| inviato il 18 Novembre 2016 ore 22:09
Ciao da tutti, sono da poco sono possessore di una X-T2 e sono nuovo al mondo Fuji.
Avrei una domanda da porvi: arrivando dal mondo Nikon, non riesco bene a comprendere le due modalità di stabilizzazione degli obiettivi Fuji:
Modalità 1: la stabilizzazione è sempre attiva. Si accende quando premo a metà corsa il pulsante di scatto e poi rimane attiva anche quando lo rilascio. Quanto a lungo rimane attiva? Non consuma molto piu le batterie facendo cosi?
Modalità 2: si attiva solo quando premo a fondo il pulsante di scatto, e si disinserisce subito dopo lo scatto. Funzionare, funziona, eppure non riesco a capacitarmi di come faccia ad essere cosi veloce da stabilizzare l'ottica in quella brevissima frazione di tempo che è il tempo di scatto.
Non esiste una modalità semplice semplice come in tutte le altre marche? Intendono modalità in cui la stabilizzazione si attiva premendo a meta corsa il pulsante di scatto e si disattiva dopo lo scatto? Questa modalità è altrettanto valida quanto la prima?
Di conseguenza, quali sono i vantaggi dell'una rispetto all'altra e quando conviene usare una modalità al posto dell'altra?
Grazie a tutti per i chiarimenti!! |
| inviato il 18 Novembre 2016 ore 22:40
Valutare l'efficacia di un sistema di stabilizzazione è estremamente difficile. Ogni obiettivo può avere un comportamento diverso e i due modi di stabilizzazione possono dare risultati diversi cambiando le condizioni e gli obiettivi.
Il mode 1 scaccia ogni pensiero. E' sempre attivo e l'ottica rimane stabilizzata in qualsiasi condizione: il vantaggio più ovvio che mi viene in mente è quello di avere un'immagine stabilizzata anche quando si sta inquadrando e quando si sta focheggiando in manuale. Con il 10-24 può essere inutile, con il 100-400 ti cambia la vita.
Il mode 2 si "attiva" solo durante lo scatto vero e proprio. C'è un certo vantaggio in termini di consumo anche se limitato. I giroscopi probabilmente sono sempre attivi e quello che cambia e solo l'innesco delle lenti: per questo motivo è così veloce. Ci sono anche report che indicano che in alcuni casi il mode 2 sia meglio dell'1 (per esempio con il 18-55); alcuni sostengono che non avendo l'immagine stabilizzata durante l'inquadratura si cerca di essere più stabili... ci può stare.
Non mi preoccuperei troppo dei consumi dello stabilizzatore, incide poco. Considera che il sistema di fuoco (sia automatico che manuale) si basa su lenti tenute in posizione e spostate da motori elettromagnetici, sempre alimentati. Anche a giroscopi spenti (IS off) l'obiettivo continua comunque a consumare... |
| inviato il 18 Novembre 2016 ore 23:58
Grazie mille della veloce ed esaustiva risposta !!!
Non avendo per ora focali particolarmente lunghe, credo allora che continuerò ad usare la modalità 2.
Ne approfitto per farti ancora due domande veloci.
1) hai una vaga idea di quanto rimanga attiva la stabilizzazione in modalità 1 dopo lo scatto (o comunque dopo l'attivazione premendo a metà corsa il pulsante di scatto)? Un paio di secondi... fino allo spegnimento del monitor... fino allo spegnimento della macchina foto...
2) la buona regola di disattivare la stabilizzazione quando si usa un cavalletto vale anche con le Fujifilm, vero?
Grazie ancora |
| inviato il 22 Novembre 2016 ore 23:24
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| inviato il 23 Novembre 2016 ore 5:38
1) La stabilizzazione in modalita 1 rimane attiva sino allo spegnimento della macchina. Da prove fatte per me non fa nessuna differenza sui consumi di batteria. L'unica funzione che favorisce il drenaggio della batteria e' il Pre-AF.
2) e' sempre cosa buona e giusta disattivare lo stabilizzatore quando si usa il cavalletto.
Ciao
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| inviato il 23 Novembre 2016 ore 7:34
Lecter... 2) e' sempre cosa buona e giusta disattivare lo stabilizzatore quando si usa il cavalletto...
Perché?
Ciao
Stefano |
| inviato il 23 Novembre 2016 ore 11:02
Perche? Bella domanda.
