| inviato il 03 Gennaio 2017 ore 13:35
Ciao a tutti!
Arrivo subito al punto: lavoro sempre in AdobeRGB e quando esporto in sRGB (con Lightroom o Photoshop) e visualizzo i file hanno colori più saturi (di circa il 30%) rispetto all'immagine con cui stavo lavorando.
Se riapro il file sRGB esportato con PS i colori "tornano" quelli giusti, allora ho pensato fosse un problema di gestione del profilo colore del visualizzatore foto Win10.
Ho provato con vari programmi ad aprire le immagini sia AdobeRGB che sRGB per confronto: LR, PS e visualizzatore foto Win7 non danno problemi cioè i colori sono gli stessi del file di lavoro in PS non esportato indipendentemente dal loro profilo colore.
Con visualizzatore foto win10 i file sRGB sono molto più saturi rispetto agli AdobeRGB (che hanno i colori "giusti", quelli del file non esportato), Chrome invece visualizza sia gli adobeRGB che i sRGB con colori più saturi (ovvero come se avessi apero un file sRGB con vis. foto win10). I risultati sono gli stessi se si usano file a 8 o 16bpc, tiff o jpg.
Ovviamente quando carico su web uso file JPG sRGB, andando a rivedere il file caricato da browser o cellulare (sarà per il display AMOLED?) i colori sono più saturi di quelli che avevo sul file di lavoro in PS.
Come faccio a mantenere i colori, o meglio la saturazione coerente tra i file?
Ulteriori info:
Lavoro con Win10 Pro su monitor Dell UP2516D (10bit) e scheda NVidia Quadro K620. Ho calibrato il monitor con sonda Spyder5 e displayCAL, impostando come profilo predefinito quello ottenuto.
Uso PhotoshopCC 2015.5 con impostazioni colore PRESTAMPA EUROPA 3, converto da adobeRGB a sRGB solo con "converti in profilo..." con compensazione punto nero e intento colorimetrico relativo.
Grazie mille a tutti! |
| inviato il 26 Dicembre 2017 ore 7:14
Un bel casino la gestione colore.
Anch'io sto avendo qualche problema da quando ho montato la Quadro K620, ad esempio PS per avviarsi ci impiega quasi un minuto, prima con la scheda video integrata ci impiegava qualche secondo. Il monitor è l'Eizo 2420.
Tu per vedere le foto a 10 bit che visualizzatore usi? |
| inviato il 26 Dicembre 2017 ore 17:18
inanzitutto è normale che in ps le foto siano viste sempre e comunque in maniera corretta in quanto se è configurato bene converte i file automaticamente nello spazio di lavoro scelto.
Detto questo il tuo modo di lavorare lasciatelo dire, ma è inutilmente confusionario oltremodo.
Non ha senso sviluppare dei file adobe rgb che poi tanto per uso normale andrai a convertire in s-rgb, quello che fai tu è il miglior modo di complicarsi la vita al massimo livello possibile.
Andiamo con ordine:
Inanzitutto il 2516 dell non è un vero 10bit, ma un 8bit reali + 2 simulati, usarlo sempre in adobe rgb serve relativamente perchè 10 bit non sono nativi, in secondo luogo è un monitor che ha la calibrazione HW tramite l'i1display pro e il suo SW, sinceramente non vedo il senso di tenere un monitor simile calibrato via sw quando può avere la calibrazione HW nettamente più precisa e affidabile.
Poi detto questo il monitor non hai specificato secondo quale profilo colore lo hai calibrato, senza di ciò parlare di altro non serve a nulla anche perchè devi anche specificare a windows nell'apposita parte di gestione colore come deve lavorare, altrimenti è tutto un gran casino, come del resto stai avendo.
Riguardo all'uso di file 10bit\ adobe rgb ti ricordo che un file jpg più di 8 bit non fa, quindi elaborare in adobe rgb e poi convertire è solo un modo di rischiare di fare pasticci, anche perchè se hai il monitor calibrato in adobe rgb è perfettamente normale che in tutti gli applicativi che non siano ps il tuo file s-rgb lo veda con i colori sballati.
Il consiglio che ti do (ho anche il il 2516 dell) è di ripartire da zero calibrando il monitor in s-rgb (magari comprando l'i1 display pro di modo tale da avere la calibrazione HW), quindi verificare che windows lavori secondo lo stesso standard e poi impostare ps di modo tale che anche lui sia in s-rgb.
