| inviato il 19 Agosto 2012 ore 10:43
Mi è capitato sottomano un mio vecchio libro di tecnica fotografica di Oscar Ghedina: "Fotografare meglio" del 1983.
Per quanto concerne gli obiettivi cosiddetti luminosi riporta così:
“ ...la maggiore luminosità non migliora affatto la qualità dell'obiettivo , anzi tende a peggiorarla (perchè la costruzione di obiettivi più luminosi diventa difficile), ma essa consente di adoperare la macchina in situazioni di luce più precarie. Se la luminosità dell'obiettivo anzichè essere 2:8 fosse 2 si potrebbe fotografare con metà della luce che richiede il primo, tutto qui. Non ci sono altre prerogative in favore degli obiettivi più luminosi.In sintesi, la luminosità di un obiettivo non è un requisito qualitativo ma concerne invece la sua versatilità. Nella pratica sarà quasi impossibile o estremamente raro il caso in cui si possa fotografare con la massima apertura perchè verrebbe a mancare quasi totalmente la nitidezza o più precisamente la profondità di campo. Si deve quindi concludere che la grande luminosità degli obiettivi è di scarsissima utilità. Il limite della luminosità praticamente utile è 2, abbondantemente sufficiente anche la luminosità di 2:8 e 3:5. Solo più in là di questi valori, diciamo 5:6 si sente effettivamente la mancanza di luminosità. „
Qui si parlava in era analogica, ma nel digitale penso sia la stessa cosa. |
| inviato il 19 Agosto 2012 ore 11:09
tutto vero,ma quando ti trovi a un concerto, al chiuso, la sera.. oppure vuoi un ritratto che stacchi completamente dallo sfondo.. l'apertura è indispensabile. io al chiuso la sera senza flash ho più o meno 1.4 iso 3200 (vabbè cambia da ambiente a ambiente), un 2.8 mi costringerebbe a iso 12800.. preferisco 1.4, e poi mi piace spesso nei ritratti una maggiore sfocatura. e sopratutto con 1.4 puoi chiudere a 2.8,guadagnando molto in termini di nitidezza, con un 2.8 non apri a 1.4 e sei a TA, che spesso può non equivalere all'eccellenza se si parla in termini di nitidezza e basta, anzi tutt'altro. se poi fai solamente paesaggi è indubbio che una grande apertura non ti serve a niente. |
| inviato il 19 Agosto 2012 ore 11:21
Infatti concordo pienamente sul fatto della TA.
Questo articolo mi ha fatto un pò ragionare sulla mia esperienza limitata che mi portava a scegliere gli obiettivi in base prevalente alla luminosità: consideravo un f/4 storcendo il naso, ora ridimensiono un pò tutto effettivamente. 
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| inviato il 19 Agosto 2012 ore 11:29
anche io storcerei il naso per un 50 f4, ho storto il naso anche per il 40 f2.8, perchè di quel tipo di obiettivi ne faccio un uso polivalente che mi portano ad aver bisogno di grandi aperture, quindi preferisco il 50 1.4, anche se il 40 2.8 mi è piaciuto moltissimo. mentre il 17-40 f4 per me è perfetto, perchè lo uso per paesaggi,e se ci devo fare qualche reportage mi accontento sfruttandolo per lo più all'aperto. se il reportage fosse stato lo scopo principale mi sarei buttato sul 16-35 f2.8. credo tutto stia in quel che ricerchiamo in un obiettivo. e una di quelle cose potrebbe essere la grande apertura |
| inviato il 19 Agosto 2012 ore 11:44
Per me puoi buttare via il libro di "tecnica" fotografica, non solo riporta concetti arretrati e anacronistici, ma anche errati, persino per l'83.
Non conosco Oscar Ghedina, ma evidentemente intende la fotografia unicamente come "scattare paesaggi ben illuminati in pieno giorno con diaframma chiuso > f/8", visto che ignora completamente cosa si intenda per fotografia in luce naturale (critica), fotografia di ritratto, o come siano realizzati gli schemi dei superluminosi e le conseguenze sulla resa di questi alle varie apertura.
