| inviato il 31 Ottobre 2016 ore 0:21
Ho da poco visto ciò che rimane di Castelluccio di Norcia dove conosco gente e ho molti ricordi felici, per non parlare degli altri posti colpiti dal sisma da cui sono passato per l'ultima volta il 22 agosto per tornare a casa. Chi l'avrebbe detto che sarebbe stata l'ultima volta che li avrei visti in piedi. Gente ho la morte nel cuore vedendo tanto strazio da non riuscire a piangere ma tanto magone come si dice dalle mie parti. Appena sarà possibile tornerò anche se non sarà più come prima. |
| inviato il 31 Ottobre 2016 ore 8:44
Tristezza comune a tanti,anche a chi come me quei posti non li ha mai visti,però vedere ciò che accade è triste,come minimo. |
| inviato il 31 Ottobre 2016 ore 17:12
Che dire: "sgomento" è la parola che più si avvicina a quello che sento. Ci sono andato l'anno scorso a Luglio con la moglie e degli amici e ci eravamo stati benissimo, gente educatissima e molto ospitale, gente vecchio stile, vera. Con questa sequenza di terremoti distruttivi stiamo perdendo pezzi importanti del cuore d'Italia. Speriamo che ci sia la volontà, la forza ed i fondi per ricostruire le case, le chiese e tutto il resto, e li ricostruiremo di sicuro, ma non ce la faremo mai a ricostruire lo spirito, il feeling che si respirava in quei borghi bellissimi. |
| inviato il 31 Ottobre 2016 ore 17:31
Castelluccio si rialzerà presto, vedrete! Perchè non può essere altrimenti. Noi Umbri siamo tosti eh! Non nascondo che oggi ci ho versato più di una lacrima. Castelluccio, Ussita-Frontignano, il Bove con i camosci, Passo Cattivo con i cervi in bramito... molte delle mie foto vengono da lì. Ci andavo almeno 10-15 volte l'anno, ci sono stato 20 giorni fa e ci dovevo andare fra 2 settimane. Per quest'anno salto, ma dalla prossima primavera ci torno. Ci dobbiamo tornare. |
| inviato il 31 Ottobre 2016 ore 17:33
Tra l'altro secondo me, una volta risistemate le vie di accesso, è più facile tecnicamente ricostruire Castelluccio che era composta da una piazza e una ventina di carinissime case ed una chiesa, e dove la bellezza sta nella natura incontaminata che sta ancora là, piuttosto che Norcia dove ricostruire il patrimonio culturale, artistico e religioso sarà molto più difficile. |
| inviato il 01 Novembre 2016 ore 3:38
Vorrei pensarla davvero con toni ottimistici, ma... Riprendendo quanto già detto in altra sez., con realismo sono più portato a pensare che: Temo che putroppo non ci si possa contare troppo. Anzi, al di là dei proclami propagandiscici dello statista di turno, sparati tanto per rassicurare o confortare a caldo le popolaziobni scioccate, come era prima...ho paura che ce lo si sognerà. E vale per tutti i paesi colpiti. L'Aquila docet. P.S. Molise 2002 scuola crollata con strage di bimbi...dopo 14 anni ancora niente di ultimato... Per un edificio. |
| inviato il 01 Novembre 2016 ore 10:38
Ciao a tutti,di gente vera in Italia ne è ancora piena specie nei piccoli borghi e nella gente di montagna dove la tenacia è più forte lo dico a ragion veduta in quanto sono nipote di montanari toscoemiliani. Di sicuro appena la situazione lo permetterà e avrò il tempo ci tornerò poco ma sicuro. Sarebbe bello noi di juza trovasi come si fa nei motoraduni e con la nostra carovana visitare quei luoghi che tanto ci anno dato nei tempi migliori oppure organizzarsi in squadre e visitare tutti i paesi e testimoniare con le nostre foto i vari momenti del dopo terremoto. Cosa ne pensate. |
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