| inviato il 08 Novembre 2016 ore 16:02
Dalla foto non capisco benissimo come sia fatto, in ogni caso 500$ al lancio non sembra niente male!
Canon, quando ti sveglierai con un aggiornamento/riduzione di prezzo dell'MT24?  |
| inviato il 08 Novembre 2016 ore 16:21
Un po' come il nikon R1C1, solo che quest'ultimo costa 750€, ma assieme ti danno un commander wireless che puoi usare con TUTTI i flash nikon. |
| inviato il 08 Novembre 2016 ore 16:35
Nicolò, sarebbe bello riportare qui il tuo intervento di apertura dell'altra discussione in quanto ci sono tutti i dettagli in italiano. A breve mi dovrebbe arrivare il più vecchio STF-22 ideato per 4/3, ma mi hanno garantito che su micro 4/3 funziona in maniera impeccabile.. trovato usato ad un ottimo prezzo ovviamente.
Questo STF-8 è sicuramente migliore ed inoltre hanno ridotto gli ingombri, cosa molto importante.. altrimenti è più grande il flash del sistema macchina - obiettivo. |
| inviato il 08 Novembre 2016 ore 16:43
Mi permetto di riportare l'intervento di Nicolò perché molto interessante.
“ L'intero sistema Micro 4/3 di Olympus è progettato per far convertire professionisti ed amatori al “lato leggero” della Fotografia. La gamma di accessori già ad oggi disponibili si arricchisce del nuovo Flash Macro STF-8.
Questo flash compatto e leggero è dotato della tecnologia di protezione tramite guarnizioni già ampiamente utilizzata sulle fotocamere e sugli obiettivi, dando così vita al primo flash macro a doppia parabola al mondo a prova di polvere, acqua e gelo. Utilizzato con le fotocamere e gli obiettivi OM-D resistenti all'acqua, questo flash macro risulta straordinariamente versatile in qualsiasi situazione di ripresa e consente di scattare con la massima tranquillità anche sotto la pioggia o di mattina, quando tutto è coperto di rugiada.
Il Twin Flash STF-8 è progettato per offrire una emissione luminosa ideale per la fotografia macro, con numero guida 8,5 quando si sfruttano i lampi di entrambe le parabole, e numero guida 6 quando il lampo è prodotto da una sola parabola. Il rapporto tra l'emissione luminosa della parabola di destra e quella di sinistra (A/B) può essere impostata da 1:8 a 8:1 utilizzando le due ghiere presenti sul pannello di controllo.
In aggiunta alla precisissima modalità di sincronizzazione automatica TTL, la potenza può essere regolata per gli scatti in manuale nell'intervallo compreso tra 1/1 e 1/128. Il pieno controllo dell'emissione luminosa rende più facile evitare la sovraesposizione delle immagini. È inoltre possibile controllare le ombre per enfatizzare la profondità dei soggetti e realizzare con estrema precisione la propria visione creativa. L'accurato controllo dell'emissione luminosa aiuta anche a ridurre i tempi di ricarica grazie alla possibilità di impostare la corretta potenza del flash.
Caratteristiche principali:
* Numero guida 8,5 con entrambe le parabole (numero guida 6 scattando con una sola parabola)
* Compatto ed ultra-portatile
* Le parabole possono essere spostate o staccate per disporre della massima versatilità in termini di angolo di illuminazione e distanza operativa
* Compatibile con tre obiettivi M.ZUIKO: M.ZUIKO DIGITAL ED 30mm 1:3.5 Macro, M. ZUIKO DIGITAL ED 60mm 1:2.8 Macro M. ZUIKO DIGITAL ED 12-40mm 1:2.8 PRO
* Utilizzando anelli adattatori di terze parti è possibile montare il flash su un gran numero di altri obiettivi
* Le parabole del flash non sporgono: ideale per scattare da molto vicino
* Compatibile con il Sistema flash Olympus wireless RC
* Compatibile con le modalità multi-flash, focus stacking e High Res shots
* Resistente agli schizzi d'acqua*, al gelo* e alla polvere*
* Diffusore retrattile (in dotazione)
La particolare costruzione del flash permette di sfruttare la minima distanza di messa a fuoco che ciascun obiettivo offre in quanto le parabole del flash non sporgono in avanti. Possono essere orientate di 60° verso l'alto e di 40° verso il basso e possono essere fatte scorrere lungo l'anello di montaggio. Le parabole del flash possono anche essere staccate dall'anello di supporto per beneficiare della massima versatilità in termini di angolazione e distanza di scatto.
L'attivazione in remoto posta sulla parte frontale dell'unità di controllo è compatibile con il Sistema flash Olympus wireless RC che comunica tramite raggi infrarossi (solo unità di comando). Il flash esterno opzionale FL-900R e altri flash di dimensioni superiori per l'illuminazione dello sfondo possono essere utilizzati per ottenere una schema di illuminazione a più unità.
Le funzioni Olympus Focus Bracketing, Focus Stacking e High Res shot di cui sono dotate la OM-D E-M1 Mark II, la E-M1 (esclusa la funzione High Res shot) e la E-M5 MarkII (solo flash manuale) possono essere impiegate per ampliare ulteriormente la creatività. La velocità di scatto viene controllata affinché coincida con l'intervallo di ricarica e la priorità di scatto.
In vendita a partire dal prossimo mese di Dicembre al prezzo indicativo al pubblico di 499,00 euro. „ |
| inviato il 08 Novembre 2016 ore 20:26
Due cose mi lasciano perplesso:
nessun accenno alla presenza luci led di illuminazione pre-scatto, quindi difficile uso con obiettivi manuali;
"E-M5 MarkII (solo flash manuale)" quindi nessuna funzione "creativa" per il medio di gamma.
Vedremo.
