei conti bene, anche se lamento una durata della batteria davvero scarsa (ne ho 4 sempre con me...) e un otturatore davvero troppo rumoroso (niente di insopportbaile, sia chiaro, ma obiettivamente non è discreto come ci si aspetterebbe da una ML. Alla fine fa un suono che assomiglia a quello di una reflex nonostante l'assenza dello specchio. Credo che la cosa sia stata "risolta" con la RII, ma non ne sono certo).
Come obiettivi, personalmente cerco quello che per me è un ragionevole compromesso tra un certo tipo di resa e il costo dell'obiettivo stesso. Ovviamente, sono maggiormente propenso a spendere qualcosa in più per quegli obiettivi che amo e uso di più, rispetto a quelli che tengo nel corredo ma che uso meno di frequente.
Al momento possiedo due Leica M: un 28 mm Elmarit f/2,8 del 1979 (III serie, lo adoro...) e un 90 MM elmarit f/,28 di fine anni '60 che trovo semplicemente favoloso. Entrambi, hanno proprio le caratteristiche che diceva Luca: contrasti molto morbidi (il 90 di più), nitidezza a TA solo al centro, colori realistici e non sparati, ombre molto leggibili. Chiusi, diventano molto "moderni" nella resa, nonostante l'età.
Come 35 mm, al momento uso uno Zeiss ZM Biogon f/2. Trovo abbia una resa decisamente più moderna dei 2 precedenti. E' una lente incredibile per correzione e incisione e nonostante questo mantiene una discreta plasticità (inferiore ai due Leica M però, motivo per il quale sono sempre tentato di venderlo per andare a prendermi un Leitz come quello di Luca, ma il costo mi frena sempre). Con attacco M infine, una lente che non finisce mai di stupirmi per il doppio carattere che mette in mostra, è il Voigtlander 50 mm Nokton f/1,5. A TA ostenta tanti di quei difetti ottici che a elencarli tutti dovrei aprire un thread, ma il risultato è una plasticità, una pastosità di colori e una tirdimensionalità che personalmente amo moltissimo. Chiuso, di un paio di stop, diventa il 50 mm più inciso e preciso che abbia mai utilizzato.
Per darti un esempio del mood, questa l'ho scattata pochi giorni fa:
Infine, per i problemi coi grandangoli che diceva Luca, lato 24 mm (focale che uso e amo poco peraltro), adatto un Olympus Zuiko OM 24 mm f/2,8 degli anni '80 la cui resa, specie se chiuso di almeno uno stop, è più che soddisfacente.
Come anello adattatore, da poco uso un techart pro che, al prezzo di un costo salato, mi consente di usare le lenti sia in manuale (come preferisco), ma all'occasione, specie per gli scatti alle bimbe che non stanno mai ferme (in particolare al chiuso e in poca luce, dove per forza di cose devo stare a TA e quindi con poca PDC), mi consente di usare l'AF anche in continuo. A questo proposito, devo dire di essere soddisfatto dell'acquisto anche se noto che l'anello in AF funziona in modo molto diverso a seconda dell'obiettivo (col Voigtlander benissimo, sia per precisione, sia per velocità. Con lo Zeiss è lento e funziona solo il centrale. Con i Leitz va bene). |
| inviato il 13 Febbraio 2017 ore 11:11
@Lucadita:
Molto utile e istruttivo i due Link LeicaM e LeicaR da te citate che poi approfondirò appena trovo il tempo.
A giudicare dalle foto fatte con il summicron-M 35/2 III, è davvero notevole, il 35mm è il mio formato perfetto, la luminosità è pure buona e su questo ci risparmio pure.
Il corpo macchina Leica M a telemetro per la sua messa a fuoco non ho mai usato in vita mia, ma posso dire di aver utilizzato lo scatto manuale D700 + obiettivo AIS attraverso il pallino di conferma dentro il mirino, anche se immortalare velocemente durante la rotazione dell'obiettivo è difficile, qui però bisognerà andare in iperfocale e calcolare la distanza se si vuole cogliere il momento.
