| inviato il 25 Settembre 2016 ore 14:11
Ciao a tutti. Premesso che, purtroppo come molti nell'era digitale, poche sono le foto che alla fine hanno "l'onore" di essere stampate ( vuoi perchè sono molto critico e pochi miei scatti ritengo valga la pena stampare, vuoi per ragioni economiche ( 6-7 euro a stampa 20x30 non sono poche )) vorrei chiedervi un consiglio sulle varie carte fotografiche. Ho letto qualcosa, ma non riesco ad orientarmi più di tanto; finora ho stampato da un professionista che di volta in volta mi consiglia la carta giusta ( oltre a dedicarmi anche qualche ora per rivedere e nel caso dare una sistematina alle foto ) ma che, come dicevo, non è economico; inoltre, in base allo scopo della stampa, non sempre il gioco vale la candela. Mi sono rivolto quindi a stampatori di quartiere, che hanno ottime stampanti ( canon 16 colori ) ma carte da 4 soldi. Visto che stamperei poche foto mi hanno proposto di acquistare la carta fotografica ( in fogli ) per poi farla stampare a loro. Di qui la domanda: potreste darmi dei suggerimenti di carte fotografiche baritate valide ( ovvio che ci siano quelle più indicate per il BN ed altre per stampe a colori ) per ogni tipo di stampa? Ho letto di canon, ilford.... Grazie a tutti |
| inviato il 25 Settembre 2016 ore 16:55
É una scelta molto soggettiva la carta, é qualcosa, secondo me, in cui devi investire un po' di soldi per fare diverse prove, così saprai decidere quale scegliere, in base ai tuoi gusti, di caso in caso |
| inviato il 25 Settembre 2016 ore 18:39
Ma qualche nome? qualche modello di riferimento? Digtando canon o ilford, ad esempio, ci sono diverse sigle... |
| inviato il 25 Settembre 2016 ore 19:29
perchè baritata ? se vuoi usare una sola carta per colore e bianco e nero è meglio una carta semilucida satinata ... Es. Canson Paltine ... rispetto alla Canson Baryta è una carta semilucida in fibra di cotone (normalmente le baritate sono alfacellulosa) la resa è molto simile per entrambe ... Baritata ma solo per il b/n a mio parere la migliore è la Sihl Barita MasterClass ma è difficile da trovare, inoltre la baritata tende ad avere un leggero effetto bronzing che nella Platine è molto più ridotto ... oppure molto usata per il colore e il b/n la Ilford Gold Galerie Fibre Silk (il bianco è leggermente caldo) ... |
| inviato il 25 Settembre 2016 ore 20:54
Scusa, non avevo notato che volevi carte baritata. |
| inviato il 27 Settembre 2016 ore 13:01
Come ti ha scritto Blve c'è la Canson Baryta che è un'ottima carta baritata di consistenza simile alle stampe di una volta, da 310 gr. (quindi uno spessore notevole), a superficie satinata, asciugatura rapidissima, buona ma non eccezionale resistenza ai graffi e che è molto adatta al bianconero, ma io la uso anche per il colore: ho solo qualche dubbio che abbia un'intonazione non bianchissima di fondo. Grande resistenza (in abbinamento ai colori a pigmenti) allo sbiadimento, ma va benissimo anche con i miei inchiostri dye Chromalife di lunga durata della mia Pro-100. La Canson Platine costa all'incirca lo stesso, ha la stessa consistenza (310 gr) ed è simile. Io, però, spesso utilizzo la più economica (non viene considerata in senso stretto una fine art, ma va benissimo e ho stampe da anni senza sbiadimenti) Canson Photosatin 270 gr. satinata (finitura abbastanza simile alla Baryta, ma mi sembra un po' più resistente ai graffi e un po' più bianca di fondo). Le Canon non mi piacciono molto (ho usato qualche volta la Photo paper Pro Luster, quindi sempre finiture non lucide e nemmeno matte, diciamo semilucide), ma mi sembra meno brillante e meno nitida addirittura (mah). Poi ce ne sono anche più costose e dipende dai lavori che devi fare e dall'importanza delle foto, dal lor pregio |
| inviato il 27 Settembre 2016 ore 13:06
la Canson Photosatin le uso per i montaggi su pannello, è più bianca di fondo perchè ha una picoola percentuale di Obas (azzurranti) la baryta è bianco naturale ... è ottima e resiste di più ai segni perchè ha un leggero strato di politente protettivo e per questo non' considerta carta Fine Art ... |
| inviato il 27 Settembre 2016 ore 13:17
