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Basta una faccia per considerarlo un ritratto?


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user80653
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inviato il 16 Settembre 2016 ore 15:31

Ora sei stato sicuramente più esaustivo, ancora di più lo saresti con qualche esempio. Chiedo troppo?

Un esempio veloce veloce per spiegare cosa intendo dire con "interpretazione" nella ritrattistica. Queste sono due foto prese a caso dal web. Non sono foto completamente adatte alla spiegazione ma, nella fretta, ho preso queste due. Entrambe ritraggono la stessa persona, l'attrice e presentatrice televisiva statunitense Ellen Lee DeGeneres. Non so chi sia, ma non ha importanza.
La prima foto l'ha scattata non so chi, la seconda è un'opera della fotografa Annie Leibovitz. Entrambi gli scatti sono ritratti, su questo non ci piove.









Il primo ritratto, a mio parere, è uno scatto "piacione" e commerciale perchè chi ha scattato non si è minimamente curato di interpretare la personalità del soggetto e non ci ha messo nulla di suo. È un ritratto senza alcun valore artistico, uguale a mille altri.
Nel secondo scatto c'è invece una evidentissima interpretazione del carattere della persona fotografata, quasi una ricerca della sua parte più intima e nascosta. Questa interpretazione giunge perfino al punto di abbruttire un'attrice che, al naturale, è invece bella. Questo secondo ritratto può non piacere, ma nessuno può dire che manca l'interpretazione, cioè l'intento del fotografo di andare oltre il solito ritratto venuto bene di una persona venuta bene.

user5652
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inviato il 16 Settembre 2016 ore 15:35

Un esempio molto eloquente. Grazie! Sorriso

user5652
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inviato il 16 Settembre 2016 ore 17:00

Dal post di apertura:
Infine c'è chi sostiene che non basta la ripresa di un viso più o meno a fuoco per considerarlo un " ritratto ", ma per essere tale dovrebbe rispettare le teorie e le regole classiche del ritratto .


Dall'ultimo post di Alex90:
La prima foto l'ha scattata non so chi, la seconda è un'opera della fotografa Annie Leibovitz. Entrambi gli scatti sono ritratti, su questo non ci piove.


Finalmente possiamo pensare di aver raggiunto un punto d'incontro, o forse due:

a) il ritratto può essere "piacione" alla Giuliano o artistico, sempre di ritratto si tratta;

b) per essere un ritratto è preferibile che sia presente il viso, possibilmente a fuoco (è così? Sorry )

Cool

user5652
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inviato il 16 Settembre 2016 ore 17:06

In più, grazie ai preziosi interventi di MementoMori, abbiamo scoperto che i " ritratti alla Giuliano " scatenano pure i feromoni negli osservatori. MrGreen




avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2016 ore 17:33

Alex....ti sbagli. Anche il ritratto "piacione" non è uguale per tutti.
Ogni foto è unica ed irripetibile ed ogni persona interpreta il viso in modo diverso.
Sai, nei primi e primissimi piani conta lo sguardo, non c'è molto spazio per arlecchinate.

user5652
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inviato il 16 Settembre 2016 ore 17:53




user5652
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inviato il 16 Settembre 2016 ore 23:40

Sai, nei primi e primissimi piani conta lo sguardo, non c'è molto spazio per arlecchinate.

Arlecchinate del tipo?

user14286
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inviato il 17 Settembre 2016 ore 7:01

il punto non è cosa possa considerarsi ritratto, ma quale ritratto possa essere considerato artistico.
e qui il discorso diventa ampio, perchè riguarda la fotografia in toto, indipendentemente dal genere.
per cercare un pò di arte bisogna farsi spazio tra le tonnellate di immagini "mainstream" che oramai appestano la nostra quotidianità, scattate in maniera del tutto convenzionale, secondo un modello di fotografia superficiale, per certi versi naif, che si limita soltanto alla ricerca estetica, alla bellezza apparente, che colpisce subito ma che non lascia nessuna impronta profonda: così nascono i "ritratti alla giuliano", ma anche i paesaggi satinati e dai colori ipersaturi, o le macro con lo sfondo uniforme e l' insetto ripreso di lato che abbondano in qualnque sito che raccolga immagini...insomma la malattìa della fotografia moderna,che produce immagini seriali, stucchevoli ma paurosamente insignificanti.

Un bel faccione sparato a riempimento del fotogramma non rende un ritratto automaticamente artistico, nè può valorizzare uno sguardo che non c'è.

user5652
avatar
inviato il 17 Settembre 2016 ore 10:56

per cercare un pò di arte bisogna farsi spazio tra le tonnellate di immagini "mainstream" che oramai appestano la nostra quotidianità
(...)
insomma la malattìa della fotografia moderna,che produce immagini seriali, stucchevoli ma paurosamente insignificanti.

Ciao Veleno, la tua analisi drastica, concisa e soprattutto veritiera, non concede possibilità di appello. Triste

Non so quale sia il tuo ruolo nel mondo della fotografia, ma si può facilmente intuire che lo conosci abbastanza bene.
Siccome parli di " malattìa della fotografia moderna " mi viene spontaneo supporre che questa tua esperienza sia maturata anche nel periodo dell'analogico.

Orbene, se la mia supposizione è corretta e se la tua esperienza lo consente, sarebbe interessante conoscere una tua valutazione degli anni dell'analogico. Nelle foto che venivano stampate allora c'era una percentuale più alta di foto artistiche o le proporzioni erano sempre le stesse?

Ora proviamo a supporre che con l'analogico ci fosse il 5% della popolazione che scattava foto, mentre oggi con il digitale siano il 50% o più, la loro formazione, cultura artistica e fotografica è cambiata? Io non credo, e tu cosa ne pensi?

