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Stimolato dall'insistenza di Giuliano nel difendere a spada tratta questa reflex, mi sono andato a cercare qualche notizia in rete. Ebbene, pare che il nostro caro amico abbia ragione sul fatto che questa reflex (almeno da quello che leggo in giro) sia ancora imbattuta sulla resa dei bianchi. Pare che molti matrimonialisti (sempre notizie apprese in rete) la ritengano insuperabile proprio per la resa del file che la s5 pro riesca a fornire. Sia sull'abito bianco della sposa, sia sull'incarnato. E pare, che molti professionisti ne facciano scorte sui mercatini dell'usato. Visto che ormai è fuori produzione da parecchi anni.Proprio per questa caratteristica. Invito chi ne sa di più, a chiarire finalmente quali e quanti sono i punti di forza di questa reflex e perché si continua a parlare di questa e non (come sarebbe logico fare) di quelle che sono arrivate dopo. La Fuji si è persa? Come mai non ha sviluppato meglio questa reflex? In Canon si è parlato tanto della fantastica resa del sensore della 1ds2, poi sostituita con la 3 e poi la dx e poi la dx2. Ogni modello successivo non faceva rimpiangere quello precedente (correggetemi se sbaglio) anzi sono arrivate sempre migliorie. Così per altri modelli e così per altri marchi. Ma la Fuji?? Spero che Giuliano non sia l'unico ad intervenire E spero che questo thread gli permetta una volta per tutte di spiegarci al meglio e in maniera esaustiva, l'aspetto tecnico di questo suo grande amore.
Mah... ti dirò.. la mia opinione diverge sostanzialmente da approcci entusiastici. Forse non sono riuscito a tirarne fuori il meglio.. sta di fatto che ne avevo acquistata una circa 2 mesi fa... l'ho tenuta un mese e poi l'ho rivenduta. Paragonata alle reflex attuali, ha 2-3 grossi "limiti": -manca la taratura fine dell'autofocus... Tutti gli obiettivi Nikon che molto regolarmente sulla D750, avrebbero beneficiato di una correzione adeguata. Non potevo neppure portare in assistenza fotocamera ed obiettivi, in quanto ciò avrebbe comportato un peggioramento della precisione di messa a fuoco allorquando montati sulla Nikon. Avrei dovuto prendere un obiettivo da usare SOLO con la S5, ma tale soluzione non mi sembrava granchè... - Il CCD è un sensore che dà il meglio di sè a sensibilità basse/medio basse (direi non oltre 800 ISO, parere personale); - La limitatezza della funzione live view rende alquanto improbabile la possibilità di utilizzare ottiche in manual focus. Va detto inoltre che l'autonomia della batteria è alquanto inferiore a quella delle reflex con sensore CMOS La somma di questi fattori mi ha pertanto portato alla decisione di rivenderla.
Utilizza un approccio diverso alle classiche macchina CCD e CMOS, usa un sensore Super CCD di tipo SR studiato per aumentare la gamma dinamica avendo pixel di sensibilità diversa in modo che quando una scena è bruciata sulle alte luci entra in gioco l'informazione del pixel meno sensibile. L'altra categoria di Super CCD è la HR che ha pixel di una sola senbilità ma è studiata per avere una risoluzione maggiore. Di fatto oggi con i classici CMOS si utilizza l'approccio a rendere le zone d'ombra il più pulite possibile ottimizzando la conversione analogico/digitale, cambia l'approccio perchè in questo modo invece che esporre direttamente in modo corretto come su Fuji bisogna sottoesporre e recuperare le ombre sul RAW per salvare le luci in fase di scatto, in realtà in termini di RAW non esiste più alcun vantaggio in termini di numeri in favore del Super CCD, cambia invece l'approccio e il modo di ottenere un segnale pulito senza perdere le luci, ed i fotografi che non sono abituati a questo approccio diverso o che scattano in jpeg si trovano spaesati e preferiscono continuare ad utilizzare il metodo rapido della Fuji, ma rimane comunque un sensore datato e che Fuji stessa ha sostituito con un approccio CMOS classico, seppur variando la disposizione della matrice bayer (x-trans). Ma ci saranno sempre quelli che stavano meglio quando si stava peggio.
Basterebbero gli interventi delle molte persone che grazie o a causa mia l'hanno acquistata per riempire velocemente il topic. Qui una piccola presentazione della macchina.
