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Segnalo un sistema di microregolazione AF sviluppato dal bravissimo fotografo Arash Hazeghi, spiegato molto bene in un video (in inglese, ma molto comprensibile). Cosa ha di diverso questo metodo? Una cosa molto importante secondo me: si basa su un piano di messa a fuoco parallelo al sensore . A grandi aperture, secondo me regolare con un piano di messa a fuoco effettivamente parallelo al sensore è un aspetto fondamentale per via di profondità di campo nell'ordine di pochi millimetri, specie a basse distanze. Sono sempre stato titubante sul posizionamento delle mire a 45% per via della grande variabilità, a cominciare dalla tolleranza del punto spot di AF, i pochi millimetri del punto da focheggiare del test fanno già una grande differenza. Il requisito è la disponibilità di un programmino di scatto da PC. Il video prende in esame la Canon 70D (in questo caso mi verrà in aiuto il wireless dell'80D che mi permetterà ad esempio di mettere la camera col 70-200 nel corridoio con la mira a 6 metri, controllata dal PC in un'altra stanza). Non l'ho ancora provato, lo farò nei prossimi giorni. Nel frattempo potrebbe interessare a qualcuno.
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