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In senso antiorario, cioè la parte superiore della fotocamera ruota verso l'interno. Ti permette di assumere una posizione molto più comoda e stabile rispetto alla rotazione inversa.
Anche io sono destro e giro in senso antiorario, ritrovandomi con il pulsante di scatto in alto.
Ma non c'è una grande differenza: la reflex si riesce a impugnare bene anche girando nel verso opposto.
La posizione col pulsante in alto è leggermente più comoda per chi guarda nel mirino con l'occhio destro: se girate nell'altro verso, vi ritrovate il resto della reflex davanti al naso. Mentre col pulsante in alto occupate solo l'occhio.
Mi è stato insegnato che per dare stabilità è meglio impugnare la macchina mantenendo il braccio vicino al corpo, di conseguenza anche se è un pochino scomodo ruoto in senso orario. Clara
Come da vecchia scuola (cioè ruotando in senso antiorario): mano destra e pulsante di scatto in alto, mano sinistra in basso con la macchina appoggiata sul palmo, ma lasciando le dita libere per azionare le ghiere dell'obiettivo (che ora, con tutti gli automatismi, sarebbero libere di andarsene persino al bar a prendersi un caffè). Il motivo consiste nella maggior difficoltà di sostenere la macchina e premere il pulsante di scatto con la medesima mano (ma in situazioni particolari si fa anche questo) e nel fatto che la mano che sorregge la macchina è meglio che, al momento dello scatto, sia assolutamente ferma senza dover svolgere altri compiti (premere appunto il pulsante di scatto) per imprimere il minor "tremito" possibile alla macchina. Giusta l'osservazione di Soriana circa le braccia (entrambe) il più possibile aderenti al corpo, ma ho comunque constatato che, almeno per me, azionare il pulsante di scatto con la mano che sorregge la macchina aumenta comunque il rischio di mosso
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