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Panasonic g80, una piacevole sorpresa.


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avatarsupporter
inviato il 28 Novembre 2016 ore 8:12

Ciao a tutti.

Visto che la G80 è una fotocamera che interessa a molti ho deciso di raccontarvi le prime impressioni.
Mentre ci sono vi dirò quali sono le differenze che noto tra la G80 e la E-M5 Mark II. Valutazioni personali che rispecchiano solo il mio personale modo di 'sentire' le due macchine e che non hanno messuna pretesa di diventare 'verdetto finale'. Questa sorta di confronto non vuole fare emergere una vincitrice tra le due; sono entrambe macchine fantastiche.

Premessa:

- la G80 ce l'ho da pochi giorni, quindi quel che dico è passibile di rettifiche;
- scatto sempre in RAW, le cose che vi dirò non so se vadano bene per i JPG prodotti in macchina;
- prima d'ora mai posseduto una fotocamera Panasonic, ad eccezione di una compatta;
- sicuramente non scoprirò l'acqua calda descrivendo alcune operatività della G80, perché saranno aspetti già presenti in altre Panasonic. Quindi le racconterò più per dovere di cronaca, consapevole che per gli utenti Panasonic queste non saranno novità assolute.

Intanto qualche foto delle due fotocamere affiancate:









Come molti di voi sapranno sono utente Olympus e uno dei dubbi che mi frenava nell'acquisto di un eventuale corpo Panasonic (che a mio avviso sta sfornando prodotti davvero interessanti) era proprio la compatibilità degli obiettivi Olympus. L'optimum chiaramente, soprattutto per sfruttare alcune funzioni recenti, lo si raggiunge accoppiando gli obiettivi proprietari, ma per chi come me già ha un corredo completo penso sia importante sapere che problemi particolari non ce ne sono.

Ho fatto ancora poche prove, ma da quelle poche mi sento di dire che sembra funzionare tutto a dovere. Le distorsioni vengono automaticamente corrette. Lo dico non perché abbia svolto dei test scientifici, ma perché ho provato a montare ad esempio il 7-14 sia sulla E-M5 che sulla G80 inquadrando la medesima scena; i risultati in termini di distorsioni mi sembrano sovrapponibili. Forse, e dico forse, le aberrazioni cromatiche non vengono corrette. In questo caso in post produzione si fa tutto con un click. L'AF-S mi sembra fulmineo. Per l'AF-C e il Tracking ho fatto solo brevi prove casalinghe, ma già da queste mi pare di poter dire che anche con ottiche Olympus la situazione sia migliore rispetto alla E-M5 Mark II. Il Tracking SEMBRA più stabile una volta agganciato il soggetto, ma per questo aspetto rimando a future prove.

La G80 ha un'ottima ergonomia grazie all'impugnatura cicciottella e da questo punto di vista è migliore rispetto alla E-M5 (senza grip opzionale). Montando obiettivi zoom non proprio piccoli, come il 7-14 f/2.8 o il 40-150 f/2.8, ci si stanca meno a tenere in mano il tutto per una giornata intera. Con la E-M5 (sempre sprovvista di grip aggiuntivo) devi fare forza con le dita (pollice, indice e medio) e questo alla lunga può dare un po' di fastidio se si vuole tenere impugnata la macchina. Se la si tiene appesa al collo questo discorso perde di significato.

Mi sembra ancora più reattiva nell'accensione rispetto alla E-M5 Mark II. Anche la G80 è munita di funzione per la rimozione della polvere sul sensore, ma non so se si attivi ad ogni accensione, come avviene con Olympus. Forse per questo è ancora più pronta quando si avvia la fotocamera.

La qualità costruttiva: Olympus su questo fronte è dura da battere. I suoi corpi sono fitti e piacevoli al tatto. Percepisci sin da subito la qualità. La G80 sembra più anonima e spartana, anche se a me piace molto esteticamente. Leggera sì, ma non dà la sensazione di qualcosa di economico. Vi è largo uso di plastiche (penso policarbonato), sulla parte posteriore e superiore, mentre quella frontale dovrebbe essere in magnesio (le ghiere invece non sono di plastica). Per esperienza diretta posso dirvi che questa scelta costruttiva non la critico per nulla, perché corpi macchina completamente in lega di magnesio, benché siano un piacere da toccare, hanno i loro lati negativi: col freddo intenso diventano dei veri ghiaccioli e la vernice (notoriamente delicatina quella di Olympus) tende ad andare via in corrispondenza degli spigoli, anche se si presta molta attenzione nel maneggiare la fotocamera.

