user39791 | inviato il 05 Agosto 2016 ore 13:32
Nascere in una famiglia di nove figli può aiutare decisamente tanto se si vuole provare a raccontare il tipico caos famigliare. Parliamo di oggetti sparsi ovunque, come se il D-Day fosse appena avvenuto nella propria casa, oppure di giocattoli che si trasformano in pochi secondi in potenziali attentati alla nostra vita. Non parliamo poi della velocità con cui i bambini sfrecciano o urlano, di tutta quell'energia che vorremmo avere noi tutti i lunedì.
Ad essere la più grande di nove figli, in questo caso, è la fotografa americana, Julie Blackmon, che ha deciso di raccontarci con il suo ultimo lavoro, Homegrown, quei pezzi di ordinaria follia famigliare.
Julie si è decisamente ispirata ai dipinti olandesi del 17esimo secolo, quelli dove le case sono sempre pieni di qualcuno, in questo caso bambini, e, aggiungerei, anche qualcosa di diverso e unico nel suo genere.
E nonostante questa follia non sia sempre apprezzata, il suo lavoro invece lo è stato così tanto da arrivare ad essere esposto in diverse gallerie della Grande Mela.
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| inviato il 05 Agosto 2016 ore 13:40
Che bei lavori, mi piace molto questo suo caos ordinato |
| inviato il 05 Agosto 2016 ore 16:16
Autrice estremamente interessante. Ancora una volta grazie a Filiberto per averla posta alla nostra attenzione.
Oltre alla giusta menzione dei dipinti olandesi del 17° secolo, mi pare di cogliere riferimenti a Edward Hopper, Magritte, Velazquez e probabilmente, osservandolo attentamente queste foto, me ne verrebbero in mente altri.
Quella con i bambini che attraversano sulle strisce pedonali mi fa venire in mente la fotografia di Iain Macmillan per la famosa copertina del disco dei Beatles che ha dato adito a infinite dietrologie:
www.whizzpast.com/cover-story-11-fascinating-facts-about-the-beatles-a
Da notare che fa spesso una cosa che noi fotoamatori non possiamo fare, ovvero tagliare con i bordi figure di persone e animali. Mi chiedo quale sia la ragione; forse per conferire un senso di incompiuto a delle immagini statiche. |
user39791 | inviato il 05 Agosto 2016 ore 16:44
“ Da notare che fa spesso una cosa che noi fotoamatori non possiamo fare, ovvero tagliare con i bordi figura di persone e animali. Mi chiedo quale sia la ragione; forse per conferire un senso di incompiuto a delle immagini statiche. „
Questa cosa ha colpito molto anche me, tanto da farmi venire la voglia di sperimentarla. |
| inviato il 05 Agosto 2016 ore 17:02
Secondo me i tagli servono un po' a dare dinamismo e un po' credo che queste foto siano progettate come finestre su una situazione quotidiana di caos calmo dato dai numerosi componenti della famiglia, ma i tagli suggeriscono che questo "ordine" non è limitato all'orizzonte ripreso, ma che continua anche oltre lo scatto |
| inviato il 05 Agosto 2016 ore 19:50
Trovo questa interpretazione convincente. |
| inviato il 06 Agosto 2016 ore 13:01
be',il taglio di persone in fotografia non e' una novita',piu' che altro bisogna saperlo fare bene,in base a quello che vogliamo comunicare allo spettatore |
| inviato il 06 Agosto 2016 ore 13:06
Il taglio da dinamismo...in una fotografia come questa dove tutto è prettamente statico o molto costruito il taglio ai bordi da quel tocco di dinamicità che non lo fa sembrare un dipinto |
| inviato il 08 Agosto 2016 ore 21:36
Perdonate l'ignoranza, ma le foto sembrebbero delle composizioni di post produzione (non inteso come foto ritocco ma come dei copia e incolla). Aiutatemi...  |
user39791 | inviato il 08 Agosto 2016 ore 22:18
copia e incolla???????? |
| inviato il 08 Agosto 2016 ore 22:40
@Filiberto, lo dico perchè le composizioni e i colori sono talmente astratti che sembrano delle immagini a più livelli. Ma lo dico da profano in quanto prima d'ora non ho mai visto nulla del genere... |
| inviato il 08 Agosto 2016 ore 22:52
Non dici una stupidaggine per me, effetto è dato anche da composizione come anatra in mezzo a campo ecc.. Ma è voluto secondo me per richiamare comunque un certo tipo di pittura.
È vero in alcune foto la composizione sembra far si che personaggi siano stati appiccicati li su tela |
user39791 | inviato il 08 Agosto 2016 ore 23:05
Io sinceramente la sensazione copia e incolla non la noto, ma se voi la notate tutto può essere. |
| inviato il 08 Agosto 2016 ore 23:42
Tratti di indiscusso genio.
Autrice molto interessante soprattutto quando si avvicina alle atmosfere di Hopper e Magritte.
Personalmente trovo le figure tagliate un plus nella forza compositiva e espressiva di questi scatti
Ciao |
| inviato il 08 Agosto 2016 ore 23:58
Devo dire che il genere piace pure a me! La cosa che mi ha incuriosito è, appunto, questo tipo di composizione talmente astratta e "lontana" dalla realtà di tutti i giorni che le rende ipnotiche.
Gli oggetti della seconda e quarta foto sembrano uscire dalla foto. Proprio per questo sembrerebbero su livelli diversi...
Ma detto questo, tanto di cappello |
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