| inviato il 18 Agosto 2012 ore 8:02
Ciao a tutti, qualche possessore del binocolo in oggetto potrebbe darmi qualche parere in proposito? sto valutando l'acquisto, grazie mille e buona luce |
| inviato il 18 Agosto 2012 ore 12:37
16 ingrandimenti x 50???
Ci devi fare osservazione astronomica? Per l'osservazione terrestre dovrai avere un solidissimo e sopratutto pesantissimo cavalletto, per l'avifauna in movimento è impensabile poterlo usare...
Quella serie Nikon (da 100 euri) a parte il marchio non ha nulla di buono, uscita pupillare ridicola, costruzione approssimativa e nessun gas antiappannamento all'interno. Capisco che il prezzo ed il marchio possano essere allettanti ma in questo campo per incominciare ad avere un qualcosa che si possa chiamare binocolo devi spendere qualcosina in più. Non dico di prendere uno Zeiss, un Optolyt, Steiner o altri (ora vedrai quanti consigli su questi marchi) ma bisogna rimanere quantomeno su determinati parametri per poterne poi usufruire senza stanchezza oculare e forti mal di testa. Innanzitutto parliamo dell'ingrandimento; 16x sopratutto su un 50mm sono risibili! Sui buoni apparecchi i 16x o i 20x sono associati a diametri di 70/80/100mm e sono usati perlopiù per l'osservazione astronomica e sempre, solo su grossi cavalletti. Sono di solito molto grandi, pesanti, e spesso i migliori hanno la messa a fuoco singola su ciascun oculare. Per l'osservazione naturalistica invece si abbisogna di minor ingrandimenti, questo perchè di solito, il binocolo è lo strumento spot, cioè il primo strumento, quello più immediato e comodo per l'individuazione del bersaglio, non per altro si porta al collo ;) e chi fa osservazione a lunga distanza spesso lo associa ad un ottimo cannocchiale con il quale una volta lokkato il bersaglio, lo osserva comodamente con il cannocchiale. Quindi tirandola a breve per fauna, avifauna hai bisogno di un campo visivo più ampio di quello che ti può offrire un 16x altrimenti corri il rischio di non "ritrovare" il bersaglio in tempo utile e sopratutto non riuscire a guardarlo bene per le immancabili vibrazioni che genereranno le tue braccia. 10x è già molto, ed è difficile tenere il bersaglio a mano libera, il campo visibile è ancora troppo stretto, 8x è perfetto, non stanca, consente di avere uno strumento di dimensioni e peso ottimali e abbinato ad un diametro lente adeguato (40,50mm) è il top per la godibilità visiva, consentendo un buon rapporto di luce. Altro parametro da considerare è l'uscita pupillare, nell'uomo la pupilla, in condizioni di luce buona misura 6mm, questa misura è da tenere sempre in considerazione quando si acquista un binocolo SEMPRE! Una uscita inferiore ne fa un binocolo buio, poco contrastato e di poca qualità, quindi, quando acquisti un oggetto simile devi sempre tener conto una uscita pupillare di almeno 6mm. Altro fattore importantissimo che in molti non considerano, buttando di fatto buoni soldi è l'impermeabilità dello strumento e il conseguente riempimento delle parti interne di gas inerte. Questo gas, spesso è una miscela di azoto, è utile non tanto per farci piovere sopra, ma ti consentirà di usare il binocolo in inverno senza invocare angeli e demoni per l'appannamento delle lenti oculari ogni 3 secondi. Nessuno te lo dice, sopratutto la nikon ;) ma "quel" binocolo da te scelto, è praticamente inutilizzabile da fine ottobre a febbraio! Ora dopo averti scritto tutto sto papiro mi dirai: Si ma per avere un binocolo con le caratteristiche che elenchi dovrei comprare uno Zeiss? bè se vuoi il massimo sì, se vuoi uno strumento che ti dura una vita e che è garantito a vita sì, se vuoi un oggetto che svaluta pochissimo, e che ha un buona rivendibilità si! Ma noi comuni mortali, che non abbiamo tali disponibilità economiche, come facciamo? Bè, ci sono più che dignitosi prodotti (spesso quasi umilianti per le grandi marche) che non costano un rene e danno grandi soddisfazioni, ovvio, non avrai mai la garanzia a vita, ma se ben tenuti, durano comunque quei 20anni e più ;) Ricapitolando, la tua scelta deve basarsi su questi parametri, per l'astronomia: Ok il 16x ma abbinato a lenti in grado di catturare molta luce quindi 70/80mm minimo. Per l'avifauna e la fauna un 8x40mm (ancor meglio un 50mm) sono il compromesso migliore, in entrambi è indispensabile avere una pupillare di almeno 6mm. Ora qui nn credo di poterti linkare direttamente modelli e venditori ma se vuoi approfondire ulteriormente la lettura ti linko il free magazine della nostra no profit dove a pagina 35 c'è un articolino che parla proprio della scelta del binocolo.
