| inviato il 31 Agosto 2016 ore 10:15
Tutti conosciamo l'esistenza dei dati Exif che corredano i file delle immagini e ne apprezziamo la loro esistenza che ci consente di leggere le impostazioni della fotocamera, l'autore dello scatto (quando la fotocamera consente di memorizzarlo), ecc.
Ma mi chiedo: i dati Exif che leggiamo sono sempre attendibili?
Ossia: possono essere taroccati? |
user44306 | inviato il 31 Agosto 2016 ore 10:23
Si, possono essere modificati con appositi programmi. |
| inviato il 31 Agosto 2016 ore 10:26
Se modifichi l'immagine in postproduzione sono già taroccati |
| inviato il 31 Agosto 2016 ore 10:26
No, possono essere facilmente variati con editor specifici o, conoscendo la struttura, con un editor da sviluppatori.
Alcuni campi sono previsti "modificabili" di natura es. "Image Description" i tag di georeferenziazione che possono essere aggiunti in un secondo momento e quindi anche i campi specifici inclusi nel tag "MakerNote" che consentono al costruttore di creare una struttura ad hoc per le sue macchine.
Ciao
Paolo |
| inviato il 31 Agosto 2016 ore 10:33
“ Ma mi chiedo: i dati Exif che leggiamo sono sempre attendibili?
Ossia: possono essere taroccati? „
Certo che si possono modificare. Io ad esempio quando scatto con le vecchie ottiche che non avendo contatti elettrici non riescono a comunicare tutti i dati exif aggiungo sempre quelli mancanti con il semplice visualizzatore di office. |
| inviato il 31 Agosto 2016 ore 10:43
btw, io normalmente ho l'abitudine di valorizzare a posteriori alcuni tag exif come "ImageDescription " e/o "UserComment" per facilitare la fase di catalogazione degli scatti. Il vantaggio che vedo è che anche perdendo tutto o parte del database di catalogazione queste informazioni basiche (metto luogo, occassione, evento e soggetto dello scatto) viaggiando dentro il file non si perdono.
Ci vuole un po' più di tempo ma è una sicurezza in più
Ciao
Paolo |
| inviato il 31 Agosto 2016 ore 10:44
certo che modificare i dati exif è da meschini! |
| inviato il 31 Agosto 2016 ore 10:50
una domanda molto interessante e che, per me, evidenzia molto bene di come tutto il sistema digitale possa condurre a falsificazioni, appropriazioni e simili.
D'altra parte, da quando esiste il digitale, ne dobbiamo accettare i limiti, che direi siano quelli del topic.
O forse che ci sia uno strumento che impedisca in assoluto manovre del genere?
A proposito, quando c'era il negativo, si aveva notizia di falsificazioni? |
| inviato il 31 Agosto 2016 ore 10:55
“ certo che modificare i dati exif è da meschini! „
Dipende da cosa vai a modificare: cambiare il valore del diaframma o del tempo di scatto è sbagliato, ma i dati descrittivi, perchè no?
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| inviato il 31 Agosto 2016 ore 11:06
Marmor, il fatto è che bisogna conoscere pregi, difetti, limiti e comunque le caratteristiche senza creare falsi miti.
Anche i negativi a suo tempo venivano "alterati" o comunque potevano essere "ritoccati" in vario modo. Sicuramente con più difficoltà e comunque di solito ne girava uno solo.
Anche in quel caso però avere il negativo non stava a significare la "paternità" dello scatto.
Nel digitale sono stati tentati vai metodi di protezione come nel caso per esempio dei diritti sui video o sulla musica ma è sempre stata una rincorsa tra chi trova un metodo di protezione e tra chi lo viola.
Tra l'altro i sistemi di protezione (potremmo cifrare/contrassegnare digitalmente con chiavi gli scatti) devono essere sempre bilanciati con la rilevanza della cosa da proteggere e mediati con l'incremento di complessità anche operativo che deriva dal sistema di protezione.
In altre parole, esagerando con i sistemi di protezione potrebbero avere problemi a manipolare le proprie foto anche i legittimi proprietari!!
Ciao
Paolo
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| inviato il 31 Agosto 2016 ore 11:45
Ma a che pro andare a modificare i dati exif cambiando tempi, diafarmmi, ficale, obiettivo, ecc ???
Ci devi pure perdere tempo con programmi appositi e per cosa ? Tempo perso boh. |
| inviato il 31 Agosto 2016 ore 11:48
si chiama evoluzione ... il digitale ha portato a nuove frontiere da esplorare il cui limite è solo l'immaginazione, allo stesso tempo la grande libertà di interpetazione comporta alcuni rischi, se l'uso che se ne fà è fraudolento. Il limite quindo non'è quello tecnologico ma, come sempre, quello umano !!! |
| inviato il 31 Agosto 2016 ore 12:03
“ Ma a che pro andare a modificare i dati exif „
Per non far sapere al cliente cosa hai usato per il lavoro: scatti con una compatta e negli exif inserisci macchina e ottiche professionali.
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| inviato il 31 Agosto 2016 ore 12:52
Io, solitamente, per non farli leggere, espongo un compact disc subito sotto all'immagine pubblicata  |
| inviato il 31 Agosto 2016 ore 12:54
Caneca for president ! |
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