| inviato il 08 Agosto 2016 ore 10:53
Salve. Qualcuno può indicarmi degli itinerari fotografici nel parco dello stelvio, strettamente rivolti alla caccia fotografica (quindi molti animali a 4 zampe e 2 ali, pochissimi o nessun animale a 2…), e tenendo conto che sarò alloggiato a S. Caterina valfurva? Nei dintorni, ma non solo… sono ovviamente disposto a spostarmi in macchina…
Periodo dal 20 agosto al 2 settembre…
Grazie mille... |
user12181 | inviato il 09 Agosto 2016 ore 22:06
Parlo da profano di animali. Un'ovvietà sono gli stambecchi in Val Zebrù, fanno anche capolino fra rocce e massi, abbastanza vicini alla strada a sinistra salendo, nel tratto finale, ma ancora prima della Baita del pastore. Anche sullo Scorluzzo (elementare cima di poco più di 3000 m), raggiungibile con breve percorso di modestissimo dislivello su sentiero dal passo dello Stelvio, ci sono stambecchi a portata di un tele non troppo lungo. Possono però sentirsi disturbati dalla massa di turisti brianzoli che invadono quei posti in estate. Non perché i brianzoli siano insopportabili, intendiamoci, anzi sono simpatici, è che amano troppo lo sport e hanno una passione viscerale per la montagna. In estate si ha l'impressione, e potrebbero averla anche lepri variabili, galli forcelli, pernici bianche, stambecchi, camosci e marmotte..., che stiano tutti in Valtellina, a piedi o in mountain bike, con il cronometro-altimetro-cardiofrequenzimetro in mano o alla ricerca - questa non proprio amatoriale, devo dire - di funghi).
Ma comunque chiedi in un locale pubblico dall'aspetto non troppo turistico o in un negozio di ferramenta - non scherzo, in genere c'è sempre un buon numero di clienti, quasi tutti maschi del posto, anche pensionati che non hanno fretta - probabilmente stimolerai un dibattito. Non trascurare le passeggiate organizzate per i turisti, anche gratuitamente, con guide alpine ed esperti di natura, chiedi il programma. |
| inviato il 10 Agosto 2016 ore 11:46
Grazie mille |
| inviato il 12 Agosto 2016 ore 21:50
In questo periodo evitare i contatti...umani è praticamente impossibile. Prova la Val Cedec, in sostanza i rifugi Forni, Branca, Pizzini. Nei prati sopra al primo i passeriformi non sono mai mancati ma siamo in agosto, un pò tardi quindi. Nessun problema per le marmotte; ricordati che vanno avvicinate sempre dall'alto in basso, mai il contrario perché tendono a non essere più confidenti. Il perché non si sa ma è vero (constatato). Sempre in zona, ma non posso essere più esaustivo, per niente raro l'ermellino. Ed infine la preda più ambita, la pernice bianca, attualmente in abito estivo; è ancora in alto per cui la trovi ai 3000 del passo Zebrù. Un ottimo posto per foto tranquille è il rifugio Berni al Gavia. Tieni presente però che le mie molteplici esperienze si riferiscono tutte a giugno-luglio; mai stato in agosto. |
| inviato il 16 Agosto 2016 ore 18:20
Grazie anche a te |
user12181 | inviato il 16 Agosto 2016 ore 19:37
A proposito di pernici bianche, percorrendo la mulattiera/sentiero che dalla IV Cantoniera (Passo di S. Maria, poco sotto il Passo dello Stelvio) della S.S. dello Stelvio costeggia il confine da un lato e la statale dello Stelvio dall'altro (che rimane nascosta) arrivando alla punta Garibaldi, in una valletta, vidi una volta un buon numero di gallinelle (ne contai undici o dodici), stavano tutte abbioccate fra le rocce (quasi una Tebaide ornitologica) e mi pare emettessero una specie di chiocciolio, non ricordo il mese, ma me le ricordo di colore bianco, credo fossero le pernici in questione. Le fotografai con la Canon Ftb e il cinquantino (quello avevo fino al 2006, oltre alla Pentax di mia moglie) |
| inviato il 16 Agosto 2016 ore 22:00
Esatto Murmunto, è uno dei tre punti dove puoi trovarle; gli altri i dintorni del passo in senso stretto e la ricordata Val Cedec. Quanto al mese ritengo marzo o novembre (o prima e dopo rispettivamente) alla luce dell'abito invernale. Dopo di che gli incontri sono possibili anche altrove.
p.s.: in fondo un pò curioso che siano due maceratesi a dare informazioni sullo Stelvio . In ogni caso, fermo restando che la montagna è tutta bella, quella della Valfurva mi affascina come nessun altra. |
user12181 | inviato il 17 Agosto 2016 ore 13:34
Potrebbe essere stato ottobre, mi ricordo che andavamo in giro con la piccozza (mai usata peraltro) per eventuali tratti ghiacciati di terreno o acque. Non ricordo ci fosse neve, meta era la Cima Rosa, seguivamo il percorso indicato dalla guida di Canetta. In Valgrosina occ. (purtroppo la Valgrosina è fuori dei confini del parco, anche se non di molto) le pernici stanno sicuramente verso Pian del Lago. Una volta incontrai da quelle parti, in autunno, un gruppo di forestali e cacciatori che stavano facendo un censimento delle pernici bianche.
