| inviato il 19 Dicembre 2016 ore 8:44
Buongiorno, premetto di non essere un professionista. Mi chiedevo se vale la pena passare da GIMP2 ad un programma per il processamento a pagamento, soprattutto perché su Windows non si possono processare i RAW su GIMP tramite plugin. Secondo, sarei orientato verso Corel Aftershot Pro 3 che ho letto essere l'analogo di Adobe Lightroom CC, ovvero il software che, più che Corel Paintshop Pro e Adobe Photoshop, permette di fare tutte le elaborazioni necessarie. È corretto? Aftershot Pro 3, fermo restando che non sono un professionista, perde tante funzionalità rispetto a Lightroom (ovviamente si, dato anche il prezzo notevolmente più basso, ma tante quanto? E sono necessarie?). Grazie ? |
| inviato il 19 Dicembre 2016 ore 11:42
Ho usato aftershot per anni, fino alla versione 3. Se cerchi un alternativa secondo me con migliore qi rispetto ad Aftershot anche se leggermento più lento ti consiglio caldamente ACDSee Pro |
| inviato il 19 Dicembre 2016 ore 14:53
Veramente Gimp è l'equivalente di Photoshop... Una delle alternative gratuite a Lightroom è RawTherapee. |
| inviato il 19 Dicembre 2016 ore 14:56
I raw con GIMP si processano installando ufraw ma è un pochino ostico. Prova anche photivo |
| inviato il 24 Dicembre 2016 ore 10:16
“ Veramente Gimp è l'equivalente di Photoshop... Una delle alternative gratuite a Lightroom è RawTherapee. „ Si hai ragione, però rispetto a RawTherapee che uso ora per i RAW, ha una interfaccia più comprensibile e ci sono alcuni strumenti che invece fatico a trovare in RawTherapee ma per limiti mentali miei credo. Quindi al momento sto usando RawTherapee per processare i RAW e poi lavoro sui JPEG con Gimp2. Anche se preferivo magari lavorare tutto sui RAW come fanno Paintshop Pro e Lightroom, e ora che lo so su ACDsee Pro. Grazie a tutti |
| inviato il 24 Dicembre 2016 ore 10:53
Le differenze tra Gimp e RawTherapee sono dello stesso ordine di quelle che ci sono tra Photoshop e Lightroom, con la differenza che Gimp, purtroppo, non riesce ancora a lavorare a 16 bit (le differenze sono soprattutto sulla maggior morbidezza delle transizioni durante le elaborazioni e cose simili; sui risultati, tutto sommato, si vedono); inoltre, i programmi Adobe hanno dalla loro un minor "peso" sulle risorse di sistema e una conseguente velocità d'esecuzione parecchio maggiore. Se sei abituato a Gimp per una questione di feeling con l'interfaccia, non so se il passaggio a Lightroom possa risultare indolore; considera che se poi dovessi continuare a rifinire le tue foto con Gimp (cioè senza mantenere l'intero flusso di lavoro a 16 bit), probabilmente non ti conviene affiancarlo con programmi a pagamento per la sola conversione del RAW; maggior lentezza a parte, mi pare che RawTherapee lavori niente male. Gli strumenti di Gimp, comunque, assomigliano più a quelli di Photoshop che di Lightroom; considera anche questo. |
| inviato il 24 Dicembre 2016 ore 12:34
“ Si hai ragione...... „ La mia risposta era riferita a quella di un utente che poi l'ha cancellata....... Comunque Raw Therapee e GIMP sono complementari e non sostitutivi l'uno dell'altro, con il primo sviluppi il RAW, con il secondo fai fotoritocco. |
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