Riporto un immancabile link:
marcoolivotto.com/dobbiamo-fidarci-del-nostro-monitor/
Ed in particolare il finale. Non per dissuadere, ma per far chiarezza sulle "certezze".
“ Infine, riassumiamo i concetti fondamentali rispondendo ad alcune domande ricorrenti.
Un monitor correttamente profilato riproduce perfettamente il colore di un'immagine?
No. La profilazione serve a garantire che il monitor riproduca il colore al meglio delle sue possibilità, a seconda di come è impostato e di quelli che sono i suoi limiti.
Due monitor correttamente profilati riproducono le immagini in maniera identica?
In generale, no. I monitor non sono tutti uguali, e la risposta alla domanda precedente implica che non sempre è possibile raggiungere una perfetta corrispondenza tra due dispositivi. Si può però ottenere un'ottima corrispondenza tra monitor aventi caratteristiche qualitative simili.
Quanto è necessario profilare il monitor?
Più o meno quanto è necessario affilare un coltello che non taglia bene: se utilizziamo uno strumento inferiore la qualità del nostro lavoro sarà inferiore. La profilazione però non risolve tutti i problemi: è altrettanto importante, e forse di più, una corretta gestione del colore e tenere conto delle problematiche relative agli aspetti percettivi.
Cosa intendiamo per aspetti percettivi?
Un esempio tra tutti: un'immagine riprodotta su un buon monitor profilato accuratamente, ma impostato in modo da avere lo sfondo blu, apparirà più gialla del dovuto. Questo non ha a che fare con il monitor di per sé ma con il funzionamento del nostro sistema visivo: il fenomeno si chiama contrasto simultaneo ed è una delle tante peculiarità del nostro modo di percepire la realtà. Un colorimetro non rileverebbe alcuna deviazione nei colori dell'immagine, ma un essere umano sì.
Possiamo profilare il monitor a occhio?
Esistono dei programmi che consentono di svolgere questa operazione, ma li sconsiglio. Questi programmi permettono di raggiungere discreti risultati se vengono utilizzati da qualcuno che sa molto bene cosa stia facendo, ma si basano comunque su una valutazione soggettiva difficilmente ripetibile nel tempo. Allo stesso tempo, basarsi esclusivamente sui risultati forniti da una macchina che non registra tutto ciò che noi possiamo vedere rappresenta un eccesso di fiducia. Calibriamo, caratterizziamo, profiliamo ? ma usiamo sempre gli occhi e la testa, non la fede cieca nei numeri.
Quali sono i parametri di calibrazione suggeriti?
Non c'è un consenso unanime su questo punto, ma il suggerimento migliore è quello di impostare il punto di bianco a D65 e la TRC a gamma 2,2.
Dobbiamo impostare il profilo del monitor come spazio predefinito di lavoro in Photoshop?
Assolutamente no: questo va fatto solo a livello di sistema operativo. Il motivo è troppo lungo da discutere qui e sarà trattato in un prossimo articolo, ma questa prassi, purtroppo diffusa e basata esclusivamente su un malinteso di fondo, va evitata. „