EVF: bello, ampio e ben contrastato. Adotta tecnologia differente rispetto a Olympus che sulla E-M5 Mark II monta un LCD. Le immagini risultano più contrastate e i neri più neri. Lo vedo un filo meglio. Trovo comodo il fatto che non sia troppo profondo, quindi l'effetto 'pozzo' è ulteriormente ridotto e questo per chi porta gli occhiali (e non) è un fattore interessante. Inizialmente mi sono confuso un po' con il suo funzionamento, poi ne sono venuto a capo: appena comprata la macchina, la funzione Anteprima Costante è impostata su OFF (Menu > chiave inglese con la C > Pagina 6/9), questo significa che a monitor non vedrete l'esposizione corrente; ad esempio anche se si sottoespone di 3 stop vedrete 'a giorno'. Questa funzione in genere consente una buona fluidità delle immagini anche quando c'è poca luce ambientale e i tempi di scatto sono lunghi. Se invece volete che variando l'esposizione vari anche la rappresentazione della scena a monitor, dovrete impostare Anteprima Costante su ON. Questo farà aumentare i lag, sempre in condizioni di poca luce ambientale e con tempi di scatto lenti. Inizialmente non avevo capito, ma se si espone per compensare la scena, anche con poca luce si riesce ad inquadrare bene perché l'inquadratura risulterà 'leggibile'. Questo perché la funzione corrisponde grosso modo al Live View Boost di Olympus e si attiva in automatico in queste circostanze (e, ricordate, se Anteprima Costante è impostata su ON). Se i lag infastidiscono, in queste particolari condizioni, basta riportare su OFF Anteprima Costante.

Il sensore di prossimità sull'EVF è fin troppo sensibile, infatti in molti consigliano di abbassarne la sensibilità o addirittura di disabilitarlo. C'è inoltre la funzione che adatta l'intensità della luminosità dello schermo e può essere regolata da Menu.

Riguardo i tasti e le possibili personalizzazioni: qui Panasonic ha un vantaggio su Olympus. In breve tempo senti già il feeling con la macchina e i suoi menu; con Olympus ho impiegato più tempo per adattarmi. È davvero possibile agire su ogni parametro in modo intuitivo e soprattutto l'interfaccia generale sembra sviluppata da ingegneri che masticano di fotografia. Lo dico perché uscita dalla confezione la G80 è praticamente già bella e pronta. I tasti sono tutti programmati bene, se lo si desidera si possono personalizzare alcuni Fn per adattarli ai propri personali gusti, ma nell'insieme tutto è già inquadrato. Di Fn ce ne sono ben 11! Inizialmente non lo sapevo, poi ho scoperto: 2 nella parte superiore, 4 nella parte posteriore e 5 in una finestrella a comparsa che viene visualizzata a monitor. Ce n'è per tutti i gusti e sono ampiamente personalizzabili, laddove Olympus dà meno possibilità di scelta per i suoi Fn.

Otturatore silenzioso e discreto (la casa lo dichiara testato per 200.000 scatti).
La raffica meccanica è a favore della E-M5, anche se non di molto.

Touchscreen: questo aspetto merita un trafiletto a parte. Panasonic qui fa molto meglio perché il touchscreen della G80 è praticamente uguale a quello di un moderno smartphone in quanto a sensibilità e soprattutto precisione. Con Olympus ci si limita a spostare il punto AF, a far scorrere qualche foto ed attivare/disattivare qualche pannellino laterale, il tutto con lentezze e 'precisione' (ad accezione del punto AF/scatto) che mal si conciliano con l'operatività generale della E-M5 che è molto buona. La G80 consente di interagire con OGNI singola funzione proposta a monitor, con OGNI singola voce del MENU (principale o secondario che sia), c'è anche il pinch to zoom mentre si scorrono le foto o addirittura se si vuole allargare o stringere il riquadro AF, invece di usare le ghiere superiori.