Quindi, non ho idea se farà al caso mio anche perchè non ho mai provato un corpo LEICA M, poi andrò a provarla in uno STORE LEICA qui a Roma e vediamo cosa mi dice.
Proverò una a7, se la resa rimane inalterata mi può pure andare bene questo corpo macchina che per me sarebbe secondario da utilizzare in ambito street e il ritratto, l'importante per me è che restituisca la morbidezza tonale, la plasticità e l'eleganza dell'immagine tipiche della LEICA. I ritratti fatti con la LEICA sono davvero eleganti.
Non ho fissazioni di ingrandire l'immagine a monitor al 400%, quello che conta per me è vedere l'immagine a tutto schermo nella sua interezza e che le tonalità siano come quelle della leica, e se le cose stanno cosi poi in fase di stampa restituisce in maniera ottimale quel timbro LEICA.
Quello che mi colpisce delle immagini LEICA sono l'eleganza, ha un fascino tutto suo, sopratutto in bianconero, davvero molto notevole, direi unico e definirei almeno per me, "poesia visiva".
Ora capisco perchè i grandi autori usavano LEICA.
Approfondirò questo argomento in un secondo momento.
Per il resto, non mi rimane altro che ringraziarti per la tua disponibilità e del tuo tempo.
Grazie.
Giovanni.
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| inviato il 13 Febbraio 2017 ore 11:57
@Sub74: grazie della tua testimonianza.
Rinunciare a qualcosa seppur non evidenti in maniera netta posso pure accettare, non sarebbe un problema per me.
L'importante è che globalmente restituisca quella resa tipica della LEICA, quel sapore morbido e meno marcato, gli obiettivi moderni sono molto contrastati e duri che non mi piacciono molto, sa troppo di artefatto e finto, questo almeno per me e rimane una opinione personale che sia condivisibile o meno.
Ecco perchè continuo a usare D700 e i miei obiettivi da ritratto sono AF-D e il Defocus che sono meno taglienti rispetto a quelli di oggi, ma morbidi come piace a me.
Le immagini Leica sono molto eleganti e fine, quello che hai postato è una bella immagine.
Neanche io uso il 24mm in ambito street, non è il mio modo di fotografare perchè ci si sta troppo vicini ai soggetti e non lo trovo adeguato, al massimo un 28mm se proprio bisogna fare un ritratto ambientato, però qui bisognerà sempre croppare molto. L'ideale sarebbe il 35mm su FULL FRAME, mentre il 90mm sono per i ritratti che siano rubati o meno.
Mi capita che in ambito street mentre scatto con la D700 emette il rumore che il soggetto alla fine poi se ne accorge, a volte ci riesco a volte NO, dipende dalle situazioni. A me interessa la discrezione e la spontaneità dei soggetti.
Prenderò in considerazione le due ottiche da te citate, sono rimasto davvero sorpreso per la loro grande qualità nonostante siano vecchi di 40 anni, davvero incredibile. Non mi viene in mente i simili obiettivi costruiti in quegli anni.
Sono davvero uniche, questi tedeschi sono tosti.
Grazie del tuo contributo.. |
| inviato il 14 Febbraio 2017 ore 21:26
Oggi ho provato una leica M typ240, e per la prima volta ho provato il telemetro, devo dire che è molto carina la messa a fuoco, trovo divertente e unica, su certi oggetti soprattutto quelle confusionare si fa fatica a combaciare per bene bene, forse c'è bisogno di un ingradimento o una questione di abitudine, ma alla fine ho visto che lo scatto sul display era a fuoco perfettamente. Ovviamente l'ho provata per pochi minuti, lo scatto era molto silenzioso.
Devo dire che la qualità dell'immagine è veramente impressionante, direi unica.
Ovviamente l'unico modo per fare street con LEICA è quello di impstare in iperfocale. Con la messa a fuoco manuale è impossibile cogliere l'attimo.
