| inviato il 01 Febbraio 2017 ore 11:49
Ciao, ho acquistato da poco una Canon 6D e sono amante di fotografia paesaggistica sia diurna che notturna. Sono indeciso tra il Samyang 14mm f2.8 e il Canon 17-40mm L f4. Sono indeciso perchè il Samyang ha un diaframma più aperto rispetto al Canon e quindi più adatto per foto alle stelle; dall'altra parte il Canon ha un range focale interessante rendendolo un "tutto fare", inoltre non è un obiettivo completamente manuale come Samyang. Sono entrambi obiettivi che vorrei nella mia borsa fotografica ma vorrei sapere quale dei due fosse il più adatto per iniziare senza trovarmi in difficoltà. Cosa ne pensate? Grazie. |
| inviato il 01 Febbraio 2017 ore 11:53
sicuramente lo zoom è piu indicato per iniziare...la mancanza di automatismi sul samyang in ogni caso non è un problema, l'unico problema è qualora tu volessi montare dei filtri...a lastra...di 160mm circa |
| inviato il 01 Febbraio 2017 ore 12:02
Per le foto alle stelle / via lattea hai bisogno di un obiettivo più luminoso di un f/4, a meno chè non voglia usare ISO altissimi (12800 o più -sconsigliatissimo). D'altro canto la versatilità del 17-40 è un punto di forza, se non hai altri obiettivi che coprono quelle focali. Quindi dipende prevalentemente dal tipo di foto che vorresti fare. |
| inviato il 01 Febbraio 2017 ore 15:03
Io ho iniziato nel 2005 proprio con il 17-40L (dopo una disastrosa parentesi con un costoso zoom standard Sigma di qualità ignobile). Lo usavo su APS-C e per me era ottimo. Nel passaggio recente al full-frame l'obiettivo ha mostrato molti più difetti. L'uso in notturna è difficile, perché affetto da coma e astigmatismo in modo evidente (oltre ad essere buio). Questa è per esempio una foto notturna con il 17-40 a 17 mm: www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2104550 Come vedi non è inutilizzabile, ma i difetti sulle stelle ai bordi sono evidenti anche solo nell'anteprima. Il Samyang 14, invece, è tutt'altra cosa. Ha uno stop di vantaggio sul 17-40, e un coma a tutta apertura decente, considerando la focale e il prezzo. Lo svantaggio del Samyang è nella focale effettivamente troppo grandangolare: le montagne diventano minuscole e diventa utile per la galassia o poco più, ma la galassia da sola non fa una foto. Io personalmente dopo averlo acquistato lo uso relativamente poco, e spesso solo per i video, in formato APS-C (dove diventa quindi un 21). Inoltre c'è da considerare che effettivamente è solo uno stop più luminoso del 17-40, peraltro con una trasmittanza secondo me poco corrispondente all'apertura dichiarata. Ovvio che, come dici, trattandosi di un obiettivo da 14 mm fisso, perde tutta l'utilità di uno zoom come il 17-40. Io attualmente ho completamente dismesso il 17-40L in favore proprio del Samyang, in accoppiata però a un Sigma 35 Art (che uso molto più spesso del Samyang). Devo dire che per stellate e paesaggi preferisco il 35 Art, che soffre in modo minimo di coma a tutta apertura (comunque molto meno del Samyang), è più risolvente, e regala stelle perfettamente puntiformi già a f2. Si tratta quindi di altri due stop in meno rispetto al Samyang e tre in meno rispetto al 17-40L, ma devi considerare che, data la focale, i tempi di sicurezza per non avere stelle strisciate si riducono un bel po' (6-8 secondi sul sensore della mia Sony A7RII, qualcosina in più su un sensore meno definito). La prospettiva del 35 la preferisco molto di più, le montagne hanno un aspetto "normale", e quando è stretto mi limito a scattare più foto e a unirle a mo' di panorama (cosa impossibile con soggetti in movimento come l'aurora boreale, per esempio). Questo un esempio del 35. Si tratta dell'unione di 9 foto (più un esercizio che altro): www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1963360 |
| inviato il 01 Febbraio 2017 ore 16:19
Caspita, è proprio bello e interessante questo sigma 35 art. lo prenderò in considerazione. Grazie, ho le idee un pò più chiare! |
| inviato il 01 Febbraio 2017 ore 16:25
Ciao, inizierei con il 17-40L:) poi se ti accorgi che ti manca veramente quello stop in più potresti in seguito aggiungere il 14. Il 17-40 ha un ottimo range di focali per fare paesaggi (non sempre si ha necessità di scattare a 17mm), una distorsione leggermente più contenuta e soprattutto la possibilità di montare filtri. Inoltre passare da 3200 iso a 6400 iso, con una 6d, non è assolutamente un problema:) |
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