Ovviamente stiamo parlando di una APS datata. Il mercato è pieno zeppo di s5 in vendita, da 200€ quelle messe peggio fino a 400€... Andava di moda tra i matrimonialisti qualche anno fa e non credo ci sia l'affanno all'acquisto di queste fotocamere da parte di professionisti del settore, più che altro quelle che sono in vendita la maggior parte sono pluripropretarie.Di gente che leggendo vari topic le prova per poi rivenderle, ha comunque preso valore, ecco invece un settore dove ho visto più di una persona utilizzarla è tra gli odontotecnici , per via del buon bilanciamento del bianco.
Sono un "contaggiato", alcuni mesi fa ho acquistato la s5. Nessun problema di maf con i miei obiettivi, la maggior parte afd. Non ho ancora avuto il tempo di provare a fondo il mezzo, ma con un 85 1,8 afd ( 130 circa aps c) e un 50 1,4 afd (75) i colori che restituisce nel ritratto mi piacciono molto e a me questo basta, al di là del CCD vs CMOS Comunque seguo con interesse!
Pier Franco, mi hai anticipato. Sono pienamente soddisfatto in ambito ritratto sia in esterni che interni. La lavorabilità dei file è minima, e neanche io riscontro problemi di maf con gli obiettivi che uso. Che altro dire?, per essere "vecchia" si difende ancora molto bene.
Dopo 30 anni di Leitz M ed R, decisi di passare nel 2005 al digitale. Mi trattai bene comprando la Canon DS mk2 ( 6000 euro).Ottima macchina ,professionale,la chiamano tuttora la regina del colore. Mi accorsi subito della versatilità del sistema ma anche di alcuni difetti quali il range dinamico ridotto,la resa del colore che rispetto all'analogico era più povera ,contrasto eccessivo con gamme tonali limitate e poco dettaglio nelle alte e basse luci. Anche le ottiche non erano all'altezza della Leica ,ma questo è un altro tema. Ero soddisfatto ma.....non del tutto.Passarono due anni e poi,parlando con dei miei amici fotografi e lamentando il problema ,mi dissero di provare la Fuji reflex che aveva una resa più analogica ,più simile alla pellicola,con colori neutri e con gamma dinamica notevolmente superiore alla Canon. Vendetti la Canon ed acquistai la s5 pro che ancora possiedo dopo 10 anni e che ho usato con grandissime soddisfazioni ,affiancandola in questi ultimi tre anni alla 6D. Per il genere di fotografia che prediligo ( ritratto) rimane sempre il riferimento.Incarnati ottimi reali,gamme tonali morbide ,colori bellissimi ed il tutto senza uso di postproduzione,jpg. pronti per l'uso. Io le chiamo......bella di giorno la Fuji e.....bella di notte la Canon.
Domanda: tutto il bene che si legge per il sensore della S5, vale anche per quello della S3 Pro ? Grazie. PS: queste ultime si trovano veramente a prezzi di saldo.....per quanti scatti abbiano....lo sfizio se lo si può togliere davvero con poca spesa!
Giuliano Ma non ti sei chiesto come mai non sia stata sviluppata questa reflex? Praticamente è rimasta li. La s5 poi ?? Se la tua s5 ti abbandonasse, dove approderesti? O sei uno di quelli che ne ha fatto scorta? Questo non capisco. Anch'io sentivo parlare anni fa della Fuji s5, ma non pensavo che chi l'ha provata e chi la possiede, si sia fossilizzato così. Ripeto, io non la conosco, avevo una Fuji s20 pro, ottima per le fototessera e per le uscite con la famiglia, ce l'ho ancora, ma.....ho smesso di usarla.
Confermo, cmq, che ai bassi ISO anche il mio collega di lavoro che la possiede ne tesse lodi smisurate..... Ha anche una D700, ma "la resa dell'incarnato della S5, quella non la batte nessuno!", ribadisce sempre!
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Tutti gli obiettivi Nikon che molto regolarmente sulla D750, avrebbero beneficiato di una correzione adeguata. Non potevo neppure portare in assistenza fotocamera ed obiettivi, in quanto ciò avrebbe comportato un peggioramento della precisione di messa a fuoco allorquando montati sulla Nikon. Avrei dovuto prendere un obiettivo da usare SOLO con la S5, ma tale soluzione non mi sembrava granchè... 