Insomma, devo dire che suscita emozioni, poi il corpo era pure cosi compatto, discreto, silenzioso ed è veramente impressionante l'essenzialità e la semplicità di scatto, non c'è niente praticamente.
Certo che questi tedeschi sono tosti.
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| inviato il 14 Febbraio 2017 ore 21:55
:-) Attento Giovanni che se ti prende il morbo del bollino rosso, sei rovinato :-)
Comunque Giovanni, prova la Sony A7/A7s/A7II in particolare la A7s se riesci... e' una macchina speciale... quei 12Mpx sono uno spettacolo con le ottiche leica...
(Se capiti dalle mie parti: Vercelli, fai un fischio che ti faccio provare la macchina con le ottiche)
per concludere la saga di Sante Castignani, ti lascio anche un link per le ottiche voigtlander
www.mauroruscelli.com/dblog/articolo.asp?articolo=1464
io ho il 40/1.4 e non posso che constatare quanto siano "azzeccati" i giudizi di Sante...
(il 35/1.4 e' praticamente identico come resa) e sono obiettivi che trovi sui 450Euro usati, qualche volta anche meno...
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Grazie Sub per l'apprezzamento.. troppo buono! :-) Come amo dire, io sono solo un tossico che tutte le sere per sballarsi lecca i vetri delle sue ottiche leica :-) e se posso lanciare qualche "scimmia", la lancio volentieri :-)
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| inviato il 14 Febbraio 2017 ore 22:32
Ogni volta che dite Leica una scimmia ammazza un matrimonio. |
| inviato il 15 Febbraio 2017 ore 9:50
@Lucadita:
è vero ciò che dici tu che la Leica attira, insomma questa telemetro della Leica la trovo particolare e unica per la messa a fuoco, poi è di una essenzialità disarmante che mi ha lasciato a bocca aperta: nel mirino non c'era niente, c'era solo il tempo di scatto, 2 quadratini che si combaciano e basta. il tempo era impostato in automatico "A". si punta si gira l'obiettivo e si scatta.
Ho scaricato dei samples DNG e ho provato a sviluppare in Camera RAW, era lavorabilissimo e ricco di dettagli che si tira fuori e convertito poi in bianconero, era di una bellezza incredibile. una tonalità NERA non troppo nera ma equilibrato con sfumature di grigio scuro, molto bello davvero.
L'ho provato in un famoso LEICA STORE a Roma, sono stati davvero disponibili e molto gentili nelle spiegazioni e dimostrazioni. Credo che è la loro filosofia della casa.
Mi chiedo: ma è cosi davvero unica ed inimitabile nonostante il grande progresso tecnologico? Mi pare strano che non abbiano concorrenza?
A proposito di scimmia, per scherzo ho detto a una mia amica "Dai ti prego regalamela LO VOGLIO", lei mi disse: "Si certo eccola qui" (m'ha mandato la fotocamera giocattolo per bambini simil-leica,  ).
Proverò la Sony A7 in uno store a Roma e ti farò sapere
Per me l'importante che le ottiche leica restituiscano quel timbro tonale che trovo davvero unico.
@Jppjphoto: tu dici bene :)
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| inviato il 15 Febbraio 2017 ore 15:03
Secondo me le fuji sono le leica "dei poveri". si avvicinano molto alle leica, perlomeno come approccio alla fotografia. certo sono mondi diversi e distanti.. |
| inviato il 15 Febbraio 2017 ore 15:17
@Marvic:
non chiedo nulla ad un apparecchio fotografico, anzi più è semplice meglio è, mi concentro sull'immagine e il contenuto. Ora le macchine sono superevolute e ci sono tante funzioni inutili che a me non mi servono.
Però devo dire che mi ha trasmesso una bella sensazione anche se per pochi minuti, ho guardato tante gallerie di foto scattate con leica M9, è davvero impressionante, sembra uscire dallo schermo, cioè trovo tutto naturale, meno marcato e per niente artefatto come le altre reflex moderne seppur siano bellissime immagini ma che trovo un pò artificioso, ecco il perchè sono rimasto alla D700 e non ho intenzione di passare a quelle successive.
