In giro per Orciano Pisano

Ciao a tutti. Questo è il mio primo articolo su Juzaphoto... non so se ne varrà la pena, fatto sta che, per me, una giornata come quella di Orciano, vale la pena di raccontarla... e di assaporare qualche scatto.

Già da parecchio tempo amici mi hanno consigliato disegnato andare ad Orciano Pisano. Finalmente ci siamo decisi. E devo dire ne sono rimasto veramente incantato. (Parlo al plurale perché eravamo in due).

Orciano è un piccolo paesino immerso nelle colline toscane, tra Pisa e Livorno. La cittadina è molto piccola, ha poco più di 600 abitanti approssimativamente. Nella provincia di Pisa, infatti, è il comune meno popolato.

Partiamo a buio. Contiamo di arrivare in loco per cogliere i primi colori dell'alba. Il tempo promette bene, la voglia di correre dietro ad una bella alba è sempre più pressante. L'unico dilemma è "dove" fermarci esattamente a scattare, visto che, quando arriveremo ad Orciano sarà sempre buio. In effetti un po' di ricerca ne abbiamo fatta prima di partire. Niente di che, giusto le cose che tutti fanno. Digitano la destinazione e osservano le foto migliori del posto, documentandosi dove possano essere gli scorci fotografati.

In realtà, il nostro approccio è totalmente random. Abbandoniamo subito l'idea di fissarci sui soliti scorci fotografati da tutti. Andiamo, esploriamo, cogliamo le occasioni che questo posto meraviglioso sarà disposto ad offrirci oggi.

Provenendo da Lucca, la strada da fare non è lunghissima, circa un'oretta di auto. Passato Pisa e Collesalvetti, ci addentriamo nell'interno. Arriviamo in zona Le Colombaie e decidiamo di percorrere la Strada provinciale 43. Cominciamo a guardarci intorno. La strada è praticamente deserta.

Dopo un girovagare errante per strade e viuzze, il cielo comincia ad accendersi e a vestire le prime luci dell'alba. La nebbia si manifesta a tratti, ed è un favoloso manto biancastro e lattiginoso che si appoggia tra una collina e l'altra.

Ci fermiamo. La prima foto della giornata ci mette già di buon umore. La nebbia è veramente bella stamani. Due gruppi di abitazioni in lontananza sono praticamente avvolti nella nebbia. Il cielo si comincia a colorare delle prime sfumature aranciate.

Proseguiamo. L'arancio del cielo si sta illuminando sempre di più. Ci dirigiamo verso la Pieve di Santa Luce, con l'intenzione di andare verso il lago. Ma dopo pochi metri scorgiamo un cipresso in cima ad un colle. Un cipresso solo. Troviamo una stradina sterrata proprio verso quella direzione, e ci arriviamo davanti. l'alba è bellissima. DOBBIAMO fotografarla.

Nell'indecisione tra il 16-35 e il 24-105, opto per la seconda chance. Monto il cavalletto e imposto la macchina. Il cielo ha dei colori davvero incredibili. Cambia tonalità spaziando dagli arancioni, ai rossi, ai gialli, fino all'azzurro. "click". Il secondo scatto è il più bello della giornata.

Sono esaltato dai colori dell'alba. Ma so che questa bella luce durerà poco, quindi proseguiamo subito verso il lago di Santa Luce. Lungo la strada vediamo alcuni punti interessanti, ma ci torneremo dopo. L'intento è quello di fotografare il lago con la foschia mattutina che ovatta la vista. Intravediamo il lago. Sulla nostra sinistra c'è uno spiazzo. Sembra quasi una terrazza panoramica, che dà accesso ad una visuale splendida su tutto il lago. Cambio obiettivo e monto il 70-200. La luce è quasi velata, l'atmosfera è quasi mistica. Due scatti veloci. Ne è valsa la pena venire subito qui.