E' il web che ci inonda di foto di tutti i tipi!
Ieri per vedere foto di altri autori acquistavamo riviste o libri sui quali comparivano solo foto oggetto di accurate selezioni, oggi se andiamo su un sito di photosharing o di fotografia toviamo di tutto, inclusi i "Ritratti alla Giuliano" che nel contesto generare fanno comunque la loro figura, anche se carenti di quella componente creativa e artistica di cui stiamo parlando.

E' innegabile che il boom del digitale abbia avvicinato molta più gente alla fotografia, ma l'approccio consumistico è prevalso su quello culturale. Come esempio basta guardare le tre sezioni principali di questo forum:

- Fotocamere, Accessori e Fotoritocco 30.000 argomenti

- Obiettivi 20.000 argomenti

- Tecnica, Composizione e altri temi 8.000 argomenti

E' più facile ed immediato esborsare qualche migliaio di euro per comprare attrezzature, piuttosto che dedicarsi alla propria formazione artistica. ;-)

avatarsenior
inviato il 17 Settembre 2016 ore 11:36

Per chiudere:
Il primo piano di un viso è un ritratto.
Poi si può fare distinzioni tra ritratto e ritratto artistico , tra ritratto fatto bene o male, tra artistico e pseudoartistico ,tra posato e rubato ecc....
Il faccione del bimbo postato da Photogero ( sarebbe però auspicabile che mettesse le sue foto e non quelle degli altri) è un ritratto.
I ritratti alla Giuliano......
Mi vien da ridere.....sto facendo trend.....
Aspetto quelli di Veleno ed anche i tuoi Photogero.
Così il pubblico ansioso di Juza vedrà come catalogarli.
Sempre ritratti saranno.

user5652
avatar
inviato il 17 Settembre 2016 ore 11:51

Il faccione del bimbo postato da Photogero

Quello è un bimbo con l'espressione stupefatta per le "arlecchinate" da te menzionate.
Il post successivo lo sottolineava. ;-)

I ritratti alla Giuliano......
Mi vien da ridere.....sto facendo trend.....

Te lo ho detto che ti serve un copywriter per trovare il giusto slogan. ;-)
Hai presente " Dove c'è Barilla c'è casa "?
Ecco, qualcosa di altrettanto valido per la tua ritrattistica.
Sarebbe sicuramente molto più d'effetto rispetto a certi interventi da cascamorto. MrGreen

avatarsenior
inviato il 17 Settembre 2016 ore 12:28

Tecnicamente e storicamente (e linguisticamente) il concetto di ritratto è quello di un'immagine, bi- o tridimensionale, che dovrebbe sempre permettere un riconoscimento della persona ritratta (o delle persone; non mi pare ci siano vincoli numerici nemmeno nell'accezione storica del termine), indipendentemente se viva o morta; dal momento che generalmente l'unica parte del corpo che è "sempre" riconoscibile è il viso, ne consegue che questa debba necessariamente far parte dell'opera, perché si possa parlare di ritratto. Che poi il ritratto artistico possa (anzi, debba) mostrare anche elementi del carattere di quella persona non inficia la validità del primo punto; semmai costituisce un'aggiunta.
Il problema, in campo artistico, si pone con le correnti più moderne, a partire almeno dal cubismo, in cui la raffigurazione dei lineamenti diventa talmente distorta e/o smembrata al punto da perdere riconoscibilità: in questi casi trovo effettivamente logico chiedersi se si possa parlare ancora di ritratto o solo di una interpretazione, che però ha perso i caratteri di ritrattistica pur "mostrando" l'insieme dei "dati" fisionomici del viso.
In fotografia non mi pare si sia ancora giunti a tanto (a meno di elaborazioni e distorsioni aggiunte in pp; ma allora non si tratta più nemmeno di semplici fotografie, oltre che di ritratto)

avatarsenior
inviato il 17 Settembre 2016 ore 12:34

La mia ritrattistica va bene così.
Per quanto riguarda gli interventi pure.
Mi diverto e vivo felice da quasi 50 anni.
La fotografia mi ha dato e mi dà tutto ciò che desidero, non chiedo di più.

user5652
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inviato il 17 Settembre 2016 ore 12:58

Giuliano, dal mio punto di vista non c'è motivo perchè tu te la prenda.
A te piace il tuo stile? Alle persone che ritrai piacciono le tue foto?
Se sì, hai mille ragioni per esserne soddisfatto! ;-)

In questa discussione c'è qualcuno che predilige i ritratti con una componente artistica più creativa?
Perchè ti deve infastidire? Ognuno è libero di esprimere la propria opinione.
Hai presente cosa ha scritto Alex90?

Il fotografo Paolo Roversi è uno dei più quotati ritrattisti a livello internazionale.
Oggi vive a Parigi ma è nato e vissuto vicino a casa mia. Da giovane scattava ritratti come facciamo tutti noi fotoamatori e passava le notti in camera oscura a sperimentare. Le sue foto non piacevano alle persone ritratte e a nessuno passava per la testa di comprarne una da appendere in salotto. Una mattina fece le valigie e si trasferì a Parigi senza un soldo in tasca.


Quanti "Paolo Roversi" ci hanno provato e sono tornati con le pive nel sacco? Sorry Triste

Tu almeno puoi ritenerti soddisfatto, avendo tanti estimatori nel tuo mondo. ;-)

avatarsenior
inviato il 17 Settembre 2016 ore 13:04

Infatti.Io non me la prendo.
Sto bene così.



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