issuu.com/studiumnaturae/docs/studium_definitivo?mode=window&viewMode= |
| inviato il 19 Agosto 2012 ore 9:45
io non sono un esperto ma mi ero informato recentemente perche' anche a me intressava comprarne uno. se e' per birdwatching, meglio un 8x42 o 10x50, waterproof, coating sulle lenti e con gas all'interno. sei piú o meno su quelle cifre a seconda dei modelli
se sei pratico dell'inglese, una bella guida di un ente indipendente:
www.rspb.org.uk/advice/watchingbirds/equipment/binoculars/index.aspx
non guardare i loro prezzi in negozio perche' con fuori dal mondo, ma giusto per farti un'idea
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| inviato il 19 Agosto 2012 ore 9:54
Grazie infinite per i consigli, tenete conto che io lo userei quasi esclusivamente in montagna per dare un'occhiata veloce per capire se ci sono stambecchi o camosci, non per osservazioni prolungate che ne so di un rapace posato su un ramo. Ho provato il pentax 8 x 21 ed è fantastico, pensavo quindi che il nikon fosse un buon prodotto anche perchè a volte 8 ingrandimenti sono proprio un po' pochini .... grazie ancora ciao! |
| inviato il 19 Agosto 2012 ore 10:53
La spiegazione di Umberto è veramente interessante  |
| inviato il 19 Agosto 2012 ore 19:56
Umberto ha detto tutto. Ti posso consigliare Minox per un ottimo rapporto qualità prezzo. |
| inviato il 20 Agosto 2012 ore 8:20
Caro Rigel, di binocoli ne ho usati meno che pochini, non ne so assolutamente nulla, però questo non vuol dire che uno non possa continuare a chiedere informazioni a chi ne sa di più, come te ad esempio. L'8x21 pentax è fantastico, provalo e poi mi dirai. Il 16x di mio padre a mano libera si può usare per quel che ne devo fare io (ho provato). Ecco perchè ho difficoltà a scegliere capisci? Certamente il panorama tecnico dei binocoli non sarà cambiato, ma non sono cambiati neanche i miei dubbi. Infatti questa discussione era rivolta a possessori del 16x50 Nikon, non tanto per parlare di binocoli. Quello che mi è stato spiegato l'ho capito, ma ho ancora dei dubbi e volevo confrontarmi con chi possiede quel binocolo (che poi ce ne sono due modelli). Grazie comunque per il tuo supporto. |
| inviato il 20 Agosto 2012 ore 11:26
se posso fare una domanda invece sul rapporto tra le focali delle lenti per Dslr e binocoli o monocoli. se per un binocolo 8x42 8x e' il fattore di ingrandimento, come si quantifica questa cosa ad esempio per un 600mm usato su FX? domanda magari trita e ritrita |
| inviato il 20 Agosto 2012 ore 11:41
questo mi risulta strano, perche' con un 8x42 mi sembrava di vedere molto piu' da vicino che non con il 600 su FX - di sicuro vedevo peggio come qualita' ottica, ma il soggetto mi sembrava piu' vicino, o magari era solo una impressione mia... |
user10190 | inviato il 20 Agosto 2012 ore 12:30
Ciao a tutti, qualche possessore del binocolo in oggetto potrebbe darmi qualche parere in proposito? sto valutando l'acquisto, grazie mille e buona luce
Salve Albycbr
se è tua intenzione spendere 100 euro, il binocolo Nikon che menzioni va più che bene. Come qualcuno ha già espresso di Nikon c'è soltanto il nome e quasi certamente si tratta di un binocolo cinese adattato al marketing Nikon. Devi soltanto controllare che le lenti e il prisma non siano di plastica, altrimenti e meglio spendere 25 euro e prenderlo dichiaratamente cinese. Una prova rapida ed efficace è il peso: il vetro pesa e di vetro nei binocoli ce n'è tanto. Se le parti ottiche sono di vetro e c'è un trattamento antiriflessi anche sugli oculari la qualità è accettabile in assoluto(per 100 euro di sicuro). C'è poi l'allineamento. Giusti il