Per quanto ne so lo stabilizzatore funziona tramite un sistema che muove le lenti assecondando i movimenti involontari della mano o le micro vibrazioni in modo da controbilanciare lo spostamento!
Pur essendo la macchina sul cavalletto, se lo stabilizzatore rimane attivo, potrebbe comunque far muovere le lenti per delle vibrazioni impercettibili. Ma siccome la macchina si trova su di un sistema stabile (cavalletto), si vuole evitare che un eventuale sistema di compensazione vibrazioni, invece di ridurle, le aggiunga.
In pratica se movimenti non ci sono perchè sei su cavalletto (o almeno credi che non ci siano), il sistema si muove ma non riescendo a bilanciare nulla continua a muoversi con la quasi matematica certezza di avere un micromosso.
Poi se non e' cosi vuol dire che faccio un'operazione inutile. Ma siccome dai manuali di Fuji delle ottiche stabilizzate non si evince che lo stabilizzatore si disattiva da solo, come invece succede per alcune ottiche della concorrenza (Canon 24-105 L se non ricordo male), per non saper ne leggere ne scrivere io lo spengo. 
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| inviato il 23 Novembre 2016 ore 23:09
Chiarissimo.
Grazie!
Ciao
Stefano |
| inviato il 25 Novembre 2016 ore 23:29
Grazie mille Lecter. Mi sembra un po' assurdo che lo stabilizzatore rimanga attivo fino allo spegnimento.
Tu personalmente, come usi la macchina: in una sessione fotografica, se tu sai che per un po' di minuti non farai foto, spegni la macchina o lasci che vada in stand by? Io ho impostato la pulizia del sensore all'accensione, e se so che nel giro di una manciata di minuti farò ancora foto, lascio che vada in stand by piuttosto che accendere e spegnere la macchina tutti i momenti... (non c'entra molto con la domanda iniziale, ma se avessi voglia di rispondere, ti ringrazio in anticipo. )
Ciao ciao |
| inviato il 26 Novembre 2016 ore 2:05
Ho disattivato lo spegnimento da stand-by cosi come la pulizia del sensore e l'uso dell'LCD posteriore. Uso il sensore che accende e spegne il mirino appena porto la macchina all'occhio, e tengo sempre attivo il boost perche la macchina diventa piu' reattiva in tutte le sue funzioni.
Quindi normalmente allungo il dito e spengo la macchina quando non mi serve. Se vedo qualcosa e voglio scattare una foto, mentre porto la macchina all'occhio la accendo. Il tempo di reazione della macchina e' lo stesso. La macchina e' impostata su priorita allo scatto e non al fuoco. A volte tengo attivo anche il Pre-AF. Tanto la macchina quando non mi serve la spengo.
Iso Auto, compensazione spostata sulla rotella anteriore e macchina in manuale. Normalmente uso tempi al doppio del reciproco della lunghezza focale. quindi se ho preso il fuoco, non mi pongo problemi di micromosso da controllare nel post scatto.
Il sensore lo pulisco da me con spatoletta, liquido e oculare a led quando serve, tanto la vibrazione della pulizia sensore per me non porta nessun beneficio, sia fatta all'accensione che allo spegnimento. Anche se li tieni attivi il sensore si sporca ugualmente...quindi spenti per default.
Il sensore Fuji, ma credo valga per tutte le ML visto che manca lo specchio, si sporca facilmente ai cambi delle ottiche. Quindi vado di pompetta veloce se serve, e nel peggiore dei casi in 5 minuti alla sera pulisco il sensore.
A meno di uso con macchina sul cavalletto dove l'LCD orientato e' comodissimo, compongo da mirino e non controllo mai la foto. Quindi LCD sempre spento e la batteria ringrazia.
Scatto fotografie per divertimento personale, quindi se perdo uno scatto non mi faccio molti problemi...un buon bicchiere di Rum scuro e sono sereno come prima :-)
Ciao
Alberto
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| inviato il 28 Novembre 2016 ore 0:56
Grazie mille dei preziosi consigli.
Io purtroppo non mi sono mai impratichito nella pulizia dei sensore. Lo feci una volta, tanti anni fa, con una reflex e sporcai il sensore più di prima. Tuttavia dopo aver visto come mi hanno pulito il sensore (in modo alquanto superficiale e insoddisfacente) e quanto mi hanno preso l'ultima volta (parecchie decine di €) ho deciso che è il caso che impari anche io... |
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