La cosa impressionante della LEICA che oltre alla naturalezza dei toni e pur mantenendo le immagini morbide si riesca ad avere una nitidezza impressionante ed equilibrato senza scendere nell'artificiosità, penso e credo che siano uniche. Opinione personale ovviamente. Diciamo che è un sistema unico al mondo e non ha concorrenza, ecco il perchè dell'alto costo: vuoi per la discrezione, una full frame piccola, compatta, silenziosissima e questo serve per cogliere attimi senza far accorgere il soggetto davanti e quindi fotografie spontanee.
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| inviato il 15 Febbraio 2017 ore 15:35
Giovanni io in questi giorni sono un po' impicciato, ma se mi libero un pomeriggio ed esco a fare street con un amico per Roma ti avviso, e se ti va, vieni e provi la a7ii col voigtlander, e magari passiamo da m&s e vedi e provi qualche ottica leica, sicuramente ti aiuta a decidere  |
| inviato il 15 Febbraio 2017 ore 16:44
@Jppjphoto:
si ok d'accordo, grazie per la tua disponibilità.
Anch'io in questo periodo sono un pò impicciato. Naturalmente per il momento non compro nulla, ma inizio a farmi un idea di cosa c'è sul mercato, ma in ottiche future un corpo usato della A7 potrebbe pure andare bene a patto di montare qualche ottica leica anche vecchia va bene.
Non conoscevo M&S, mai sentito, ne conosco altri. Grazie per la dritta.
P.S.: il tuo genere è street?
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| inviato il 15 Febbraio 2017 ore 16:51
“ Interessante la Konost, ma il design mannaggia „
Ma perchè quello della Leica è migliore?, è che da anni ci siamo abituati a vederla così ma per chi non è del settore appena vede una leica va subito in bagno, idem per quelle di analoga forma.
E' poi la Kronost l'ho disegnata io al CAD, sai non sono un designer!! |
| inviato il 15 Febbraio 2017 ore 17:05
Si, faccio più che altro street, qualche matrimonio e foto di famiglia e amici.
Da M&s troverai un sacco di ottiche Leica e medio formato usate e nuove, e poi Fuji. È un bel negozietto alla antica in centro, ci si ritrova con tanti appassionati, a me da buon feeling soltanto passare a dare una sbirciatina e trovare tutti quei gioelli.
In quanto a corpo ti consiglio la a7ii più che altro per il sensore stabilizzato, guadagni qualche stop, soprattutto con le ottiche vintage non stabilizzate, merita quei 200/300€ in più.
Come ottica per cominciare le voigtlander non sono mica male, non ti posso consigliare le leitz perché non ne possiedo per il momento, ma quasi sicuro la prima sarà la 35mm summicron pre asph, per il costo contenuto e la resa, poi fatti consigliare da Lucadita a seconda del tuo budget. |
| inviato il 15 Febbraio 2017 ore 17:38
Anch'io faccio street, è il mio genere preferito, avremo modo di scattare insieme e conoscerci.
A casa ho una medioformato, purtroppo il corpo macchina in parte l'elettronica è andata e quindi non sono reperibili i ricambi (una medioformato della ZENZA BRONICA anni '70, mi sono rimaste solo le ottiche). Ora lo tengo come museo :). Ma la pellicola seppur ha tutto il suo fascino è troppo dispendioso: costi pellicola, sviluppo, stampe, ecc..
Con la digitale si fa pure prima, ovviamente i scatti devono essere ragionati e ponderati perchè è facile che si cade nella banalità.
la summicron pre asph è una bella lente, ho avuto modo di visionare le immagini, mi sono piaciute davvero.
Ma alla fine scatto solo con due ottiche per fare street e ritratti: 35mm e 90mm, non mi serve altro.
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