| inviato il 08 Dicembre 2016 ore 19:08
Quoto Leone tranne che per il 10x25 che è un po problematico da usare ( deve esserci proprio una bella giornata di sole) anche se comodissimo perché sta in un taschino.
Io invece ho sempre preferito i 7/8 X rispetto ai 10X.
Ormai ho da parecchio tempo un trinovid Leitz 8x32 che trovo equivalente ma migliore nella resa colore dello Zeiss 8x30.
Non ho più grande interesse per i binocoli, penso mi fermerò lì.
Al massimo aggiungerei un 20x moderno . |
user32987 | inviato il 08 Dicembre 2016 ore 20:52
Interessante discussione su un argomento che ho a lungo studiato prima di investire tanti soldini...secondo la mia esperienza, ma c'è gente molto più esperta di me, la stabilizzazione aiuta in determinate circostanze. Se brandisco il binocolo per ore il kg e passa del Canon in questione si fa sentire assai, gli preferisco quasi sempre il bellissimo Nikon 8x30 EII con ben 8.8 gradi di campo visivo e poco piu di 400g (soprattutto se in mano devo trascinarmi la fotocamera con teleobiettivo al seguito).
Viceversa se desidero ricavare più particolari possibili dalla osservazione che voglio eseguire, non c'è migliore soluzione ad oggi in commercio del Canon citato, (intendo con l'utilizzo a mano libera) non perchè sia il miglior binocolo esistente ma perchè fra i migliori è l'unico che implementa un sistema, valido, di stabilizzazione dell'immagine che a 10 ingrandimenti da il meglio di se ( ho avuto sia il 15x che il 18x ma non mi hanno dato la stessa positiva sensazione). Ho avuto la fortuna di fare varie prove, provare numerosi top di gamma grazie ai grandi appassionati che frequentano il sito Binomania.it vero punto di riferimento per chi come me ama l'osservazione binoculare.
Anche i validissimi Zeiss, Swarovski, Leica, Nikon, Vortex, Nobilem...... se tenuti a mano libera o posti su treppiede modificano la loro performance...con una accurata visone, posti i binocoli su treppiede, si noteranno sottili particolari che a mano libera non si percepivano...ecco, per il Canon avere quel sistema è oggettivamente un vantaggio, non come porlo su treppiede ma molto simile. |
| inviato il 09 Dicembre 2016 ore 7:38
@Ziopande
I 2 MTO non sarebbero certo un sostituto di un buon binocolo, ma una alternativa.
Ho già il KIT russo per trasformare MTO in un cannocchiale e che va davvero bene.
Il problema della coppia rimarrebbe la distanza interpupillare. |
| inviato il 18 Dicembre 2016 ore 8:30
Buongiorno a tutti.
Mi permetto di disturbarVi di nuovo per chiederVi un consiglio di utilizzo del CANON 10X42L che mi è arrivato venerdì sera, ieri ho provato brevemente 5 minuti (in confronto con lo ZEISS 10X50), per ricomporre la confezione e metterlo sotto l'albero in attesa della notte di Natale ...
La prima impressione è strabiliante per quanto riguarda la stabilizzazione.
Quanto alla qualità ottica c'è tutta, ma ero abituato al mio vecchio ZEISS 10X50 e non vedo grandissima differenze, salvo che lo ZEISS è più luminoso (del resto ha un fattore 5, contro il 4.2) e risente più del flare ed è meno rigoroso sotto il profilo cromatico (è roba degli anni 50'-60' e quindi senza trattamenti).
Ci sono però due cose che non mi entusiasmano:
L'uscita pupillare.
Faccio molta fatica a trovare la giusta posizione.
Trovo che la lente sia troppo sporgente rispetto al paraocchi per cui solo in una posizione ben precisa si vede bene.
Per il resto si vedono immagini sdoppiate (come se non fossero regolati i due mirini alla giusta distanza, ma così non è) oppure filtra luce tra paraocchi e l'occhio stesso.
Lo ZEISS sotto questo profilo è perfetto, nessun problema di sorta.
Forse servirebbe una conchiglia in gomma che chiuda il tutto.
Avete avuto problemi analoghi?
Se si come li avete risolti?
Protezione lenti.
Le lenti frontali sono piuttosto esposte ed i tappi sono pure molto scomodi (vanno su all'interno della ghiera portafiltro, come quelli delle ottiche fotografiche, non a sacco dall'esterno come di solito è nei binocoli).
