| inviato il 05 Novembre 2021 ore 11:31
“ per provarlo sulla R6 ma visto che lo stabilizzatore sul sensore [confermando quelli che erano i miei dubbi] mi permette di recuperare davvero poco „ mi interesserebbe saperne di piu'... quanto sarebbe davvero poco? 1-2 stop? o anche meno? “ Ricordiamoci che è un'ottica di quasi 30 anni fa. „ si, pero' il senso del topic e' proprio quello di capire se ha ancora senso, se e' ancora attuale. Non lo e' per la mancanza dello stabilizzatore o per la velocita' del motore AF, ma otticamente per alcuni si, per alcuni no (pare) |
| inviato il 05 Novembre 2021 ore 11:31
“ Insomma, probabilmente ho preso una copia in cattivo stato „ Può anche essere che l'ottica non avesse problemi. Per caso il problema che riscontravi era dovuto al fatto che l'immagine fosse meno contrastata, rispetto a quella di un'ottica più moderna come il 100-400 II, ad esempio con neri meno profondi? Per intenderci (spero si veda l'immagine), ti aspettavi un risultato simile a quello dell'immagine a sinistra, mentre ottenevi qualcosa che si avvicinava all'immagine di destra (meno contrasto)?
Questa è una caratteristica comune a diverse altre ottiche ef prodotte da Canon negli anni '80 e nei primi anni '90: si nota sull'ef 200mm f2.8 L usm (che ha il medesimo schema ottico della versione II) che possiedo, ma ho provato anche un ef 300mm f2.8 L usm e un ef 600mm f4 L usm, riscontrando un contrasto minore alle aspettative anche in tal caso. A causa di quello che nell'immagine (è tratta da un articolo di Zeiss sulle mtf) chiamano veiling glare, si ottengono immagini meno contrastate, rispetto a una omologa ottica moderna. Le mtf non misurano il macrocontrasto, per cui non registrano tali differenze di comportamento (mentre invece possono fornire informazioni per comportamenti come quello dell'immagine centrale, dove il problema è dovuto al basso microcontrasto), che tuttavia possono avere un notevole impatto sull'immagine finale (si noti anche la differenza tra gli istogrammi). |
| inviato il 05 Novembre 2021 ore 11:37
“ “ per provarlo sulla R6 ma visto che lo stabilizzatore sul sensore [confermando quelli che erano i miei dubbi] mi permette di recuperare davvero poco ? mi interesserebbe saperne di piu'... quanto sarebbe davvero poco? 1-2 stop? o anche meno? „ A naso direi uno stop o poco di più |
| inviato il 05 Novembre 2021 ore 11:44
peccato... speravo qualcosa meglio, quando l'ho provato non ho per niente fatto caso all'ibis |
user210403 | inviato il 05 Novembre 2021 ore 11:48
“ Per intenderci (spero si veda l'immagine), ti aspettavi un risultato simile a quello dell'immagine a sinistra „ Hdb@ credo proprio che hai centrato in pieno il "problema". Dovrei avere ancora le foto del confronto. Esattamente l'immagine era come un po' velata "impastata", lo notavo bene su mire, molto meno sul campo.. |
user210403 | inviato il 05 Novembre 2021 ore 12:00
Anche il 200 2,8 ii a tutta apertura accenna un pochettino ad avere questo comportamento, ma è comunque molto bello ..., però da f4 in poi diventa una lama, si vede proprio lo step netto... Mentre il 400 5,6 anche a f9 migliora solo in piccola parte ( sempre considerando che il mio poteva avere dei problemi) |
| inviato il 05 Novembre 2021 ore 12:03