Gestione generale delle funzioni, dei parametri e facilità/praticità nell'uso quotidiano: per me e nonostante ce l'abbia da pochi giorni, meglio Panasonic. Sono tante le piccole accortezze che nell'insieme personalmente mi regalano piacevolezza nell'adoperare questa G80, nonostante già Olympus offra una esperienza d'uso notevole. Ad esempio la livella elettronica è più bella e visibile; in stile 'aeronautico' è molto più pratica. L'istogramma se lo vuoi lo attivi e lo piazzi (trascinandolo col dito) in qualsiasi area libera del display. Il riquadro AF con fuoco manuale è davvero un plus perché funziona come una sorta di Picture in Picture; ne puoi variare dimensione, posizione e ingrandimento dell'area al suo interno mantenendo dietro, al contempo, il riquadro grande della scena in modo da non perdere la composizione. Se non piace questa impostazione (ne dubito!) si può attivare l'ingrandimento a tutto schermo, come quello Olympus. I tasti Fn, li si può programmare dal Menu principale o, utilissimo, basta premerli a lungo e comparirà un menu dedicato che consente in un attimo di riprogrammarli a piacimento. Memorizzazione delle modalità Custom: imposti i parametri e salvi dall'apposita voce, fatto. Con Olympus spesso invece di confermare il salvataggio richiamo il preset cancellando inesorabilmente tutte le impostazioni che avevo programmato in precedenza per essere salvate (un meccanismo più contorto e meno intuitivo che ogni tanto trae in inganno). Una simpatica modalità silenziosa, attivabile in un istante mediante tasto programmato, consente di eliminare ogni rumore emesso dalla G80 e di renderla immediatamente discreta ed 'invisibile': niente più suono dell'otturatore, dell'AF, luce AF disattivata. Tasto di accensione posizionato a destra, a portata di pollice; lo preferisco a quello della E-M5 che mi costringe ad usare due mani ogni volta. Eliminazione multipla di foto: provate a farla con Olympus Sorriso Con il touchscreen delle Panasonic si seleziona/deseleziona alla velocità della luce. Menu tradotti in un italiano comprensibile.

Una cosa che non si può fare con la G80 (almeno credo) è di impostare i Metadati (tipo il Copyright) direttamente in macchina, come avviene con Olympus. Ho provato a cercare la funzione, ma non la trovo. E peccato che l'indicatore della batteria visualizzi solo le tacche e non anche la percentuale.

Stabilizzazione: non sembra affatto male ;-), ma ho bisogno di più tempo per darvi un giudizio più preciso.

Sensore: l'ho lasciato per ultimo proprio perché anche qui non posso esprimermi se non dopo un adeguato periodo di utilizzo. Rispetto alla E-M5 la qualità mi sembra la medesima e la mancanza del Low Pass Filter si nota perché in effetti le immagini sembrano mostrare un filo più di dettaglio. Sulla gamma dinamica e la tenuta ad alti ISO non so dire ancora, ma penso che le prestazioni ricalchino quella della E-M5.

Un utente mi aveva chiesto la funzione Zebra, cioè quella che evidenzia le aree di alte luci (fuori gamma) con delle striature in movimento. A me sta piacendo e di fatti la sto tenendo attivata. Mi sembra funzionare bene e sulle aree bruciate queste zigrinature in movimento ti consentono, con un veloce colpo d'occhio, di capire se ci sono zone sovraesposte.

Insomma, se si considera il prezzo e ciò che questa G80 propone penso proprio sia una fotocamera molto valida e da tenere in considerazione.

Ed ora, dopo questo fiume di parole, consentitemi di far parlare la G80 con i fatti:



Un saluto a tutti.

avatarjunior
inviato il 28 Novembre 2016 ore 8:54

In primavera sono passato, anche per mia curiosità accresciuta da questo forum, da Panasonic Gx7 ad Olympus em5 mkII. Inizialmente sono rimasto molto spaesato e mi sono reso conto che moltissime cose mi mancavano del corpo Panasonic, e mi fa molto piacere constatare che sono esattamente quelle che hai elencato anche tu.

avatarjunior
inviato il 28 Novembre 2016 ore 8:57

Aggiungerei, cosa che trovo molto importante, l'utilizzo del trackpad per spostare il punto Af contestualmente all'uso della rotellina per definirne le dimensioni: in pratica si può fare il tutto utilizzando solo il pollice della mano destra senza mai togliere l'occhio dall'EVF

avatarsenior
inviato il 28 Novembre 2016 ore 9:23

Grazie Nicolò della recensione, tra l'altro hai fatto una descrizione in modo intelligente senza farsi prendere dai facili entusiasmi del nuovo “giocattolo” (passami il termine).
Sempre più propenso a pensare che sia la mia macchina.
Ciao
Ivan

avatarsenior
inviato il 28 Novembre 2016 ore 9:26

Ed ora, dopo questo fiume di parole, consentitemi di far parlare la G80 con i fatti:

Senza offesa si tratta di un semplice di un paesaggio, tecnicamente questa foto si può scattare con qualsiasi fotocamera, dalla compatta alla super reflex. Eeeek!!!


avatarsenior
inviato il 28 Novembre 2016 ore 9:28

Io adoro la modalità AFF...

avatarsupporter
inviato il 28 Novembre 2016 ore 9:49

@ Debbi72
Vero, hai ragione! Touch/Track Pad fantastico. So che la E-M10 Mark II e al Pen-F (e la nuova E-M1) ce l'hanno pure, ma non l'ho mai provato su Olympus. Questo della G80 è veramente preciso e fluido. Una volta provato diventa una droga ;-D