Se ti sembra limitante lavorare in s-rgb considera che la differenza all'atto pratico è sostanzialmente inesistente e specie se non hai esperienza in materia ti può portare ad avere dei gran casini come stai avendo se non configuri tutto bene, fai una cosa semplice, ma efficace. Con foto stampate da s-rgb con la tua stessa configurazione HW ci ho fatto anche delle mostre con dei grandi formati lavorando su più macchine configurate allo stesso modo, le foto stampate erano tutte uguali e sono venute esattamente come dovevano senza problemi o limitazioni di sorta. |
user46521 | inviato il 26 Dicembre 2017 ore 17:45
No no no... lavorare già da subito in srgb è sbagliatissimo!
Lasci per strada un mucchio di informazioni.
Studia un po' di teoria del colore e poi riprovaci |
| inviato il 26 Dicembre 2017 ore 19:19
informazioni di cui non te ne fai assolutamente nulla visto che tanto poi è il file finale che vedi...
Giusto camera raw si può lasciare in adobe per poter sfruttare a pieno tutto il file, ma poi ps deve essere in s-rgb per poter avere come spazio di lavoro quello che poi sarà quello finale. |
| inviato il 26 Dicembre 2017 ore 20:07
“ anche perchè se hai il monitor calibrato in adobe rgb „
“ ripartire da zero calibrando il monitor in s-rgb „
“ verificare che windows lavori secondo lo stesso standard e poi impostare ps di modo tale che anche lui sia in s-rgb. „
“ Se ti sembra limitante lavorare in s-rgb considera che la differenza all'atto pratico è sostanzialmente inesistente „
AAAARRRGGGHH!
Semplificando enormemente (poi spero intervenga san Raamiel).
Quando si calibra/profila un monitor i valori che si scelgono nel software non sono né sRGB né Adobe RGB o Prophoto o altri. I valori da impostare sono gamma, punto di bianco e luminanza. Di solito il gamma è 2.2 e il punto di bianco tra D50 e D65 a seconda che si lavori per la prestampa o per la visualizzazione sul monitor e per il web. Anche per luminanza la scelta si fa sulla base dell'uso primario che si farà delle immagini e di solito varia tra 100 e 120 cd/mq.
A questo punto interviene il colorimetro, detto anche “sonda”, che si usa per ottenere, sulla base di quei valori scelti, un profilo ICC del proprio monitor, che verrà usato a livello di sistema operativo. Assolutamente NON si usa il profilo del monitor in Photoshop o altri software.
In Photoshop si potrà scegliere come spazio colore di lavoro sRGB, AdobeRGB, ProphotoRGB o altro a piacere.
Lightroom invece lavora con una variante di ProPhotoRGB, e questo non si può cambiare, ma si può scegliere di visualizzare la "Prova colore" scegliendo sRGB.
Alla fine le immagini potranno essere convertite in sRGB nel caso debbano essere visualizzate nel web, mentre per altri utilizzi (stampa fine-art ad esempio) sarebbero da preferire spazi colore più ampi, come AdobeRGB o ProphotoRGB.
www.boscarol.com/blog/?p=6468
marcoolivotto.com/dobbiamo-fidarci-del-nostro-monitor/
------
PS: il messaggio di Riccardo è di quasi un anno fa, quello di Mario, che parla del monitor Eizo 2420 è di ieri.
Il monitor Eizo 2420 copre il 99% dell'AdobeRGB
www.eizo.it/coloredge/cs2420/
www.eizo.it/fileadmin/datasheet/CS2420_IT.pdf |
| inviato il 26 Dicembre 2017 ore 23:41
@Trystero
“ PS: il messaggio di Riccardo è di quasi un anno fa, quello di Mario, che parla del monitor Eizo 2420 è di ieri.
Il monitor Eizo 2420 copre il 99% dell'AdobeRGB „
... e quindi?
(rileggi il mio post) |
| inviato il 27 Dicembre 2017 ore 8:39
“ ... e quindi? „ Quello che ho scritto: il messaggio al quale ha risposto Matteo è di un anno fa, il tuo è di due giorni fa. Ha risposto, in modo secondo me sbagliato, al post vecchio e non al tuo recentissimo.
