| inviato il 14 Agosto 2017 ore 20:16
Io ho visto tante foto fatte con la Minox e ne ho alcune ma concordo sul fatto che la qualità era ben al di sotto di una reflex a pellicola, ossia molto al di sotto di una qualsiasi reflex digitale apsc di 10 anni fa.
C'era pure una vignettatura davvero importante.
Hanno già inventato le compatte digitali che vanno meglio per 150 euro .
Certo il discorso di mettere un sensore 35mm su una supercompatta è interessante ma non avrebbe senso senza ottiche adeguate e queste sono grandi. |
| inviato il 14 Agosto 2017 ore 20:21
Le ottiche luminose sono grandi. Le ottiche autofocus sono grandi (motori, movimenti molto complessi da creare, lenti in movimento reciproco tra loro al variare della distanza maf. Le lenti sono anche numerose se l'ottica e' molto corretta.
Ma un Tessar tripletto con lente collata o un tipo Gauss (Planar) di luminosita' contenuta e' molto molto piccolo. Per un 35 mm f/2,8 la lente frontale ha un diametro che passa di poco il centimetro.
Il Minotar non era una lente celebre per la sua qualita' ma il Tessar si. |
| inviato il 14 Agosto 2017 ore 20:22
Windof, ho messo 4 ottiche possibili qualche post prima.
3 tutte in metallo e vetro ed una AF che pesa 130g.
la conclusione è che si può.
questo è un 43 ff mosso dal motore della reflex, 155g
www.juzaphoto.com/recensione.php?l=it&t=pentax_43
ed è un f1.9 ... |
| inviato il 14 Agosto 2017 ore 20:58
Sì ma anche con quelle lenti l'ingombro c'è, non è più al livello di una Minox. Ma poi a cosa serviva una Minox? Era famosa per essere la macchina fotografica degli agenti segreti...  aveva lo scopo di fare foto e basta, non era in competizione con altro.
Oggi infatti l'agente segreto userà per quello scopo roba ancora più in miniatura.
Perché fare una full frame con tanto di ottica di eccellenza ma fissa o con obiettivi castrati?
Non mi sorprende se un mercato del genere può seguirlo la Leica e con prezzi elevati.
Vuoi una compatta? A voglia che ce ne sono, va bene anche il cellulare. Vuoi la qualità? Prendi una reflex.
Ci sono pure le mirrorles 4/3 se si vuole una via di mezzo.
Il mercato offre tanto e non dimentichiamo che macchine fotografiche se ne vendono sempre meno.
Su questo penso che le aziende abbiano molto da analizzare per capire la tendenza da seguire. |
| inviato il 14 Agosto 2017 ore 21:01
“ Sì ma anche con quelle lenti l'ingombro c'è, non è più al livello di una Minox. „
è logico che se le devi mettere in un progetto compatto le scontorni.
la minox degli agenti segreti era un'altra. 
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| inviato il 14 Agosto 2017 ore 21:46
Mi sembrava di aver già detto che io usavo DIA Kodachrome e Velvia,se invece usavi pellicola negativa da spender poco e stampavi al risparmio è normale che adesso se le guardi fanno pena. |
| inviato il 14 Agosto 2017 ore 23:51
Bomba chi ha parlato di negative e stampe?
Mi riferisco a diapositive 100 ISO anche se non velvia e kodachrome che con quella macchina sarebbero state un po' sprecate, come lo erano anche sulle reflex usando obiettivi non ottimi.
Questa foto per esempio è fatta con una Minox. Però anche schiarita, altrimenti il primo piano era piuttosto scuro.
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| inviato il 19 Agosto 2017 ore 18:16
Ognuno ha diritto alle proprie opinioni;personalmente le DIA le guardo proiettate a schermo,scannerizzate non sono proprio la stessa cosa.
Dirò di più,le velvia 50 sono quelle che portate in digitale a mè personalmente piacciono di meno(impastavano un pò) mentre il Kodachrome rimane più pulito,poi magari sono io che sbaglio qualcosa,comunque qui chiudo perchè mi rendo conto che sto andando OT. |
| inviato il 21 Agosto 2017 ore 23:32
Scusate...ma solo per curiosità, le varie compatte del passato recente a pellicola... ma quanto erano utilizzabili in realtà per la fotografia Street? Cioè, non c'era l'avanzamento automatico della pellicola?
Quanto rumore facevano se serviva silenzio?
Per compatte del passato mi riferisco alle varie foto già postate in precedenza....e chiudo l'OT! |
| inviato il 22 Agosto 2017 ore 14:57
La Minox fa un click appena percettibile e anche la Rolley se non ricordo male,per il trascinamento manuale con levetta.
L'inserimento della pellicola era un po'più macchinoso ma bastava farci la mano.
Quello che invece non mi piaceva della Rolley era il modo di estrarre e richiudere l'obiettivo collassabile. |
| inviato il 22 Agosto 2017 ore 15:34
Se solo costassero un po' meno, le compatte FF manderebbero al macero intere catene di produzione di fotocamere e obiettivi. |
| inviato il 22 Agosto 2017 ore 19:43
Il rumore delle Minox e delle Rollei e' appena distinguibile, ma non puoi impedire che i passanti si accorgano che li stai riprendendo perche' senza display devi portare platealmente la fotocamera all'occhio . Se riesci a scattare senza guardare nell'oculare pero' hai chances perche' sono silenziose.
Le Minox avevano l'apertura istantanea, comodissima, nelle Rollei invece (piu' piccole e pesanti) dovevi estrarre l'ottica, cosa che si faceva estrandola e rotandola lievemente fino al blocco sicuro. Richiede un po' di mano perche' la fotocamera e' piccola e precisa (piu' precisa come costruzione della Minox) e praticamente tutto vetro e metallo. Piacevolissima pero' io la adoro. Ce l'ho nella borsa e non la lascio mai.
Nessuna delle due avanzava automaticamente la pellicola. La leva di ricarica e trascinamento era come quella di una reflex come dimensioni, pero' aderiva di piu' al coprpo macchona, ed era posizionata a sinistra invece che a destra. Il manettino di riavvolgimento era un capolavoro di funzionalismo e stava sotto, inserito nel fondello. |
| inviato il 23 Agosto 2017 ore 0:03
Ok, ma qui parliamo ancora di anni 70... io parlo della mju e altre simili degli anni 80, dove i vari automatismi ci stupivano (a me bambino).
Queste fanno rumore e basta? Per non parlare del riavvolgimento automatico a fine rullino! |
| inviato il 23 Agosto 2017 ore 1:00
Io ho usato estensivamente la Yashica T3 e la successiva T4, entrambe con ottica Zeiss se ben ricordo. Inutilizzabili come fotocamere stealth . Il rumore del winder e' riconoscibilissimo per tacere del riavvolgimento a fine rullino. Le fotocamere coeve con avvolgimento elettrico erano tutte similmente poco silenziose. Il rumore non da' fastidio ma e' chiaramente identificabile. La Miu non saprei dire, mai usata.
Entrambe le ottime fotocamere meccaniche citate nel mio post precedente erano in produzione per tutti gli anni '80 e anche dopo. Assenti winder (del tutto inutili) e con otturatore centrale, erano e sono molto silenziose e le Rollei consentono se si e' bravi di fotografare dal palmo della mano quasi come le fotocamere 8x11 mm 'da spia' per cui Minox era giustamente celebre. Le Minox meno, per l'ingombro in avanti della portina dell'ottica (che ha il vantaggio di essere di velocissima apertura, mentre estrarre velocemente l'ottica della Rollei e' meno semplice). |
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