Vale la pena montare un filtro UV + un paraluce in gomma di tipo fotografico per dimenticarsi di ogni rischio per le lenti frontali?
Grazie a chi vorrà darmi il suo contributo. |
| inviato il 18 Dicembre 2016 ore 9:00
Dopo aver scritto il post di cui sopra, mi è venuto il dubbio che i paraocchi fossero regolabili e leggendo le istruzioni mi pare proprio sia così!
Si dovrebbero estrarre ruotandoli (io invece avevo provato a tirare).
Se così è, ma penso sia proprio così, il primo problema (quello più fastidioso) è risolto.
Potrò provare però solo dopo Natale ... |
| inviato il 18 Dicembre 2016 ore 9:15
Si,si estraggono ruotandoli. |
| inviato il 18 Dicembre 2016 ore 14:35
Rispondendo un po' a casaccio:
Le conchiglie degli oculari ruotano, come hai già capito....io sono portatore di occhiali e, se regolate bene come estrazione e interasse degli occhi, con il 10x42 mi trovo molto bene (intendo che è facile portarlo agli occhi ed avere subito la visione completa del campo inquadrato....cosa non sempre facile in oculari uw come questi).....il 15x e il 18x erano decisamente peggio. Come in tutti gli stabilizzati la regolazione dell'interasse oculare non è comodissima, bisogna prenderci un po' la mano (ma se lo usi solo tu, fatta una volta....)
Vedere più luminoso uno zeiss 10x50 di 50 anni fa penso sia impossibile già a livello strumentale....a livello di occhio umano non penso proprio sia possibile neanche su strumenti nuovi... attenzione a non farti ingannare da luci diffuse che potrebbero farti pensare questo. La prova è cmq molto semplice, inquadri di notte le tegole dei tetti fino a trovare quelle che in uno le vedi e nell'altro no......ma credimi, sarà dura! 
Le lenti frontali...........grosso modo sono tutte così, non c'è un binocolo che le abbia particolarmente protette. I tappi sono effettivamente un pelino scomodi da mettere, però una volta fatto stanno abbastanza fissi bene a differrenza di molti tappi esterni di plastica. Da quel punto di vista i migliori trovo che siano quelli in gomma morbida di Leica e Swarovski. Come avevo già detto in precedenza, se vuoi mettere un filtro di protezione grazie al fatto che c'è il filetto, lo puoi fare...ma considera che i 2 vetri davanti lo sono già, non sono lenti ma lastre piano parallele di protezione. Dovesse disgraziatamente succedere che si rigano o rompono, la loro sostituzione è paragonabile ad un buon filtro...non metterei altro vetro davanti onestamente. |
| inviato il 18 Dicembre 2016 ore 14:39
Avendoli tutt e due ed affermando che il 10x50 è più luminoso, bisogna credergli .
Ufficialmente lo è, punto. |
| inviato il 18 Dicembre 2016 ore 14:50
...solo nelle formule matematiche........poi ci sono mille altri fattori (che alle formule matematiche le mandano a donnine di facili costumi in 3 secondi)....e poi ci sono i nostri occhi con tutti i loro limiti. Stop  |
| inviato il 18 Dicembre 2016 ore 14:54
....è chiaro che non l'ha provato seriamente....aspettiamo dopo natale sulle tegole........ |
user32987 | inviato il 18 Dicembre 2016 ore 18:45
come ti hanno gia risposto, si "i paraocchi" sono da ruotare e hanno 3 posizioni ma onestamente io li trovo l'unico difetto di questo binocolo, sono duri, scomodi e grossi, poco si adattano al viso ( ma questo può essere un fattore soggettivo) mi saprai dire... divertiti a provare questa splendida ottica. |
| inviato il 18 Dicembre 2016 ore 19:02
Le conchiglie oculari che vadano bene per tutti non esistono, sennò è chiaro che tutti le farebbero così. La conformazione "facciale" è diversa per ognuno di noi....e quindi bisogna provarle. Sulle dimensioni, però, c'è poco da fare...gli oculari con 60° di CA ovviamente piacciono a tutti, ma la cosa ha delle conseguenze inevitabili...e una di queste sono proprio le dimensioni. |
user32987 | inviato il 18 Dicembre 2016 ore 20:09
... io leggendo la recensione di Salimbeni avevo sentito anche una versione diversa, e cioè che il Canon in questione viene dal Giappone dove la tipica conformazione facciale nella zona oculare è tipicamente diversa dalla nostra europea...punti di vista... |
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