grazie Blve per spiegare con competenza: è vero quello che tu dici ed effettivamente, nell'uso pratico, l'intonazione più bianca della Photosatin può piacere di più. Hai ragione non è fine art, ma, non so se sei d'accordo, comunque è un'ottima carta, piacevole, di discreta durata (penso di dovermi preoccupare più della...MIA durata che delle stampe). Però chiaramente non risponde alle specifiche fine art. Penso che ala fine tutto dipenda da cosa ci devi fare e cosa ti aspetti: se fai le foto ricordo della famiglia...vanno bene in tante. Per l'esposizione in cornice, sinceramente ho delle stampe A3+ esposte perennemente alla luce fatte sì con inchiostri a pigmenti ma su carta non fine art (Ilford Galerie Prestige finitura perla, molto bella ma non strettamente fine art) e che durano invariate da 10 anni. E' ovvio che se le stampe devi venderle o entrano in un circuito fine art, devono rispondere a precise specifiche |
| inviato il 27 Settembre 2016 ore 13:54
Esattamente Claudio ... personalmente consiglio ai clienti di stampare i piccoli lavori in prorprio, A4, A3+ etc ... perchè oltre alla soddisfazione di farselo, si riesce anche a risparmiare qualcosa, per le stampe grandi invece, sopratutto per avere una resa uniforme e una gestione "controllata" meglio orientarsi verso un professionista, anche in logica di vendere le foto. Sono prodigo di consigli sulla stampa, in questo senso, la differenza si vede (se si lavora bene) quando si inizia a parlare di A2 in su ... un flusso di lavoro a 30 bit reali, ambiente con luci grafiche "tarato" e certificato ISO 12646, stampanti linearizzabili, profili customizzati possono fare una certa differenza ... |
| inviato il 27 Settembre 2016 ore 20:42
Grazie a tutti, soprattutto a Blve per la competenza. Veramente è un mondo, quello dei supporti di stampa in cui riesco ad orientarmi poco.... Ho scelto la baritata perchè quello che ho stampato finora ( da uno stampatore professionista ) ha questo supporto. E devo dire che mi piace molto. Credevo esistessero solo glossy e matte ( a cui pensavo appartenessero le baritate.. ) ma mi dite che ci sono anche le semilucide... ovvero le satinate? Per quanto riguarda il fine delle stampe non è quello strettamente fine art, ma per partecipare a mostre ( diciamo di quartiere se mi passate il termine ) o concorsi fotografici nazionali/internazionali. Ho dato un'occhiata ai prezzi e se non ho sbagliato siamo intorno a 1.4 euro a foglio A3. Ci siamo? |
| inviato il 27 Settembre 2016 ore 20:50
Io uso carte Hahnemuhle. Quella baritata o la fine art pearl, semilucide, molto simili alla carta baritata che usavo in camera oscura, se voglio il migliore effetto possibile e i neri belli profondi. La photo rag opaca, quando non voglio avere problemi di riflessi indesiderati. |
| inviato il 27 Settembre 2016 ore 21:11
Guarda, le carte di una certa qualità vanno bene sia a colori che in B/N. L'importante è che ci sia un profilo corretto. Poi come ti hanno detto altri si va a gusto personale. Attualmente quasi tutte le macchine usano ink pigmentati e per questo le cosidette baritate oppure le perlate danno i migliori risultati perchè hanno la profondità dei neri quasi di una glossy ma limitano abbastanza il bronzing. Da considerare comunque per esposizione le carte cotone o matte tipo photo rag magari stampate a ink dye (i dye sono imbattuti su queste carte) per il fatto che necessitano di minor intensità di illuminazione. Tipicamente per una glossy si va dai 200 ai 2500 Lux per una matte invece si va da 30 a 150 Lux. |
| inviato il 22 Dicembre 2016 ore 10:49
Ma in base a quali parametri si sceglie una carte o un'altra? Ad esempio se devo stampare un ritratto che tipo di carte è indicata? Oppure un paesaggio o una foto d'interni? Ce ne sono talmente tante che a volte è difficile regolarsi. |
| inviato il 29 Dicembre 2016 ore 20:14
non dipende solo dal "soggetto" ma sopratutto dai colori, contrasto e ambiente d'esposizione ... un immagine "morbida con colori pastello o b/n con ampia gamma dinamica preferisco (non è meglio) le carte opache, per un uso generalistico le satinate, le lucide solo per le prove colore poichè i neri sono più "intensi" e i colori più "vivi" ... il mio standard è la Fowa Ernst, simile come resa alla Canson Platine ... Alessio |
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