---------------------------
Approfitto di questa risposta per ribadire che la calibrazione/profilazione del monitor è una cosa, la scelta dello spazio colore di lavoro un'altra. Non solo, in Photoshop quando si sa di dover produrre foto destinate al web si può tranquillamente settare sRGB come spazio colore di lavoro, aprendo file che hanno il profilo AdobeRGB o ProPhoto senza convertirli , scegliendo " mantieni profili incorporati " nelle impostazioni colore. In questo modo solo la visualizzazione avverrà in sRGB mentre il file vero e proprio manterrà la ricchezza di colore originale che si potrà usare in futuro per altri scopi come ad esempio la stampa di alta qualità.
Tornando al monitor citato nel primo messaggio e commentato da Matteo, anche il DELL 2516 copre il 99% dell'AdobeRGB.
www.dell.com/en-us/shop/dell-ultrasharp-25-monitor-with-premiercolor-u
Acquistare un monitor del genere per poi rinunciare ad una delle sue caratteristiche principali mi sembra uno spreco. |
| inviato il 27 Dicembre 2017 ore 9:10
“ "?... e quindi?"?Quello che ho scritto: il messaggio al quale ha risposto Matteo è di un anno fa, il tuo è di due giorni fa. Ha risposto, in modo secondo me sbagliato, al post vecchio e non al tuo recentissimo.? „
Giusto, ma né tu né Matteo avete risposto alle mie domande |
| inviato il 27 Dicembre 2017 ore 9:23
Beh... alla prima frase (“ Un bel casino la gestione colore. „ ) credo di aver risposto dicendo quali sono i "passi" da fare 
Di schede video che rallentano Photoshop invece non so niente.
Qui però c'è un altro che dice che con la Quadro K620 Photoshop è lento:
forums.adobe.com/thread/1696576 |
| inviato il 27 Dicembre 2017 ore 12:29
Grazie Trystero.
.... e per un visualizzatore per foto a 10 bit ?
|
| inviato il 27 Dicembre 2017 ore 20:41
10bit... mai usati perché per lavoro uso ancora Photoshop CS6, che non ha quell'opzione.
Il MacPro (detto "il tubo") con OSX 10.11 li supporta, ma non so bene se il monitor LaCie 324 è compatibile.
Nella brochure disponibile nel sito LaCie però leggo "correzione gamma 10bit".
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PS: ho appena trovato questa pagina del forum Adobe
forums.adobe.com/thread/2038292
Leggo che se la scheda grafica e il monitor lo permettono, con OSX El Capitan i 10bit sono già attivi, semplicemente settando "Usa processore grafico" nelle preferenze di Photoshop CS6.
Ho controllato nel "Resoconto di sistema" del MacPro 2013 e con la scheda AMD FirePro D500 e il monitor LaCie 324 pare che i 10bit siano già abilitati: Colore 30bit ARGB2 101010 . Invece nel più vecchio MacPro 2009 trovo Colore 32 bit (ARGB 8888 )
Questo vuol dire che sto già usando i 10bit colore, e non lo sapevo?
PPS:
Non è vero, in quel forum Adobe sbagliano. Ho scaricato un file .psd con una gradazione da usare per testare i 10bit.
s3-ap-southeast-2.amazonaws.com/files.imagescience.com.au/Knowledge-Ba
Se lo apro con Photoshop CS6 vedo le scalettature, se invece lo apro con Lightroom 6/CC appena aggiornato le scalettaure scompaiono. Quindi PS CS6 non è compatibile. |
| inviato il 28 Dicembre 2017 ore 9:37
A proposito di Mac, io ho un emulatore sotto Windows ma non so se riesce a utilizzare le potenzialità del mio monitor e della scheda video. Trystero in Mac che visualizzatore usi?
Per PS, scarica la versione prova 2018 per 7 giorni e vedi come va. |
| inviato il 28 Dicembre 2017 ore 10:08
Visualizzatore...?
Uso Bridge CS6 per visualizzare velocemente le immagini all'interno di qualsiasi cartella, Lightroom per lo sviluppo dei RAW.
Per visualizzazioni immediate su Mac basta selezionare un gruppo di file e poi premere la barra spaziatrice, così si ottiene una specie di slideshow con le frecce per scorrere le immagini.
Su Mac per catalogare/gestire/correggere le immagini ci sarebbe anche Foto , che è tra i programmi gratuiti forniti da Apple, ma non l'ho mai usato molto neppure nella sua versione precedente iPhoto . |
| inviato il 30 Dicembre 2017 ore 22:21
Si Bridge è veloce ma dà fastidio l'anteprima sfocata. |
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