| inviato il 17 Settembre 2016 ore 12:15
Ciao a tutti! Vi scrivo per una mera curiosità che mi è venuta ieri sera mentre facevo foto in un locale.
Era il ritrovo di una festa dell'annata 66' e tra il mangiare e il ballare la gente si divertiva con quello che capitava a tiro insomma 
Una signora mi ha chiesto di farle la foto mentre teneva in mano due palloncini grossi a forma di 6, a simboleggiare appunto l'annata.
Il materiale è la solita "gomma da palloncino" ma anzichè i soliti colori, erano argentati.
Qui il flash allora è "impazzito": di solito lavoro in ettl e da quel che ho capito, anche se non si vede, per misurare l'esposizione il flash emette un lampo molto veloce e tramite la luce di rimbalzo sul soggetto l'esposimetro calcola la potenza col quale far partire il lampo per illuminare quest'ultimo.
La foto mi è venuta molto sottoesposta e allora ho pensato che fosse dovuto a quei palloncini che, dato la loro natura molto riflettente, hanno tratto in inganno l'esposimetro. E' corretta questa supposizione? |
| inviato il 17 Settembre 2016 ore 14:42
Molto probabile, direi certa.
PS Non che mi ritenga un esperto di nulla... |
| inviato il 17 Settembre 2016 ore 14:45
Quindi secondo te l'unica alternativa sarebbe di lavorare in M per evitare la sottoesposizione? io sul momento ho "ricomposto pesantemente" ovvero non inquadrando i palloncini per poi ricomporre e scattare. |
| inviato il 17 Settembre 2016 ore 15:40
Supposizione corretta...correggi lavorando in manuale o compensando in ETTL aumentando la potenza del lampo. |
| inviato il 17 Settembre 2016 ore 18:24
Grazie mille! |
| inviato il 17 Settembre 2016 ore 18:30
Non sono un esperto quindi faccio anch'io una domanda: sovraesponendo il lampo del flash questo verrà ancora di più riflesso dai palloncini argentati, non rischi quindi di rovinare la foto? |
| inviato il 18 Settembre 2016 ore 13:04
E' un dubbio anche mio quello. Purtroppo fino a quando non avrò modo di essere ancora in quella situazione non potrò pronunciarmi. A rigor di logica si, ma considera che in ettl avevo la foto pesantemente sottoesposta e i palloncini argentati a malapena si vedevano. |
| inviato il 18 Settembre 2016 ore 22:56
“ Non sono un esperto quindi faccio anch'io una domanda: sovraesponendo il lampo del flash questo verrà ancora di più riflesso dai palloncini argentati, non rischi quindi di rovinare la foto? „
Concentrati su un problema alla volta.
La foto era sottoesposta? Compensi aumentando l'esposizione o la fissi in manuale in modo che l'automatismo non risenta del riflesso del palloncino.
Se poi il riflesso produce flare è un altro aspetto fin qui non preso in considerazione, e comunque c'entra relativamente poco con la sottoesposizione.
L'esposizione in ultima istanza è proprio la misura della luce riflessa dal soggetto. Il problema è che s'intende luce diffusa, non a raggi paralleli come quella delle riflessioni speculari. Per questo è necessaria la correzione, ma la sua presenza (del riflesso speculare) nella foto non è in discussione: lo vogliamo. |
| inviato il 18 Settembre 2016 ore 23:20
Invece credo sia lo stesso problema in quanto l'ETTL del flash ne abbassa la potenza per non bruciare i palloncini, in pratica ci troviamo nella stessa situazione di una scena con dinamica troppo alta per il sensore.
L'obiettivo è avere ben illuminati sia il soggetto principale (le persone) sia il soggetto secondario (i palloncini argentati): mi chiedevo se cambiando alcune impostazioni, tipo diaframma o sensibilità ISO, fosse più semplice arrivare al risultato sperato |
| inviato il 18 Settembre 2016 ore 23:48
Se usi una Canon e hai un flash compatibile (che capisce il linguaggio ETTL canon), puoi seguire questa procedura:
(lasci tutto in ETTL)
1) metti l'esposimetro in spot
2) punti l'esposimetro in mezzo alla fronte della signora
3) premi il bottone * (quello dietro la fotocamera che normalmente si usa per bloccare l'esposizione)
4) scatti.
Spiegazioni:
1) prepari l'area del fotogramma che vuoi che venga usata per tarare la potenza del flash.
