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come breve presentazione vi dico che leggo spesso e scrivo nulla, la loquacità non è il mio marchio di fabbrica.
Veniamo al punto: mi trovo nella situazione di dover affiancare qualcosa che scatti a colori al mio attuale corredo. Quel qualcosa che scatti a colori dovrebbe essere caratterizzato da una buona qualità di immagine, resistenza agli eventi atmosferici (anche estremi eh...sto parlando di alpinismo invernale in alta quota), da dimensioni piccole ma non troppo e da una buona reattività/operatività.
Ah: non deve chiamarsi Fuji X30.
Insomma sto parlando di una Olympus.
Ma prima parliamo delle lenti. La teoria dell'affiancamento trova come conditio sine qua non la diversificazione in base all'ambito di utilizzo: se da una parte ho qualcosa che scatta solo in b/n con degli eccellenti fissi, dall'altra parte vorrei, oltre ai colori, degli zoom, che rispondano alle medesime caratteristiche del corpo. I due corredi non dovranno assolutamente pestarsi i piedi. Da una parte qualità ai massimi livelli e fissi luminosi, dall'altra flessibilità e resistenza totali.
Gli occhi sono caduti sulle due seguenti alternative:
- e-m5II e 12-40 - e-m1 e stessa lente
Il 12-40 conterrebbe tutto ciò di cui ho bisogno da ambo i lati. Conscio del fatto che, seppur ottimo, non sarà mai in grado di fornire la stessa qualità alla quale sono abituato, penso sia un opzione eccellente per il mio scopo.
Tenete conto che l'utilizzo sarà prettamente paesaggistico/reportagistico, in ambienti e climi non proprio ospitali, dove la X30 ha purtroppo fallito e alle reflex ho preferito un litro in più di the caldo. E non verrà trattata bene: prenderà acqua, neve, freddo e botte. E dovrà resistere.
Qualche domanda:
- qualcuno ha esperienze di utilizzo analoghe? - meglio il monitor tiltabile della e-m1 o quello articolato della 5? - sono adatte per il mio scopo? - ergonomia: quanto ci passa tra i due corpi? - operatività: idem come sopra - il 12-40 è ben gestibile con la e-m5 senza dover comprare impugnature o accrocchi vari? - la resistenza agli eventi atmosferici è reale o è puramente marketing? - batteria: quante sono da considerarsi il minimo sindacale per 1-2gg di autonomia? - è possibile la ricarica on camera tramite cavetto+powerbank?
Gracias
Disclaimer: no flame, no Fuji, no Sony, no reflex. Ho già fatto le mie valutazioni/esperienze in merito.
Il dado è tratto, devo solo capire dove cadere.
user59759
inviato il 26 Settembre 2016 ore 20:20
Incomincio dicendoti quello che so avendole entrambe con lo zoom che citi più qualcosa d'altro. 1) ergonomia : EM1 2) auto focus : un pelo meglio EM1 specie alle basse luci e per soggetti in movimento ( lento) 3) protezione agli agenti atmosferici: mai provato condizioni estreme, la 1 mi sembra più robusta 4) QI siamo lì, molto buona per entrambe, forse la EM5 rende meglio Un pochino, poca roba. 5) estetica: EM5 specie se silver 6) display: va a gusti, se ti devi contorcere per far foto e per selfie meglio lo snodato della 5, se fai foto in linea con l'asse verticale va meglio la EM1. Il divertimento c'è con entrambe, la EM1 fa sentire meno, dal punto di vista della ergonomia il distacco dalla reflex o comunque da fotocamere più grandi.
@ Torgino: francesisticamente parlando...mecojoni. Un test in freezer lo farei volentieri. Domanda: la lente montata nel video dovrebbe essere il bistrattato 12-50. Se ne leggono di cotte e di crude in merito. È evidente la differenza con il 12-40? Rigirando la domanda: è giustificata la differenza di prezzo dello zoom pro?
@Nove: ti ringrazio per il contributo. La questione dello schermo non è tanto per selfie o robe del genere, quelli tendo a lasciarli alle nuove generazioni. Quello della e-m5 è si più versatile, ma il cardine sul quale è montato potrebbe sembrare un punto di fragilità. Tieni conto che mi capiterà di utilizzarla con dei guanti... Confermi i miei timori?
Approposito di guanti: a vederle entrambe sembrerebbe più adatta la 1, soprattutto per l'impugnabilità ...ma è solo un'impressione.
E...discorso batterie? Quale garantisce più autonomia? È possibile ricaricarle direttamente o bisogna passare per il classico caricabatterie?
Stexx: no, decisamente non è solo marketing. Sono stato legato al marchio dai tempi della pellicola, quando le om, in tutte le loro declinazioni, erano un concentrato di tecnologia e razionalità eccezionali in dimensioni ridottissime. Idem per le lenti, non hanno mai sbagliato un colpo.