Peccato che a seguito di questa news dovrò diminuire il prezzo del mio STF22 appena messo nel mercatino! |
| inviato il 08 Novembre 2016 ore 20:46
Avevo notato il flash ma mi era sfuggito il 3d di Nicolò. Non mi sono mai deciso per il sistema nikon (senza cavi) perché mi ha sempre trattenuto la spesa. In effetti dal digitale in poi non uso quasi più il flash in macro e d'altro canto si vedono ottimi risultati con un solo flash e diffusori anche auto costruiti. Oltre alla evidente facilità di gestire al meglio la luce in riprese molto ravvicinate, chi mi racconta qualcosa dell'esperienza con sistemi analoghi (presumo che questo non l'abbia provato ancora nessuno...)? |
| inviato il 09 Novembre 2016 ore 14:36
continuo a preferire il mio autocostruito con doppio snodo trovato su internet, diffusore che va sul paraluce dell'ottica, pilotato con lo sca 28 in tutte le maniere e rimango dell'dea che un solo flash è capace di lasciare quelle ombre naturali perfettamente controllabili come vedete anche dal mio avatar
saluti
giovanni
ps: avrò speso 150€ in tutto.. |
| inviato il 09 Novembre 2016 ore 15:25
Buon argomento di discussione.
Mi ha meravigliato l'enfasi data da Nicolò su questo (costoso) accessorio, dato che tempo fa aveva espresso (se non ricordo male) un parere tutt'altro che positivo sui flash anulari che appunto restituivano un'immagine piatta.
Magari buona per un prodotto da catalogo ma forse meno per una foto "emozionale".
Ecco, il fatto di avere due flash che illuminano perfettamente il soggetto da due direzioni, non rischia di sortire lo stesso effetto? Anche se è vero che volendo se ne può spegnere uno in certe occasioni e rispetto all'anulare consente di variare la direzione di incidenza della luce con una certa libertà. I due flash sono liberamente posizionabili lungo la circonferenza, anche non contrapposti diametralmente e appunto penso gestibili anche singolarmente come potenza. |
| inviato il 09 Novembre 2016 ore 15:54
Nessuna enfasi Marco, ho solo riportato un articolo che mi è stato inviato
Visto che fino a quel momento non se ne era parlato di questo flash, ho pensato che una discussione specifica avrebbe potuto interessare chi fa macro fotografia. Tutto qui.
Detto questo, l'Olympus STF-8 personalmente non lo considero proprio un anulare.
E' un sistema a doppia parabola che dà molta più versatilità, proprio perché si possono regolare separatamente i due flash.
Poi dipende molto dal tipo di lavoro che si deve fare: per certe foto questo sistema risulterà molto utile e pratico, per altre, anche soluzioni 'fai da te' (di cui sono estimatore), possono garantire ottimi risultati, se non addirittura più accattivanti rispetto ad un sistema come l'STF-8, a patto che si sia bravi a costruire tutto il sistema (staffa flash + diffusore). Soprattutto il diffusore è molto importante e bisogna progettarlo in base al risultato finale che si vuole ottenere.
Bisognerebbe provare l'STF-8 per capirne le reali potenzialità.
Di sicuro per chi fa macro in modo serio è un accessorio da tenere in considerazione.
|
| inviato il 09 Novembre 2016 ore 16:13
Grazie per il chiarimento.
Olympus forse si poteva impegnare un pochino per fornire un accessorio del genere, sfruttando quei bellissimi flash che fornisce a corredo con le ultime macchine, aggiungendo un semplice kit. Mi riferisco ai flash in dotazione con E-M5ii e PEN-F che tra l'altro penso finiscano spesso inutilizzati (se mi serve il flash me lo porto e serio e finisco per non portarmi mai dietro). Certo la tropicalizzazione andava a farsi friggere.
Avendo due Nissin flash MFT e pure un commander radio, penso che mi autocostruirò qualcosa di simile... mi servono le barre snodabili e due testine flash... non sarà tropicalizzato e forse meno pratico, vedremo...
How to make a twin flash bracket system for macro photography |
| inviato il 09 Novembre 2016 ore 19:54
Niente di nuovo, in realtà.
Olympus aveva un twin-flash praticamente uguale nel suo sistema OM già 30 (!) anni fa. L'ho usato per un anno, con grande soddisfazione, montato sulla OM2, insieme al fantastico tubo macro telescopico e l'obiettivo macro 80 mm.
Poi nel 2000, in una notte di marzo..... mi hanno rubato tutto. Non ho mai più trovato un sistema macro così ben congeniato. |
| inviato il 10 Novembre 2016 ore 15:02
Avendo nikon non sai quante volte mi son chiesto perché solo olympus avesse in catalogo un tubo telescopico, anche in virtù del fatto che ancora oggi nikon ha tubi privi di contatti... In compenso ha un tubo con il collare, altra trovata fantastica che non capisco perché non venga imitata...
Tornando ai flash, concordo che non si debba considerarlo assolutamente un anulare, nemmeno di quelli a due lampade. Cambia la possibilità di regolazione e di posizionamento. Resto dell'idea che la differenza di risultato e praticità venga fuori alle brevissime distanze di lavoro...
|
| inviato il 10 Novembre 2016 ore 15:42
Diffusori fratelli, diffusori e vedrete risultati inaspettati specialmente se rispettate la regola dei "terzi: distanza flash/soggetto diviso tre:un terzo soggetto/diffusore e 2 terzi diffusore/flash. Nel costruire la vostra staffa vi renderete conto che il flash sarà molto arretrato rispetto all'ottica,ad es. in linea con la staffa del corpo macchina, a 45° rispetto all'asse dell'ottica e l'altezza a vs discrezione, secondo necessità o fantasia. Provare per credere
giovanni (minuscolo) |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
