| inviato il 02 Novembre 2016 ore 16:06
Buongiorno, espongo il mio problema con i fotolibri di Blurb per capire se sbaglio io qualcosa o che altro.. Utilizzo Lightroom 5 con il modulo di Blurb integrato su un MacBookPro. E' comodissimo! uso direttamente i RAW!! Sono al terzo libro che realizzo con la carta migliore. A parte il primo anni fa, gli ultimi due mi han lasciato amaro in bocca. In uno il soggetto erano immagini serali ad EXPO2015, giochi di luce ed acqua dell'albero della vita. Le foto erano in notturna. Il libro arrivatomi era letteralmente NERO. completamente sottoesposto. Si salvavano solo le foto diurne, ma anch'esse almeno 1 stop più chiare. Tentai di "schiarire" le stesse immagini (mi diedero un buono per la ristampa) usando l'artificio di alterare la luminosità del monitor per replicare quelle stampate nel libro, ma la conseguenza che sovraesponendo le mie, esse perdevano il loro equilibrio, bianchi bruciati, ecc...facevano schifo. OSSERVAZIONE: per me questa operazione è scorretta in termini di post elaborazione!! Alla fine il secondo libro arrivò abbastanza corretto ma ahimè le foto erano pessime, tutte slavate e bruciate... pur se la luminosità era adeguata. Quindi mi chiedo: Che senso ha tutto ciò? dove ho sbagliato? Per me è evidente che durante la stampa viene applicato qualche bilanciamento automatico, anche perche la copertina del libro era perfetta!! quale servizio riesce a stampare libri con la stessa luminosità delle foto singole stampate? (perchè le stesse stampate sono identiche a quelle che vedevo a video) Potete darmi un consiglio o aiutarmi nel risolvere la cosa? grazie, Franco |
| inviato il 03 Novembre 2016 ore 12:21
Sei sicuro che i profili colore fossero ok? Hai mandato in stampa in sRGB? |
| inviato il 03 Novembre 2016 ore 13:45
Non c'è una impostazione diretta nel modulo di blurb in lightroom, ma dalla guida on-line di Adobe si legge che il libro viene realizzato in sRGB (LR non supporta il CMYK) e poi convertito da Blurb per la stampa. Il problema però è proprio la luminosità dell'immagine, non i colori. In questo esempio, il soggetto nero, in realtà era ben riconoscibile immagine esempio Per schiarirlo lo sovraesposi, ma il risultato fu slavato, non più brillante. Nessuno ha avuto problemi simili con blurb? Esiste un'altro servizio dove "verificano" la rispondenza delle stampe con il documento inviato in modo da esser sicuri del risultato? |
| inviato il 03 Novembre 2016 ore 14:26
Madonna che sottoesposizione!!! Allora a sto punto non ne ho idea. Non ho mai stampato da Blurb. Comunque qualcosa che non va c'è per forza. |
| inviato il 03 Novembre 2016 ore 15:02
Ciao, ma il monitor è calibrato? Nella calibrazione, oltre alla pappardella del colore, il monitor viene portato alla luminosità giusta (che è in funzione anche dell'ambiente di lavoro). Se sbagli questo, l'esposizione non puoi vederla corretta. Con Blurb mai avuto problemi. |
| inviato il 03 Novembre 2016 ore 15:34
Ciao, io ho un macbook display retina ma non l'ho calibrato. La mia domanda però era proprio per la questione luminosità. Ammesso che il mio monitor fosse esageratamente luminoso (ma era al 30%), per adeguarle, l'istogramma della foto avrebbe dovuto essere totalmente falsato. Le stesse foto impiegate nel libro, stampate singolarmente vennero bene! Addirittura la sovracopertina del libro stesso era perfetta, mentre le pagine (pearl pro-line) erano scure! Con il prossimo libro farò un altro tentativo e chiederò al servizio clienti di verificare la corrispondenza del file con la stampa. Se qualcuno avesse problemi simili riuppate questo post magari! |
| inviato il 04 Novembre 2016 ore 7:09
Io ho una domanda, se uno non avendo il monitor calibrato si affida anche all'istogramma di lightroom /photoshop ottiene risultati migliori o non c'entra una mazza? Nel senso se l'istogramma è bilanciato e non sbordano ne le alte luci ne le ombre, la foto dovrebbe essere buona o l'istogramma rispecchia la calibrazione del monitor e non la foto? |