Proseguiamo. Adesso tutto il panorama è ben visibile. Quindi andiamo alla ricerca di un albero. Vogliamo un soggetto importante. Ne avevamo visto uno poco prima di raggiungere il lago. Decidiamo quindi di tornare un poco indietro. Nemmeno cinque minuti e troviamo quello che cerchiamo. Un favoloso pino svetta in un campo. Parcheggiamo e facciamo uno scatto. Decidiamo comunque di avvicinarci, per avere una prospettiva diversa. Ci incamminiamo verso il pino e arriviamo appena sotto di esso. In realtà erano ben due, molto vicini. Da vicino sino tutta un'altra cosa. Siamo praticamente entrati nella corte di una abitazione, ma non ci importa. È mattina presto, non c'è anima viva in giro. Il cielo è molto velato, la luce è molto diffusa.

Ok. Adesso cerchiamo altri scorci. Ora che la luce abbonda, torniamo al punto di partenza e procediamo lentamente osservando tutti i punti più interessanti. Torniamo indietro verso Orciano, e proseguiamo lungo la Strada provinciale 43. Una collina dopo l'altra ci passa davanti. I primi lavoratori escono ad arare la terra. Ad un certo punto un trattore blu coglie la nostra attenzione. Lungo un pendio disegna la terra come un pittore. La scritta marrone che lascia dopo il suo passaggio disegna come una stampante una terra color ocra. Il blu del trattore è molto intrigante, e stacca a pieno sui colori naturali della terra toscana. Un po' a simboleggiare il ruolo dell'uomo, piccolo esserino, immerso nella natura, quasi incapace di dominarla.

Alzando lo sguardo, riusciamo a vedere il paesino di Orciano Pisano, la sua chiesetta, gli uliveti e i campi arati sottostanti. È un paese molto piccolo. Dalla foto possiamo facilmente notarlo. Ho sempre il 70-200 montato. Ne approfitto e scatto un'altra foto.

I campi arati sottostanti al paese disegnano un intrigante gioco di linee diagonali che danno movimento alla staticità del paese sovrastante. Adoro questa immagine. Sembra quasi un paesino immaginario disegnato da un pittore.

Con la luce del giorno riusciamo a vedere come il panorama sia affascinante: con la stagione invernale i campi vengono arati ogni giorno. Triangoli di terra asciutta vengono disegnati da linee parallele e perpendicolari di terra più scura. Colori come giallo e verde si incastrano in favolose forme geometriche e creano motivi contrastanti tra loro che alimentano la nostra fantasia.

Decidiamo di addentrarci tra le terre di queste colline. Torniamo, quindi, indietro, verso la strada sterrata dove abbiamo fotografato l'alba con il cipresso. Appena prima di imboccare quella strada, notiamo un altro albero, solitario, in uno scorcio che è molto semplice e lineare. Sembra quasi un altro paesaggio. Gli unici colori presenti sono il giallo e qualche sfumatura di marrone. Il cielo azzurro che si è fatto largo scacciando la foschia dell'alba adesso si manifesta su tutto il panorama. Sono circa le ore 10:00. Ci fermiamo giusto per il tempo di qualche scatto.

Ci mettiamo nuovamente in cammino. Dopo appena 300 metri imbocchiamo la famosa stradina sterrata. Incontriamo nuovamente il cipresso fotografato all'alba, ma decidiamo di andare avanti. La strada prosegue tortuosa tra i campi, e si addentra tra una collina e l'altra. Diversi paesaggi ci passano davanti, ma andiamo avanti, stiamo cercando qualcosa di particolare. Dopo un casolare vediamo quello che ci interessa. Le linee e le geometrie che abbiamo fotografato poco prima ci hanno intrigato veramente tanto. Ed ecco cosa questo splendido panorama ci mette di fronte adesso.

Stiamo scattando a delle trame che ci sembra praticamente di dipingere quadri astratti. Trame geometriche. Linee. Accostamenti di colori. Sfumature verdi, marroni, gialle. Sono bellissimi i colori della terra.