@ Ivan
E' una bella fotocamera ;-)

@ Phsystem
Nessuna offesa, ci mancherebbe. Ma vorrei capire il tenore del tuo intervento: cosa c'entra che una foto simile sia possibile scattarla con qualsiasi fotocamera? È una delle prime foto riprese con la G80, permetti che la pubblichi per il piacere di condividere? ;-D Dove ho scritto (o da dove si dovrebbe evincere) che è un esempio assoluto di immagine che non è possibile riprodurre con altri mezzi? Io sono abituato a corredare le mie valutazioni con le foto, dovresti saperlo ormai ;-)

@ Najo78
Ieri, parlando con il gentile Mauro (Mauro17) ho scoperto questa interessante modalità che non conoscevo assolutamente.

avatarsenior
inviato il 28 Novembre 2016 ore 10:11

Cosa è AFF?

avatarsenior
inviato il 28 Novembre 2016 ore 10:12

Comunque il touch pad sulla em10-II non funziona molto bene, a volte non sente lo spostamento del dito, a volte scatta veloce verso i bordi del frame, insomma è inutilizzabile, per me.

avatarjunior
inviato il 28 Novembre 2016 ore 10:24

Grande review! Steve Huff e Robin Wong non sono degni di pulirti le scarpe... MrGreen

Scherzi a parte, non potevo sperare di meglio!
Grazie 2000

avatarsupporter
inviato il 28 Novembre 2016 ore 10:28

@ Ivan
"AFF" è un'abbreviazione di "Auto Focus Flexible".
In sostanza quando premi a metà il pulsante di scatto avviene la messa a fuoco; se la funzione è attiva e il soggetto ripreso si muove (piccoli spostamenti), mentre si tiene premuto a metà il pulsante di scatto, il fuoco viene regolato automaticamente. È una via di mezzo tra AF-S e AF-C Sorriso
Non insegue come il Tracking, ma dovrebbe andare bene per spostamenti non troppo accentuati. Penso sia davvero utile, lo proverò.

Riguardo il Touch Pad posso dirti che quello su G80 è davvero bello e preciso. Da Menu puoi regolare anche il suo funzionamento. Di default è impostato su EXACT, questo significa che se stacchi il dito dal display e tocchi in un altro punto del display il cursore andrà direttamente là. Può non risultare comodo se si vuole essere precisi e allora basta selezionare OFFSET, sempre da Menu, e a questo punto solo strisciando il dito si sposterà il punto di messa a fuoco evitando spostamenti accidentali. Cioè, anche se 'tappi' in un punto diverso il cursore non si sposta, risponde solo alla strisciata del dito. Non avendolo nella E-M5 Mark II non so fare un raffronto con quello presente su Olympus.

@ Sanrafael
Ah ah ah MrGreen
Di nulla ;-)

avatarsenior
inviato il 28 Novembre 2016 ore 10:29

Sei un grande Nicolò, alla faccia delle prime impressioni, questa è una review completaMrGreen

avatarsupporter
inviato il 28 Novembre 2016 ore 10:34

Insomma Mauro, molti altri aspetti andrebbero trattati. Spero col tempo di poterli smorfiare adeguatamente.
Voglio che tutti sappiano che il tuo contributo è stato determinante ai fini di questa scelta!

Rammentate, Darth Maurius è il Signore del lato oscuro della Forza MrGreen




avatarsenior
inviato il 28 Novembre 2016 ore 10:52

Complimenti per la precisissima recensione Nicolò
Seguo molto interessato gli sviluppi per quanto riguarda la stabilizzazione e sopratutto l'AF ;-)
.. Mi raccomando, ho preordinato la E-M1 mark II... non farmi pentire subito di averlo fatto.. ConfusoMrGreen

avatarsupporter
inviato il 28 Novembre 2016 ore 11:17

Ciao Alan, grazie.

Stai tranquillo, la E-M1 Mark II non penso proprio paghi dazio nei confronti della G80.
La dovrai paragonare semmai alla futura GH5 e in qul caso penso proprio che sarà battaglia apocalittica MrGreen



Scherzi a parte, concentrati sull'ammiraglia Olympus, sono sicuro non rimarrai deluso ;-)

PS: inserisco questo utile video in cui vengono descritte bene le varie modalità di messa a fuoco presenti nelle Panasonic.
È datato e la fotocamera utilizzata è una FZ200, ciononostante aiuta a chiarirsi le idee sull'argomento.

In ordine vengono trattati:
- AF
- AE
- AF/AE
- Face Recognition (altra utile funzione, stile Sony)
- Modalità AF selezionabili
- Autofocus Styles: AF (Autofocus Single Shot) - AFF (Autofocus Flexible) - AF-C (Autofocus Continuous)


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