E' un comportamento che hanno alcune ottiche ef, soprattutto se datate, oppure alcuni obiettivi ef che utilizzano la tecnologia diffrattiva, come il 70-300 do. Parlando di teleobiettivi zoom, posso citare l'ef 100-300 f5.6 L, l'ef 100-400 f4.5-5.6 L usm e l'ef 100-400 f4.5-5.6 L II is usm: il primo è quello con il minore contrasto e microcontrasto, che sono migliorati sul 100-400, ma vi è stato un salto più marcato sul 100-400 II. E' cambiato il modo di progettare le ottiche, oltre ai materiali, così come gli standard qualitativi. Su altre ottiche sono bassi sia il microcontrasto che il contrasto, per cui il risultato è un "misto" tra la seconda e la terza immagine della figura, magari con l'aggiunta di aberrazioni di vario tipo. Un esempio è l'ef 50mm f1.2 L usm, alla massima apertura del diaframma. |
user210403 | inviato il 06 Novembre 2021 ore 19:23
Il 70-200 L f2,8 non stabilizzato, vi risulta ancora in produzione? Mi pare di sì. In tutti questi anni avrà pur ricevuto aggiornamenti? |
| inviato il 06 Novembre 2021 ore 20:09
A livello ottico certamente no, come del resto anche altri nonnetti, a esso all'incirca coevi come il 135 L e il 180 L |
| inviato il 06 Novembre 2021 ore 21:22
“ Il 70-200 L f2,8 non stabilizzato, vi risulta ancora in produzione? Mi pare di sì. In tutti questi anni avrà pur ricevuto aggiornamenti? „ L'ef 70-200 f2.8 L usm è fuori produzione, e anche in tal caso Canon Japan ha fissato la data in cui verrà interrotto il supporto di assitenza: maggio 2026. cweb-canon-jp.translate.goog/cgi-bin/e-support/repair/select/info.cgi? Nel corso degli anni è stata modificata l'elettronica, ad esempio il circuito autofocus: d'altro canto l'ottica era stata lanciata nel 1995, e i sistemi di messa a fuoco delle reflex dell'epoca erano alquanto diversi da quelli odierni. |
| inviato il 20 Febbraio 2022 ore 15:48
Buon pomeriggio, possiedo un 400mm f5,6 costruito nel 2011 (comer citano le prime 2 lettere, UZ, del seriale ) e lo abbino ad una R6. Trovo che a distanze tra 4 e 20 metri e' una lama poi decade un po'. Per essere un progetto di 30 anni fa' mi chiedevo se era possibile che ci avessero messo 'silenziosamente' mani per aggiornarlo un po' ... ne che dite ?? Ciao Carlo |
| inviato il 20 Febbraio 2022 ore 17:07
“ Trovo che a distanze tra 4 e 20 metri e' una lama poi decade un po' „ oltre questa distanza ne trovi pochi che rimangono "una lama". A me dispiace che sia uscito di produzione e che non sia stato sostituito con un fisso di pari qualità e costo. |
| inviato il 20 Febbraio 2022 ore 19:02
Uso il 400 f 5.6 e ho provato il 100/400 Is 2 - le differenze le noto sostanzialmente nell' uso con 1.4x dove il secondo, almeno a TA, lo regge meglio ... ma sono impressioni - altro confronto con il sigma 400 f 5.6 apo macro - ( il sigma a maf minima a 1.6 mt, contro i 3.5 mt del Canon ... e già questo definisce le specificità delle ottiche) - nelle brevi distanze, intorno ai 3/4 mt, il sigma prevale leggermente rispetto al Canon con tubo di prolunga - sino ai 6/8 mt si equivalgono, con forse una leggera prevalenza del Canon - dai 15/20 mt ( oltre normalmente non vado), il Canon prevale in modo netto, confermando lo scopo x cui e' stato costruito - leggero, ben bilanciato, con schema ottico semplice e poche lenti, maf minima poco fruibile .... perfetto x caccia fotografica vagante - il 300 F4 Is e' stato invece ottimizzato x ambito sportivo - gli stessi sigma 150/600 C/S sono ottimizzati diversamente |
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