Continuiamo. Stiamo scattando praticamente dal finestrino della macchina. Ovunque ci giriamo è uno spettacolo a perdita d'occhio. Col nostro fedele 70-200 continuiamo la nostra ricerca di trame geometriche. Ne troviamo diverse e anche molto particolari. Con questa focale lunga riusciamo a stringere sui particolari che ci interessa portare a casa, con un discreto successo direi.

Ok. Cambiamo strada. Siamo praticamente giunti ad un casolare. Decidiamo di esplorare tutta la zona. Ad ogni bivio che incontriamo, ci addentriamo in entrambe le vie, prima in una, poi nell'altra. Sembra di percorrere un labirinto per trovare la via d'uscita. In realtà, speriamo di non trovarla proprio l'uscita.

Lungo la strada troviamo ancora qualche trama interessante che merita uno scatto. A volte scendiamo dall'auto, a volte basta solo scattare dal finestrino.

Molto bene. Siamo più che soddisfatti. decidiamo di cercare qualcos'altro. Proseguiamo ancora esplorando stradine, bivi, scorci. Arriviamo a casolari isolati e torniamo indietro alla ricerca di una nuova strada. Troviamo un punto da dove possiamo inquadrare un casolare su una collina. I campi sottostanti sono disegnati da linee oblique molto marcate. Scattiamo anche qui. i movimenti e le linee della terra disegnano armonie molto delicate.

Poco poco più avanti imbocchiamo un'altra strada, una che non avevamo ancora preso. Vediamo una serie di colline verdi, con giochi di luce che si alternano tra crinali chiari e punti di ombre marcate. Decidiamo di cercare un buon punto per scattare. Arriviamo ad un casolare. Sembra deserto, forse una casa vacanze. Assicurandoci di non recare disturbo a nessuno scendiamo e ci incamminiamo lungo un sentiero che porta ai campi. Ecco il punto che volevamo raggiungere. Inquadriamo le colline e anche la strada sterrata da dove siamo venuti. Sembra un serpente che attraversa i campi. Spezza benissimo la trama verde delle colline.

Ok. Decidiamo di fermarci qua. La luce comincia ad essere un po' troppo dura, ormai il tempo è scaduto. Scattiamo un'ultima fotografia ad un albero in lontananza, che fa la guardia ai campi. come una sentinella. E' molto lontano, e con questa luce non merita di far passare altro tempo per avvicinarci. Quindi decido di scattare con una visuale ampia, nonostante abbia ancora il 70-200 attaccato alla macchina.

Decidiamo di chiudere qui la nostra esplorazione di Orciano Pisano. La mattinata è stata molto proficua. Non avrei mai creduto di riuscire a portare a casa tante foto, nonostante fosse stata la prima volta che andavamo.

In fin dei conti, per chi è dei dintorni di Pisa o Livorno, posso affermare che questo piccolo paesino non ha niente a che invidiare ad una più conosciuta Val d'Orcia. Il territorio da esplorare è veramente vasto. Quello che siamo riusciti a cogliere durante questa unica mattinata è solo una goccia nell'oceano rispetto al potenziale fotografico di questo posto.

Una cosa è certa: ci tornerò quanto prima. E la bellezza di questo tipo di paesaggio sta nel fatto che varia in continuazione al variare delle stagioni.

Nella speranza di aver invogliato qualcuno di Voi ad andare a visitare questo splendido paese e di conoscere meglio la campagna Toscana, ringrazio in anticipo coloro che hanno seguito questo racconto e spero che le foto proposte siano a Voi gradite come lo sono state per noi.

Per maggiori foto sul paese di Orciano Pisano, Vi invito a visitare la mia galleria, sotto il titolo "La mia Toscana...", oppure il mio blog https://nicoangeli.wordpress.com

Ringrazio anche il mio compagno di scatti, Salvatore Reitano, che, come me, è rimasto affascinato dalla bellezza di questi paesaggi.

Un saluto a tutti Voi e allo staff JUZA PHOTO.

