| inviato il 06 Dicembre 2016 ore 11:14
Buongiorno, non ho mai usato il flash , sono ignorante in materia e sono qui per chiedere informazioni. Esistono flash "a distanza"? per esempio , posso posizionare un flash x es a 3 metri dal soggetto, posizionarmi io a 20 mt dal soggetto stesso e scattare? sia con o senza filo? suppongo di si, ma non conosco i prodotti Grazie Enrico |
user70065 | inviato il 06 Dicembre 2016 ore 14:25
Ciao,le tue domande hanno come risposta si,non sapendo se hai una reflex che può comandare direttamente un flash,devi dotarti di due radiocomandi,io uso yongnuo rf603cii,miglior rapporto qualità prezzo,ma puoi usarli solo in manuale,la c sta per canon,ed un flash 430XII,a meno che appoggi il flash da qualche parte,potrebbe servirti anche uno stativo per mettere il flash. |
| inviato il 06 Dicembre 2016 ore 17:31
Grazie Stefano. Vado ad informarmi sull'yongnuo Enrico |
| inviato il 07 Dicembre 2016 ore 11:20
Ciao Stefano, Sono andato a vedere. Vediamo se ho capito: Il yongnuo rf603cii è composto da 2 oggetti "gemelli" uno lo monto sulla slitta del flash della macchina foto, sull'altro monto il flash e lo posiziono dove voglio (a me serve a 15 - 20 mt dalla macchina foto) Quando scatto il radiocomando fa scattare il flash. Se è così suppongo che sia possibile montare un flash qualunque. Giusto? Ancora: ho visto che vendono la coppia. Ma se compro 2 coppie, posso per esempio far scattare 3 flash in contemporanea + quello montato sulla reflex? (ho una 70D) Scusa se chiedo, ma è davvero un mondo nuovo per me! Grazie ancora, ciao Enrico |
| inviato il 07 Dicembre 2016 ore 11:54
In realtà le cose sono al contempo più semplici e più complesse. I flash moderni possono essere usati in tre modalità: on-camera: montati sullla slitta a contatto caldo del corpo (direttamente o con l'interposizione di una prolunga che non cambia il concetto), ricevono i comandi direttamente dalla macchina. master: montati direttamente sul corpo, ricevono il segnale di scatto e (non sempre) i dati di impostazione dalla macchina e li trasmettono a uno o più flash slave collegati. Devono essere costruiti come tali. slave: piazzati a distanza, ricevono il segnale di scatto e (non sempre) i dati di impostazione dal flash master a cui sono collegati. Il flash master deve essere tale per nascita, la funzione master può essere svolta anche da a) spot del corpo macchina, se supporta tale funzione b) un controller specifico c) qualsiasi flash (ma solo in modalità manuale e con collegamento ottico). Il collegamento wireless tra slave e master (corpo, flash o controller) può essere ottico (e allora non servono accessori, di norma il ricevitore è integrato al flash) o rf wifi (serve un trigger che governi il flash, a meno che non sia già integrato nello stesso). Il trigger piuò essere manuale (riceve il segnale di scatto e le impostazioni manuali del controller) o TTL. Per esempio, io ho due Neewer 565EX e posso usarli: come flash on camera, in manuale o E-TTL come sistema master-slave manuale, impostando ciascuno e montandone uno (master) sul corpo e l'altro in remoto, in modalità ottica e quindi senza trigger. come flash slave manuali, impostandoli adeguatamente in modallità ottica e usando lo spot della 40d come attivatore. come flash slave TTL, impostandoli adeguatamente e comandandoli con un flash master o con lo spot di un corpo tipo 7d, che ha la funzione master TTL. Tutto in modalità wifi, perchè integrano il trigger RF. Come vedi, ci sono molte più possibilità, e molto più complesse, di quello che sembra. Bisogna partire dalla conoscenza dei propri lampeggiatori: non è detto che il controllo a distanza richieda triggers e controller, dipende dalle specifiche dei flash e da quali e quanti se ne hanno, e dalle specifiche del corpo macchina. Se si hanno flash wifi e un body che integra il controller, con un paio di slave si può costruire un sistema wifi a tre punti luce (spot + 2 slave). La distanza a cui puoi gestire i remoti dipende dal materiale che hai. Leggere i manuali... |
| inviato il 07 Dicembre 2016 ore 12:04
“ ...Il yongnuo rf603cii è composto da 2 oggetti "gemelli..." „ Attenzione: sulla macchina ci puoi montare due differenti categorie di controller: a) uno "stupido", che non fa altro che spedire al trigger il comando di scatto. Sinceramente, per operare a 10-15 metri di distanza io userei semplicemente il sistema ottico integrato ai flash, senza spendere soldi per avere solo l'impulso di scatto. b) uno "intelligente" (YN 560 TX o 622C, manuale o ttl), che può essere programmato e gestire le impostazioni dei periferici collegati tramite trigger. Se vuoi procurarti un sistema RF per gestire qualsiasi flash, opterei per la seconda opzione: spendi qualche decina di euro in più, ma hai la soluzione definitiva. |
user70065 | inviato il 07 Dicembre 2016 ore 12:08
Enrico,hai detto tutto giusto,con la 70D ti ci vogliono i trigger,qualsiasi flash compatibile coi trigger che prenderai x canon,con uno ne comandi quanti vuoi,io ho lavorato anche con 5 flash,4 canon ed uno yongnuo,il bello è provare sperimentare,sbagliare fino ad essere soddisfatti...cmq credimi,ti si apre un mondo di luce |
| inviato il 12 Dicembre 2016 ore 17:49
Grazie Andrea, Grazie Stefano ciao Enrico |
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