Mi sta venendo l'idea di fare qualche indagine anch'io il prossimo autunno. La ricerca di fiori mi ha portato ad abbandonare piste e sentieri e a scoprire luoghi appartati e non frequentati, pur vicinissimi ai percorsi abituali. Ne ho in mente qualcuno...Come ci ho trovato qualche fiore che cerca di stare alla larga da quelli più comuni, potrei trovarci la pernice...
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| inviato il 17 Agosto 2016 ore 21:15
Da poco reduce da un viaggio in Abruzzo ti posso assicurare che per avvistamenti fauna è assai migliore dell'Alto Adige..
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| inviato il 18 Agosto 2016 ore 9:42
Non esiste un migliore o un peggiore; valgono la maggiore esperienza di un luogo piuttosto che di un altro, la capacità di sapersi avvicinare il giusto, la fortuna di giornata. In ogni caso il parco dello Stelvio non è secondo a nessun' altra area italiana. |
| inviato il 18 Agosto 2016 ore 10:09
In ogni caso l'Abruzzo è nella lista delle mie mete… ogni cosa a suo tempo… :-D |
| inviato il 18 Agosto 2016 ore 13:04
sul Parco dello Stelvio per motivi chilometrici ci vado da 20 anni...ho pernottato in camper in svariate valli.. secondo il mio modesto parere il parco dell'Abruzzo, (il primo in Italia, 1922 ! ) è molto ma molto meno frequentato del Parco dello Stelvio,quindi la fauna...20 giorni fa un orso marsicano di piccola taglia si aggirava vicino alla strada..è stato fotografato con uno smartfone da un turista alle 16 di pomeriggio..pare ci siano una trentina di orsi in zona..a parte ciò, in agosto alcuni dei pochi sentieri esistenti sono a numero chiuso, e si va solo con guida..nella mia unica escursione sul monte amaro, ho avvistato una quindicina di camosci, razza appenninica, i più belli... eppoi quell'aquila che svolazzava sopra di noi...in alcune zone è assolutamente vietato andare anche se con guida, perchè sono areee protette...in Val Zebrù in agosto non ho mai avvistato quasi nulla...fortuna ?? mha....!!! comunque sia agosto non è il mese ideale..... |
user12181 | inviato il 18 Agosto 2016 ore 18:43
Ma non sapete l'ultima, altro che lupi abruzzesi! Il Bulu ("Al Bulu") ha raccontato a mia suocera che degli escursionisti qualche giorno fa hanno messo le tende al Lago Negro (2500m, Valle d'Avedo, Valgrosina or., bellissimo posto ai piedi della Cima Viola) e cosa hanno visto aggirarsi nei pressi, nella notte, al debole chiarore della luna crescente? Dei lupi! di cui uno con in bocca una testa di capriolo (ma, lasciando stare i lupi - ormai li trovi ovunque, come gli olandesi, per non parlare dei brianzoli - ci sono caprioli a 2500m?). Per tenerli alla larga avrebbero acceso un fuoco, ma con cosa? In quelle plaghe desolate non c'è pianta né frasca di sorta, forse con i microscopici ibridi di Euphrasia che cominciano ora la fioritura?
Già negli ultimi due anni erano state trovate sulla prima neve orme di orso a Malghera (fotografate e certificate da esperti). Due anni fa le tracce andavano proprio dalla baita degli "Spela" a quella di mio suocero, l'astrifiammante regina delle nevi che domina la valle (quell'orso era un intenditore...). Informato, andai a controllare nel fine settimana, con le donne di casa che mi scongiuravano di non andare per non essere magnato, purtroppo le orme non c'erano più... |
user12181 | inviato il 19 Agosto 2016 ore 8:26
Dimenticavo sullo Stelvio: qualcuno (piccolo imprenditore brianzolo incontrato sul posto) mi disse che le bocchette di Pedenolo e Pedenoletto (accessibili facilmente con una mulattiera/pista di MTB) sono un buon punto per osservare il gipeto. Io non l'ho mai visto e non ci tengo particolarmente, mi basta e avanza l'aquila, quando compare è sempre un'emozione. |
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