Nico Angeli



Fotografie fatte da Nico Angeli, in data lunedì 12 dicembre 2016

Attrezzatura fotografica:
- Canon 5D mark III
- Canon 70-200 L IS f4
- Canon 24-105 L IS f4
- Canon 16-35 L f4
- Manfrotto Befree

Risposte e commenti




Mailasia

inviato il 29 Dicembre 2016 ore 21:38 Che belle foto. Siete stati la dimostrazione che non occorre andare chissà dove per vedere paesaggi verdeggiante è belli, basta girare gli angolini di casa nostra. Bravi



Nico Angeli

inviato il 29 Dicembre 2016 ore 21:57 Grazie Mailasia... è stata una giornata veramente splendida. W la Toscana... posti da paura. Grazie ancora. Un abbraccio



Salva95

inviato il 03 Gennaio 2017 ore 20:59 Stupendo, nulla da dire! Io abito tra quelle colline e ti devo ringraziare di averle portate su questo forum che è frequentato da migliaia di persone! Complimenti per tutte le foto!



Nico Angeli

inviato il 03 Gennaio 2017 ore 23:41 Grazie mille salva.... non sai che invidia che ho di te ke abiti in quelle zone. Bellissimo posto... grazie del passaggio



Calabrone

inviato il 04 Gennaio 2017 ore 0:03 Ottimo racconto e belle foto. Orciano e' una piccola,meravigliosa, gemma che spesso vado ad ammirare. Ne vale sempre la pena.



Nico Angeli

inviato il 04 Gennaio 2017 ore 0:31 Hai proprio ragione Calabrone. Spero di incontrai x fare due scatti un giorno. Ciao e grazie del passaggio



Enne.enrico

inviato il 06 Gennaio 2017 ore 19:11 L'unico posto della campagna pisana che regge il confronto con le colline di Firenze, Siena e Grosseto. Un piccolo angolo di paradiso. Tornaci d'estate con i campi arati, quella terra ha dei colori particolari. Io è tanto che dico di passarci una giornata a fotografare, poi, per fatica, rimando P. S.: Vi siete fermati a pranzo alla Baracchina? www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g187899-d4283919-Reviews-La_Barac



Nico Angeli

inviato il 06 Gennaio 2017 ore 19:22 No Enrico.... ma al prox giro c fermiamo li d sicuro....



Enrico Salvi

inviato il 06 Gennaio 2017 ore 22:36 Bellissime le tue interpretazioni di Orciano, complimenti! Anch'io vado spesso in quei luoghi a "rilassarmi" con l'attrezzo fotografico, e ad ammirare la piccola Val d'Orcia attorno a Santa Luce e Orciano ..... Ti consiglio un tour nella seconda metà di giugno, con il grano che scintilla sotto il sole estivo! Cari saluti. Enrico



Nico Angeli

inviato il 06 Gennaio 2017 ore 23:04 Grazie Enrico.... ci andrò sicuramente anche in estate... anzi... non vedo l'ora!!! Ciaooooo



Gabbia65

inviato il 09 Gennaio 2017 ore 15:27 Vorrei commentare il tuo lavoro con le parole di Margaret Bourke-White "Trovare qualcosa di nuovo, qualcosa che nessuno avrebbe potuto immaginare prima, qualcosa che solo tu puoi trovare perché, oltre ad essere fotografo, sei un essere umano un po' speciale, capace di guardare in profondità dove altri tirerebbero dritto." Direi che non c'è altro da aggiungere. Ciao Gabbia65



Nico Angeli

inviato il 09 Gennaio 2017 ore 15:49 WOW... Lusingato veramente.... graize del passaggio e del commento.... un saluto sincero.



Raffaele Raf.

inviato il 09 Gennaio 2017 ore 16:15 Bel racconto e belle foto. La zona la conosco bene perché sono di Pisa..quelle colline sono magiche e Voi le avete ben raccontate. Bravi!



Nico Angeli

inviato il 09 Gennaio 2017 ore 18:06 Grazie aliraf.... dai un giorno magari ci troviamo a scattare... ciao grazie del passaggio



Raffaele Raf.

inviato il 09 Gennaio 2017 ore 20:59 Certo...quando vuoi mi farebbe piacere!