“ "Nella pratica sarà quasi impossibile o estremamente raro il caso in cui si possa fotografare con la massima apertura perchè verrebbe a mancare quasi totalmente la nitidezza o più precisamente la profondità di campo. Si deve quindi concludere che la grande luminosità degli obiettivi è di scarsissima utilità. Il limite della luminosità praticamente utile è 2, abbondantemente sufficiente anche la luminosità di 2:8 e 3:5. Solo più in là di questi valori, diciamo 5:6 si sente effettivamente la mancanza di luminosità." „
Ahahah |
| inviato il 19 Agosto 2012 ore 11:57
In effetti una premessa del tipo " per un uso amatoriale o tipo guarda e scatta" sarebbe stata opportuna.
Di fondo comunque la ricerca assoluta della luminosità a prescindere dal reale uso che si fa di un obiettivo ti porta a maggior esborso monetario.
Avere nel corredo un bell'obiettivo luminoso è più che giusto, comprare solo obiettivi luminosi a prescindere, senza reale necessità, può non avere senso tutto sommato. |
| inviato il 19 Agosto 2012 ore 12:13
Quoto anext al 100 %
Questo è un argomento privo di senso nel 2012 prendi il libro e buttalo nel pattume
La ricerca della luminosità va vista solo in FUNZIONE delle proprie ESIGENZE e dei generi fotografici praticati non di certo dal fatto che le ottiche siano scarse a TA,anche perchè nel 2012 NON è VERO.... |
| inviato il 19 Agosto 2012 ore 12:16
Il mondo per fortuna progredisce e certi concetti validi 30 anni fa ora sono superati grazie alle migliori tecniche costruttive, migliori materiali e migliori progetti ottici. Rimane valido il concetto che a tutta apertura una lente non abbia la nitidezza o la correzione cromatica che si può ottenere chiudendo di uno o due stop il diaframma, ma ormai le differenze su ottiche d'alta gamma si sono davvero assottigliate tanto da non poter fare sostanziali paragoni. |
| inviato il 19 Agosto 2012 ore 12:36
Appunto questo volevo chiarire, se quei concetti costruttivi fossero ancora attuali |
| inviato il 19 Agosto 2012 ore 12:40
“ certi concetti validi 30 anni fa ora sono superati grazie alle migliori tecniche costruttive, migliori materiali e migliori progetti ottici. „
Però già nell'83 gli schemi ottici erano già a livelli paragonabili agli attuali.. Il sistema Canon FD (85 e 50 f/1.2), Contax (28 e 135 f/2), Nikon (58/1.2 Noct), già contavano numerosissime ottiche superluminose eccellenti anche ai giorni nostri, per non parlare di Leica, che già vantava vari Noctilux e Summilux. Quelle frasi mostrano piuttosto ignoranza del panorama fotografico del tempo e limitatezza nei generi praticati.. |
| inviato il 18 Gennaio 2015 ore 12:13
Concordo con Anext.
.....e lo sfocato?
Saranno tutti × quelli che spendono tanti soldi per comperarsi la lente che ha uno stop in piu di apertura?
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| inviato il 18 Gennaio 2015 ore 12:21
Nell'83 non potevi cambiare ISO se non a fine rullino.
Il concetto è quindi superato dalle esigenze che sono, 30 anni dopo, diverse. |
user16612 | inviato il 18 Gennaio 2015 ore 12:22
Io ho alzato il sopracciglio quando ha equiparato nitidezza e profondità di campo... Non credo che il libro sia da buttare perché è dell'83, ma semplicemente perché dice cose in parte sbagliate. |
user53566 | inviato il 19 Gennaio 2015 ore 20:36
Ma Ghedina non era uno sciatore? |
user4281 | inviato il 19 Gennaio 2015 ore 20:57
Consiglio il libro di Alberto Tomba! |
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