Ciao, immagino che parlando di B&N e fissi, parli di Leica :-) Io uso le ottiche M (ho tre lux) su una Sony A7s in manuale, e per zoom e Af ho una E-M1 con 12-40 e 40-150PRO... sono contento?? da matti! la resa delle ottiche e in particolare del 12-40 e' superba. La macchina lamenta solo un po' di "mancanza di reattivita' " (avevo una 5DIII prima per zoom e AF) e la resa a ISO sopra i 2000 a mio parere risente moltissimo della qualita' dell'illuminazione... in palestre illuminate male, faccio molta fatica ad avere scatti decenti con la E-M1 e il 12-40PRO... cosa che pero' non mi capitava con la 5DIII e il 200L/2.0 Canon o il 70-200/2.8 II ( e ci mancherebbe data la differenza di prezzo tra i due corredi... e la differenza di dimensioni dei sensori). Quindi a parte questi piccoli difettucci, io mi trovo divinamente e la E-M1 e il 12-40 sono sempre con me nel tempo libero...
Per il discorso eventi atmosferici, io vado spesso in montagna in condizioni proibitive... sopra i 4000m anche di inverno e non ho mai avuto un problema... solo ovviamente le batterie da tenere al caldo, ma a parte la condesa quando passi da -25/-30 a +18 di un rifugio, non mi posso lamentare di nulla. Un amico con la sua E-M1 e' stato nel borneo lo scorso anno e si e' fatto 30gg continui di pioggie torrenziali con la E-M1 e le due ottiche pro senza il minimo problema.
P.S. valuta anche le 2 ottiche panasonic 12-35/2.8 e 35-100/2.8 che a mio parere hanno uno sfocato e uno stacco dei piani piu' leica like... io comunque per ora non ci penso minimanete a cambiare il 12-40/2.8... e' veramente un gran vetraccio
La macchina ha il suo caricatore a 220v. Non ha in dotazione caricatore usb. Non ne ho mai visti, ne cercati sinceramente.
per quanto riguarda l'ergonomia sicuramente l'e-m1 ha qualcosa in più e si sente con gli zoom luminosi. Ho avuto modo di provare il 12-40 su em10 e em1. C'è differenza, a mio parere.
Riguardo la lente non ho mai avuto il 12-50. Sicuramente non é luminosissimo ma sulla IQ non ti so dire. Il 12-40 per me copre un range di focali ottimo. In ambito paesaggistico i 24mm eq. sono perfetti e la differenza rispetto ai 28mm di altri obiettivi i kit si apprezza. Come qualità direi ottima, definito e nitido anche a 2.8. Possibilità di fare ottimi close-up grazie ad una ridotta distanza di maf. Insomma molto versatile.
AB
user59759
inviato il 26 Settembre 2016 ore 22:42
Il display della EM5 è come quello della 70d e la fragilità è, a mio avviso, più psicologica che meccanica. Con i guanti fai la stessa fatica ad estrarli dalla loro sede comunque quello della EM 1 è sempre visibile mentre quello della EM5 va ruotato a 180* per visualizzarlo perché normalmente a riposo è girato di schiena. Per le batterie non saprei dirti ma 3/400 foto io normalmente le scatto. Ho preso una batteria di scorta originale perché mi hanno detto essere più affidabile e duratura di quella di terze parti.
La differenza tra il 12-50 ed il 12-40, avenduli avuti entrambi, è consistente, soprattutto allontanandosi dal centro del frame. Per me, il 12-40 pro è uno dei gioielli del sistema m4/3.
Ciao Ppl. Dalle tue richieste ti direi E-M1 senza pensarci.
PS: sai che è stata presentata la nuova E-M1 Mark II?
Batterie: compra il kit Patona 2 batterie + caricabatterie. Con tre batterie in tutto (una originale e due Patona) non dovresti avere problemi di autonomia. Sto considerando anche il forte freddo a cui le sottoporrai in montagna e che potrebbe influire negativamente sulla durata totale.
Valuta il 12-50 se ti serve una funzionalità macro di base ma che tira fuori discreti close up e con lo stabilizzatore in body funziona divinamente. Anche per il video è molto indicato. Inoltre ha i 12 mm a costo contenuto ma quelli li avresti già sul pro. Non è una gran lente anche se in alcune condizioni di luce sa sorprendere.
Il 12-50 soffre di una incostanza qualitativa altissima, c'è chi si trova bene e chi se ne vuole liberare al più presto, il mio era un disastro e che hanno avuto la mia esperienza sono tanti. Il 12-40 è una garanzia. Una via di mezzo è il Panasonic 12-60 anche lui tropicalizzato, sorprendentemente eccellente a 12mm e fino a 25mm circa, da 45mm fino a 60mm il calo è più accentuato.
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