2) usi la pelle come se fosse un cartoncino 18% e non siamo molto lontani
3) il bottone *, quando c'è un flash montato, spara il preflash "a mano", cioè quando vuoi tu e non in rapida sequenza quando premi il bottone di scatto. In quel momento parte il preflash che valuta l'esposizione solo sulla pelle della modella...e se lo ricorda per 16 secondi. Si chiama FEL (Flash Exposure Lock) ed è una funzionalità molto utile per chi usa i flash.
4) quando scatti, il flash sa già quanto deve fare intensa la luce e la signora verrà ben illuminata anche se nella scena ci sono oggetti riflettenti.
Se i palloncini ti fanno troppo flare...bucali!
No, scherzo, magari chiudi il diaframma così viene una bella stellina con le punte.
|
| inviato il 18 Settembre 2016 ore 23:49
Probabilmente avrebbe aiutato una misurazione spot sul viso della signora (con relativo blocco dell'esposozione prima di ricomporre se necessario) o direttamente un'esposizione manuale se la situazione era abbastanza statica.
Edit : come suggerito anche da Motofoto mentre scrivevo ;-) |
| inviato il 18 Settembre 2016 ore 23:50
@Marco: flic o floc? |
| inviato il 19 Settembre 2016 ore 0:31
@motofoto
Tanta roba questo FEL, ti ringrazio molto del contributo, davvero molto utile e interessante. Purtroppo la situazione non era per niente statica essendo una festa e dovevo fare le foto molto alla Velox, sicuramente ne terrò conto per un eventuale prossima volta. Per canon ti riferisci al corpo macchina o al flash? Perché si posseggo una 6d ma il flash è uno yongnuo |
| inviato il 19 Settembre 2016 ore 1:13
Mi riferivo ad entrambi.
La 6d ha il tasto * come tutte le canon (non conosco Nikon).
Yongnuo dovrebbe essere del tutto compatibile, ma ti sarà facile fare una verifica quando hai tempo.
Ti metti con due oggetti, uno chiaro e uno scuro, alla stessa distanza.
Metti la misurazione spot.
Poi punti quello chiaro, premi * (preflash) e poi scatti (flash vero).
Dopo stessa cosa su quello scuro.
Le foto devono venirti illuminate in modo visibilmente diverso: scura quella sull'oggetto chiaro e viceversa l'altra.
Attenzione a tenere gli ISO bassi e stare abbastanza lontano, altrimenti potresti stare sulla soglia sotto la quale il flash non riesce ad attenuare la luce (cosa che deve fare sull'oggetto chiaro perchè il test funzioni). Insomma, basta che stai a 1 metro minimo con iso 100.
Purtroppo questa caratteristica di misurazione selettiva del flash non funziona quando il preflash parte insieme allo scatto, cioè funziona solo se premi * prima dello scatto. Non basta essere in spot. Se usi solo il pulsante di scatto la macchina continua a vedere tutta la scena.
SOLUZIONE:
1) tecnica: puoi settare il parametro di configurazione della fotocamera che regola il comportamento di ETTLII da valutativo a medio. In questo modo, non cercherà di controllare il riflesso , ma cercherà di illuminare tutta la scena. Se la signora ad un metro o due da davanti ad un muro bianco con i palloncini, hai buone chance che la foto esca. Se invece il soggetto sta molto lontano dallo sfondo, dal tuo flash partirà che un raggio fotonico da guerre stellari che abbronzerà la signora e fonderà all'istante i palloncini.
2) da fotografo: gira il flash verso il soffitto o una parete così la scena ti viene illuminata in modo gradevole, ed eviti le specularità sulle superfici riflettenti. |
| inviato il 19 Settembre 2016 ore 2:51
“ La 6d ha il tasto * come tutte le canon (non conosco Nikon). „
In Nikon c'è la funzione FV che fa la stessa cosa del FEL di Canon con la differenza che non dura 16 secondi ma rimane bloccata finché non la si blocchi nuovamente premendo il pulsante e che non passa automaticamente dal blocco dell'esposizione normale AE a quello Flash FV (come mi pare di aver capito faccia canon se monti il flash) ma devi cambiare manualmente, assegnando il tasto dedicato ad AE a FV oppure assegnando uno dei tanti tasti funzione ad FV (cosa che comunque si fa in 2 secondo dal menu rapido). |
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