fuoco per entrambi gli occhi e (braccia poggiate) osservi un soggetto di riferimento ottico adeguato, un palo ad esempio, poi allontani lentamente il binocolo dagli occhi. Se il palo rimane unito l'allineamento è buono, se invece tende a sdoppiarsi non è allineato e va evitato (nei bambini può indurre strabismo). Di binocoli ce n'è di tutti i prezzi e anche Nikon ne produce per ogni esigenza. Il 10x70 Nikon per astronomia è un gioiello per qualità ottica, stiamo su 2/3000 euro di costi e peso notevole, ma si riesce a distinguere anche al buio. Un 16x50 si può usare ma di giorno. A mano libera il tremolio è comunque eccessivo. Perdipiù il campo ristretto rende difficile centrare il soggetto. Con i gomiti poggiati, su un davanzale o un tronco ad esempio, anche il 16x50 può funzionare. Un 8x però assieme ad una lente frontale di 50 o 60mm consente una pupilla abbastanza ampia da consentire all'occhio di vedere confortevolmente anche con poca luce o compensare l'ampliamento della pupilla dell'occhio (iride), che può verificarsi anche dentro un fitto bosco, un caso dove il 16x50 diverrebbe pressoché inservibile. Il senso di nitidezza fornito da un binocolo luminoso è molto superiore a quello di un binocolo buio, in quanto qui l'occhio non trova quasi mai il posizionamento giusto davanti alla pupilla oculare e anche un binocolo pregiato non lascia apprezzare totalmente la migliore qualità.
Di solito chi chiede informazioni su una Smart non è interessato ad una Mercedes 3 litri e quindi inutile consigliarti ciò che non cerchi, e mi limito a consigliarti una via di mezzo casomai dovessi optarvi: un 10x50 a prismi di porro. Buona pupilla, peso ragionevole, maneggiabilità e tridimensionalità. Anche quest'ultima è importante nell'osservazione naturalistica.
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| inviato il 20 Agosto 2012 ore 12:32
quindi nell'ipotesi di voler avere un campo di visuale simile a quello del 600, il binocolo che piú gli si avvicina e' il 10x50 dico a un costo ragionevole, ma con che campo apparente? che mi sembra sia questa la domanda a questo punto.
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| inviato il 20 Agosto 2012 ore 13:35
Grazie per i consigli |
user10190 | inviato il 20 Agosto 2012 ore 19:25
...che difatti non produce nikon
Quelli menzionati da me sono prodotti da Nikon. Che altri se li faccia fare da Fuji non discuto... |
user10190 | inviato il 20 Agosto 2012 ore 20:52
Bè quello sopra e infatti a cui mi riferivo anche se ho avuto modo di provare il modello minore, il 7 x 50 mi sembra. Nikon dichiarava lenti a bassa dispersione e anche se costruito dalla Fuji, le lenti saranno state Nikon immagino oppure su sue specifiche. Le sinergie tra aziende non sono rare... anche quelle più bizzarre. Non si può immaginare quanta roba di Zeiss Jena pre caduta del muro sta dentro le ottiche Carl Zeiss... |
user10190 | inviato il 20 Agosto 2012 ore 21:06
Circa la copiatura ci andrei cauto poiché con i prismi a tetto c'è poco margine per gli stilisti. Peraltro per i giapponesi copiare equivale ad imparare e quindi non vergognoso come inteso in occidente. Comunque anche osservando le tue foto sono convinto che le lenti sono diverse da quelle Fuji e secondo gli standard Nikon. Non ho grande esperienza di binocoli ma tra i pregiati o nominalmente ad alta tecnologia ho usato il Carl Zeiss 8x56 GA classic e Il Nikon 7x50 ED (anello rosso) ed erano sensazionali, mentre un vixen 8x50 a tetto che vantava vetri ED era insoddisfacente e con un'aberrazione da vendere... infatti lo rivendetti. |
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