| inviato il 04 Novembre 2016 ore 7:26
Se il monitor non è calibrato i colori vengono diversi in stampa, ma il ragionamento è giusto. Se l'istogramma è corretto da lightroom non può esserci una differenza di sottoesposizione in quella maniera. |
| inviato il 04 Novembre 2016 ore 7:47
Infatti! Per questo ho chiesto consiglio.. Io per schiarire le immagini per il libro sono stato costretto a sovrapporle con effetti catastrofici! |
| inviato il 04 Novembre 2016 ore 8:01
Sicuramente come ti è stato detto la calibrazione (che è cosa diversa dalla profilazione) ha una grande importanza. La maggior parte dei problemi di "stampe scure" sono dovuti a questo, perché per default la luminosità dei monitor viene impostata su un valore alto. Basarsi sull'istogramma è utile ma fino ad un certo punto. Su scene molto contrastate non ti aiuta a capire il risultato finale. Io ho stampato solo un paio di volte con Blurb senza problemi. Il mio consiglio è di scrivere direttamente a loro, spiegando bene tutti i passaggi. |
| inviato il 04 Novembre 2016 ore 8:26
Il super ego dice sempre di provare a stampare una copia anche con la stampante di casa per avere una anteprima di stampa e vedere il risultato finale ( esporta tutto in un file e poi stampi le pagine prima di inviarle a blurb ) se non corrispondono i risultati fai reclamo a blurb ..... il dialogo dopo la verifica e sempre consigliato ;-) |
| inviato il 04 Novembre 2016 ore 10:11
Il super ego? |
| inviato il 06 Novembre 2016 ore 20:46
Guarda, che possano esserci problemi da parte di blurb ci può anche stare ed è più che lecito chiedere...ricordo che mi risposero subito relativamente ad altri quesiti. Comunque considera che la stampa è in CMYK, tu la crei e modifichi in sRgb o qualche altro profilo con un monitor non calibrato (o profilato)...un pasticcio. In effetti l'istogramma una idea te la da ma ti assicuro che la profilazione è necessaria. Il semplice "aggiustamento" dei colori va ad influire sui contrasti, se poi la luminosità non è corretta puoi ben capire che caos. Penso che le foto che hai stampato siano in sRgb, quindi in fase di sviluppo la macchina corregge da sola problemi di esposizione. |
| inviato il 07 Novembre 2016 ore 0:12
Chiedevo a tutti se avessero avuto simili problemi per capire in che modo potevo ovviare. Di certo l'assistenza di Blur è stata disponibilissima! Sono conscio di non avere un monitor calibrato ma credo anche che come me una buona percentuale dei loro utenti. Mi è accaduto quest'inverno che stampando una foto in un centro commerciale, pur se scelsi di "non applicare miglioramenti alla foto" da parte del software, la foto aveva colori e luminosità diverse. I commessi mi dissero "la prossima volta dicci DIRETTAMENTE che non vuoi modifiche alla foto perché comunque la macchina di stampa le autoregola in ogni caso e per non farlo bisogna disattivare l'opzione". La ristamparono ed era perfetta! Magari funziona così anche con i libri. E di fatto i miei soggetti erano in buona parte notturni, probabilmente più difficili da trattare in automatico |
user46920 | inviato il 07 Novembre 2016 ore 1:13
“ Per me è evidente che durante la stampa viene applicato qualche bilanciamento automatico, anche perche la copertina del libro era perfetta!! ... Magari funziona così anche con i libri. E di fatto i miei soggetti erano in buona parte notturni, probabilmente più difficili da trattare in automatico „ Franco, al di là di tutto, ti sei dato la risposta da solo. Anche secondo me è evidente una qualche regolazione automatica che non ha saputo rapportarsi con gli scatti e con la carta. Colpa dello stampatore e lavoro da rifare come si deve. Ho avuto molteplici eperienze di laboratori e và a finire sempre così: il livello professionale è quasi sempre sotto la sufficienza e si presenta sempre un qualche problema. scusa potresti postare quella foto a 1200x800 pixel o almeno un crop del volto, per vedere il file che gli hai inviato? |
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